Quotidiano | Categorie: Politica

Dibattiti: Popoli in fuga

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 5 Dicembre 2009 alle 15:51 | non commentabile

PD Montecchio Precalcino

Vent'anni fa il muro di Berlino cessava di esistere.

In una notte del 1989 la barriera, costruita decenni prima dai sovietici, veniva abbattuta dalla spinta democratica dei cittadini tedeschi.

Nel giro di un anno, una utopia - la riunificazione delle due germanie - diventava realtà per la volontà politica dei governanti come Kolh e la lungimiranza di statisti come il capo dell'allora Unione Sovietica Mikail Gorbaciov, che preso atto di una sfida perduta contro l'altra superpotenza, gli Stati Uniti, ha preferito guardare alle libertà dei popoli che continuare a combattere contro di esse. Ma nel mondo i muri continuano a dividere.
L'elenco è lungo: dalla enclave spagnola in Marocco alla barriera tra gli Stati Uniti e il Messico, Dalle due Coree alle tensioni tutte europee di Cipro fino alla più dura e sanguinosa barriera mediorientale della Palestina. Un problema che ci riveste di responsabilità in quanto queste genti tentano la salvezza, pagandola anche a caro prezzo, spesso costretti a migrare in altri stati come l'Italia.

L'attuale legislatura italiana tende solo a criminalizzare l'altro come fonte di insicurezza sociale?

Può anche esistere questo problema, ma servono distinzioni e comprensioni. Il titolo della serata " Popoli in Fuga, incontro-dibattito sui conflitti che dividono e ci dividono " sottolinea la necessità di discutere questi temi così lontani, ma così vicini a noi.

A Montecchio Precalcino giovedì 10 dicembre dalle 20,30

centro culturale Teatro Ex Acli di Preara

si aprirà un dibattito con il tema la questione israelo-palestinese: è possibile la pace tra i due popoli?

 

Ospiti del confronto sono Amin Nabulsi, rappresentante dell'Unione Ingegneri Palestinesi in Italia e Gadi Luzzato, docente di Cà Foscari di Venezia e rappresentante della Comunità ebraica di Padova.

I due relatori si confronteranno in un dibattito aperto per suggerire con il dialogo una alternativa di pace rispetto alle tensioni militari e sociali attuali.
In apertura del dibattito verrà proiettato un montaggio di video diversi comprendenti porzioni di un documentario del 1973, all'indomani della guerra dei Sei Giorni avvenuta nel 1969, proveniente dalle Teche Rai e uno spezzone della situazione attuale nel 2009 in Palestina realizzato da Nandino Capovilla e Piero Fontana.

Ad aprire i lavori sarà un intervento del coordinatore provinciale del Pd di Vicenza Federico Ginato

Collaboratori dell'iniziativa culturale, organizzata dal circolo del Pd di Montecchio Precalcino, con il sostegno della segreteria provinciale, sono Michela Chimetto e Tiziano Bellin che hanno contribuito a rendere possibile questo dibattito.


N.b. il centro culturale del teatro Ex Acli della frazione di Preara a Montecchio Precalcino è un piccolo teatrino di 100 posti.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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