Tagli Aim e Ftv,Tav,Cgil, arsenale "in gomma": Matteo Adami, segretario generale della Fit
Giovedi 3 Marzo 2011 alle 20:43Matteo Adami, 38 anni, tra i segretari di categoria della Cisl è uno degli "anziani". Operatore a tempo nel sindacato dal 2005, dall'ottobre del 2006 è diventato segretario generale della Fit, categoria molto particolare all'interno della Cisl che segue un'ampia gamma di contratti (49) e rappresenta settori molto diversi tra loro: statali (ferrovie), parastatali (autoferrotranvieri), igiene ambientale e cooperazione. Matteo Adami è sposato e ha tre figli (guarda qui l'intervista).
Continua a leggereCon l'indice di avvicinamento al bene comune "non più spazzino e basta": Adami, Fit Cisl
Giovedi 3 Marzo 2011 alle 19:04Cisl: firmando l'accordo con Ftv i lavoratori hanno ottenuto gli scatti d'anzianità
Venerdi 18 Febbraio 2011 alle 18:48«L'accordo fatto con Ftv ci permette di portare a casa un risultato immediato: il riconoscimento degli scatti d'anzianità . Siamo convinti di aver fatto gli interessi dei lavoratori perché è importante, in questo periodo di crisi, anticipare risorse economiche per l'adeguamento del salario».
Continua a leggereTagli settore trasporti, Adami (Cisl): Veneto doppiamente penalizzato
Venerdi 17 Dicembre 2010 alle 18:23Cisl-FTV: accordo "Giovani" deve proseguire
Lunedi 12 Luglio 2010 alle 18:54Cisl Vicenza - In seguito all'incontro di oggi, 12 luglio, tra categorie sindacali ed FTV la Fit Cisl chiede più collaborazione per sbloccare le otto assunzioni già programmate all'interno dell'organico delle Ferrovie Tranvie Vicentine. «Otto assunzioni bloccate, nessuna nuova soluzione. La trattativa con FTV non si può fermare, deve proseguire».
Continua a leggereLicenziato perché Cisl viene reintegrato
Sabato 13 Marzo 2010 alle 01:02Cisl Vicenza    Â
La Padovan Trasporti sas costretta a risarcire un ex dipendente, "reo" di essere iscritto alla Fit Cisl
La lunga battaglia riguarda Carlo Raddino, licenziato il 29 novembre 2006
Dopo una lunga battaglia legale, partita nel 2006, la Fit Cisl ottiene il riconoscimento della lesione dei diritti sindacali e il reintegro di un dipendente ingiustamente licenziato dalla Padovan Trasporti.
La vicenda riguarda Carlo Raddino, ex dipendente della ditta Padovan Trasporti sas di Maurizio e Robi Padovan, ed ex delegato Fit Cisl, licenziato il 29 novembre 2006 dall'azienda di Romano d'Ezzelino.
"Con il nostro aiuto - spiega Matteo Adami, segretario generale della Fit Cisl Vicenza - e l'assistenza dell'avvocato Alessio Veggiari del foro di Verona, Raddino è riuscito a dimostrare, nel corso del procedimento giudiziario conseguente allo scioglimento del contratto lavorativo, il carattere discriminatorio su cui si basava la motivazione del licenziamento, ovvero l'iscrizione del lavoratore alla Fit Cisl. In più Raddino ha ottenuto il riconoscimento delle rivendicazioni promosse nei confronti dell'azienda".
La sentenza pronunciata il 21 dicembre 2009 dal Giudice del Lavoro del tribunale di Bassano, la dott.ssa Monica Attanasio, prevede il reintegro del lavoratore ed il risarcimento dei danni subiti.
"Decisive sulla vicenda - continua Adami - si sono rivelate le testimonianze rese nel corso del processo da ex colleghi di lavoro di Raddino e da attuali dipendenti della Padovan Trasporti sas che, per tale coinvolgimento come testimoni, stanno ora vivendo situazioni di estrema tensione con i titolari della ditta".
La Fit Cisl al termine del processo ha cercato, invano, di trovare con la società un canale di comunicazione per poter ricostruire con la proprietà un confronto ed un dialogo sindacale per la tutela dei lavoratori.
"La società - conclude Adami - nonostante questo ulteriore tentativo persevera nel proprio comportamento, evitando il confronto e sottoponendo gli iscritti Fit Cisl a notevoli pressioni. Inoltre, da ciò che risulta, la ditta non ha ancora interamente adempiuto agli obblighi derivanti dalla sentenza, al punto che l'ex-dipendete Raddino si è trovato costretto a rivolgersi nuovamente all'autorità giudiziaria per ottenere quanto riconosciuto dal tribunale di Bassano al termine della lunga battaglia legale».
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No soldi a pioggia ma governance aziendale
Giovedi 11 Marzo 2010 alle 19:46
Adami (Fit Cisl Vicenza): Agno Chiampo Ambiente accoglie le nostre richieste. Non soldi a pioggia, ma voce sul tema della governance aziendale.
L'Agno Chiampo Ambiente (ACA), la società di gestione del ciclo integrato dei rifiuti dell'Ovest Vicentino, ha deciso di accettare le richieste formulate dalla Cisl in merito al risultato di produzione.
«E' un ottimo punto di partenza - commenta Matteo Adami, Segretario Generale FIT CISL Vicenza. - In passato la dirigenza non ha saputo intendere le nostre richieste e ha sempre voluto evitare un confronto diretto con le maestranze e con le parti sociali. Oggi prendiamo atto che c'e' una presidenza ed un CDA che hanno saputo guardare oltre il rapporto lavorativo, mettendo al centro i lavoratori e l'impegno comune in una azienda che è di proprietà dei cittadini».
«E' un momento difficile per un'azienda privata come ACA - prosegue Adami - ma pur sempre a capitale pubblico, quindi costituita e tenuta in piedi con i denari dei cittadini. Dopo il verbale di riunione del 25 febbraio dove la delegazione FP CGIL chiedeva un importo base minimo per il premio risultato di 150.000 euro con richiesta di modificare il budget 2010, la FIT CISL ha invece puntato sulla contrattazione di secondo livello nella convinzione che anche i lavoratori, una volta coinvolti nel processo di governance aziendale, possano essere protagonisti di un risultato importante».
La sostanza della richiesta avanzata da FIT CISL è di evitare l'inutile spargimento di risorse finanziarie in un momento di difficoltà e di grande cambiamento, anche per aziende a capitale pubblico, e di puntare invece ad una maggiore condivisione delle linee strategiche per migliorare le performance delle aziende.
«Noi non chiediamo soldi a "pioggia" - prosegue Adami - ma di poter partecipare attivamente alla gestione aziendale e crediamo che con l'impegno di tutti si possa arrivare ad un risultato positivo per i lavoratori e per la tenuta dell'azienda . Auspichiamo che tutti i comuni soci tengano in considerazione la nostra richiesta per l'interesse dei lavoratori e dei cittadini proprietari dell'azienda, evitando derive strettamente economiche e/o politiche».
La proposta di FIT Cisl verrà portata al tavolo delle trattative previsto per il 15 marzo 2010 e sarà incardinata, come spiega Adami, sul miglioramento efficiente dei servizi, su una riduzione dei costi e un'eventuale crescita dei ricavi derivanti dall'aumento dei comuni conferenti.
«Riteniamo che tutto ciò - conclude Adami - possa non solo migliorare le performance economiche di cui l'azienda, ad oggi, ha effettivo bisogno per la salvaguardia del lavoro degli oltre 100 addetti, ma possa portare anche miglioramenti nella vita lavorativa dei dipendenti stessi».
Cordoglio per la scomparsa di Bortolan
Martedi 9 Marzo 2010 alle 20:21Cisl Vicenza     Â
Adami (Fit CISL): cordoglio per la scomparsa di Bortolan. Ma niente polemiche.
I 650 dipendenti di Etra doneranno un'ora di stipendio alla famiglia.
"Questo è il momento del dolore e del cordoglio. Non è il tempo invece per bandiere o polemiche".
Matteo Adami, segretario generale della Fit CISL Vicenza così commenta la tragedia avvenuta al lavoratore di Etra Gino Bortolan, morto ieri sera schiacciato tra due nastri trasportatori nell'impianto di compostaggio della società municipalizzata Etra.
"Ci stringiamo attorno ai familiari di questo collega di 39 anni, che lascia moglie e due figli - continua Adami -. Le sigle sindacali hanno proposto di donare un'ora di lavoro di stipendio da parte di tutti i 650 dipendenti alla famiglia di questo sfortunato ragazzo. Era un capoturno che conosceva bene il suo mestiere e che avrebbe presto ottenuto un contratto a tempo indeterminato, adesso sarà compito delle autorità e della magistratura accertare le cause che hanno provocato questo ennesimo incidente sul lavoro".
"Certo è" conclude Adami "che questa atroce disgrazia deve farci riflettere sull'importanza della formazione, della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro per evitare che tragedie di questa natura si ripetano".