Archivio per tag: minori

400 mila minori in Italia assistono a violenze in casa, Berlato: necessario intervenire

Martedi 5 Aprile 2011 alle 00:07
ArticleImage Sergio Berlato, Pdl  - Nell'ultimo rapporto dal titolo:'Spettatori e vittime: i minori e la violenza assistita in ambito domestico. Analisi dell'efficienza del sistema di protezione'' e presentato da Save the Children nell'ambito del progetto comunitario Daphne III, emerge che sono circa 400mila i minori, in Italia, che assistono a episodi di violenza in casa. In particolare, sebbene a subire maltrattamenti fisici, psicologici, economici sono le loro madri, vittime per lo più di mariti o partner, é se fossero violati anche i bambini, perché - sempre secondo il rapporto - ai ''piccoli spettatori'' rimangono traumi e conseguenze ''uguali a quelli di un bambino che abbia subito direttamente violenza''.

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Categorie: Diritti umani

Sbrollini: condanna violenze soprattutto su minori

Sabato 12 Giugno 2010 alle 10:38
ArticleImage Daniela Sbrollini, Partito Democratico - "le violenze sono sempre da condannare e diventano inaccettabili se si verificano su minori in ambienti scolastici"

Apprendo con preoccupazione crescente il susseguirsi di notizie che compaiono sulla stampa locale in merito a presunti maltrattamenti su minori. Le notizie riportano di casi di maltrattamento subiti da bambini all'interno di scuole dell'infanzia ed elementari della nostra provincia; atteggiamenti lesivi messi in atto da maestre nel compimento del proprio ruolo educativo. Sono in atto delle indagini da parte del Provveditorato agli studi e della Magistratura; per questo mi auguro che le stesse possano essere le più rapide possibili e che possano identificare eventuali responsabilità fugando ogni dubbio su una vicenda che ogni giorno si arricchisce di particolari agghiaccianti.

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Categorie: Politica, Sanità

6,56 mln a strutture sociosanitarie vicentine

Giovedi 11 Marzo 2010 alle 01:08
Regione Veneto     

 

Strutture sociosanitarie destinate a anziani, disabili, minori.
Riparto 2010 di 38,3 mln € per interventi promossi da comuni e enti privati

La Giunta veneta ha approvato un provvedimento con cui sono stati assegnati 38.260.000 euro (di cui 6,5 alla provincia di Vicenza, n.d.r.) di ripartizione dei contributi per il 2010 a strutture del settore sociosanitario, pubbliche e private, per rispondere al meglio al bisogno di assistenza e cura da parte degli anziani, dei disabili, dei minori. Il provvedimento è previsto dall'articolo 36 della legge regionale n.1 del 2004, per interventi di aggiornamento e miglioramento di strutture. Ne informa l'Assessore regionale alle politiche sociali. Con la deliberazione del 23 dicembre scorso la Giunta veneta ha delineato il programma degli investimenti da attuare nel triennio 2010-2012 approvando l'elenco delle domande di contributo in conto capitale. Si tratta di azioni costanti portate avanti negli anni su tutto il territorio veneto per raggiungere l'obiettivo che il Veneto si è posto: mettere al centro della propria azione istituzionale la dignità della persona e il suo diritto a ricevere la migliore assistenza possibile. Per quanto riguarda l'applicazione della legge regionale n.1 del 2004, l'Assessore regionale ricorda che nei sei anni di programmazione dal 2004 al 2009, la Regione, ha erogato oltre 140 milioni di euro per circa 500 interventi. Una quantità ingente d' investimenti che evidenzia, con le risorse attribuite ora per il 2010, l'importanza delle politiche sociali nell'intera programmazione istituzionale della Regione Veneto e mostra le ricadute non solo sociali ma anche strettamente economiche che queste operazioni mettono in moto, tanto più importanti ora in fase di crisi. Del contributo regionale complessivo di 38,3 milioni di euro la ripartizione per provincia vede:9,7 milioni di euro a strutture del veronese;8,9 milioni di euro a strutture del trevigiano;6,6 milioni di euro a strutture vicentine; 5,4 milioni di euro a strutture del veneziano;3 milioni di euro a strutture del padovano, 2,6 milioni di euro a strutture polesane; 2,1 milioni di euro a strutture del bellunese.

SEGUE TABELLA DI RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI PER PROVINCIA DI VICENZA:


ENTE - STRUTTURA - COMUNE - PROV - CONTRIBUTO - TIPO
A.I.A.S. - SEZ. DI VICENZA - ONLUS CENTRO A.I.A.S. VALDAGNO VI 200.000,00 ccap
ACISJF SEDE DI VICENZA ONLUS CASA DELL'ACISJF DI VICENZA VICENZA VI 150.000,00 ccap
AGAPE SOC. COOP. SOCIALE CASA FONOS - BOLZANO V.NO BOLZANO VICENTINO VI 60.000,00 ccap
CASA DI RICOVERO "MUZAN" RSA DI MALO (EX OSPEDALE) MALO VI 500.000,00 ccap
CASA DI RICOVERO "MUZAN" RSA DI MALO (EX OSPEDALE) MALO VI 500.000,00 FR
CASA DI RIPOSO "A.ROSSI" CASA DI RIPOSO "A. ROSSI" ARSIERO VI 1.000.000,00 FR
CASA DI RIPOSO "DOTT. UMBERTO ED ALICE TASSONI" CASA DI RIPOSO "DOTT. UMBERTO ED ALICE TASSONI", CORNEDO VICENTINO VI 100.000,00 ccap
CASA DI RIPOSO "DOTT. UMBERTO ED ALICE TASSONI" CASA DI RIPOSO "DOTT. UMBERTO ED ALICE TASSONI", CORNEDO VICENTINO VI 200.000,00 FR
CASA DI RIPOSO CA' ARNALDI CASA DI RIPOSO CA' ARNALDI NOVENTA VICENTINA VI 300.000,00 ccap
CASA DI RIPOSO DI CARTIGLIANO CASA DI RIPOSO DI CARTIGLIANO CARTIGLIANO VI 1.000.000,00 FR
COMUNE DI ARCUGNANO CENTRO DIURNO ARCUGNANO VI 500.000,00 FR
COMUNE DI PIOVENE ROCCHETTE NUOVO CENTRO POLIFUNZIONALE PER ANZIANI PIOVENE ROCCHETTE VI 1.000.000,00 FR
I.P.A.B. G. BISOGNIN SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI IPAB G. BISOGNIN SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI SAREGO VI 150.000,00 ccap
IL NUOVO PONTE COOP. SOC. A R.L. PROGETTO "DOPO DI NOI" / IL NUOVO PONTE VICENZA VI 200.000,00 ccap
ISTITUTO SUORE MAESTRE DI SANTA DOROTEA FIGLIE DEI SACRI CUORI CASA DI RIPOSO "SANTA MARIA BERTILLA" BRENDOLA VI 100.000,00 ccap
PARROCCHIA SAN GIORGIO MARTIRE GRUPPO APPARTAMENTI SAN GIORGIO MARTIRE QUINTO VICENTINO VI 200.000,00 ccap
SCUOLA MATERNA CASA DI RIPOSO "DON ANTONIO BRUZZO" CASA DI RIPOSO DON ANTONIO BRUZZO GAMBELLARA VI 300.000,00 ccap
WORKING OUT SOC. COOPERATIVA SOCIALE MALGA LIBERALE - CASARA FENILOTTI SOLAGNA VI 100.000,00 ccap
TOTALE 6.560.000,00

 

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Categorie: Sanità

Regione per Centri per minori maltrattati

Giovedi 31 Dicembre 2009 alle 11:27
Regione Veneto   

 

Centri cura protezione minori abusati/maltrattati.

Assessore Valdegamberi: "1 milione 240 mila euro per continuazione attività nel 2010"

Per continuare l'attività dei cinque centri interprovinciali di cura e protezione dei bambini e dei ragazzi vittime di situazioni di maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha deliberato un provvedimento di assegnazione, per il 2010, di 1.250.000 € di cui oltre 496 mila euro per le attività generali e di rete, e circa 744 mila euro per le attività di presa in carico individualizzata dei minori. Valdegamberi ricorda che i centri sono a Padova (I Girasoli, Azienda Ulss n.16) per le provincie di Padova e Rovigo, a Verona (Il Faro, Aziende Ullss 20, 21 e 22), per la provincia veronese, a Vicenza (L'Arca, Azienda Ulss n.6 e Ipab Proti Salvi) per il vicentino, a Venezia (Il Germoglio, Fondazione Santa Maria Mater Domini) per la provincia di Venezia, a Treviso (Tetto Azzurro, Associazione Telefono Azzurro) per le provincie di Treviso e Belluno. "Si tratta - sottolinea - di centri diurni con specialisti in psicologia/psichiatria, assistenti sociali, avvocati, pediatri, medici che promuovono un lavoro di rete tra servizi, istituzioni e attività specializzate. Purtroppo, queste situazioni sono in costante aumento e la presenza di tali centri sostiene l'emersione del fenomeno che è per molti versi ancora poco visibile e conosciuto". A partire dal 2005, le prestazioni erogate dai centri sono comprese nei livelli essenziali di assistenza e quindi considerate vere e proprie prestazioni del servizio sanitario regionale. Il provvedimento regionale fa riferimento alla legge 269/98, attuato da una specifica deliberazione regionale del dicembre 2002 che ha approvato il progetto pilota regionale di prevenzione, contrasto e presa in carico delle situazioni di maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale di minori tramite anche l'istituzione di centri terapeutici riabilitativi. La Banca Dati dei minori abusati e maltrattati, curata dall'Osservatorio Regionale Nuove Generazioni e famiglia, rileva come i centri siano ormai radicati nel panorama dei servizi socio-sanitari afferenti all'area materno-infantile e famiglia. I contributi assegnati sono i seguenti: per il centro I Girasoli, Azienda Ulss n.16 Padova (con riferimento ai territori provinciali di Padova e Rovigo), 274.348 euro; per il centro Il Faro, Aziende Ullss 20, 21 e 22 per la provincia veronese, 231 mila euro; per il centro L'Arca, Azienda Ulss n.6 e Ipab Proti Salvi per il vicentino, 252.530 euro; per il centro Il Germoglio, Fondazione Santa Maria Mater Domini, per la provincia di Venezia, 255.245 euro; per il centro Tetto Azzurro, Associazione Telefono Azzurro, per le provincie di Treviso e Belluno, 226.832 euro

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Regione finanzia progetti sociali

Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 12:01

Regione Veneto

Associazioni promozione sociale. Assessore Valdegamberi: "Riparto contributi di 403 mila euro 2009 a finanziamento 56 progetti su minori, disabili, anziani, pari opportunità". A Vicenza vanno 59.150 euro


Un contributo complessivo di 430 mila euro per il 2009 è stato deciso dalla Giunta veneta, su proposta dell'Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, con un provvedimento che li ha ripartiti tra 56 progetti di promozione sociale, curati e realizzati da altrettante Associazioni di Promozione Sociale iscritte al registro regionale specifico. "Disciplinate dalla legge regionale n.28 del 2002 che prevede interventi strutturali a favore del terzo settore, le APS - spiega Valdegamberi - sono sostenute dalla Regione che concede contributi a valorizzazione di questa importante forma di associazionismo liberamente costituito. Sono stati ammessi al contributo regionale i progetti già avviati nell'anno in corso o ancora da avviare realizzati con l'obiettivo di sviluppare la partecipazione sociale della persona nella comunità di appartenenza e riguardanti almeno una delle seguenti aree: tutela e promozione dei diritti dell'infanzia, dell'adolescenza e dei giovani; sostegno dell'inclusione sociale delle persone con disabilità; miglioramento della qualità della vita della persona anziana; iniziative in materia di pari opportunità e non discriminazione. Le associazioni di promozione sociale sono attualmente nel Veneto circa 900 - continua l'Assessore regionale - e costituiscono una parte importante del mondo e delle attività di volontariato e non profit che caratterizzano la cifra veneta della solidarietà e della partecipazione attiva e consapevole alla società. I criteri di ripartizione dei contributi puntano a rafforzare ulteriormente l'identità e l'incidenza di questo settore privilegiando come contenuti dei progetti anche l'innovatività sia per gli obiettivi che per i metodi, la complessità della rete attivata (con collaborazione precisa tra realtà pubbliche e private), qualità delle azioni messe in campo e capacità di cofinanziamento del progetto da parte delle associazioni di promozione sociale". La suddivisione dei contributi per provincia è, in sintesi, la seguente: a 3 enti della provincia di Belluno 23.786 euro; a 17 enti della provincia di Padova, 129.209 euro; a 2 enti della provincia di Rovigo, circa 10 mila euro; a 10 enti della provincia di Treviso 63.811 euro; a 7 enti della provincia di Venezia, 43.311 euro; a 9 enti della provincia di Vicenza, 59.150 euro; a 8 enti della provincia di Verona, 74.260 euro.

SEGUE RIPARTIZIONE PER PROVINCIA DI VICENZA:

Città ente nome progetto contributo
BASSANO DEL GRAPPA AMICI DEL BACCHIGLIONE E DEI FIUMI DEL VENETO ITINERARI MITTELEUROPEI 13.440,00
CREAZZO SPAZIO APERTO VACANZA INSIEME 2.450,00
NOVE NOVE TERRA DI CERAMICA - AMICI DEL MUSEO - CUCARI VENETI PORTONI APERTI 2009 2.660,00
ROSA' PRO LOCO ROSA' PER FAR CRESCERE UN BAMBINO C'E' BISOGNO DI UN INTERO VILLAGGIO 3.500,00
SCHIO A.N.I.E.P. REALIZZAZIONE DI UN CORSO DI FORMAZIONE SUI TEMI DEL DESIGN FOR ALL 9.800,00
VALDAGNO CULTURA E VITA LO SO FARE ANCHE IO 4.900,00
VICENZA CENTRO CAPTA ONLUS LA CASA DEL POSSIBILE: PROGETTO PSICO-EDUCATIVO DI SOSTEGNO A FAMIGLIE E MINORI IN CONDIZIONI DI DIFFICOLTA' SOCIO-ECONOMICA 10.500,00
VICENZA ASS. CUTLURALE PANTA RHEI RITROVARSI ... IN ORCHESTRA 11.410,00
VICENZA CENTRO INTERCULTURALE CERCHIAMOCI QUARTIERE VIVO 490,00
TOTALE 59.150,00

 

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Categorie: Sanità

L'ULSS 6 gestirà l'ARCA

Mercoledi 16 Settembre 2009 alle 17:34

Comune di Vicenza 

L'ARCA, Centro regionale di protezione e cura dei minori vittime di abuso, verso la totale gestione dell'Ulss 6

Comune di Vicenza, Ipab e Ulss 6 tutti d'accordo nell'individuare quest'ultimo come il soggetto più indicato a diventare il gestore dell'ARCA, il Centro regionale di protezione e cura dei minori vittime di abuso.
Questa mattina, su richiesta dell'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, la giunta comunale ha ratificato l'accordo di programma già condiviso a metà agosto tra i tre enti per riorganizzare e migliarare il servizio.
"Nato nel 2002 dal Comune di Vicenza che ha operato in accordo con Ipab e Ulss 6 - ricorda Giuliari - il centro l'ARCA vive con finaziamenti regionali, peraltro in progressivo calo. Malgrado la delicatezza e l'importanza del servizio, l'anno scorso la nostra amministrazione ha ereditato una situazione di frammentazione e disorganizzazione, sia dal punto di vista della gestione, sia sul fronte degli spazi. Di qui la decisione, con Ulss 6 e Ipab, di rivederne l'organizzazione e, considerato che il servizio sta assumendo sempre più una valenza sanitaria, di traghettarne tutte le funzioni all'azienda sanitaria locale".
Entro quest'anno, dunque, il Centro passerà in totale gestione all'Ulss 6. Tuttavia, fino a che quest'ultima non troverà una sede più idonea, l'ARCA resterà a San Rocco; il Comune, inoltre, assegnerà in comando al'Ulss l'assistente sociale che ha seguito fino a qui il Centro. Anche tutta la dotazione strumentale e i futuri finanziamenti regionali passeranno logicamente all'Ulss.
"L'obiettivo comune - commenta Giuliari - è stato mantenere ed estendere a tutto il territorio questo servizio, assicurandogli spazi, organizzazione e professionalità più facilmente e naturalmente reperibili nel contesto ospedaliero, con lo scopo di rilanciarlo".
Dal 2004 al 2008 l'ARCA ha seguito 374 minori vittime di abusi o di maltrattamenti. Nel solo 2008 i casi sono stati 92: 65 femmine e 27 maschi, in maggioranza italiani.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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