Archivio per tag: Gianni Zonin

Categorie: Banche, Economia&Aziende

Indagine sulla "giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca": dopo Codacons con Conte l'avv. Andrea Arman per Don Torta replica con trasparenza al "legale anonimo". Ma c'è chi rimane muto o... muta

Domenica 26 Febbraio 2017 alle 16:54
ArticleImage Dopo l'avv. Carlo Conte, presidente di Codacons Veneto, l'avv. Andrea Arman, che supporta tecnicamente il Coordinamento Banche di don Enrico Torta, (nella foto all'assemblea del 4 febbraio scorso organizzata da "Noi che credevamo nella BPVi") ci scrive in merito alle "osservazioni" fattegli dal, facilmente individuabile, "avvocato anonimo" che ci ha consentito con la sua lettera, in cui legittimamente ha chieso l'anonimato, di sbloccare la discussione sulle situazioni e sulle domande da noi poste fin dal 21 febbraio nell'indagine, con numeri e interessi da paura, sulla «giungla di chi "tutela" migliaia di soci di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca...» (qui tutti gli articoli, ndr). L'anonimo legale diceva di Arman: «L'Associazione di don Torta è nata per motivi sociali, si limita a dichiarazioni etiche e l'avvocato Andrea Arman, che la rappresenta non dispone nè di competenze nè di ambizioni per trarre profitto da una eventuale attività professionale». 

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La "giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca": Barbara Puschiasis imita Trump e urla contro VicenzaPiù, Franco Conte di Codacons replica al legale "anonimo"

Sabato 25 Febbraio 2017 alle 00:23
ArticleImage Abbiamo pubblicato stanotte molto prima dell'alba il secondo articolo della nostra «indagine sulla "giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca"» in cui pubblicavamo la lettera di un legale "concorrente", come lui stesso correttamente si definiva, che rendeva nota tramite [email protected] «la prima reazione con tanti attacchi e qualche difesa» al nostro invito a rispondere alle domande su come e a quali costi e condizioni legali e associazioni realmente tutelino i soci traditi dalla vecchia Banca Popolare di Vicenza e dalla altrettanto mal gestita Veneto Banca. Sapevamo di smuovere un mare di interessi in cui sotto acque a volte limpide c'è tanto fango che aggiunge agli errori della gestione di banchieri con i soldi altrui alla Gianni Zonin gli olezzi dello sciacallaggio sulla pelle della povera gente depredabile ancora del poco che le rimane.

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Categorie: Economia&Aziende

Indagine sulla "giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca": la prima reazione con tanti attacchi e qualche difesa di un legale tramite [email protected]

Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 00:04
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Il 21 febbraio abbiamo annunciato e iniziato un'indagine sulla «giungla di chi "tutela" migliaia di soci di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca», un'indagine, scrivevamo, su numeri da paura per la quale chiedevamo anche dati e informazioni ai clienti degli avvocati, ai membri delle associazioni dei soci traditi dalle vecchie Banca Popolare di Vicenza e Veneto banca oltre che agli stessi professionisti e ai vertici delle associazioni. Invitavamo a scriverci a [email protected] esperienze e pareri in attesa che arrivassero le risposte alle mail da noi inviate agli studi e alle associazoni che sappiamo operare per tutelare, spesso, ma anche, purtroppo e non pochissime volte, per sfruttare eventuali incompetenze della "povera gente", incompetenze uguali o simili a quelle che avevano indotto quella stessa gente a credere alle chimere di Gianni Zonin, Vincenzo Consoli %& c.

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L'incontro di Pierpaolo Baretta con Luigi Ugone e la delegazione di "Noi che credevamo nella BPVi": noi c'eravamo

Martedi 21 Febbraio 2017 alle 17:06

Pierpaolo Baretta, sottosegretario dell'Economia e delle Finanze, lo abbiamo incontrato e intervistato per la prima volta a Vicenza il 26 novembre 2016 in occasione dello "sfortunato" convegno beffa organizzato sul flpo della Banca Popolare di Vicenza  al teatro cittadino dal sindaco e presidente della provincia di Vicenza, Achille Variati, mal guidato dal presidente di una sedicente Associazione nazionale, e disertato dalle vere e più consistenti Associazioni che rappresentano la maggior parte dei soci delle due ex Popolari venete. Tra queste quella più fattiva a Vicenza, "Noi che credevamo nella BPVi", lo aveva invitato alla sua grande assemblea del 4 febbraio scorso trasmessa in diretta streaming su VicenzaPiu.tv e ora disponibile sul canale Youtube di VicenzaPiu.com ma, impossibilitato a venire per altri impegni, il sottosegretario di origini anagrafiche veneziane e di formazione sindacale tra i metalmeccanici della Cisl aveva invitato il presidente dell'Associazione, Luigi Ugone, a Roma per un incontro riservato proprio a Noi che Credevamo nella BPVi.

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Categorie: Politica, Fatti

Noi che credavamo nella BpVi incontra il sottosegretario Baretta: "Ci sarà ad una delle nostre assemblee". A breve il video dell'intervista esclusiva all'onorevole

Martedi 21 Febbraio 2017 alle 16:15
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Doveroso incontro oggi con il sottosegretario On. Baretta - racconta un comunicato dell'associazione Noi che credavamo nella BpVi - nel quale abbiamo affrontato diversi aspetti dal rilancio della banca e del territorio a una doverosa azione di responsabilità verso tutti i soggetti che hanno traghettato l'Istituto alla disastrosa situazione attuale. Con la specifica nostra richiesta di valutare le responsabilità, oltre che dell'amministrazione Zonin, anche dell'ex amministratore delegato Francesco Iorio e del suo c.d.a. fino ad arrivare a un'azione di ristoro vera e dignitosa per tutti i risparmiatori che all'interno dell'Istituto hanno investito i risparmi di una vita. Il sottosegretario ha accettato l'invito a partecipare a una delle prossime assemblee. In serata l'intervista  esclusiva vieo all'onorevole

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

La giungla di chi "tutela" migliaia di soci di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca: l'indagine su numeri da paura. Scriveteci a [email protected]

Martedi 21 Febbraio 2017 alle 09:23
ArticleImage Se 118.000 e passa soci (loro dicono risparmiatori) della Banca Popolare di Vicenza e circa 88.000 di Veneto Banca sono stati "traditi" dalle due ex Popolari a trazione Gianni Zonin, la prima, un presidente a cui, dicono gran parte dei suoi "membri", il cda rispondeva, e Vincenzo Consoli, la seconda, un direttore generale e amministratore delegato, che, comunque lo dice la legge, a un cda rispondeva, è da tempo accesa la discussione sulle responsabilità, noi diremmo corrresponsabilità visto che la mala gestio era di base e interna ai futuri crac di fatto, di chi doveva controllare  e non la ha fatto con efficienza, a giudicare dai risultati. Banca d'Italia e Consob (nella foto doci BPVi in assembea il 4 febbraio e malore di uno di loro).

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Categorie: Banche

BPVi, al sud rimane saldo Paolo Angius. Uomo dell'era Zonin

Martedi 21 Febbraio 2017 alle 09:00
ArticleImage Mentre lo Stato potrebbe essere costretto a un massiccio intervento per capitalizzare le due banche venete (Popolare Vicenza e Veneto Banca) massacrate dalle vecchie gestioni, resta in sella uno dei professionisti scelti da Gianni Zonin per le controllate al Sud. Il presidente di Prestinuova, (100% Popolare Vicenza), è tuttora l’avvocato sardo Paolo Angius, 46 anni. Non è uno dei vecchi «scudieri» dello storico ex presidente della Vicenza. Ma, nell’ultima fase dell'era Zonin, è arrivato fin dentro il consiglio di amministrazione della Popolare, nominato nell’aprile 2013 (in rappresentanza dell’Area Sud).

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Categorie: Banche

Ex Popolari venete, Il Sole 24 Ore: Npl svalutati per 3 mld

Martedi 21 Febbraio 2017 alle 08:35
ArticleImage È il passaggio inevitabile che va compiuto per arrivare alle nozze tra le due banche venete. Un passaggio che peserà e parecchio sui bilanci della nuova banca che nascerà dalla fusione della Popolare di Vicenza con Veneto Banca. Quel nodo che va sciolto è quello della profonda e radicale pulizia dei crediti malati per evitare che quella zavorra che tuttora opprime le due banche sia d’intralcio alla nascente entità. Nonostante le rettifiche e le svalutazioni fatte su sofferenze e incagli negli ultimi due esercizi, infatti, la mole di sofferenze e incagli resta a livelli record.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Renato Bertelle ha riunito finalmente la sua Associazione Nazionale Azionisti BPVi: in 100 gli regalano una nuova presidenza. A caccia di clienti, non contro "mass...ria" Bankitalia?

Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 10:35
ArticleImage Sabato 4 febbraio, negata la Fiera agli "eretici" della Associazione "Noi che credevamo nella BPVi", il palasport privato vicentino di Via Cavalieri di Vittorio Veneto pieno in ogni ordine dei sui 1100 posti (più quelli in piedi), un palco fatto di semplici poltroncine con i rappresentanti della politica, rigorosamente con la "p" minuscola, in primis il "quattropoltrone" Achille Variati, cieca, muta e spesso anche complice del sistema che ruotava intorno a Gianni Zonin, faceva capire cosa fosse una vera associazione di soci della vecchia BPVi e come fosse possibile riunirle intorno un altro vero gruppo di risparmiatori in cerca del maltolto, il Coordinamento Banche di Don Enrico Torta. Alla stessa, identica ora presso l'Auditorium del centro parrocchiale S. Gaetano a Malo, la cui capienza massima è di 226 posti, si celebrava finalmente, e dopo le nostre ripetute denunce di inesistenza, di fatto, un'altra assemblea.

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Categorie: Economia&Aziende

Un AD spesso è determinante per le sorti di un'azienda industriale, quasi mai per una banca: Penati e Viola puliranno i bilanci di BPVi ma i problemi potrebbero ripetersi

Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 20:31
ArticleImage Non voglio di certo fare il disfattista dicendo che "uno vale l'altro", ma peggio ancora sarebbe far credere che esista "l'uomo della provvidenza". Un Amministratore Delegato spesso è determinante per le sorti di un'azienda industriale, quasi mai per una Banca. Ricordate per caso l'Amm. Del. di una Banca che è diventato famoso per aver lanciato sul mercato un prodotto particolarmente innovativo? Certamente no! E se qualcuno, in ambito bancario, avesse anche un'idea geniale, non potendola brevettare, non potrebbe sfruttarla appieno visto che verrebbe copiata dagli Istituti concorrenti quasi in tempo reale. L'Amm. Del. di una Banca quindi, deve principalmente evitare di far danni e perseguire i principi di una sana gestione con la diligenza del buon padre di famiglia. Ribadisco ancora una volta che le Banche sono giganti dai piedi d'argilla, muovono ingenti capitali, ma la redditività, nel migliore dei casi, è comunque bassissima.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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