Panama Papers su l'Espresso, per vicentini e veneti un sospiro di sollievo: nel 2° elenco solo due veronesi. Anche se... consulenti
Venerdi 15 Aprile 2016 alle 07:25Panama Papers: i vicentini Adriano Chimento e Walter Marin col padovano Mauro Carturan tra gli italiani. Su l'Espresso i primi 100 nomi
Venerdi 8 Aprile 2016 alle 10:12Per L'Espresso... nessuno paga il conto, neanche gli indagati di BPVi e Veneto Banca
Domenica 3 Aprile 2016 alle 12:01Di Vittorio Malagutti, L'Espresso
Vincenzo Consoli si è mosso per tempo. Nell'aprile di due anni fa, l'allora amministratore delegato di Veneto Banca ha ceduto la sua casa di Vicenza, una villa palladiana nel cuore della città , a un fondo patrimoniale intestato a se stesso e alla moglie. Una scelta che sembra anche diretta a proteggere il patrimonio di famiglia da possibili future azioni giudiziarie. Proprio in quei giorni, il pressing di Bankitalia aveva costretto il manager a fare un passo indietro, a lasciare la poltrona di amministratore delegato per quella di direttore generale (per l'articolo completo clicca qui su Rassegna stampa).. Continua a leggere
Per L'Espresso... nessuno paga il conto, neanche gli indagati di BPVi e Veneto Banca
Domenica 3 Aprile 2016 alle 11:57Risarcimenti per un miliardo di euro. Chiesti ai banchieri di Popolare Etruria e degli altri istituti liquidati. Ma le cause si fermano prima ancora di arrivare in tribunale. Come a Vicenza. Dove i manager indagati incassano buonuscite milionarie
Di Vittorio Malagutti, L'Espresso
Vincenzo Consoli si è mosso per tempo. Nell'aprile di due anni fa, l'allora amministratore delegato di Veneto Banca ha ceduto la sua casa di Vicenza, una villa palladiana nel cuore della città , a un fondo patrimoniale intestato a se stesso e alla moglie. Una scelta che sembra anche diretta a proteggere il patrimonio di famiglia da possibili future azioni giudiziarie. Proprio in quei giorni, il pressing di Bankitalia aveva costretto il manager a fare un passo indietro, a lasciare la poltrona di amministratore delegato per quella di direttore generale.
Continua a leggereMichela Murgia: non chiamatela maternità surrogata, c'è nella Bibbia
Lunedi 29 Febbraio 2016 alle 01:24Vi offriamo un contributo alla riflessione sulla Surrogacy, o meglio dire, per capire, sul più prosaico "utero in affitto", uno dei passi perchè una coppia eterosessuale o omosessuale che sia abbia un figlio che non può generare naturalmente. È la parte finale di uno scritto di Michela Murgia ripreso da L'Espresso, che fa riferimento a casi citati nella Bibbia. Non per trarne la conseguenza che l'adozione del figlio o della figlia del compagno o della compagna sia lecita eticamente, ma per non ignorare che se ne parla forse dalla creazione dell'uomo stesso. Per aprire il dibattito linkiamo anche una delle obiezioni a questo tipo di citazioni dal titolo "Il vizietto poco laico di citare (a sproposito) la Bibbia per giustificare l’utero in affitto".
Continua a leggereM5S multa l'eletto voltagabbana? Il prof. Ainis ha una proposta migliore: votare la "revoca" come l'ostracismo greco o il "recall" global
Sabato 20 Febbraio 2016 alle 16:08Gle automobilisti, si sa, le multe non le pagano; presto sapremo se hanno voglia di pagarle i politici mobili. Giacché l'ultima idea per frenare la Grande Transumanza da un partito all'altro è venuta al Movimento 5 Stelle: una multa da 150 mila euro per chi li abbandoni in corso di legislatura. Verrà applicata a Roma, per i candidati alle prossime comunali, a quanto pare costringendoli a firmare una fideiussione. Si può fare? Si può estendere anche a deputati e senatori, com'è intenzione dei grillini? O lo impedisce, viceversa, la libertà del mandato parlamentare, garantita dalla Costituzione?
Continua a leggereI derivati bruciano il tesoretto dell'Italia: quattro miliardi all'anno di interessi annacquano gli effetti del Quantitative Easing
Martedi 19 Gennaio 2016 alle 21:09Come se non ci fosse Mario Draghi. Come se la Banca centrale europea (Bce) non avesse mai lanciato il "quantitative easing", la massiccia manovra di sostegno all'economia dei Paesi dell'Eurozona. Come se i tassi d'interesse sul debito pubblico non fossero da tempo crollati in prossimità dello zero. È questo l'effetto paradossale che il Tesoro è costretto ad affrontare negli ultimi mesi a causa dei cosiddetti derivati sottoscritti negli anni passati con le banche internazionali, i cui contratti sono tenuti sotto stretto riserbo.
Continua a leggereGiorgia Meloni, la bambina prodigio della politica italiana: Berlato ora ha la sua musa
Domenica 27 Dicembre 2015 alle 17:43Il detto recita: "Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna". Detto che, a quanto pare, risale a quello più antico latino: "Dotata animi mulier virum regit" ("Una donna dotata di coraggio sostiene l'uomo"). E se si volesse fare un'analogia "politica"? Les jeux sont faits. Dietro Sergio Berlato, politico vicentino del partito AN Fratelli d'Italia, dopo la sua uscita dal PDL/FI a dir poco traumatica (più per Galan & c. che per lui a dire il vero) c'è Giorgia Meloni. La bionda paladina di Fratelli d'Italia ha una storia tutta da raccontare e ce la rivela .Â
Continua a leggereDa L'Espresso: risparmio tradito, parte I: i silenzi di Visco durante il crac delle 4 banche "salvate"
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 15:09Ignazio Visco è andato dritto al punto. Nell'intervista pubblicata da "la Repubblica" domenica 20 dicembre, il governatore della Banca d'Italia voleva far piazza pulita di dubbi e sospetti. E così, nel mezzo di una tempesta mediatica senza precedenti sulle banche fallite e i controllori distratti, Visco ha scelto parole difficili da equivocare. «L'interlocuzione con la Consob è stata ed è tuttora continua e approfondita», ha dichiarato il numero uno di Bankitalia. Come dire: collaboriamo nell'interesse dei risparmiatori. E quindi gli italiani possono stare tranquilli: sui loro soldi vigila un dream team di sceriffi. Davvero? Continua a leggere
M5S: "Loggia delle Popolari", c'è anche De Benedetti? Come Tangentopoli
Martedi 15 Dicembre 2015 alle 15:06Carlo De Benedetti, patron del gruppo l’Espresso (la Repubblica) e tessera numero 1 del Pd ebbe delle informazioni privilegiate sulla vendita di azioni delle banche popolari, facendo grandi guadagni mentre oggi 200 mila famiglie sono rovinate? Se lo chiedono la procura di Roma e la Consob. Nelle intercettazioni sembra che l’ingegnere abbia ricevuto dritte perfino da Bankitalia. Continua a leggere