Emergency condanna attacco a cargo umanitario
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 21:16Gaza. Cgil:cordoglio per vittime,condanna di Israele
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 19:28Marina Bergamin, Cgil Vicenza - La CGIL di Vicenza, di fronte ai gravissimi fatti di questa notte che hanno visto l'assalto militare israeliano al convoglio umanitario nelle acque internazionali di fronte a Gaza, con un numero elevato di morti e feriti tra gli attivisti pacifisti, esprime il suo profondo cordoglio alle famiglie delle vittime e chiede al Governo Italiano, all'Unione Europea e alla Comunità Internazionale la più ferma condanna del comportamento di Israele.
Non è più possibile rimanere inerti di fronte al continuo aggravarsi del dramma della popolazione di Gaza.
Continua a leggereAttacco aberrante alla nave di Freedom Flottilla
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 17:12C'è poco da dire rispetto all'attacco patito durante le primissime ore del mattino dagli attivisti di Freedom Flottilla.
L'idea che venti persone siano morte per una prova di forza e per una questione di immagine è aberrante e ridicola al tempo stesso.
L'azione della marina israeliana è illegittima sul piano del diritto internazionale come è illegittimo l'embargo deciso dallo stato ebraico che da mesi grava sulle acque davanti alla enclave di Gaza.
Continua a leggereAttacco israeliano a nave pacifisti: condanna del Psi
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 16:53Psi Vicenza - E' l'ennesimo atto di criminalità assurdo e in violazione del diritto internazionale quello che cui abbiamo assistito attraverso le immagini inviate dai pacifisti che intendevano portare aiuti umanitari nella striscia di Gaza e presenti sulla nave attaccata (foto Italia news) dalle truppe israeliane a circa 130 km dalla costa e quindi in acque internazionali.
E' ormai da tempo che la lotta tra palestinesi ed israeliani ha perso i connotati di una guerra giusta, da qualsiasi ottica la si voglia decifrare. Sono morti, muoiono e moriranno bambini, donne e, come oggi, pacifisti di entrambe le fazioni in lotta. Ed ogni morto genera altre morti.
Delitti Israeliani e Pacifinti Italiani ...
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 16:32"Abbiamo SCONSIGLIATO E POI OSTACOLATO questa iniziativa" . Questo ha detto il Ministro degli Esteri Franco Frattini al TG 7 delle 13 di oggi 31 maggio 2010 a proposito della Freedom Flotilla che portava aiuti al popolo di Gaza, ridotto all'inedia e alla morte per fame.
Continua a leggerePrime reazioni contro attacco Israele a navi con aiuti umanitari per Gaza: 10 morti e mondo sotto shock
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 15:51Riceviamo da federazione PRC di Padova e pubblichiamo
Cari compagni, oggi alle ore 18 davanti alla prefettura di Padova si terrà un presidio di protesta contro l'attacco dell'esercito israeliano (leggere Ansa, Adnkronos, n.d.r.) al convoglio umanitario di navi dirette a Gaza (Palestina).
L'attacco militare (foto Ansa da immagini tv) ha provocato molti morti tra i pacifisti. Le navi e gli equipaggi sono sotto sequestro in un porto interdetto ai giornalisti.
Continua a leggereIsraele e Veneto, Meir da Galan
Martedi 9 Febbraio 2010 alle 21:28
Ambasciatore d'Israele Meir visita Galan a Palazzo Balbi: collaborazione scientifica, accademica e anche economica
L'ambasciatore d'Israele Ghideon Meir ha visitato stamani il presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan a Palazzo Balbi per rinsaldare la storica relazione tra il Veneto e Israele, ma anche per ampliare le basi per le collaborazioni scientifiche, accademiche, e economiche in atto.
"Durante questi quindici anni alla guida della Regione del Veneto - ha detto il presidente Galan - ho maturato una profonda convinzione: è più che utile, per l'affermarsi di politiche di pace e per lo sviluppo economico internazionale, la possibilità per le Regioni di svolgere e attuare proprie iniziative nell'ambito della politica estera. Infatti, il Veneto, nel corso di questi quindici anni, ha effettivamente avuto una propria autonoma fisionomia per ciò che riguarda la politica internazionale".
"Teniamo in modo particolare - ha proseguito il presidente della Giunta regionale - al nostro strettissimo legame con lo Stato d'Israele, uno dei paesi dove ritroviamo un elemento fondamentale dell'anima europea: l'ebraismo, senza il quale verrebbero meno straordinarie idee filosofiche, immortali conquiste culturali e artistiche che corrispondono pienamente alla nostra idea di Occidente. Senza ebraismo non c'è Europa, senza le radici giudaico-cristiane non c'è Europa e non c'è Occidente. Ecco perché ha ragione il Presidente Silvio Berlusconi quando auspica l'ingresso dello Stato d'Israele nell'Unione Europea".
Al centro dell'incontro ci sono stati i progetti di cooperazione con Israele in diversi settori, dall'economico al culturale, allo scientifico, al sociale. "Israele - ha ricordato il presidente di Veneto Innovazione, Giorgio Simonetto - ha adottato una politica che mira a aumentare le proprie capacità competitive attraverso lo sviluppo scientifico e tecnologico. Nella scienza, Israele incoraggia la costituzione di centri ad alta specializzazione in aree di importanza vitale per lo sviluppo del settore industriale, mentre nella tecnologia aspira al raggiungimento di obiettivi elevati soprattutto attraverso la specializzazione in aree ben definite. Diversi sono gli esempi di collaborazione sia scientifica sia industriale già nati tra Veneto e Israele. In particolare nei settori delle nanotecnologie medicali e materiali, delle biotencolgie medicali e agroalimentari, dell'ideogeologia e della gestione delle acque e delle energie da fonti rinnovabili".
L'ambasciatore Ghideon Meir, accompagnato nella visita dalla consorte Amira Cohen e dal Consigliere per gli Affari Economici Gila Rosiner, ha sottolineato la volontà di rafforzare i legami accademici tra gli atenei veneti, ampliando le collaborazioni in corso con le Università di Padova e Venezia anche all'ateneo veronese.
"Teniamo molto - ha sottolineato l'Ambasciatore - a mantenere alta la nostra collaborazione". Ghideon Meir ha ricordato anche il successo della recente visita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in Israele nel corso della quale sono stati siglati 9 accordi italo-israeliani: "Un numero - ha ricordato - che supera di gran lunga il numero di accordi mai siglati con qualsiasi altro Paese".
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Dibattiti: Popoli in fuga
Sabato 5 Dicembre 2009 alle 15:51PD Montecchio Precalcino
Vent'anni fa il muro di Berlino cessava di esistere.
In una notte del 1989 la barriera, costruita decenni prima dai sovietici, veniva abbattuta dalla spinta democratica dei cittadini tedeschi.
Nel giro di un anno, una utopia - la riunificazione delle due germanie - diventava realtà per la volontà politica dei governanti come Kolh e la lungimiranza di statisti come il capo dell'allora Unione Sovietica Mikail Gorbaciov, che preso atto di una sfida perduta contro l'altra superpotenza, gli Stati Uniti, ha preferito guardare alle libertà dei popoli che continuare a combattere contro di esse. Ma nel mondo i muri continuano a dividere.
L'elenco è lungo: dalla enclave spagnola in Marocco alla barriera tra gli Stati Uniti e il Messico, Dalle due Coree alle tensioni tutte europee di Cipro fino alla più dura e sanguinosa barriera mediorientale della Palestina. Un problema che ci riveste di responsabilità in quanto queste genti tentano la salvezza, pagandola anche a caro prezzo, spesso costretti a migrare in altri stati come l'Italia.
L'attuale legislatura italiana tende solo a criminalizzare l'altro come fonte di insicurezza sociale?
Può anche esistere questo problema, ma servono distinzioni e comprensioni. Il titolo della serata " Popoli in Fuga, incontro-dibattito sui conflitti che dividono e ci dividono " sottolinea la necessità di discutere questi temi così lontani, ma così vicini a noi.
A Montecchio Precalcino giovedì 10 dicembre dalle 20,30
centro culturale Teatro Ex Acli di Preara
si aprirà un dibattito con il tema la questione israelo-palestinese: è possibile la pace tra i due popoli?
Ospiti del confronto sono Amin Nabulsi, rappresentante dell'Unione Ingegneri Palestinesi in Italia e Gadi Luzzato, docente di Cà Foscari di Venezia e rappresentante della Comunità ebraica di Padova.
I due relatori si confronteranno in un dibattito aperto per suggerire con il dialogo una alternativa di pace rispetto alle tensioni militari e sociali attuali.
In apertura del dibattito verrà proiettato un montaggio di video diversi comprendenti porzioni di un documentario del 1973, all'indomani della guerra dei Sei Giorni avvenuta nel 1969, proveniente dalle Teche Rai e uno spezzone della situazione attuale nel 2009 in Palestina realizzato da Nandino Capovilla e Piero Fontana.
Ad aprire i lavori sarà un intervento del coordinatore provinciale del Pd di Vicenza Federico Ginato
Collaboratori dell'iniziativa culturale, organizzata dal circolo del Pd di Montecchio Precalcino, con il sostegno della segreteria provinciale, sono Michela Chimetto e Tiziano Bellin che hanno contribuito a rendere possibile questo dibattito.
N.b. il centro culturale del teatro Ex Acli della frazione di Preara a Montecchio Precalcino è un piccolo teatrino di 100 posti.