Mondiali MTBO nel vicentino
Venerdi 20 Agosto 2010 alle 19:17Bandiere sulle torri, bandiere del progresso
Domenica 4 Luglio 2010 alle 18:54Sventolano nel Veneto leghista le bandiere del Progresso, e nemmeno la calura di questi giorni riesce a fiaccarle, e a rallentare gli exploit neuronali dei suoi amministratori. In testa a tutti, ancora l'indomita Milena Cecchetto, Sindaco di Montecchio Maggiore (mai dimenticare: dove volevano lasciare a pane e acqua i figli dei ‘negri' e dei poveracci). Prima di andare in vacanza si è detta: ‘Cosa posso inventarmi per vivificare queste afose giornate estive?'. Tel chi la pensata: rinnovare il Regolamento Comunale, che se ne dormiva tranquillo nei cassetti dal 1950, e non chiedeva altro che di restare lì a riposare per altri sessant'anni. E invece no: è arrivata l'onda verde, meglio del Vim, contro parassiti e simili.
Continua a leggereBandiere sulle torri, bandiere del progresso
Domenica 4 Luglio 2010 alle 18:44Sventolano nel Veneto leghista le bandiere del Progresso, e nemmeno la calura di questi giorni riesce a fiaccarle, e a rallentare gli exploit neuronali dei suoi amministratori. In testa a tutti, ancora l'indomita Milena Cecchetto, Sindaco di Montecchio Maggiore (mai dimenticare: dove volevano lasciare a pane e acqua i figli dei ‘negri' e dei poveracci). Prima di andare in vacanza si è detta: ‘Cosa posso inventarmi per vivificare queste afose giornate estive?'. Tel chi la pensata: rinnovare il Regolamento Comunale, che se ne dormiva tranquillo nei cassetti dal 1950, e non chiedeva altro che di restare lì a riposare per altri sessant'anni. E invece no: è arrivata l'onda verde, meglio del Vim, contro parassiti e simili.
Continua a leggereCittadinanza:no a straniero che sporca.E agli italiani?
Venerdi 2 Luglio 2010 alle 15:52Rui, Federazione della sinistra, Prc - L'estate deve dare di testa agli amministratori leghisti, visto che si distinguono per atti razziali nei confronti degli immigrati. L'altro giorno il Sindaco di SGB, ha pensato bene di istituire una nuova regola per la residenza degli stranieri nel suo comune: 90 giorni previo colloquio con il sindaco, contro i 60 per gli italiani senza colloquio. Poi la Cecchetto (che non è nuova) con la delibera sul volto coperto e sugli accompagnatori dei carrelli. Ora tocca a Gentilin sindaco di Arzignano, con la proposta a Maroni, di non dare la cittadinanza agli stranieri che sporcano, come se molti dei nostri concittadini italiani non imbrattassero le strade e i marciapiedi con immondizia gettata dai finestrini o durante le passeggiate, per non dire abbandonata lungo i fossi o vicino ai cassonetti e isole ecologiche.
Continua a leggereMontecchio Maggiore e i metri quadrati
Sabato 3 Aprile 2010 alle 15:39Federazione della sinistra, Prc, PdCIÂ Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Riceviamo da Federazione della sinistra e pubbliciamo
La Giunta Leghista della Cecchetto ancora una volta si dimostra intollerante con le famiglie immigrate.
Non solo applica una delibera illegittima, ma non usa neppure il buon senso civico.
Per fare cassa con le sanzioni, e cacciare le famiglie dei lavoratori non autoctoni, indesiderati, invia i vigili a fare le verifiche negli alloggi e a multare questi cittadini, non in regola con la delibera anche per soli due metriquadrati: è una vergogna.
La Signora (Milena cecchetto, n.d.r.) si dimostra agghiacciantemente insensibile nel dividere i genitori dai figli, nel far perdere il permesso di soggiorno e un'occupazione a chi ne ha bisogno riducendolo a clandestino.
Questa è la politica della legalità della Lega, che non fa altro che varare normative per creare insicurezza e clandestinità .
Richiediamo immediatamente, non solo il ritiro della delibera, ma anche le dimissioni della Sindaca, la quale non rappresenta tutti i suoi cittadini, ma solo la parte più razzista.
Irene Rui e Guido Zentile
PRC - Vicenza
Federazione della Sinistra
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Il pasticciaccio di Montecchio
Sabato 27 Marzo 2010 alle 09:04Il comune castellano riduce il servizio mensa per i bambini che non pagano la retta. Una risposta sbagliata ad un problema vero. Articolo pubblicato sul n.188 di VicenzaPiù, in edicola a 1 euro e in distribuzione in città da ieri
.
Dalle parti del municipio di Montecchio deve tirare un'aria strana: se non attirano l'attenzione di mezza Italia, gli amministratori castellani non sembrano esser contenti. Prima c'è stato il casus belli della delibera sui criteri abitativi, che ha dato il via ad una lunga scia di polemiche e proteste, con tanto di sciopero della spesa. Ora tocca ai bambini lasciati a pane acqua nelle mense scolastiche. Per chi si fosse perso qualcosa in mezzo al clamore mediatico di questi giorni, la situazione è questa: di fronte una manciata di famiglie in forte arretrato con il pagamento della retta per la mensa dei figli, e dopo ripetuti solleciti andati a vuoto, il Comune ha deciso di passare alle vie di fatto, rispolverando una vecchia e quasi dimenticata "punizione". A partire dal 21 marzo, invece del solito pranzo completo di primo, secondo e contorno, i figli delle famiglie ritardatarie troveranno sul piatto un semplice panino imbottito.Â
Continua a leggereRicevute tutte le adesioni al servizio mensa
Giovedi 25 Marzo 2010 alle 21:39 Comune di Montecchio Maggiore   Â
Sensibilizzate e responsabilizzate le famiglie
Anche le famiglie degli studenti che ieri ancora mancavano all'appello hanno consegnato oggi la richiesta per il servizio mensa scolastica. Si conclude così positivamente una vicenda che, nata come volontà di mettere ordine ad una situazione la cui gestione precaria si era trascinata per anni, nei giorni scorsi è stata invece cavalcata politicamente.
"Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, sensibilizzando le famiglie- dichiara il sindaco Milena Cecchetto - tutti e nove hanno da oggi aderito al servizio mensa. A volte è difficile, ma la civile convivenza richiede come presupposto fondamentale il rispetto delle regole. Da parte di tutti. Per i cittadini che si trovano in situazione di difficoltà rinnovo l'invito a rivolgersi all'Ufficio Sociale del Comune: ogni richiesta sarà attentamente valutata".
Per quanto riguarda le donazioni che la Caritas e i privati hanno assicurato di voler mettere a disposizione, il sindaco sottolinea: "Non è una questione economica, bensì di principio: non essendo parte integrante del servizio scolastico, per usufruire del servizio mensa occorre farne richiesta. Coloro i quali desiderano aiutare le famiglie possono farlo liberamente, ma questo tuttavia non esenta le famiglie dai propri doveri. Il Comune di Montecchio Maggiore è perfettamente in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, purché esse vengano esplicitate".
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Condè Ousmane: anche noi a pane e acqua
Giovedi 25 Marzo 2010 alle 19:14
Iera sera a Montecchio Maggiore si è svolta l'iniziativa "Cenerò a pane ed acqua davanti al Municipio di Montecchio Maggiore, venite a farlo insieme a me" indetta dal Presidente Unione Immigrati di Vicenza e candidato capolista di Sinistra Ecologia Libertà -P.S.I. Condè Ousmane, in solidarietà con i bambini "insolventi" cui il Comune a guida leghista ha negato il pasto distribuendo soltanto un tozzo di pane e acqua.
Condè ha dichiarato: "Non è un caso che l'impegno sui temi dell'immigrazione nel Comune di Montecchio Maggiore sia diventato prioritario dall'estate del 2009. Da quando il comune di Montecchio è guidato dal sindaco Michela Cecchetto e dalla sua Giunta - esponenti del partito di Luca Zaia - la situazione sta progressivamente precipitando dal punto di vista dei rapporti con la comunità degli immigrati e dal punto di vista dell'attenzione ai più deboli e a coloro che hanno maggiore bisogno di aiuto. In modo assolutamente gratuito hanno cambiato un paio di mesi fa le norme sull'idoneità alloggio (studiate per mettere in difficoltà gli immigrati residenti), e oggi dimostrano di non avere attenzione neppure nei confronti dei bambini. Invece di porsi il problema di come aiutare una cinquantina di famiglie in difficoltà che non riesce a pagare la retta per la mensa, hanno ben pensato di lasciare nove bimbi, due italiani e sette stranieri, a pane ed acqua. Ci troviamo al paradosso per cui Obama, presidente di colore, garantisce l'assistenza sanitaria a 30 milioni di americani bianchi, neri e ispanoamericani, che ne erano privi, mentre il sindaco di Montecchio sta progressivamente minando le basi del vivere quotidiano di decine di persone normali, immigrati e non, emettendo ordinanze e regolamenti che vanno contro le più elementari regole di buon senso e buona convivenza. Le persone in difficoltà si aiutano, non le si affonda con gli editti. E poi arrivare a prendere di mira proprio i più deboli di tutti: i bambini!".
Alla serata di ieri, che ha visto la partecipazione di Cgil, Uil, sindacati di base, partiti di sinistra e tanti cittadini di Montecchio Maggiore, nativi e immigrati, sono intervenuti anche Bepi de Marzi, Susanna Camusso della segreteria nazionale della Cgil con il segretario regionale Viafora, e il vice-presidente nazionale dell'Arci-ragazzi.
Conde' ha anche lanciato una raccolta firme sull'appello al Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano per lo scioglimento del Consiglio Comunale di Montecchio.
Questo è l'appello: "Egregio Presidente Napolitano, ieri nel Comune di Montecchio Maggiore (VI) è successo un fatto inquietante e di cui l'Italia intera deve vergognarsi: a seguito di un mancato pagamento della rata della mensa scolastica da parte di alcune famiglie, il Sindaco Milena Cecchetto, Lega Nord, ha dato ordine alla mensa di sostituire il pranzo di questi bambini con pane ed acqua.Trattasi di nove studenti di scuola primaria, due italiani e sette migranti, che evidentemente non dovevano entrare nel contenzioso tra le famiglie e l'amministrazione. Tralasciando il fatto che, in un periodo di crisi come questo, è necessario che il Comune faccia ciò che è in suo potere per aiutare quelle famiglie per conto di cui amministra il territorio. Non è accettabile considerare il pubblico come o peggio di un'azienda, proprio nel giorno storico in cui gli Stati Uniti finalmente decidono di occuparsi della salute di tutti i propri cittadini.Vista la gravità della situazione ed il fatto che questo è solo l'ultimo evento di una serie incresciosa di atti contrari al principio costituzionale dell'uguaglianza di tutti i cittadini, e comunque a quel rispetto della dignità umana che un'istituzione dovrebbe avere a cardine del proprio operato, mi appello a Lei, garante della Costituzione, affinchè intervenga personalmente chiedendo lo scioglimento della suddetta amministrazione comunale.CONDE' OUSMANE - Presidente Unione Immigrati di Vicenza.
Mattia Pilan
Sinistra Ecologia Libertà Vicenza, Psi Vicenza
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Bambini senza mensa: il Veneto targato Lega
Martedi 23 Marzo 2010 alle 19:58Rosanna Filippin     Â
Caso Montecchio Maggiore - Filippin: "I bambini a pane e acqua? Ecco il Veneto targato Lega"
"I bambini messi a pane e acqua come ritorsione contro il ritardo nel pagamento delle rette per la mensa? Certi comportamenti spiegano più di mille parole. Ecco un bell'esempio del Veneto modello Lega".
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico del Veneto, commenta così il caso dei bambini lasciati a pane e acqua nelle mense scolastiche del Comune di Montecchio Maggiore (VI), dove l'amministrazione guidata dal Sindaco leghista Milena Cecchetto ha deciso questa misura come ritorsione contro il ritardo di alcune famiglie nel pagare la retta della mensa.
"Ecco - conclude la Filippin - qual è il vero volto della Lega. Il Sindaco della Lega non ha esitato a punire dei bambini per un problema di cui non portano alcuna responsabilità . È un comportamento che ripugna. Altro che radici cristiane. Dietro la faccia buona di Luca Zaia, il Veneto modello Lega è questo: arrogante e vigliacco con i più deboli. Vergogna".
Lega per far cassa se la prende con bambini
Martedi 23 Marzo 2010 alle 16:15
Triste notizia della giornata, se i genitori non versano le rette della mensa perché poveri, si tiene a pane ed acqua i bambini. E' quanto accaduto a Montecchio Maggiore. Dove l'attuale sindaca Milena Cecchetto e assessora all'istruzione, Barbara Venturi della Lega, hanno pensato bene di interrompere il vitto a nove bambini del compressivo 1.
Questa è la solidarietà della Lega con le famiglie bisognose.
VERGOGNA. Invece di prendersela con i bambini, sarebbe stato meglio andare a fondo, capire perché queste famiglie sono state inadempienti, vedere in quale disaggio sociale vivono e come risolvere la questione con l'assistenza sociale. Facciamo presente alle due signore che oggi ci sono due tipi di povertà : una permette in qualche modo di saldare i debiti, l'altra è la miseria, quella dove non ci sono soldi per mangiare, per pagare le bollette e l'affitto, che coinvolge purtroppo anche molti cittadini di Montecchio Maggiore, i quali sempre più spesso si rivolgono alla Caritas e si vergognano di ammetterlo, almeno la dignità lasciamola a queste persone.
Pensiamo che sebbene le due fredde amministratrici possano applicare le regole rigidamente e correttamente, non sono degne di ricoprire incarichi né di sindaco né di assessore, in cui ci vorrebbe una maggiore sensibilità nell'applicazione delle regole, non un semplice calcolo di bilancio. Gli amministratori dovrebbero tutelare i propri cittadini senza distinzione di razza ed etnia, così come sancito dalla nostra Costituzione negli articoli 2, 3, 31 e 32; ma dimenticavamo la Lega malgrado sieda nelle poltrone istituzionali, non riconosce la Costituzione Italiana. Se così fosse, un maggiore motivo per chiedere le dimissioni delle due amministratrici.
Ciò nonostante è ignobile prendersela con i bambini.
Irene Rui
Federazione della Sinistra
Coordinamento prov. PRC-PdCI di Vicenza
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