Gentile direttore, questa (nella foto di copertina e poi a seguire con una visione più ampia) è la ex filiale di Breganze della Banca Popolare di Vicenza, traslocata nella vicinissima Filiale della ex Cariveneto, ora BancaIntesa Sanpaolo. La prima foto è rivolta verso Piazza Mazzini, l'altra verso la strada. Di giorno c'è un'adesivo che copre l'insegna e la rende completamente bianca, ma quando scende la sera come l'araba fenice risorge dalle ceneri ed appare in tutta la sua, triste, grandezza.
Continua a leggere
"L'amministrazione comunale - ha dichiarato oggi il sindaco Francesco Rucco sull'ipotesi che il Comune di Vicenza possa esercitare il diritto di prelazione su Palazzo Thiene che verrà alienato dalla BPVi in Lca - vuole che il palazzo, sede storica della banca, e le sue pregiate collezioni ritornino alla città anche come un risarcimento morale, oltre che culturale, a Vicenza e ai suoi cittadini". Ma la strada da percorrere per questo obiettivo "a prescindere da chi acquisirà immobile e collezioni", un tutt'uno per i vincoli imposti dalla Sovrintendenza, deve tener conto della mancanza delle risorse economiche per gestire un nuovo museo, che, quindi, per il sindaco sarebbe auspicabile che divenisse "un polo espositivo dello Stato".
Continua a leggere
Nessuna possibilità di rivalersi su Intesa Sanpaolo. A differenza di Banca Popolare di Vicenza in liquidazione, tanto che è stata questa ieri a costituirsi come responsabile civile, sollevando Intesa da qualsiasi rischio anche solo potenziale, come d'altra parte previsto fin dal contratto di vendita di un anno fa. Detto che comunque il ricavato della liquidazione, dall'eventuale vendita del patrimonio immobiliare dell'ex Bpvi custodito in Immobiliare Stampa (valore di partenza: 400 milioni) appena impostato, o quanto verrebbe incassato dai crediti affidati alla Sga, andrebbe allo Stato in prededuzione (ovvero con priorità assoluta rispetto agli altri aventi diritto), che deve recuperare i fondi messi nell'operazione che lo scorso anno ha passato la parte «buona» delle due banche a Intesa a costo zero, evitando lo scenario peggiore della risoluzione.
Continua a leggere
Si fa un gran parlare in quesi giorni dei sequestri (tardivi?) di beni mobili e immobili a carico di Gianni Zonin & c. e più in dettaglio ha colpito l'immaginario collettivo il sequestro dei presunti valori trovati nella villa di Montebello oggi abitata (e di proprietà salvo revocatorie) di Michele Zonin. Sabato 24 marzo riassumevano la situazione, dopo altri articoli, in questo titolo "I quadri fatti sequestrare da Renato Bertelle nella villa di Montebello di Gianni Zonin veri, croste o provenienti dalla Roi e dalla BPVi? L'avvocato: ho ottenuto il sequestro anche di immobili e quote societarie".
Continua a leggere
Sono 700 i lavoratori delle 10 aziende non acquisite da BancaIntesa Sanpaolo (150 nel Veneto) che sono senza garanzie circa le proprie prospettive. Per richiamare l'attenzione sulla loro situazione e chiedere soluzioni certe, daranno vita ad un presidio venerdì 23 marzo a Vicenza, davanti alla direzione dell'ex BPVI (in via Battaglione Framarin) dalle 10 alle 13. La mobilitazione è organizzata da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin.
Continua a leggere
"Non c'è nessuna ipotesi di licenziamento". Questa la linea del Governo e del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ribadita dal sottosegretario Pier Paolo Baretta nel corso dell'incontro con i delegati sindacali delle ex-banche popolari venete, che si è svolto nel pomeriggio di ieri nella sede di via XX Settembre a Roma. A chiedere di avviare un tavolo di confronto sulla questione occupazionale sono state le sigle dei maggiori sindacati confederali (Fisac Cgil, First Cisl, Uilca) e di alcuni sindacati autonomi (Fabi e Unisin), preoccupate per il futuro di circa 800 lavoratori.
Continua a leggere
BPVi, dopo le revocatorie sui beni dei vertici, la liquidazione stringe sulla vendite delle partecipate. A sei mesi dal decreto su Bpvi e Veneto Banca, pare vicina a passaggi decisivi la gestione delle liquidazioni. In Bpvi, da un lato, il primo fronte sono le revocatorie sui beni trasferiti ai parenti dagli ex presidente Gianni Zonin e dai consiglieri Giuseppe Zigliotto e Maria Carla Macola, nel procedimento civile per l'azione di responsabilità aperta dal fondo Atlante e continuata dai commissari. Le difese ora affilano le armi. A partire dai legali di Zonin. La linea sarà che il patto di famiglia con i figli era operazione tutt'altro che nascosta, era iniziata, e già in sostanza definita, ben prima che la crisi della banca si avvitasse. Sull'altro fronte c'è la gestione dei beni delle liquidazioni.
Continua a leggere
In occasione dell'incontro di Carlo Messina con la stampa nazionale e locale a Vicenza martedì scorso, 10 ottobre, cui abbiamo pubblicato sia il video dell'intervento dell'Ad di BancaIntesa Sanpaolo sia quello delle risposte alle molte domande fatte dai colleghi presenti a Palazzo Leone Montanari, storica sede di rappresentanza in città dell'Istituto che ha acquisito le attività di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, estraiamo qui le domande fatte da noi su due argomenti che interessano i soci truffati, come ha ribadito Messina, ma anche alcuni (molti?) politici, locali e anche regionali, troppo spesso superficiali impegnati come sono a rincorrere le varie pance senza documentarsi e, comuqnue, costantemente inritardo sui problemi.