400 mila minori in Italia assistono a violenze in casa, Berlato: necessario intervenire
Martedi 5 Aprile 2011 alle 00:07 | 0 commenti
Sergio Berlato, Pdl - Nell'ultimo rapporto dal titolo:'Spettatori e vittime: i minori e la violenza assistita in ambito domestico. Analisi dell'efficienza del sistema di protezione'' e presentato da Save the Children nell'ambito del progetto comunitario Daphne III, emerge che sono circa 400mila i minori, in Italia, che assistono a episodi di violenza in casa. In particolare, sebbene a subire maltrattamenti fisici, psicologici, economici sono le loro madri, vittime per lo più di mariti o partner, é se fossero violati anche i bambini, perché - sempre secondo il rapporto - ai ''piccoli spettatori'' rimangono traumi e conseguenze ''uguali a quelli di un bambino che abbia subito direttamente violenza''.
L'on. Sergio Berlato, europarlamentare e Vice Capo Vicario della delegazione del PDL nel Partito Popolare europeo, ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea ravvisando la necessità di intervenire per arginare la crescita allarmante di questi fenomeni, dichiarandosi "molto preoccupato dalle ultime stime forniteci riguardo alla piaga delle violenze domestiche sul territorio italiano. Viene descritto un quadro inquietante che coinvolge in molti casi minori costretti a subire o ad assistere ad eventi traumatici". Nell'interrogazione si chiede l' implementazione di una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno perché "occorre tutelare le vittime e dare loro gli strumenti per poter reagire e denunciare qualsiasi tipo di maltrattamento ed allo stesso tempo formare gli operatori del settore sulle azioni, le normative e gli interventi per prevenire questo tipo di violenze e contrastarle in maniera efficace".
"E' necessario - conclude l'europarlamentare - sostenere con risorse adeguate la rete dei centri antiviolenza presenti sul territorio nazionale ed europeo creando le condizioni perché la collaborazione e lo scambio di informazioni fra di essi diventi sempre più efficace. Sappiamo bene che per affrontare e limitare i danni provocati dalla violenza domestica occorre monitorare il fenomeno e fornire aiuto, sostegno e protezione alle vittime. La presenza sul territorio degli operatori, lo scambio di informazioni e la collaborazione tra le varie strutture che si occupano di queste problematiche permette di evitare che le violenze subite da minori o donne rimangano in un pericoloso cono d'ombra".
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