Archivio per tag: L'Espresso

Panama Papers su l'Espresso, per vicentini e veneti un sospiro di sollievo: nel 2° elenco solo due veronesi. Anche se... consulenti

Venerdi 15 Aprile 2016 alle 07:25
ArticleImage Questa volta tirano un sospiro di solievo vicentini e veneti "benestanti" che nel secondo elenco (vedi a seguire, ndr) dei possessori di conti offshore a Panama, quelli contenuti nei famosi Panama Papers che sta pubblicando in Italia l'Espresso (clicca qui per il primo, ndr) "trovano" solo due veronesi o per lo meno identificati come residenti a Verona: Silvana Gallato e Claudio Mariani. Entrambi, però, sono qualificati come consulenti per cui potrebbero nascondere qualche sorpresa tra i loro assistiti o tra coloro per i quali lavorano. Nascosti offshore, scrive Venturi, ci sono 7600 miliardi che equivalgono al Pil di Germania e Regno Unito e che, se tassati, aiuterebbero i Paesi dove la ricchezza è prodotta a fornire più servizi ai cittadini. Leggete di seguito il pezzo di commento alla lista su l'Espresso e per gli altri articoli sul tema vi rinviamo al periodico in edicola oppure online.

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Panama Papers: i vicentini Adriano Chimento e Walter Marin col padovano Mauro Carturan tra gli italiani. Su l'Espresso i primi 100 nomi

Venerdi 8 Aprile 2016 alle 10:12
ArticleImage Il gioielliere Adriano Chimento, assurto alle cronache locali per i licenziamenti in massa dei suoi dipendenti, e il procacciatore d'affari Walter Marin sono i due nomi direttamente riconoscibili come vicentini che "rappresentano" i primi veneti, col padovano Mauro Carturan, commerciante in gioielli, nell'elenco dei primi 100 "italiani coi soldi in paradiso" legati alla vicenda dei Panama papers. Negli 11 milioni e mezzo di documenti dello studio Mossack Fonseca, fabbrica di società offshore, scrive Alessia Cerantola su L'Espresso oggi in edicola che pubblica in esclusiva questo primo elenco, "oltre a leader politici di mezzo mondo e loro famigli, compaiono 800 nostri connazionali. Sono finanzieri, manager, imprenditori, avvocati, stilisti, sportivi. E mafiosi". In tredici pagine, oltre al primo elenco dei 100 su 800 "correntisti italo-panamensi" L'Espresso analizza il caso e le reazioni.  Di seguito pubblichiamo la parte di articolo a comento di questi primi 100 nomi, inclusi Chimento e Marin

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Categorie: Banche

Per L'Espresso... nessuno paga il conto, neanche gli indagati di BPVi e Veneto Banca

Domenica 3 Aprile 2016 alle 12:01
ArticleImage Risarcimenti per un miliardo di euro. Chiesti ai banchieri di Popolare Etruria e degli altri istituti liquidati. Ma le cause si fermano prima ancora di arrivare in tribunale. Come a Vicenza. Dove i manager indagati incassano buonuscite milionarie
Di Vittorio Malagutti, L'Espresso
Vincenzo Consoli si è mosso per tempo. Nell'aprile di due anni fa, l'allora amministratore delegato di Veneto Banca ha ceduto la sua casa di Vicenza, una villa palladiana nel cuore della città, a un fondo patrimoniale intestato a se stesso e alla moglie. Una scelta che sembra anche diretta a proteggere il patrimonio di famiglia da possibili future azioni giudiziarie. Proprio in quei giorni, il pressing di Bankitalia aveva costretto il manager a fare un passo indietro, a lasciare la poltrona di amministratore delegato per quella di direttore generale (per l'articolo completo clicca qui su Rassegna stampa)..

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Categorie: Banche

Per L'Espresso... nessuno paga il conto, neanche gli indagati di BPVi e Veneto Banca

Domenica 3 Aprile 2016 alle 11:57
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Risarcimenti per un miliardo di euro. Chiesti ai banchieri di Popolare Etruria e degli altri istituti liquidati. Ma le cause si fermano prima ancora di arrivare in tribunale. Come a Vicenza. Dove i manager indagati incassano buonuscite milionarie

Di Vittorio Malagutti, L'Espresso

Vincenzo Consoli si è mosso per tempo. Nell'aprile di due anni fa, l'allora amministratore delegato di Veneto Banca ha ceduto la sua casa di Vicenza, una villa palladiana nel cuore della città, a un fondo patrimoniale intestato a se stesso e alla moglie. Una scelta che sembra anche diretta a proteggere il patrimonio di famiglia da possibili future azioni giudiziarie. Proprio in quei giorni, il pressing di Bankitalia aveva costretto il manager a fare un passo indietro, a lasciare la poltrona di amministratore delegato per quella di direttore generale.

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Categorie: Famiglia, Diritti umani

Michela Murgia: non chiamatela maternità surrogata, c'è nella Bibbia

Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 01:24
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Vi offriamo un contributo alla riflessione sulla Surrogacy, o meglio dire, per capire, sul più prosaico "utero in affitto", uno dei passi perchè una coppia eterosessuale o omosessuale che sia abbia un figlio che non può generare naturalmente. È la parte finale di uno scritto di Michela Murgia ripreso da L'Espresso, che fa riferimento a casi citati nella Bibbia. Non per trarne la conseguenza che l'adozione del figlio o della figlia del compagno o della compagna sia lecita eticamente, ma per non ignorare che se ne parla forse dalla creazione dell'uomo stesso. Per aprire il dibattito linkiamo anche una delle obiezioni a questo tipo di citazioni dal titolo "Il vizietto poco laico di citare (a sproposito) la Bibbia per giustificare l’utero in affitto".

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M5S multa l'eletto voltagabbana? Il prof. Ainis ha una proposta migliore: votare la "revoca" come l'ostracismo greco o il "recall" global

Sabato 20 Febbraio 2016 alle 16:08
ArticleImage Le multe pensate da 5 Stelle non funzionano. Perché invece non ricorrere, come in altri paesi, alla revoca del mandato decisa dagli elettori?

Gle automobilisti, si sa, le multe non le pagano; presto sapremo se hanno voglia di pagarle i politici mobili. Giacché l'ultima idea per frenare la Grande Transumanza da un partito all'altro è venuta al Movimento 5 Stelle: una multa da 150 mila euro per chi li abbandoni in corso di legislatura. Verrà applicata a Roma, per i candidati alle prossime comunali, a quanto pare costringendoli a firmare una fideiussione. Si può fare? Si può estendere anche a deputati e senatori, com'è intenzione dei grillini? O lo impedisce, viceversa, la libertà del mandato parlamentare, garantita dalla Costituzione?

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Categorie: Politica

I derivati bruciano il tesoretto dell'Italia: quattro miliardi all'anno di interessi annacquano gli effetti del Quantitative Easing

Martedi 19 Gennaio 2016 alle 21:09
ArticleImage Così è sfumato il tesoretto. Le misure della Bce hanno garantito al Tesoro risparmi per 5 miliardi. Che le perdite sui derivati hanno però quasi vanificato. Lo rivelano i dati ufficiali

Come se non ci fosse Mario Draghi. Come se la Banca centrale europea (Bce) non avesse mai lanciato il "quantitative easing", la massiccia manovra di sostegno all'economia dei Paesi dell'Eurozona. Come se i tassi d'interesse sul debito pubblico non fossero da tempo crollati in prossimità dello zero. È questo l'effetto paradossale che il Tesoro è costretto ad affrontare negli ultimi mesi a causa dei cosiddetti derivati sottoscritti negli anni passati con le banche internazionali, i cui contratti sono tenuti sotto stretto riserbo.

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Categorie: Politica

Giorgia Meloni, la bambina prodigio della politica italiana: Berlato ora ha la sua musa

Domenica 27 Dicembre 2015 alle 17:43
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Il detto recita: "Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna". Detto che, a quanto pare, risale a quello più antico latino: "Dotata animi mulier virum regit" ("Una donna dotata di coraggio sostiene l'uomo"). E se si volesse fare un'analogia "politica"? Les jeux sont faits. Dietro Sergio Berlato, politico vicentino del partito AN Fratelli d'Italia, dopo la sua uscita dal PDL/FI a dir poco traumatica (più per Galan & c. che per lui a dire il vero) c'è Giorgia Meloni. La bionda paladina di Fratelli d'Italia ha una storia tutta da raccontare e ce la rivela . 

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Categorie: Banche

Da L'Espresso: risparmio tradito, parte I: i silenzi di Visco durante il crac delle 4 banche "salvate"

Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 15:09
ArticleImage Di Vittorio Malagutti, da L'Espresso
Ignazio Visco è andato dritto al punto. Nell'intervista pubblicata da "la Repubblica" domenica 20 dicembre, il governatore della Banca d'Italia voleva far piazza pulita di dubbi e sospetti. E così, nel mezzo di una tempesta mediatica senza precedenti sulle banche fallite e i controllori distratti, Visco ha scelto parole difficili da equivocare. «L'interlocuzione con la Consob è stata ed è tuttora continua e approfondita», ha dichiarato il numero uno di Bankitalia. Come dire: collaboriamo nell'interesse dei risparmiatori. E quindi gli italiani possono stare tranquilli: sui loro soldi vigila un dream team di sceriffi. Davvero?

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Categorie: Politica

M5S: "Loggia delle Popolari", c'è anche De Benedetti? Come Tangentopoli

Martedi 15 Dicembre 2015 alle 15:06
ArticleImage Movimento 5 Stelle Veneto
Carlo De Benedetti, patron del gruppo l’Espresso (la Repubblica) e tessera numero 1 del Pd ebbe delle informazioni privilegiate sulla vendita di azioni delle banche popolari, facendo grandi guadagni mentre oggi 200 mila famiglie sono rovinate? Se lo chiedono la procura di Roma e la Consob. Nelle intercettazioni sembra che l’ingegnere abbia ricevuto dritte perfino da Bankitalia.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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