Archivio per tag: Giulio Antonacci

Categorie: Informazione, Sindacati

Giulio Antonacci eletto presidente dell'Avs

Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 12:41

Redazione di VicenzaPiù   

In occasione dell'assemblea dei giornalisti convocata per eleggere i delegati all'assemblea regionale del sindacato Fnsi, l'Associazione vicentina della stampa (Avs), emanazione provinciale del sindacato giornalisti, ha rinnovato ieri i suoi vertici eleggendo a suo presidente Giulio Antonacci, l'ex direttore de Il Giornale di Vicenza, sostituito il 22 dicembre da Ario Gervasutti.
Il direttivo è formato dai giornalisti Andrea Libondi, Elisa Santucci, Stefano Girlanda, Alessandra Ortolan, Paola Masera e Gian Maria Maselli, dai Revisori dei conti Marino Smiderle, Gianfranco Candiollo e Luigi Centomo e dai Probiviri Tiziano Bullato (presidente uscente dell'Avs), Marco Sessa e Gilberto Padovan.

L'assemblea sindacale ha avuto come ospite il segretario veneto del sindacato giornalisti Daniele Carlon e ha espresso solidarietà ai collaboratori vicentini del quotidiano "Il Gazzettino", in sciopero in questi giorni per i compensi ridottissimi a causa delle ristrutturazioni in corso, che hanno visto chiudere anche la redazione cittadina.

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Categorie: Politica, VicenzaPiù, Informazione

C'è chi fa festa e chi ti fa la festa

Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 17:21

Premessa (lunga) dell'editore

VicenzaPiù n. 176Oggi, intanto, di nuovo auguri a tutti e non solo di Buon Natale, perché ci leggono in tanti, cattolici e non. Poi, come promesso nella fiaba prima pubblicata (per i buoni?) e dopo lo scambio augurale con Silvano Giometto, non potevamo perdere la verve che caratterizza VicenzaPiù, anche in un giorno come questo, che, anzi e comunque, è un giorno di vita con più o meno grandi significati, ma in cui chi è contento è più contento, chi è, non per sua colpa, infelice lo è di più, e umanamente non per invidia, se vede la contentezza altrui in un giorno che accentua le differenze specialmente in un periodo di grande crisi economica.
A 'Babbo Mannino' avevamo chiesto un suo regalo e dal suo camino ce lo ha fatto arrivare.

Oggi dobbiamo essere, ci dicono, tutti più buoni, quindi anche e soprattutto con i ‘cattivi' come Alessio Mannino. Noi continuiamo a esserlo, buoni con lui, da 176 numeri, tutti quelli finora usciti di VicenzaPIù, che lui ha contribuito a ravvivare con rigore pari alla passione per il giornalismo di una volta.

Magari qualche volta solo alzando un po' i toni, ma perché Alessio crede in quello che fa, come dovrebbero fare i giovani come lui, che, invece, oggi non vedono o non vogliono vedere la società in cui vivono (e che noi, i più vecchi, abbiamo costruito) e si aiutano a chiudere occhi e menti con spritz e qualcosa di peggio, che non è la droga fisica, ma quella dell'indifferenza.

Sia buono con lui, almeno oggi (è Natale!), anche qualche lettore.

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Categorie: Informazione

La guerra del potente Michele Amenduni non si ferma

Mercoledi 23 Dicembre 2009 alle 23:01

Redazione di VicenzaPiù  

L'imprenditore dell'acciaio, immobiliarista, finanziere prosegue la sua guerra e cita per danni Athesis e, addirittura, il presidente di Assindustria

 

Michele Amenduni imprenditore dell'acciaio, immobiliarista, finanziereCome pubblica oggi Il Corriere del Veneto, l'allegato locale de Il Corriere della Sera, a pag. 11 a firma C.T. (titolo: "Amenduni chiede 15 milioni a Zuccato. Athesis: Avviata la causa dell'industriale dell'acciaio estromesso dal consiglio di amministrazione"), figlio nonchè esponente di spicco della famiglia, di origini pugliesi, di Nicola Amenduni, che ha interessi nell'acciaio, tra cui la Valbruna a Vicenza, nel settore immobiliare (Aedes ...), finanziario e bancario (Generali, Mediobanca, ...), una vera ‘potenza' economica locale, nazionale e non solo, ha dato seguito al suo annuncio di guerra dopo l'esclusione dal Cda di Athesis, che, tra l'altro, controlla Il Giornale di Vicenza, di cui è stato appena nominato direttore il friulano Ario Gervasutti al posto di un altro pugliese, Giulio Antonacci.
"La richiesta (di risarcimento indirizzata ad Athesis e al Presidente di Assindustria Vicenza, Roberto Zuccato con prima udienza il 22 aprile 2010, n.d.r.) - riporta Il Corriere del Veneto - è astronomica ... : 15 milioni di euro, da devolvere in beneficenza. La somma, più o meno equivale a un anno di fatturato della Ares Line, l'azienda di poltrone che appartiene al leader confindustriale berico."
Roberto Zuccato, Presidente di Assindustria VicenzaDalla estromissione dal Cda di Athesis, Michele Amenduni "avrebbe ricevuto - continua Il Corriere del Veneto riportandone le motivazioni - ingiustificato discredito ... Se la società editrice viene chiamata in causa per il danno materiale (modestissimo per le tasche di Amenduni: poche migliaia di euro per i gettoni da consigliere fino a scadenza di mandato), Zuccato viene individuato come il promotore, quindi ‘il responsabile', dell'iniziativa che avrebbe provocato il danno morale. La guerra, quindi, non si ferma. Anche se l'oggetto del contendere (l'ultimo ma non solo) è venuto meno: la vicenda della direzione del Giornale di Vicenza si è risolta con l'insediamento di Ario Gervasutti al posto di Giulio Antonacci."
Sul fronte dell'accusato "Roberto Zuccato declina ogni invito a commentare la causa. Il presidente è convinto di aver agito in trasparenza e secondo consuetudine dell'associazione, tra l'altro su preciso mandato del consiglio direttivo di Confindustria Vicenza, che all'unanimità aveva votato la sostituzione dei due consiglieri espressi in Athesis (oltre ad Amenduni, il costruttore Gaetano Ingui)."

 

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Categorie: Informazione, Dal settimanale

Il Divo

Sabato 19 Dicembre 2009 alle 10:03

Vi offriamo in anteprima le "ciacole" che trovate in prima pagina del numero 176 di VicenzaPiù da oggi in edicola (www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2334) e da domani ancora più facile da trovare nei punti di distribuzione in città grazie alla tiratura aumentata

  

Giulio Antonacci esce da Il Giornale di Vicenza e lascia una dedica in ComuneIl Divo Giulio (per il suo clericalismo), Catenacci (perché, secondo i critici, avrebbe fatto spesso catenaccio di fronte alle notizie, cioè non le avrebbe date), il Savonarola della domenica (per certi suoi editoriali domenicali lunghissimi e scritti con la pesantezza del sermone): molti sono stati i nomignoli affibbiati dai detrattori a Giulio Antonacci, direttore uscente del Giornale di Vicenza. Proveniente dall'ambiente di curia e dal suo organo ufficiale, la Voce dei Berici, già responsabile del servizio economia del quotidiano di Assindustria, nei suoi sette anni al timone Antonacci non è stato più di tanto uomo di macchina, quanto, mettiamola così, di "visione". Quale? Quella dei suoi editori o, meglio, in particolare di alcuni, che, messi alla porta dal cda di Athesis, si portano dietro anche lui. Per la città è un cambiamento epocale. Dalla sua poltrona, infatti, il direttore del GdV controlla, volente o nolente, l'opinione pubblica locale e perciò la politica e gli intrecci di questa con gli interessi economici. Lui, per la verità, è stato più volente che nolente. Se saprà uscire di scena con stile, gli renderemo l'onore delle armi, noi che non gli abbiamo mai fatto mancare critiche e contestazioni. Ad Ario Gervasutti che prende il suo posto vanno i nostri migliori auguri. Specie quelli di poter leggere un giornale che sia soltanto, semplicemente, un giornale. E questa volta di Vicenza per davvero. Non solo di una certa Vicenza.

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Categorie: Informazione

Variati ha salutato Antonacci

Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 22:54

Comune di Vicenza  

Il sindaco Variati ha incontrato Giulio Antonacci, direttore uscente de "Il giornale di Vicenza" per un saluto di commiato


Variati e AntonacciQuesto pomeriggio il sindaco Achille Variati ha incontrato Giulio Antonacci, direttore uscente de "Il giornale di Vicenza", per porgere un saluto di commiato a nome della città.
Il sindaco ha ringraziato Antonacci, che per ben sette anni ha guidato l'importante testata giornalistica, per la passione con cui ha lavorato in questo lungo arco temporale e gli ha consegnato come omaggio a nome della città il volume "Vicenza, ritratto di una città" di Renato Cevese e Franco Barbieri. "Il Giornale di Vicenza - sottolinea Variati - è, per storia, diffusione, fedeltà del pubblico, un vero e proprio pezzo di istituzione vicentina. Chi lo governa per così lungo tempo partecipa delle complesse dinamiche della vita della nostra città. Per questo ho voluto dare al direttore Antonacci un saluto ufficiale a nome dei miei concittadini, e augurargli fortuna e soddisfazioni per le sue future esperienze umane e professionali".
Il direttore uscente ha lasciato una dedica nel libro d'onore degli ospiti illustri del Comune: "All'amico sindaco Achille Variati l'augurio di stare sempre dalla parte degli altri".

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Categorie: Interviste, Informazione

Antonacci saluta Il Giornale di Vicenza

Domenica 13 Dicembre 2009 alle 12:31

Testata VicenzaPiùNella tradizione di pluralismo e trasparenza, che, pur nella chiarezza e fermezza delle sue prese di posizione, delle sue opinioni e delle sue inchieste, sempre documentate, contraddistingue il settimanale indipendente VicenzaPiù dalla sua nascita (il n. 1 è del 25 febbraio 2006, il n. 175 è di ieri, 12 dicembre 2009), pubblichiamo l'editoriale di oggi su Il Giornale di Vicenza di Giulio Antonacci, che annuncia il passaggio delle consegne, fra una settimana, del maggiore quotidiano cittadino al nuovo direttore Ario Gervasutti.
All'uno e all'altro auguriamo, intanto, buon lavoro per i loro impegni futuri nell'interesse della libera stampa, l'unico interesse per cui da sempre vive il nostro pur giovane settimanale.

Editore, direttore, redazione e collaboratori di VicenzaPiù

 

È stato bello fare questo giornale con voi

di Giulio Antonacci

Giulio AntonacciCari amici lettori, questo è il penultimo colloquio fra me e voi. Come sapete, fra una settimana passerò la mano a un valente collega, Ario Gervasutti, al quale invio pubblicamente i miei complimenti e gli auguri sinceri.
Permettetemi, allora, una piccola riflessione su quel che è stato fatto in questi sette anni e più, prima dell'arrivederci definitivo di domenica prossima. La prima cosa certa è questa: voi e noi, cari lettori, questo giornale lo abbiamo fatto insieme. In questi giorni mi state dando atto dell'amore che avete avuto per il vostro giornale. Mi state dando atto con le vostre attestazioni di affetto che il Giornale di Vicenza non è stato solo un giornale da vendere a voi, ma "costruito" da voi. Penso che il segreto di un giornale che cerca di essere vero è proprio questo.

La formula del successo di un giornale resta questa. La crisi dell'editoria, il fatto che l'Italia sia al 126° posto nella graduatoria di vendita e lettura di giornali, si spiegano anche con l'incapacità di capire le esigenze di chi legge, con l'incapacità di offrire alla gente, senza compiacenza, il prodotto che la gente chiede. Per un giornale che non ha avuto matrice politica né ta bù ideologici come il nostro, mettersi in sintonia con la gente è stata una ricerca assidua, costante, quotidiana.

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Categorie: Informazione, Dal settimanale

Gli indifferenti a orologeria

Sabato 12 Dicembre 2009 alle 14:18

Vi offriamo in anteprima il commento critico sulla posizione del Comitato di Redazione de Il Giornale di Vicenza, che trovate sul numero 175 di VicenzaPiù da oggi in edicola e da domani ancora più facile da trovare nei punti di distribuzione in città grazie alla tiratura aumentata.
Nella sezione VicenzaPiù Quotidiano pubblichiamo (www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2182) un'altra anteprima del n. 175 sulle, invece, comprensibili e condivisibili rivendicazioni dei giornalisti dello stesso quotidiano.

 

Ecco il commento di Alessio Mannino

 

Il Giornale di VicenzaI colleghi si criticano, eccome. Non farlo saprebbe di complicità corporativa, e oltre alla Casta dei politici c'è, ahinoi, anche quella che è stata chiamata "Casta stampata".
Il Comitato di redazione del Giornale di Vicenza, nel comunicato pubblicato il 4 dicembre(www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2069 ) per annunciare la due giorni di sciopero il 5 e il 6 successivi, si è sollevato per protestare contro l'imminente sostituzione del direttore Giulio Antonacci, al posto del quale dovrebbe andare Ario Gervasutti (da ieri è notizia ufficiale come anticipato da Il Corriere del Veneto e ancora prima da noi e come oggi confermato su Il Giornale di Vicenza stesso dal Comitato di redazione www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2180, n.d.r.) , caposervizio del Gazzettino di Padova. I giornalisti del GdV se la sono presa con l'editore Athesis, cioè in pratica con Assindustria vicentina e col suo presidente Roberto Zuccato, perché sono stati fatti rimanere all'oscuro della scelta, trapelata per la prima volta su VicenzaPiù e poi su testate nazionali come Italia Oggi. Hanno anche citato una dichiarazione di Antonacci ad una riunione coi rappresentanti sindacali, con la quale il direttore uscente avrebbe loro rivelato il nome del successore.

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Categorie: Informazione, Sindacati

Giornale Vicenza: Gervasutti sarà direttore

Sabato 12 Dicembre 2009 alle 13:45

Comitato di redazione de Il Giornale di Vicenza   

 

Ario Gervasutti (futuro direttore de Il Giornale di Vicenza)1) Ario Gervasutti sarà il nuovo direttore del Giornale di Vicenza. Il consigliere delegato della società Athesis, Alessandro Zelger, ha comunicato al Comitato di Redazione la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione giovedì 10 dicembre. Viene così interrotto con un anno di anticipo il rapporto fiduciario con Giulio Antonacci, direttore dall'ottobre 2002. L'avvicendamento avverrà nella settimana che precede il Natale. Si tratta del primo atto deliberato dalla società editrice del GdV dopo che un mese fa al ministero del Lavoro è stato sottoscritto l'accordo finale relativo allo "stato di crisi" aziendale e al conseguente piano di ristrutturazione.
2) Il piano presentato da Athesis, vale la pena ribadirlo ai nostri lettori, richiede alla redazione significativi tagli per contenere i costi, a partire da una riduzione dell'organico di cinque unità nell'arco dei prossimi due anni. La redazione ha accettato con senso di responsabilità di sedersi al tavolo delle trattative e di farsi carico di pesanti sacrifici, non ultimi i prepensionamenti di alcuni colleghi, ottenendo in cambio la salvaguardia di una serie di importanti garanzie e l'impegno a coltivare e valorizzare la professionalità dei giornalisti, attraverso percorsi di formazione, sviluppo della multimedialità e radicamento nel territorio.
3) Queste, evidentemente, non sembrano essere le priorità dell'azienda, che ha accordato una corsia preferenziale alla sostituzione del direttore, senza offrire alla redazione alcuna motivazione specifica per un cambio alla guida di un giornale che, nonostante la crisi generale dell'editoria, non ha mai registrato flessioni nelle vendite.
4) In queste settimane si stanno materializzando gli scenari prefigurati una decina di anni fa, quando le due associazioni degli industriali di Vicenza e Verona assunsero il controllo della società. I timori espressi dall'allora CdR trovano conferma nell'attualità: un assetto societario composito che si espone al rischio che a ogni cambio di presidenza di Assindustria segua un costoso cambio di direzione al giornale. È accaduto oggi, può accadere nuovamente domani.
Giulio Antonacci (attuale direttore de Il Giornale di Vicenza)5) La redazione del Giornale di Vicenza non intende in alcun modo contestare il legittimo potere dell'editore, che può sostituire il direttore in qualsiasi momento. Non può, però, accettare di essere esposta alle ricadute di scontri e scelte che nulla hanno a che fare con la raccolta e la produzione delle notizie. Per questa ragione l'assemblea di redazione rivendica il rigoroso rispetto dell'autonomia e della professionalità dei giornalisti e che il nuovo direttore si faccia interprete e garante, come avvenuto fino ad ora, di queste fondamentali richieste. In particolare, appare indispensabile che vengano tutelate le garanzie inserite nel piano di riorganizzazione del lavoro sottoscritto dal direttore uscente.
È necessario riportare chiarezza e serenità in un contesto lavorativo sottoposto negli ultimi mesi a tensioni senza precedenti. A fronte di questa condizione di disagio e preoccupazione, l'assembl ea di redazione conferma lo stato di agitazione e il pacchetto di otto giorni di sciopero affidati al CdR.

Il Comitato di Redazione

Abbiamo ripreso il comunicato da Il Giornale di Vicenza odierno, con vicende, fatti e nomi anticipati gradualmente da VicenzaPiù dal n. 167 fino al 174 di sabato 5 dicembre, mentre ieri la nomina di Gervasutti è stata confermata con la precisazione della data di insediamento, il 19 dicembre, da Il Corriere del Veneto, allegato a Il Corriere della Sera.

Pubblichiamo inoltre e per completezza sul nostro sito (www.vicenzapiu.com/?a=opinioni&o=2181 e www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=2182) i due pezzi che compaiono al riguardo de Il Giornale di Vicenza sul n. 175 di VicenzaPiù da oggi in edicola

 

 

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Categorie: Informazione, Sindacati

Giornale di Vicenza: sciopero di 2 giorni

Venerdi 4 Dicembre 2009 alle 23:42
Comitato di redazione de Il Giornale di Vicenza   

 

Comunicato sindacale. Oggi e domani sciopero. Il GDV torna in edicola lunedì
L'assemblea di redazione ... non intende più accettare il protrarsi di questa fase segnata da tensioni e scontri tra i soci vicentini ...

 

Il Giornale di VicenzaMercoledì 2 dicembre si è riunita a Verona l'assemblea dei soci di Athesis, la casa editrice che pubblica "Il Giornale di Vicenza".
1) L'assemblea ha provveduto alla nomina di alcuni consiglieri di amministrazione, tra i quali i vicentini Giuseppe Corrado e Luciano Vescovi, che sostituiscono Michele Amenduni e Gaetano Ingui (vedi anche VicenzaPiù, n. 174 in edicola e in distribuzione da domani, a pag. 8 o cliccando su www.vicenzapiu.com/?a=opinioni&o=2076 ). È stata quindi perfezionata una decisione già deliberata a ottobre, ma sub judice per vizi di forma.
Michele Amenduni, ex Cda Athesis (Foto Fiera di Vicenza)2) Conclusa l'assemblea, uno dei consiglieri esclusi, Michele Amenduni, ha preannunciato una azione legale con richiesta di risarcimento per danno d'immagine, come emerge dalle dichiarazioni pubblicate dal "Corriere del Veneto" nell'edizione di giovedì 3 dicembre.
3) Non si può rimanere indifferenti di fronte allo scontro in atto nella compagine societaria di Athesis. Uno scontro che non conosce precedenti e che sta investendo l'opinione pubblica. Come se non bastasse, si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni che danno per imminente un cambio della guardia alla direzione del giornale.
4) Alla vigilia dell'assemblea dei soci, il direttore in carica, Giulio Antonacci, ha convocato i rappresentanti sindacali della redazione per comunicare che «il candidato alla mia successione è Ario Gervasutti, attuale responsabile dell'edizione padovana de "Il Gazzettino"».
5) Secondo quanto riferito dal direttore «Gervasutti nella mattinata di martedì 1 dicembre ha comunicato ai suoi colleghi che dal 14 dicembre diventerà direttore de "Il Giornale di Vicenza"». La notizia è stata pubblicata da "Italia Oggi" nell'edizione di giovedì 3 dicembre.
Giulio Antonacci (Direttore in carica GdV)6) Da mesi si rincorrono le più diverse voci relative alla sostituzione di Antonacci alla guida del giornale. Numerosi sono stati gli articoli pubblicati su organi di informazione locali e nazionali in merito al possibile avvicendamento, mai smentiti né rettificati dall'azienda.
7) Il Comitato di Redazione ha immediatamente chiesto un confronto, avvenuto nella mattinata di ieri, con il consigliere delegato Alessandro Zelger, che ha smentito categoricamente qualsiasi decisione assunta in merito dal consiglio di amministrazione, unico organo deputato a disporre l'assunzione e la revoca dei direttori. Il consigliere delegato, tuttavia, non è stato in grado di escludere che contatti possano essere stati avviati su iniziativa di singoli soci vicentini, escludendo che il consiglio di amministrazione ne fosse al corrente.
8) Questo stato di estrema incertezza e di scontro ai vertici societari si inserisce in un contesto particolarmente delicato e sofferto per il presente e il futuro della redazione, a cui sono stati richiesti pesanti sacrifici per effetto di un piano di ristrutturazione aziendale della durata di due anni, a dispetto di bilanci che hanno sempre garantito utili, di vendite che non sono sostanzialmente calate e di una tenuta della raccolta pubblicitaria locale garantita da Publiadige, nonostante la grave crisi economica internazionale in corso.
9) Come già in precedenza spiegato ai nostri lettori, il piano prevede drastici tagli, compresa una riduzione del numero delle pagine e del formato del giornale, oltre al ridimensionamento dell'organico, che nell'arco del biennio perderà ben cinque giornalisti. La contrazione dei costi investirà anche i fotografi e i collaboratori, ai quali proprio in questi giorni è stato comunicato che d'ora in avanti ciascuna fotografia sarà pagata appena 5 euro lordi. In questo clima di ristrettezze economiche, l'azienda non riesce a fornire risposte chiare su un eventuale cambio di direzione che comporterebbe l'esborso di alcune centinaia di migliaia di euro.
10) L'assemblea di redazione, che si è riunita ieri, esprime quindi la preoccupazione per le condizioni di incertezza e disagio in cui è costretta a lavorare e non intende più accettare il protrarsi di questa fase segnata da tensioni e scontri tra i soci vicentini che oggi non appaiono in grado di garantire un orizzonte di certezze sul futuro della testata. Pertanto, l'assemblea di redazione proclama lo stato di agitazione, affida al CdR un pacchetto di 10 giorni di sciopero e indice i primi due giorni di sciopero oggi e domani. Il giornale, quindi, non sarà in edicola nelle giornate di sabato 5 dicembre e domenica 6 dicembre.
Il Comitato di Redazione

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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