Attacco israeliano a nave pacifisti: condanna del Psi
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 16:53 | 0 commenti
Psi Vicenza - E' l'ennesimo atto di criminalità assurdo e in violazione del diritto internazionale quello che cui abbiamo assistito attraverso le immagini inviate dai pacifisti che intendevano portare aiuti umanitari nella striscia di Gaza e presenti sulla nave attaccata (foto Italia news) dalle truppe israeliane a circa 130 km dalla costa e quindi in acque internazionali.
E' ormai da tempo che la lotta tra palestinesi ed israeliani ha perso i connotati di una guerra giusta, da qualsiasi ottica la si voglia decifrare. Sono morti, muoiono e moriranno bambini, donne e, come oggi, pacifisti di entrambe le fazioni in lotta. Ed ogni morto genera altre morti.
E' perciò impossibile non condannare decisamente l'intervento israeliano e, visto il coinvolgimento di quattro nostri connazionali, impossibile non chiedere al governo italiano di richiamare per consultazioni il nostro ambasciatore in Israele. Impossibile non essere solidali con le famiglie degli italiani.
Il PSI vicentino inoltre auspica, pur disperando che ciò possa realmente accadere, che la comunità internazionale faccia finalmente reali pressioni su quelle nazioni che realmente potrebbero avviare un processo di pace nel Medio Oriente. L'intero Medio Oriente che è vittima straziata di un meccanismo perverso che non può governare e che ha trasformato palestinesi ed israeliani, due popoli, due civiltà , in fazioni bellicose e barbariche. Israeliani e palestinesi sono vittime di una partita le cui regole non gli appartengono ma che è dovere di tutti cercare di restituire alla pace.
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