Loggia Valmarana, lavori in ritardo (e senza risposta): ma ora il Comune si accorda con lo Iuav per un corso di restauro...
Mercoledi 14 Novembre 2018 alle 15:45Domenica abbiamo segnalato il ritardo ai lavori per la loggia Valmarana al Giardino Salvi, con l'acqua che di conseguenza continua a mancare nella roggia Seriola, riportando anche la mancata risposta dagli uffici comunali sul motivo, tutt'oggi vacante. Il giorno seguente è arrivata una interpellanza dei consiglieri comunali del Partito Democratico, mentre oggi mercoledì 14 novembre il sindaco Francesco Rucco ha annunciato che la giunta comunale ha approvato un accordo con l'Università Iuav di Venezia, per avviare collaborazioni per la gestione e la valorizzazione del patrimonio della città di Vicenza.
Continua a leggereSiti UNESCO del Veneto, accordo Regione e IUAV per valorizzare l'esistente e supportare nuove proposte
Giovedi 14 Dicembre 2017 alle 16:10Università, Luca Zaia: "il taglio dei fondi ai tre atenei veneti è una scelta odiosa"
Sabato 16 Settembre 2017 alle 14:46Preoccupazione del settore moda per il corso di laurea in design della moda allo Iuav
Mercoledi 4 Maggio 2011 alle 12:31Confindustria Vicenza - Preoccupazione del settore moda vicentino per il futuro del corso di laurea in design della moda allo Iuav. "E' un corso che forma giovani designer ed è molto utile per le imprese venete".
C'è preoccupazione, tra le imprese vicentine del settore moda e abbigliamento, per il futuro del Corso di laurea in Design della moda (Cledem) attivo dal 2005 presso la Facoltà di design e arti dell'Università IUAV di Venezia.
Continua a leggereLazzari: molestie a studentessa non in Basilica
Giovedi 15 Luglio 2010 alle 23:43"Piena solidarietà alla studentessa che ha denunciato di essere stata oggetto di molestie, ma il fatto non può essere avvenuto all'interno del cantiere della Basilica Palladiana dove organizziamo le visite guidate".
Continua a leggereDomani esame al Pat in Confidustria
Domenica 29 Novembre 2009 alle 11:35Redazione di VicenzaPiù   Â
Confronto di idee a palazzo Bonin Longare tra docenti e dirigenti pubblici sui contenuti del nuovo piano per la cittÃ
Progettisti e industriali discutono sul nuovo Pat di Vicenza, il piano urbanistico generale che il Consiglio comunale esaminerà e voterà da giovedì.
Nel convegno che Confindustria Vicenza e Università Iuav di Venezia organizzano per domani, lunedì 30, con inizio alle 9, a palazzo Bonin Longare il tema è La sostenibilità nella pianificazione urbanistica e di fatto conclude un corso di formazione Fse-Regione svolto all'Iuav da marzo a settembre per esperti in nuove tecniche di progettazione e pianificazione della città .
Il convegno darà alcune chiavi di lettura dei nuovi processi di pianificazione normati dalla legge regionale 11 del 2004 ‘testandole' sul Pat di Vicenza.
Dopo l'apertura dei lavori da parte di Luciano Vescovi, vicepresidente di Confindustria Vicenza, sono previsti gli interventi per il corso del prof. Domenico Patassini e del dirigente regionale Marco Caccin.
Poi sul Pat di Vicenza e sull'idea di città , struttura urbana, qualità della vita e dell'ambiente, sviluppo competitivo dell'economia e del territorio, che ne sono alle basi, discuteranno Antonio Bortoli, dirigente dell'urbanistica del Comune, Marisa Fantin presidente degli urbanisti veneti dell'Inu, gli urbanisti Fernando Lucato e Steve Bisson, il sindacalista Oscar Mancini (Cgil) e Andrea Mariotto esperto di pratiche partecipative dell'Iuav.
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Ipotesi uffici per l'ex Domenichelli
Martedi 27 Ottobre 2009 alle 17:03Comune di VicenzaÂ
Uffici comunali all'ex Domenichelli, ipotesi progettuali allo studio all'università di Venezia
Uffici comunali nell'area ex Domenichelli allo studio all'Università Iuav di Venezia. È infatti iniziato in questi giorni il corso di laurea magistrale in architettura durante il quale gli studenti frequenteranno un laboratorio che svilupperà delle proposte di realizzazione della nuova sede a Vicenza.
Il corso - che terminerà a gennaio con una mostra dei lavori aperta alla cittadinanza, agli amministratori e ai professionisti - è organizzato in collaborazione con l'assessorato alla progettazione e innovazione del territorio del Comune di Vicenza e prenderà le mosse dall'analisi di tutta l'area di circa 139 mila metri quadrati dell'ex Piano Particolareggiato 5 (Pp5), all'interno del quale l'area ex Domenichelli occupa circa 9000 metri quadri.
Il tema affrontato dagli studenti è dunque di stretta attualità per Vicenza, in considerazione dell'imminente discussione e adozione del Piano di assetto del territorio (Pat) in Consiglio comunale. Tra i sei progetti previsti lungo l'asse ovest-est della città , infatti, il documento pianificatorio prevede, in particolare, che nei pressi dell'area del centro intermodale, a fianco della stazione ferroviaria, vengano edificati la nuova sede degli uffici comunali, un centro culturale e aree a carattere commerciale, direzionale e residenziale.
Alle pendici dei monti Berici, a ridosso della linea ferroviaria Milano-Venezia, limitrofa agli argini del fiume Retrone, l'area ex Domenichelli si trova in effetti in una posizione assai centrale e con l'evidente potenzialità di diventare il motore di una più ampia e strategica crescita urbana: "Sarà la "porta ovest" della città - spiega infatti l'assessore Francesca Lazzari -. Il suo sviluppo è un'opportunità unica per realizzare grandi obiettivi strategici, come la connessione di parti di città attualmente non collegate mediante la metropolitana di superficie e la corsia preferenziale degli autobus da Ponte Alto alla stazione ferroviaria; il recupero dell'antica identità metropolitana del quartiere; la costruzione di nuove centralità pubbliche; la rigenerazione della zona con l'apertura di un grande parco costituito da spazi pubblici aperti e privati continui, che integri il sistema del verde esistente con la via d'acqua ed il futuro edificato".
Condotto dai professori Franco Mancuso (urbanistica), Paolo Merlini (composizione architettonica), Francesco Mutignani (progettazione strutturale) ed Emanuele Garbin (rappresentazione), il laboratorio universitario calato su un caso reale come quello di Vicenza, offrirà dunque agli studenti l'opportunità di maturare un'esperienza integrata di progettazione a scala urbana collegata a tematiche di grande rilievo nella città contemporanea, quali l'innovazione tecnologica, la mobilità e il risparmio energetico.