Archivio per tag: Il Giornale di Vicenza

Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Sul GdV i 630 "scavalcatori" della BPVi, un lettore: "soggetti squallidi, boicottate loro e le loro attività economiche e sociali!"

Domenica 5 Marzo 2017 alle 01:01
ArticleImage Non ci interessa in questa sede sapere se gli informatori siano stati dirigenti, di livello o meno non importa ma di certo infedeli, della Banca Popolare di Vicenza, che ha recisamente smentito la perpetuazione di un sistema di servilismo mediatico già letale per Vicenza, o professionisti "collegati" in possesso dei dati o, probabile, alcuni interessati a far (mafiosamante) sapere che i vantaggi illeciti da loro avuti erano comuni a tanti altri. Ma ieri, sabato 4 marzo, Il Giornale di Vicenza ha, comunque, reso un servizio oltre che a per ora "ignoti" interessati (girano già ipotesi al riguardo) finalmente anche ai lettori.

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Categorie: Fatti

Le trash show girl vicentine Tina Müller e Cleopatra oggi davanti al quotidiano locale, "autorevole e credibile": lo dicono loro...

Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 08:44
ArticleImage Ci è arrivata stanotte una nota in cui si annuncia che "alle ore 16.00 minuto più minuto meno le soubrette vicentine Tina Müller e Cleopatra presenzieranno per circa mezz'ora davanti la sede de Il Giornale di Vicenza". Una provocazione vera per rivendicare quella meritocrazia che reclamano per diritti e stipendio delle "regine della casa", che si autodefiniscono però "trash show girl vicentine"? Oppure una autopromozione low cost davanti al giornale locale, cult o trash fate voi, visto che le due "regine della casa", che vi si presenteranno «in tenuta "casalinga" con grembiuli ed attrezzi da massaie» lo hanno scelto per rendere la "questa cosa" «più autorevole e credibile»? Beh, alle 16, minuto più minuto meno, lo sapremo... Ecco il comunicato con l'annuncio di un evento, di sicuro simpatico e con due signore che, però, ci mettono, anche, la loro faccia, ma che ci fa temere che Vicenza città dell'Unesco sia sempre più lontana alla ambizioni della odierna Vicenza, città "uccisa" da chi nasconde ora la sua faccia. O pensa di potersi fare una plastica facciale...

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Categorie: Associazioni, Economia&Aziende

Coldiretti a Pozzoleone: l’etichetta c’è: narra il latte, la carne, l’ortofrutta, il pesce e… il made in Italy

Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:49
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L’etichetta diventa sempre più parlante e chiara. E non si tratta di un processo virtuoso innescatosi autonomamente o per caso, ma è in gran parte merito del lavoro straordinario condotto da Coldiretti. Da oltre 15 anni, infatti, Coldiretti ha siglato un patto strategico con il consumatore, per accorciare le distanze tra chi produce e chi acquista i “gioielli” della terra. È aumentata la fiducia ed i cittadini hanno acquisito strumenti critici e conoscitivi di grande importanza. “Ci abbiamo messo la faccia – commentano il presidente di Coldiretti Vicenza e Veneto, Martino Cerantola ed il direttore di Coldiretti Vicenza, Roberto Palù – e ce l’abbiamo fatta. Coldiretti è diventata la forza amica del Paese, un’organizzazione di produttori sempre più vicina al cittadino, attenta a comprenderne le esigenze ed i desideri. Spunti importanti per le aziende agricole del territorio, che hanno imparato a valorizzare le produzioni d’eccellenza che contraddistinguono il Veneto ed il Vicentino in particolare”.

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Categorie: Politica

Achille Variati invece di autorevocarsi chiede la revoca di Matteo Quero da amministratore unico di AMCPS: ha troppe amicizie non belle o a cui non porta la fortuna che lui ha, non chiamandosi Virginia Raggi...

Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 12:57
ArticleImage Prendiamo spunto dalla triste vicenda umana di Matteo Quero (nella foto del Giornale di Vicenza col sindaco di Vicenza), titolare di Ognipratica ed ex assessore alla cultura della prima giunta del secondo ciclo di Variati dimessosi per non essersi fermato all'alt delle forze dell'ordine in Viale S. Lazzaro per questioni poi accertate (di donne, alcol o droga non ci interessa per rispetto della famiglia). Dopo non molto tempo, M. Q. prima si candidava nella lista civica di Achille Variati e poi con un gesto "nobile", di cui Variati lo ringraziava pubblicamante assicurandogli altrettanto pubblicamente una futura riconoscenza, ritirava la candidatura perchè coinvolto, disse il poi trigemino sindaco e M. Q. confermò, in una vicenda legale che avrebbe potuto danneggiare i colleghi di lista e l'aspirante primo cittadino.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

Stampa locale ignorante, serva o entrambe? Decidedelo voi leggendo due articoli e vedendo il video integrale dell'assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi"

Domenica 5 Febbraio 2017 alle 13:54

È sicuro e incontestabile che per il disastro della Banca Popolare di Vicenza, non risolto ancora dalle sia pur possenti spalle di... Atlante, abbiano pagato decine di miglaia di azionisti, almeno il 40% dei quali di Vicenza, del Vicentino e del Veneto ed entrati per la loro grandissima maggioranza con dei risparmi in una banca cooperativa per poi ritrovarsi in una S.p.a. con un pezzo di carta, che chiamavano (cattiva) azione i precedenti padroni del vapore scappati con tutta la nave lasciando quì solo il fumo intriso di sogni e progetti bruciati. Per i 62,50 euro che "valevano", dicevano Gianni Zonin e i suoi scudieri, quelle azioni scese, poi, con un minimo di controllo a 10 centesimi, oggi la nuova gestione della BPVi arriva a proporre a 94.000 dei 118.000 azionisti 9 euro.

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Categorie: Economia&Aziende

Coop a Breganze, Alberto Rigon: operazione immobiliare che non s'ha da fare in centro ma altrove, mi appello alla Coop stessa

Lunedi 23 Gennaio 2017 alle 10:13
ArticleImage Il Giornale di Vicenza ha dato in questi giorni ampio risalto alla notizia che a Breganze l'Amministrazione del Sindaco Piera Campana ha raggiunto un accordo con la Coop per la realizzazione di un nuovo grande punto di vendita all'ingresso sud del Centro Storico. Il sindaco si dice molto contento per due vantaggi: "la riqualificazione urbanistica dell'area e la nascita di un nuovo supermercato". Inoltre - "un altro aspetto positivo - secondo la stessa - starà nel gestire la futura viabilità dell'area con un semaforo intelligente". Dal momento che, come osserva con toni trionfalistici la Campana, si sono attesi 40 anni per trovare una soluzione all'area a mio avviso osservo che invece se ne potevano attendere altrettanti se questo è il risultato che si prospetta.

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Categorie: Fatti

Il GdV rimane solo tra i media e "riabilita" Riboni più del tribunale per la gara degli aghi che... non c'è stata. Il rammarico della Ulss

Sabato 31 Dicembre 2016 alle 11:47
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Pubblicato il 30 dicembre alle 18.48, aggiornato il 31 dicembre alle 11.47

Il Giornale di Vicenza più che il Tribunale del lavoro di Vicenza, lo stesso che, applicando le leggi giuslavoristiche e non quelle penali o "puramente" civilistiche, ha dato ragione al direttore generale della Banca Popolare di Vicenza, Samuele Sorato, sulla correttezza della sua liquidazione da 4,5 milioni di euro, "riabilita" Vincenzo Riboni, primario del Pronto soccorso del San Bortolo di Vicenza, che aveva espresso considerazioni e valutazioni pesantissime sul personale medico e infermieristico coinvolto, secondo Riboni, nella famosa gara degli aghi che, tra l'altro, lo stesso tribunale ufficializza come mai avvenuta. Scrive infatti il GdV, sotto il titolo in prima, "La rivincita del primario", che «Il tribunale del lavoro riabilita Vincenzo Riboni, primario del Pronto soccorso del San Bortolo di Vicenza: mesi fa, dopo la presunta gara degli aghi via chat tra il personale del reparto, Riboni era stato sospeso dalla direzione dell'Ulss 6. Il giudice del lavoro dice che la sanzione disciplinare è illegittima, per altro è già stata scontata ed è cessato l'oggetto del contendere. Il medico non andava sospeso per le dichiarazioni rilasciate sulla vicenda, ha subito un danno d'immagine e il contenuto dei messaggini viene definito "agghiacciante"».

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Categorie: Fatti

Il GdV dopo quelle sull'arresto del "non vice" di Virginia Raggi spara altre palle sul M5S a Roma ma anche sul... Napoli. "Tanto la litania sui torti dei poveri e dei privilegi dei ricchi è una minchiata". Come per la BPVi...

Lunedi 19 Dicembre 2016 alle 23:43
ArticleImage Sabato scorso, sotto il titolo «È legittimo chiedere dimissioni di un sindaco e noi lo facciamo per Variati con fatti. GdV e giornali Athesis titolano il falso contro M5S: "In cella il vice della Raggi". Che non è Marra!», rivelavamo l'errore (bugia?) del locale quotidiano confindustriale, che in un eccesso di anti grillismo e sparando il titolo in prima pagina dava per arrestato il vice di Virginia Raggi, sindaco o sindaca di Roma, confondendolo (per caso?) col suo sia pur importante collaboratore, il dirigente Raffaele Marra, ma non di certo suo vice. E oggi, rimanendo in tema, il GdV prende un'altra cantonata, anche se più "umana" e molto meno grave perchè non è deontologicamente rilevante ma solo un'errata previsione, tipica in assenza delle veline che qui da noi l'entourage del sindaco Achille Variati e gli altri "potri", più o meno grandi e forti, recapitano diligentemente in Via Fermi.

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Categorie: Politica, Fatti, giornalismo

È legittimo chiedere dimissioni di un sindaco e noi lo facciamo per Variati con fatti. GdV e giornali Athesis titolano il falso contro M5S: "In cella il vice della Raggi". Che non è Marra!

Sabato 17 Dicembre 2016 alle 15:35
ArticleImage Ogni giornale è libero di fare una battaglia pro o contro un politico e VicenzaPiu.com la sta portando avanti contro il sindaco di Vicenza, Achille Variati, di cui abbiamo chiesto le dimissioni per i tanti, troppi, non credibili, bugiardi "non sapevo", di cui abbiamo fatto ieri un dettagliato riassunto titolando: «Achille Variati, il sindaco che non sa mai nulla per tempo. Ora saprà dimettersi dopo flop BPVi, caso Bertelle, silenzio di Bortoli...?».  Anche il sindaco ci dà... ragione quando attacca la sua collega di partito, Alessandra Moretti, che avrebbe detto bugie sulla sua assenza per malattia al Consiglio regionale mentre, invece, era in India per una cerimonia nuziale, e la striglia così: «Quando uno ha un incarico pubblico, come Moretti, ha dei doveri in più verso la collettività: verso chi l'ha votato e chi no. Tra questi ce n'è uno che ho sempre cercato di applicare: non dire le bugie...». Peccato che anche Variati di bugie ne abbia dette per cui anche per lui vale il vangelo di Luca (6,41): «Perchè guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?».

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Samuele Sorato contesta addebiti di Gianni Zonin: in BPVi non si muoveva foglia senza che lui volesse. Cappelleri riassuma le accuse reciproche e rinvii a giudizio entrambi, ora!

Giovedi 8 Dicembre 2016 alle 13:11
ArticleImage "All'alba dell'8 dicembre, una vecchia coppia bancaria-italiana preanuncia la rottura da noi sempre sperata. Preghiamo tutte le autorità competenti di rimanere con le orecchie aperte. Noi lo faremo augurandovi un lungo e litigato divorzio!": così l'Associazione Noi che credevamo nella BPVi commenta oggi il "battibecco" legale tra Samuele Sorato e Gianni Zonin, che scarica tutto sul "suo" fido dg e il suo vice Emanuele Giustini come se in 36 anni di gestione della Banca Popolare di Vicenza dal cda per 16 anni o dalla presidenza per altri 20 il grande imprenditore del vino non avesse imparato neanche a gestire i suoi sottoposti che tutto facevano a sua "scaiolana" insaputa. Abbiamo già riferito delle lagnanze e dell'abitudine senile di Zonin a scatenare cause costosissime, anche contro chi come noi è un "poareto" come lui visto che noi di soldi non ne abbiamo per DNA e lui li ha tutti "donati" ai cari figli...

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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