Giornata Mondiale Alzheimer: iniziative del 21
Venerdi 17 Settembre 2010 alle 23:59Non è vero che non si può fare nulla. E' questo il messaggio che accompagnerà le iniziative organizzate nel vicentino in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer che ricorre il 21 settembre di ogni anno.
Continua a leggerePd, Giunta paralizzata da divisioni in casa Lega
Martedi 14 Settembre 2010 alle 17:05PD: "Giunta provinciale, dove sei?" Le divisioni in casa Lega paralizzano la Giunta. Il gruppo consiliare provinciale del Pd si interroga sugli effetti del caso Stevan.
Presentata un'interpellanza
"Giunta provinciale, dove sei?". Se lo chiedono i consiglieri provinciali del Partito Democratico, che in una nota spiegano.
Csv Vicenza con bando 2010 assegna 1.032.000 euro
Giovedi 15 Aprile 2010 alle 16:06Questi gli argomenti al centro della conferenza stampa di presentazione di oggi a Palazzo Bonin Longare (Assindustria) a cui si riferisce la video intervista da parte della Video web troupe di VicenzaPiù della presidentessa Maria Rita Dal Molin.
Alla Conferenza hanno partecipato Nicolo Cogo, ufficio stampa, e (da sx nella foto accanto) Marco Gianesini, Vicepresidente CSV, Maria Rita Dal Molin, Presidente CSV, Maria Nives Stevan, Assessore alle politiche sociali della provincia di Vicenza, Alessandro Lion, Direttore CSV Continua a leggere
Approvato Odg su trapianto di organi
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 07:20
Oggi, mercoledì 3 marzo alle 12 nella Sala Giunta della Provincia di Vicenza verrà illustrato l'ordine del giorno approvato dal Consiglio per l'applicazione integrale della legge relativa al trapianto di organi (silenzio - assenso informato).
Saranno presenti:
• Maria Nives Stevan, Assessore Provinciale al Sociale
• Bruno Zamberlan, Presidente Aido Vicenza
• Alessandro Zoppelletto, Sindaco del Comune di Monticello Conte Otto, primo Comune italiano ad avere approvato simile ordine del giorno
• Eligio Munari, Vicepresidente Aido Vicenza
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Convegno sulle relazioni sociali dei disabili
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 17:58Provincia di Vicenza
Un convegno sulle relazioni sociali dei disabili
Sabato 6 febbraio - Corte delle Filande Montecchio Maggiore
Terza tappa del percorso verso la conoscenza e l'approfondimento della legge 104/92 dedicata ai disabili. Dopo aver parlato di scuola e lavoro, l'attenzione si sposta sulle relazioni sociali e i progetti di vita. Come a dire: prima il dovere e poi il piacere. "Anche se -sottolinea l'Assessore Provinciale al Sociale Maria Nives Stevan- nel caso dei disabili e non solo, l'interazione è molto più che un piacere. E' un mettersi alla prova, è stabilire legami di affetto, di amicizia e d'amore, è ricavarsi un proprio posto in società . E', in una sola parola, sentirsi vivi."
Ne parleranno operatori ed esperti sabato 6 febbraio 2010 dalle 8.30 alle 13.30 alla Corte delle Filande di Montecchio Maggiore, nel cuore della Ulss n. 5 Ovest Vicentino. Sarà occasione per fare il punto sui protocolli e i programmi avviati dalla Regione proprio per facilitare l'integrazione e le relazioni dei disabili, ma anche sulle iniziative locali a cura delle Ulss. Verranno illustrate le proposte di integrazione in età evolutiva e i progetti per la vita indipendente, con riferimenti specifici all'accesso facilitato a internet e alle infinite opportunità di comunicazione che offre la rete virtuale illustrate dall'Assessore Provinciale all'Innovazione Andrea Pellizzari.
A fare gli onori di casa, oltre all'Assessore Stevan capofila dell'iniziativa, saranno il Sindaco di Montecchio Milena Cecchetto e il Presidente del Consiglio Regionale Marino Finozzi. Con loro Renzo Alessi, Direttore Generale dell'Ulss 5, e Antonella Pinzauti, Direttore Servizi Sociali sempre dell'Ulss 5. Le conclusioni saranno affidate a Salvatore Nocera, Vicepresidente Nazionale della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap).
"La vera sfida -commenta Anna Maria Albarello della Fondazione Baschirotto- è stato mettere in rete tutti i soggetti che nel territorio si occupano di disabilità . E' una comunità intera che si ritrova e l'ampia partecipazione ai primi due convegni sulla legge 104 dimostra che c'era davvero bisogno di confrontarsi su questo tema."
"C'è ancora tanto pregiudizio sull'handicap -sottolinea Armando Veronese dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti- per questo ancora oggi abbiamo bisogno di una normativa che specifichi diritti e doveri di chi è in posizione di svantaggio in particolare in ambito lavorativo. La legge 104 è nata per questo, ma la conosciamo poco e la applichiamo male."
Di qui l'iniziativa dell'Assessore Stevan. "Già abbiamo previsto una specifica "finestra" sul sito dell'Osservatorio delle Politiche Sociali -sottolinea la Stevan- dove si possono ottenere utili approfondimenti sulla legge 104. Ma è nostra intenzione raccogliere gli atti dei convegni quale utile compendio per agevolare l'uso della normativa e per raccogliere proposte per migliorarla."
Durante il convegno funzionerà il servizio di interpretariato per sordi. "Una attenzione doverosa -commenta Maria Grazia Bettale dell'Ulss 6- e un messaggio che vogliamo lanciare per l'abbattimento delle barriere, fisiche e non, che, seppur piccole, rappresentano talvolta ostacoli insormontabili per chi vive una difficoltà ."
Convegno a febbraio: relazioni dei disabili
Domenica 6 Dicembre 2009 alle 11:03
Riunione del tavolo tecnico sulla legge 104/92: si lavora al convegno di febbraio dedicato alle relazioni sociali dei disabili
Si è riunito venerdì a Palazzo Nievo il tavolo tecnico voluto dall'Assessore Provinciale al Sociale Maria Nives Stevan per conoscere e approfondire la legge 104 del ‘92 relativa ai disabili.
Il gruppo di lavoro si è costituito ormai un anno fa, riuscendo a creare un confronto costruttivo tra persone che per diverse ragioni, in diversi ruoli, e sotto diversi aspetti, si occupano dei disabili, quindi non solo enti ed istituzioni pubbliche, ma anche associazioni di volontariato e di categoria, Provveditorato agli Studi, Ulss, sindacati.
"Con l'obiettivo comune -specifica l'Assessore Stevan- di condividere informazioni in merito ad una normativa complessa, spesso poco conosciuta e quindi poco applicata."
Da subito, si è deciso di suddividere il corposo tema in quattro ambiti di trattazione, con l'organizzazione di un convegno pubblico per ogni ambito, tenuto uno per ogni Ulss del vicentino.
Il primo convegno si è svolto prima dell'estate a Bassano del Grappa, per parlare di integrazione scolastico-formativa.
Il secondo risale a fine ottobre, quando a Thiene si è discusso di lavoro.
Ora è il turno della Ulss 5 ovest vicentino, per parlare di relazioni sociali dei disabili.
La data non è ancora precisa, ma sarà di certo nel mese di febbraio del 2010.
Venerdì mattina i presenti al tavolo hanno concordato i temi da trattare e hanno ipotizzato i relatori, tra cui già si possono contare Fernando Compostella, direttore dell'Agenzia Regionale Sociosanitaria, e Antonella Pinzauti, Direttore Servizi Sociali Ulss5.
Verranno, in particolare, affrontati i temi delle barriere architettoniche, dell'accesso alle tecnologie multimediali e della comunicazione con gli enti pubblici.
"In merito -conclude l'Assessore Stevan- la Provincia può dirla lunga, visto che per primi, grazie all'Assessore all'Innovazione Andrea Pellizzari, abbiamo elaborato un software specifico che facilita l'accesso a internet alle persone in difficoltà . Si chiama Eldy, è stato studiato dall'omonima Associazione vicentina per gli anziani, ma noi l'abbiamo adattato per gli ipovedenti, in modo che tutti possano usufruire delle potenzialità del computer e di internet. Con pochi e facili comandi si entra in comunicazione con un mondo virtuale in grado di arricchirci e di farci sentire meno soli, ma si riesce anche a contattare gli enti locali, per ottenere servizi e documenti senza doversi spostare da casa."
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Stevan: una terza via per la ripresa
Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 15:21Provincia di Vicenza
L'Assessore Provinciale al Sociale Maria Nives Stevan affida al testo che segue alcune riflessioni in merito alla crisi economica e ai suoi effetti negativi sulla popolazione, prospettando una "terza via" per la ripresa.
Vanifichiamo secoli di sacrifici e di progresso?
Terza via più che mai necessaria su scala mondiale
La crisi economica sta aggravando i suoi effetti sociali e interessando un numero crescente di famiglie: italiane in generale, vicentine in particolare. I dati della Caritas per un verso e dell'Istat per un altro sono conformi alla realtà che dal mio assessorato posso rilevare ogni giorno.
Tuttavia non mi sembra che venga messo in dovuto rilievo né dall'istituto di carità , né da quello di statistica, il disagio reale in cui versano le famiglie venete, forse perché per cultura e per educazione il malessere viene da queste nascosto con pudore, come se dovessero vergognarsi di essere in difficoltà . Un pudore sconosciuto ai poveri di altra provenienza che, infatti, non hanno remore nel rivolgersi a parrocchie cristiane o a istituzioni pubbliche per chiedere aiuti economici o materiali, al punto che la percezione che si ha dall'interno di queste strutture è di una povertà che riguarda solo i nuovi venuti, e che siano questi i destinatari naturali delle risorse di prima necessità . Ma le cose non sono in questi termini: la povertà è in aumento soprattutto tra gli italiani, come si evince dalle fredde statistiche dell'Istat.
A tal proposito, il recente rapporto dell'Istituto nazionale di Statistica evidenzia come la popolazione italiana stia invecchiando, la disoccupazione stia crescendo, il PIL sia stagnante e che l'unico dato in significativa crescita sia quello del numero degli immigrati.
Per anni abbiamo sentito recitare la tiritera sulla necessità di nuova immigrazione per fare i lavori che noi rifiuteremmo, per sostenere le pensioni e per incrementare il PIL, ma la crisi attuale dimostra che il modello era sbagliato e dunque va cambiato. Come?
Per anni la Lega Nord è stata trattata come una banda di beoti o di eretici da bruciare, ma oggi è venuto il momento di ascoltarci quando diciamo che va incrementato il PIL pro-capite piuttosto che quello generale, puntando al benessere dei singoli e delle famiglie. L'Istat informa che i cittadini con più di 65 anni sono il 143% di quelli con meno di 15 anni, ciò significa che senza perdere posti di lavoro e con il PIL pressoché costante la popolazione è destinata a diminuire, aumentando così la ricchezza pro-capite, a condizione di bloccare i flussi migratori.
Nel frattempo però sarebbe necessario destinare alle famiglie giovani fondate sul matrimonio le risorse recuperate da un coraggioso taglio della spesa pubblica, per incrementare il tasso di fecondità delle donne italiane spesso limitate nel fare figli da difficoltà finanziarie che sono molto più gravi di quanto comunemente si creda.
Il discorso non si può liquidare con poche parole e meriterebbe di venire supportato con dati ed esempi. Tuttavia è evidente a tutti che il modello socialista sia fallito ovunque, che quello capitalista sia arrivato anch'esso al collasso e che quella Terza Via da tanto tempo cercata, ma mai trovata, è oggi più che mai necessaria. La mia convinzione è che questa non sia nella globalizzazione e nel mondialismo, bensì nell'economia a diverse velocità in un contesto di comunità diverse, perché se è vero che l'umanità è una e il pianeta è lo stesso per tutti, è vero anche che i popoli sono tanti, le terre diverse e i modi di produzione o di organizzazione politica e sociale molteplici. La Terza Via è nella valorizzazione delle diversità , che niente ha da spartire con la discriminazione; è nel federalismo e nel regionalismo, politico ed economico, su scala mondiale. Altrimenti, con l'ingresso nei mercati di 3 miliardi di persone tra Cina, India, Brasile e Russia, più alcuni Paesi dell'Africa, il reddito nostro si adeguerà inevitabilmente a quello di questi popoli, vanificando secoli di sacrifici e di progresso faticoso dei nostri avi. Per rispetto al loro lavoro non possiamo permetterlo: non è giusto!