Franzina capogruppo e Zocca 'fonda' PdL-FI
Martedi 13 Aprile 2010 alle 23:32
Sono stati oggi ufficializzati a Vicenza 2 avvenimenti correlati e che influenzeranno, probabilmente, non solo il futuro dell'attività consiliare dell'opposizione a Variati, ma, soprattutto, la sua compattezza.
Maurizio Franzina è il nuovo Capogruppo del PdL al posto dell'on. Lia Sartori, battuta da Achille Variati come candidata Sindaco del centrodestra, in questa legislatura eurodeputato e, da alcuni colleghi di area, ‘accusata', perciò, di scarsa attenzione all'attività in Comune e alla gestione dell'azione di opposizione alla maggioranza guidata dal sindaco.
Alla ‘contestata' nomina ha fatto seguito la costituzione di un nuovo gruppo ‘dissidente' denominato PdL-Forza Italia e promosso da Marco Zocca.
Al di là delle contestazioni odierne da parte del PdL ‘ufficiale' sulla possibilità regolamentare di utilizzare per il nuovo gruppo un nome che possa dare adito ad equivoci, possibilità su cui si esprimeranno a breve gli organi a consiliari ciò deputati, i due fatti odierni all'interno del centrodestra vicentino ne spaccano l'unità , proprio nel giorno in cui in Regione si celebrava l'insediamento di Luca Zaia, nominato presidente per il gioco di squadra Pdl - Lega Nord.
Se già durante la cerimonia odierna a Palazzo Balbi a Venezia erano chiari i sentimenti di ‘fastidio' della maggioranza regionale sui fatti vicentini, la querelle interna al PdL vicentino ha preso di fatto, nei commenti interni ed esterni, il sopravvento sulla discussione sul futuro dell'area Dal Molin, dopo l'annuncio della concessione da parte dell'Enac del'attivazione di un eliporto in una parte dell'area stessa.
Su questa nuova discussione su alcuni aspetti della Ederle 2 il sindaco Achille Variati aveva deciso di incentrare il Consiglio comunale stesso, contrassegnato, invece, dalla nascita locale del PdL 2.
Continua a leggereAumento Tia, rapina legale
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 20:32Il centrodestra vicentino, per bocca del consigliere comunale Marco Zocca, attacca: l'amministrazione Variati ha ingannato i cittadini facendo loro credere che l'aumento della tassa sui rifiuti (Tia, Tariffa sull'Igiene Ambientale) di quest'anno sarebbe rimasto entro il 4,5% e invece, per effetto del nuovo regolamento su questo tipo di gabella che la indicizza secondo i parametri Istat sul costo della vita, sarà di un 7,6% effettivo. Non solo, ma l'assicurazione di coprire le spese di gestione del settore, rilancia l'opposizione, si rivela una sóla, dal momento che il maggior gettito arriverà a sostenerne fino al 97%, con un disavanzo programmato di 487 mila euro.
La giunta di centrosinistra si difende affermando - sono parole dell'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza - che la responsabilità va addossata ai predecessori di centrodestra, che non hanno voluto «adeguare la tariffa all'indice Istat per anni. Noi lo abbiamo fatto recuperando l'inflazione tra il 2004 e il 2009 e rendendo automatico l'adeguamento annuale, come accade per tutti i servizi. Quindi l'anno prossimo ci sarà un nuovo ritocco. Zocca conduce la solita operazione demagogica» (Giornale di Vicenza, 7 aprile 2010).
Continua a leggereTav, il sindaco Variati torna a precisare
Giovedi 4 Marzo 2010 alle 20:49
Tav, il sindaco Variati torna a precisare: "Bene la condivisione sull'aggancio di Vicenza alla Tav, ma sul tracciato dobbiamo confrontarci"
"Voglio rassicurare le frazioni di Campedello e Santa Croce Bigolina, spaventate in questi giorni dalla strumentalizzazione di parte, perché nulla sta succedendo e nulla succederà sulle loro teste". Il sindaco di Vicenza Achille Variati torna nuovamente sulla questione della Tav per rassicurare i cittadini, dopo le dichiarazioni dell'opposizione consiliare apparse sulla stampa di oggi: "Con tutta franchezza - aggiunge infatti il sindaco - trovo che il consigliere Zocca ed altri agitino strumentalmente nei cittadini facili paure che non hanno invece alcun motivo d'essere. Non ho alcuna intenzione di avallare progetti che portino danno al territorio. Tanto più perché altre soluzioni sono possibili, tenendo assieme sviluppo e sostenibilità ".
Variati quindi ribadisce e precisa quanto dichiarato pochi giorni fa: "L'associazione industriali ha detto due cose: che è necessario che Vicenza non perda l'aggancio con la Tav, una grande infrastruttura di comunicazione senza la quale finiremo relegati nella marginalità ; e che è possibile pensare a ipotesi meno onerose per il committente rispetto al passaggio sotterraneo in tunnel, avanzando la proposta di un tracciato prossimo al percorso dell'autostrada. Credo che il primo punto sia quello fondamentale: Vicenza non può mancare quest'opportunità . Su questo sono d'accordo, e rilevo con soddisfazione che tutti gli altri soggetti che sono intervenuti, l'Api, gli artigiani, i commercianti, la stessa opposizione, condividono la stessa visione. È un ottimo punto di partenza. Quanto al progetto, e quindi al tracciato, è necessario il raggiungimento di un'intesa unitaria su idee progettuali fattibili. E l'idea del Comune c'è già , mentre altre idee che siano ugualmente a basso impatto non mi risultano. Tenendo quindi presente che nel frattempo il sistema delle tangenziali è in fase molto avanzata, e che si sviluppa in sostanziale raddoppio del percorso dell'autostrada, sottraendo spazio ad altre infrastrutture, il progetto che il Comune mette sul tavolo è quello del tracciato in galleria sul quale vi è la delibera Cipe del 2003, tradotta in un progetto preliminare anche per la parte Montebello-Grisignano di Zocco".
"Dal mio punto di vista - spiega Variati - questa ipotesi è ancora valida perché è a basso impatto ambientale, ottimizza l'interscambio con la stazione di Vicenza senza bisogno di costruire altre stazioni, ottimizza l'interscambio tra l'alta velocità e la rete ferroviaria storica, prevede parcheggi, permette ai treni che non passano per Vicenza di mantenere l'alta velocità passando in tunnel, razionalizza l'interscambio sulla Treviso-Venezia e prevede tempi di realizzazione contenuti nei quattro anni".
"Ritengo che i maggiori costi del tunnel, ancora da quantificare precisamente - conclude il sindaco -, siano compatibili con l'importanza che questo territorio ha e con quanto questo territorio ha dato e dà al Paese in termini di ricchezza e di economia. Li ritengo ancor più compatibili se penso ai 7 miliardi di euro che secondo il ministro Matteoli serviranno per la realizzazione del ponte di Messina. Quello che noi offriamo, a fronte dell'impegno anche finanziario a sviluppare un progetto sostenibile per il territorio, i quartieri e l'ambiente, è la realizzabilità dell'opera: passando per Vicenza, certo senza devastarla, si può fare in tempi celeri. Altrove, e penso all'ipotesi di un tracciato a sud dei Berici, gravida di incognite, non so e francamente non credo. Serve dunque il confronto perché senza un'intesa unitaria tra enti, Comuni contermini ed associazioni di categoria, rischiamo che altri decidano per noi".
Neve, accessi alle scuole ok con polemiche
Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 20:11Comune di Vicenza  Â
Neve: accessi alle scuole tutti puliti entro la mattinata
Dieci mezzi spargisale e 24 mezzi con lame sgombraneve impegnati sulle strade; 20 persone a piedi, impiegate principalmente nella pulizia degli accessi alle scuole e nei marciapiedi del centro storico. Queste le forze di Amcps e Aim messe in campo secondo quanto previsto dal piano neve durante l'intera giornata di domenica.
Oggi, a completare l'intervento, si sono aggiunti altri 8 uomini di Amcps che prima di mezzogiorno hanno terminato la pulizia manuale dei percorsi all'interno dei cortili delle scuole e 26 operatori di Aim che finiranno in serata la sistemazione dei marciapiedi esterni.
Benché la perturbazione sia cessata solo alle 6 del mattino, il piano neve ha quindi garantito strade principali e di quartiere pulite e transitabili fin da domenica mattina ed entro la giornata di oggi ha assicurato la pulizia degli accessi pedonali a tutte le scuole di competenza comunale (nidi, materne, elementari e medie) e di molti marciapiedi.
La forte gelata notturna, tuttavia, ha vanificato parte dell'intervento eseguito domenica e ha reso più complicata l'azione di oggi: "Purtroppo, malgrado le salature abbondanti e gli interventi di pulizia eseguiti secondo programma - commenta l'assessore Pierangelo Cangini - , la gelata notturna con temperature che hanno raggiunto i 6 gradi sotto zero ha vanificato parte del lavoro svolto. Anche sui marciapiedi puliti, infatti, si è formata una pericolosa velatura di ghiaccio. Il dato positivo è che oggi gli operatori hanno completato il lavoro di pulizia, in particolare quello relativo agli accessi scolastici senza bisogno di chiudere gli istituti. Dispiace il tono polemico con il quale il consigliere Marco Zocca interroga l'amministrazione dando una sua personale lettura del funzionamento del piano neve. Va innanzitutto considerato il fatto che gli interventi di pulizia sono stati eseguiti di domenica, richiamando in servizio tutto il personale reperibile. Con le persone a disposizione fin da domenica abbiamo assicurato la pulizia e la percorribilità non solo delle strade principali e di quartiere, ma anche delle vie pedonali del centro storico e di molti marciapiedi. Il resto è stato fatto questa mattina. L'inconveniente del gelo è innegabile, ma contro questo evento è davvero poco quello che si può fare".
Pagelle, Variati risponde a Zocca
Lunedi 11 Gennaio 2010 alle 18:56Comune di Vicenza
Pagelle ai sindaci, Variati replica a Zocca sui dati del Sole-24 Ore: "Il consigliere ha da preoccuparsi, altro che criticare: che la maggioranza assoluta dei miei concittadini sia pronta a votarmi come sindaco migliora di molto il dato della mia elezione"
"Se veramente oggi più di metà dei cittadini di Vicenza fosse pronto a votare per me come sindaco, non potrei che esserne lieto e pienamente soddisfatto". È la risposta del sindaco di Vicenza Achille Variati all'interrogazione del consigliere di minoranza Marco Zocca (Pdl) a proposito della classifica di gradimento dei governatori, dei presidenti di Provincia e dei sindaci pubblicata oggi sul quotidiano Il Sole-24 Ore.
"Detto che il valore di questi maxi sondaggi di massa è spesso discutibile e che in particolare questa indagine appare ambigua nella domanda che pone, a differenza di Zocca - argomenta Variati -, io non ho dimenticato di essere stato eletto con il 50,5% dei votanti al ballottaggio, cioè 27.645 voti su 86.993 iscritti nelle liste elettorali. Considerando il totale degli aventi diritto al voto, questo vuol dire che ad eleggermi è stato circa il 32% degli elettori potenziali. Pertanto, che a distanza di un anno e mezzo la percentuale dei miei concittadini ‘pronta a votarmi' sia superiore al 50% è un ottimo risultato, specie considerando che scegliendo me, Vicenza ha fatto una scelta amministrativa più che politica, come è evidente a tutti e come è certamente chiaro a me. Ero quindi ben consapevole che mi sarei trovato a guidare una città più sensibile, da un punto di vista politico, alle idee del centrodestra, compito che ho accettato con umiltà e senso di responsabilità ".
"Zocca quindi ha molto di cui preoccuparsi - ribadisce il sindaco Variati -: se i dati che sciorina fotografassero effettivamente la realtà , e io rimarco le mie riserve, suonerebbero come un campanello d'allarme per il suo modo di fare opposizione. A prenderli per buoni, infatti, dimostrerebbero come cresca il numero di miei concittadini che mi vuole come sindaco. E anche in questo caso accetto l'indicazione con umiltà e responsabilità . Quanto al dialogo con le diverse forze di minoranza - conclude Variati -, sanno tutti che da parte mia non è mai mancato. Soprattutto con chi, nell'opposizione, ha realmente interesse a dialogare per il bene della città e non si perde dietro le quisquilie".
Zocca: "È un Pat delle illusioni. E lo stadio può rimanere dov'è"
Domenica 13 Dicembre 2009 alle 08:00Articolo pubblicato sul numero 175 di VicenzaPiù, tutti i sabati in edicola a 1 euro e da oggi ancora più facile da trovare nei punti di distribuzione in città grazie alla tiratura aumentata.
"È un Pat illusorio, che promette molto più di quello che può dare". Tra i consiglieri d'opposizione che hanno passato al setaccio la mole imponente di carte del nuovo piano di assetto del territorio, Marco Zocca è stato sicuramente uno dei più attenti e scrupolosi. Quando lo incontriamo ha sottobraccio una carta con annotate a matita tutte la variazioni di aree agricole rispetto al vecchio prg ("Ho dovuto fare io il confronto, perché non ci hanno dato l'ultima versione della carta delle trasformabilità : alla faccia della trasparenza", commenta). Ed è proprio da qui, dai pezzi di campagna trasformati in aree lottizzabili, che cominciano, secondo l'ex assessore all'urbanistica degli ultimi anni del secondo mandato di Hullweck, i punti critici del Pat.