Franco Conte di Codacons aggiunge consigli alla lettrice disperata per il flop delle azioni BPVi che ha scritto a [email protected]: la diffida-reclamo va fatta, no amnistia ai ladri
Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 21:081) gli scavalcati non possono che essere quelli che hanno presentato la domanda per iscritto di cessione delle azioni, ma quelli che lo hanno fatto a voce potranno avere tutela sulla mancata "liquidabilità del titolo" sopravvenuta. In termini semplici: quando ha comperato le azioni anche nel 19... il titolo non era quotato ma prevedeva una procedura per la vendita, nei tempi migliori pochi giorni e poi via via qualche settimana, poi mesi e infine il titolo è diventato "invendibile". Nei rari tentativi di conciliazioni questo aspetto è stato valorizzato con il riconoscimento di una percentuale (30/35 %) del danno subito. Una rondine non fa primavera ma riteniamo che sia una prospettiva interessante. Continua a leggere
Una lettrice ci scrive a [email protected] disperata per il flop delle sue azioni BPVi: ma anche per lei c'è una strada da percorrere
Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 09:54
Ogni giorno ci arrivano da parte di qualcuno dei 118.000 soci "traditi" dalla Banca Popolare di Vicenza richieste di delucidazioni sui problemi causati dal flop della BPVi e l'indirizzo che abbiamo attivato per questo scopo, [email protected], sta assolvendo in buona parte a questa sua funzione: un contatto diretto e, se richiesto, riservato con la marea di chi vorrebbe avere voce e cerca risposte. Il successo di questa iniziativa e dei relativi consigli a non rimanere fermi è comprovato dalla nostra esclusione dai canali di comunicazione ufficiali (e di retrobottega) della nuova (?) banca, che abbiamo denunciato all'Ordine dei Giornalisti del Veneto e al Sindacato dei Giornalisti del Veneto ma che di certo non ci spaventa, anzi ci incoraggia a lavorare per gli unici a cui dobbiamo qualcosa: i lettori. Oggi abbiamo scelto una mail di una lettrice, che si firma e di cui riportiamo solo le iniziali, per i timori che manifesta e che sono indice del "terrore" vigente sul caso.
Continua a leggereIl tribunale di Venezia cambia orientamento e le baciate BPVi e Veneto Banca sono di sicuro legittime? Tonino De Silvestri: non è vero. Scrivete al direttore a [email protected]
Giovedi 1 Settembre 2016 alle 23:14
«Le possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza: intervista all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione. Scrivete al direttore a [email protected]»: è questo il titolo che davamo ieri, 31 agosto, alla nostra intervista per VicenzaPiùTv all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione e noto pm della procura di Vicenza che "provò" ad indagare su Gianni Zonin a cavallo dei primi anni 2000 con gli esiti ben noti e riassunti da Giovanna Faggionato su Lettera 43 facendo riferimento anche a nostre "denunce". E lì sottolineavamo che «proprio perchè noi la storia l'abbiamo scritta mentre si svolgeva oggi ci preoccupiamo non solo di completarla anche con le inchieste in corso e di seguire gli incerti sviluppi attuali della nuova gestione della BPVi, targata Gianni Mion, Salvatore Bragantini e Francesco Iorio, ma cerchiamo di trasferire da tempo i consigli che possano aiutarli ai soci traditi dalla Banca...». Non tutti i 118.000 i possessori di azioni della Banca Popolare di Vicenza (ma lo stesso vale per gli oltre 80.000 di Veneto Banca) possono avere pretese perchè, scrivevamo, «molto diverse sono le singole posizioni, alcune delle quali non difendibili o addirittura "privilegiate"».Â
Continua a leggereLe possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza: intervista all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione. Scrivete al direttore a [email protected]
Mercoledi 31 Agosto 2016 alle 23:20"Le possibili tutele per i soci traditi della Banca Popolare di Vicenza": è questo il titolo che diamo alla nostra intervista per VicenzaPiùTv all'avv. Tonino De Silvestri, già magistrato di Cassazione e noto pm della procura di Vicenza che "provò" ad indagare su Gianni Zonin a cavallo dei primi anni 2000 con gli esiti ben noti e riassunti da Giovanna Faggionato su Lettera 43 facendo riferimento anche a nostre "denunce". Come diciamo nell'introduzione dell'intervista che ripubblichiamo oggi alle 23.20 dopo averla lanciata alle 12.38 a De Silvestri (e altre sono in cantiere), che lasciò la procura per le vicende legate a Zonin, VicenzaPiù ha raccontato fin dal 13 agosto 2010 (e raccolto ora nel libro "Vicenza. La città sbancata" che dall'ottimo 56° posto di luglio è arrivato addirittura al 34° nella classifica dei testi più venduti nella sezione Economia - Crisi e disastri finanziari disponibili a livello mondiale su Amazon) la storia del flop della Banca Popolare di Vicenza che non poteva vedere solo chi non voleva cogliere dati e segni premonitori.Â
"Il Grande Imbroglio" delle banche: scritto da Stefano Righi, introdotto dal direttore di VicenzaPiù, commentato da De Silvestri
Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 19:53Insolita la presentazione del libro “Il Grande Imbroglio - Come le banche si prendono i nostri risparmi†di Stefano Righi, giornalista de Il Corriere della Sera, tenutasi ieri presso i chiostri di S. Corona (e di cui vi proponiamo qui la registrazione integrale di VicenzaPiu.Tv rinviando a fra poco anche il video con il dibattito in sala, ndr). Protagonista principale, vista la location, è stato lo scandalo finanziario della BPVi che sin da subito è stata citata dai relatori e che interessava i presenti, vittime o indignati spettatori della vicenda degli ultimi anni. A fare da padrone di casa c'era l'autore e l'evento è Giovanni Coviello, Direttore Responsabile di VicenzaPiù, che in una breve introduzione ha accennato al lavoro mediatico e di indagine sulla Popolare svolto dalla propria testata giornalistica sin dal 2010 e volto ad avvisare, spesso in completa solitudine, i vicentini che qualcosa stava andando per il verso sbagliato.
Continua a leggereIl Sole 24 Ore, Veneto Banca: nessun impatto dall'inchiesta
Sabato 21 Febbraio 2015 alle 14:33Nessuna: l'inchiesta, partita dal verbale ispettivo consegnato dalla Banca d'Italia a novembre 2013, prende in esame la gestione e l'evoluzione del capitale della banca dal 2009 al 31 marzo 2013.
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