Archivio per tag: Matteo Miotto

Papà Miotto, grazie a La Russa per chiarezza e partecipazione ai funerali in quarta fila

Domenica 9 Gennaio 2011 alle 12:25
ArticleImage Francesco Miotto, il padre di Matteo, l'alpino thienese ucciso l'ultimo dell'anno in Afghanistan in uno scontro a fuoco, ha ringraziato il ministro Ignazio La Russa per le parole da lui pronunciate sul figlio e per aver chiarito la dinamica dei fatti.
Miotto ha anche sottolineato che "il ministro ha partecipato alle esequie private sistemandosi in quarta fila, come uno dei tanti cittadini che hanno voluto salutare per l'ultima volta il giovane Matteo".

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Onore a te, Matteo!

Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 01:16
ArticleImage Piero Puschiavo, Progetto Nazionale Fiamma Futura - Ho atteso qualche giorno prima di scrivere il mio pensiero su Matteo. Ho preferito aspettare, proprio per vedere le tante ipocrisie generali e soprattutto la scarsissima considerazione riscontrata negli ambienti riconducibili a quella "destra", convenzionalmente parlando, sempre più asserragliata in analisi metapolitiche, con conseguenti valutazioni lontane dalla realtà in cui si vive quotidianamente.

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La Russa su Matteo Miotto: saputo tardi dello scontro. Il padre: grazie a ministro e sindaco

Giovedi 6 Gennaio 2011 alle 22:16
ArticleImage Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha saputo dello scontro a fuoco durante il quale è morto Matteo Miotto solo in un secondo momento e per questo ha detto di essersi "arrabbiato" con i militari che sono abituati a "un vecchio metodo in uso nei passati Governi", quello di "dire sempre la verità ma senza allarmare, cercando di indorare la pillola".

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Matteo Miotto: la pace con le armi?

Giovedi 6 Gennaio 2011 alle 16:08
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Matteo Miotto: perché a portare pace si va armati fino ai denti?
La dolorosa perdita del giovane Matteo, ultimo di una serie troppo lunga, ha suscitato, e non poteva essere diversamente, stante lo squallore politico del paese in cui viviamo, la massiccia presenza dei politici, dai più alti gradi ai caporali di zona (Napolitano era assente giustificato per malattia). Quanti di loro si saranno recati a Thiene con il semplice intento di doverosa presenza da parte della "stato"? E quanti di loro invece lo avranno fatto per interesse di partito e visibilità mediatica (le famose passerelle)?

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Busetti e Matteo Miotto: se questa è la verità, è morto da eroe per difendere i compagni

Giovedi 6 Gennaio 2011 alle 14:19
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Dichiarazione del sindaco di Thiene Marita Busetti

Se questa è la verità, se finalmente è emersa la dinamica reale dei fatti e Matteo è morto per difendere i compagni, è un eroe non solo per i valori che aveva, ma perchè diventa un eroe di guerra morto sul campo di battaglia per rispondere ad un attacco dei ribelli in difesa dei compagni. E allora sì ci vuole la medaglia.

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Video TgRai2:La Russa,morte di Matteo Miotto in uno scontro, il dolore di papà Francesco

Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 21:19
ArticleImage Tg Rai 2: La Russa in visita ai militari italiani in Afghanistan "svela" (guarda qui il servizio) che a uccidere l'alpino Thienese Matteo Miotto non è stato un cecchino ma uno scontro a fuoco. Le parole di dolore di papà Francesco.
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Video Tg La7, La Russa cambia versione: Matteo Miotto ucciso in uno scontro a fuoco

Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 20:56
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Tg La7: Il ministro della Difesa Ignazio La Russa dà su Matteo Miotto la nuova versione: il giovane alpino thienese ucciso in uno scontro a fuoco da insurgents, non da un singolo cecchino.

Guarda qui il servizio e leggi su www.vicenzapiu.com altre notizie a iniziare da qui.

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La 'vera morte' di Matteo Miotto, La Russa: non diminuite azioni ostili contro militari italiani

Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 19:40
ArticleImage La Repubblica.it  -  ... Dopo la ricostruzione della morte di Miotto, La Russa registra come le "azioni ostili" contro i militari italiani non siano diminuite: "Pensavo che il numero degli attacchi si affievolisse con l'inverno, invece non è stato così. Il pericolo è diversificato. A Herat il rischio, che probabilmente ci sarà anche fra dieci anni, è quello dell'attentato terroristico. Come era in passato, in un certo senso, anche in alcune città europee. Ma in villaggi come Bala Murghab o nel Gulistan ogni giorno bisogna difendersi dagli attacchi. Questo avviene perché diamo fastidio".

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Ignazio La Russa: Matteo Miotto prima di morire ha gridato "Mi hanno colpito"

Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 19:21
ArticleImage Herat. Libero-news.it, Adnkronos - "Matteo Miotto ha avuto il tempo di accorgersi di quello che stava accadendo e ha gridato 'mi hanno colpito' prima di perdere conoscenza". A ricostruire l'uccisione del caporal maggiore di Thiene, avvenuta il 31 dicembre scorso nella valle del Gulistan, in Afghanistan, è il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, da Herat dove e' arrivato in visita al contingente italiano. La Russa ha aggiunto che ad uccidere Miotto "e' stato un colpo sparato da un fucile di precisione di fabbricazione sovietica, degli anni Cinquanta, il 'Dragunov', negli ultimi tempi usato dagli insorti, e reperibile anche al mercato nero di Farah".

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Matteo Miotto è morto in uno scontro a fuoco! La Russa dà corpo ai dubbi di papà Francesco. Basta a guerre di pace e interessi incoffessabili!

Mercoledi 5 Gennaio 2011 alle 18:51
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Una delle prime dichiarazioni di Francesco Miotto, l'alpino thienese morto in Afghanistan, il 31 dicembre riguardava i dubbi sulle modalità dell'uccisione del figlio: colpito al fianco da un cecchino come gli aveva detto al telefono il militare italiano che l'aveva chiamato dalla base di guerra per informarlo della perdita del figlio o alla spalla, come recitavano le successive versioni ufficiali con una contraddizione sulla causa della morte già documentata nelle immagini da noi pubblicate e colta come dubbio dal nostro Marco Milioni (..."Il giovane era stato ucciso il 31 dicembre in Afghanistan, probabilmente da un cecchino, nel conflitto che vede opposte le truppe della missione Isaf e gli insorgenti locali...")

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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