Archivio per tag: Mario Draghi

Ispezioni sospette, Il Fatto: Procura di Roma indaga su BankItalia. Esposto del banchiere D'Aguì, il cui legale è cugino di Gentiloni

Venerdi 1 Settembre 2017 alle 01:30
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VicenzaPiu.com, dopo i fari puntati sui vertici locali della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin in primis, che in troppi avevano coperto, da tempo sta ponendo la sua attenzione anche sulle trame per far convergere su Vicenza anche Veneto Banca e siamo arrivati al punto di scrivere, tra i tanti, un articolo "Io sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori" che ci è valso l'apertura di un "misterioso" fascicolo presso la Procura di Treviso. In quell'articolo focalizzavamo i dubbi, poi più volti espressi e motivati anche nelle puntate ancora in pubblicazione del  "memoriale" di Silvano Trucco su Bene Banca, sulle azioni che Banca d'Italia potrebbe aver commesso per spingere la Popolare di Montebelluna tra le braccia avvinghianti di quella vicentina con gli effetti che sono davanti agli occhi di tutti.

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Categorie: Economia&Aziende

Crac BPVi e Veneto Banca. FirstOnline e il "moral hazard" di Mario Draghi nel 2010: si può continuare a sostenere (il cliente locale) anche quando le cifre non lo consentirebbero

Domenica 27 Agosto 2017 alle 10:41
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"In nessuna altra regione d'Italia si è registrato un numero di dissesti tanto alto come nel Veneto. La rincorsa continua tra rischi creditizi e livelli patrimoniali affondava le sue radici nella crisi dell'economia del Nordest e alla fine il crollo delle banche venete è stato tanto improvviso quanto violento e irreversibile" scrive FirstOnLine.info.  Il "seme" rintracciato è quello "posto" il 19 giugno al Cuoa di Altavilla dove Mario Draghi, allora Governatore di Bankitalia, riceve il Master Honoris Causa in Business Administration al Cuoa di Altavilla dalle mani del suo presidente di allora Vittorio Mincato (nella foto GdV durante il conferimento).

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Il Fatto conforta le "tesi" di VicenzaPiù: Banca d'Italia si svegliò 2 anni dopo e non denunciò i trucchi di Zonin sui conti della BPVi

Domenica 6 Agosto 2017 alle 01:23
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"Reticenza dei controllori - via Nazionale sapeva tutto dei trucchi di Zonin sui conti ma per 21 mesi il capo della vigilanza Barbagallo ha taciuto informazioni ai pm": ecco come il sommario dell'articolo scritto su Il Fatto Quotidiano odierno da due firme eccellenti, quelle di Carlo Di Foggia e Giorgio Meletti, mette in ordine e sintetizza quanto la molto più modesta mia firma scrive e sostiene da tempo su VicenzaPiù col supporto di documenti che abbiamo (...letto) anche noi, a parte le missive esplicative citate dai due maxi colleghi. Buona lettura col nostro modestissimo avallo...

Il direttore

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

La BCE col Quantitative Easing ha acquistato il 9% del nostro debito pubblico: ha abbassato la febbre senza curare la malattia

Giovedi 8 Giugno 2017 alle 13:32
ArticleImage La Banca Centrale Europea sta proseguendo l'operazione di Quantitative easing, la scadenza, che ha già subito proroghe, è al momento fissata per la fine dell'anno in corso, tuttavia ricorderete che Mario Draghi aveva già precisato "e oltre se necessario". In cosa consista questo benedetto/maledetto Quantitative easing ormai è noto anche al grande pubblico, sinteticamente si tratta dell'acquisto di obbligazioni ed in particolare di titoli dello Stato sul mercato secondario. E' un'operazione nota, ma non certo pubblicizzata, ritengo infatti che quasi nessuno italiano sappia quanta parte del nostro debito pubblico è oggi in mano alla Bce, ed allora togliamoci questa curiosità.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Ignazio Visco non vigila sulle banche, ma sulla sua poltrona sì: le sue Considerazioni "non" finali

Domenica 4 Giugno 2017 alle 09:20
ArticleImage Non è un'impresa facile commentare le cosiddette "Considerazioni finali", ossia la Relazione annuale che il Governatore Ignazio Visco ha tenuto (nella foto) all'Assemblea di Bankitalia nella sede di via Nazionale. Visto quanto accaduto, e quanto sta accadendo al sistema bancario italiano, erano in molti ad attendersi un discorso di commiato, Visco, invece, ha avuto l'ardire di rilanciare una propria candidatura per rimanere seduto su quella poltrona anche per i prossimi sei anni. Ce ne vuole di coraggio! Dicevo che è difficile commentare il discorso di Visco perché si è trattato per la quasi totalità di insulse banalità, tolte le ovvietà rimaneva ben poco. E sì che di cose nell'ultimo anno ne sono successe, ma per il Governatore se non va tutto bene, siamo comunque sulla buona strada.

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Categorie: Fatti

Tutte o quasi le "Considerazioni finali" di Ignazio Visco sulla situazione delle banche, BPVi e Veneto Banca incluse

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 14:01
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Vi proponiamo, aggiornandoli gradualmente e in sequenza temporale partendo dall'inizio dell'intervento, alcuni stralci diffusi da Radiocor sulle "Considerazioni finali" in occasione della diffusione della Relazione annuale sul 2016 del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, il cui mandato scade a ottobre e che punta a un contrastato rinnovo. Vi anticpiamo quelli che riguardano più direttamente le problematiche delle banche, segnatamente delle due ex popolari venete, rinviando a una fase successiva le sue considerazioni più generali sull'economia e sul mondo del lavoro e i commenti dei presenti.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

In attesa delle "Considerazioni finali" sul 2016 di Ignazio Visco il presidente del Creval mette in guardia sul bail in di BPVi e Veneto Banca, Miro Fiordi: impatti molto molto gravi

Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 10:12
ArticleImage Mentre oggi in occasione delle Considerazioni finali in occasione della diffusione della Relazione annuale sul 2016 del governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco, il cui mandato scade a ottobre e che punta a un contrastato rinnovo, è atteso il presidente della Bce, Mario Draghi, la questione delle due banche venete, dopo il niet di Quaestio sgr a un ulteriore intervento di ricapitalizzazione privata tramite il fondo Atlante, tiene banco nei primi commenti intorno alla giornata. «La prospettiva di un bail in è al di fuori della realtà nel senso che gli impatti sarebbero molto molto gravi»:  è così che  il presidente del Credito Valtellinese, Miro Fiordi, commenta la situazione della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca che, prima dell'inzio previsto per le 10.30 delle Considerazioni finali del governatore Visco, aggiunge: «mi auguro che ogni soluzione possibile venga messa in campo».

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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Io sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori

Giovedi 11 Maggio 2017 alle 01:13
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Pubblicato il 9 maggio alle 23.52, aggiornato l'11 maggio alle 1.13. Fino al recente passato sono stati in pochi ma ancora oggi non sono in molti a volere leggere tra le righe (e che righe!) che Banca d'Italia avesse coperto gran parte delle magagne di Banca Popolare di Vicenza anche grazie ai buoni rapporti che Gianni Zonin aveva instaurato con palazzo Koch grazie a una tela di rapporti di alto livello, da Andrea Monorchio, l'ex ragioniere generale dello Stato nominato nel 2011 suo vice dal re del vino, fino a Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Bankitalia quando governatore era Mario Draghi, divenuto nel 2013 capo delle relazioni istituzionali della BPVi, per non parlare delle filiali aperte ogni altro giorno a Roma per "impiegare" postulanti locali sponsorizzati o, addirittura, provenienti dal "sistema".

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Categorie: Fatti

Salva banche, Bce contro l’Italia: violato l’obbligo di consultazione

Martedi 11 Aprile 2017 alle 09:29
ArticleImage Richiami e segnali preoccupanti per l'Italia - a causa soprattutto del decreto «salva banche» e dei crediti deteriorati - sono arrivati dal Rapporto annuale per il 2016 della Bce di Mario Draghi, presentato nell'Europarlamento di Bruxelles dal suo vice portoghese Vitor Costancio. «La Bce non è stata consultata dal Ministero dell'economia e delle finanze italiano riguardo al decreto legge recante misure urgenti per la tutela del risparmio nel settore bancario, volto a definire il quadro giuridico per l'erogazione di assistenza finanziaria pubblica straordinaria alle banche italiane», si legge nel Rapporto. Solo Grecia e Ungheria hanno attirato un simile richiamo. Draghi, nella prefazione, ha rilanciato il problema dei crediti deteriorati inesigibili, che per la Bce hanno raggiunto nel sistema bancario italiano il 17,5% rispetto agli impieghi con la media del 6,7% nella zona euro, dove solo Cipro e Grecia stanno peggio.

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Categorie: Fatti

Compensi senza crisi i big delle banche incassano 144 milioni

Venerdi 24 Marzo 2017 alle 10:01
ArticleImage Ferie pagate a peso d'oro. Buonuscite da mille e una notte. Più una pioggia di benefit, bonus d'ingresso per i nuovi arrivati e patti milionari di non competitività per i "veterani" dimissionati. Le banche italiane tra rischio bail- in, prestiti in sofferenza e tagli agli sportelli - battono in testa. Il barometro degli stipendi dei loro vertici resta invece (come sempre) sul bel tempo fisso: i supermanager degli otto maggiori istituti tricolori si sono spartiti nel 2016 oltre 144 milioni di compensi. La busta paga dei loro consiglieri d'amministrazione è cresciuta del 13,3%. E solo la drastica sforbiciata a poltrone e remunerazioni (dimezzate) generata dalla fusione Bpm-Banco Popolare è riuscita ad evitare che il Bingo dei banchieri di casa nostra fosse ancora più ricco.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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