Filippo Crimì (PD) saluta la sua capolista Lucia Annibali e celebra la giornata del ricordo
Sabato 10 Febbraio 2018 alle 09:48Alessandro Stradoni e la sua commemorazione della Giornata del Ricordo
Lunedi 10 Febbraio 2014 alle 22:52Anche Veneto Stato in piazza per il Giorno del Ricordo
Lunedi 11 Febbraio 2013 alle 18:55Veneto Stato - Erano un centinaio gli aderenti a Veneto Stato di Vicenza che ieri sera (domenica 10 febbraio 2013) si sono trovati in piazza Castello con le torce per commemorare la morte di migliaia di veneto-giuliani morti nelle foibe carsiche tra il 1943 e il 1945. L'iniziativa è iniziata con una comunicazione del segretario provinciale vicentino Ruggero Zigliotto: "Oggi si celebra la Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe. Tra l'ottobre del 1943 e il maggio del 1945 migliaia di istriani il cui numero ancora oggi è incerto, furono uccisi dai partigiani di Tito".
Continua a leggereConte: Giornata del Ricordo ignorata nelle scuole, silenzio assordante
Lunedi 11 Febbraio 2013 alle 17:30Hüllweck rimosso dalla lapide alla scuola di Santa Maria Nova. AAA responsabile cercasi
Venerdi 17 Febbraio 2012 alle 10:40Pochi giorni dopo la celebrazione della Giornata del Ricordo, apprendiamo dalla stampa che nella nostra città , vi è chi applica la romana Damnatio memoriae anche alle vestigia della passata Amministrazione.
Con un perfetto lavoro manuale di cesello, dalla lapide affissa davanti alla scuola di Santa Maria Nova, che ricorda il dramma dei profughi dalmati, è scomparso il nome di del Sindaco Hüllweck.
Continua a leggereFuturo e Libertà a Vicenza celebra la "Giornata del Ricordo"
Giovedi 9 Febbraio 2012 alle 22:23Giorno del ricordo. Zaia: memoria condivisa della nostra storia
Giovedi 10 Febbraio 2011 alle 15:03Luca Zaia, Regione Veneto - "Il Giorno del Ricordo, in cui si commemorano le vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, serve a conservare la memoria delle ferite di una nazione senza rimanere ostaggi del passato, come ha giustamente detto il Presidente Napolitano. E siamo orgogliosi che la Regione del Veneto abbia stipulato un'intesa con le associazioni degli esuli perché quella storia sia davvero condivisa, rispettando così un sentimento che non è retorica del dolore ma risponde alla volontà di consegnare alle nuove generazioni un racconto preciso di quel che accadde negli anni della Seconda guerra mondiale e del dopoguerra."
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