BPVi, al sud rimane saldo Paolo Angius. Uomo dell'era Zonin
Martedi 21 Febbraio 2017 alle 09:00 | 0 commenti
Mentre lo Stato potrebbe essere costretto a un massiccio intervento per capitalizzare le due banche venete (Popolare Vicenza e Veneto Banca) massacrate dalle vecchie gestioni, resta in sella uno dei professionisti scelti da Gianni Zonin per le controllate al Sud. Il presidente di Prestinuova, (100% Popolare Vicenza), è tuttora l’avvocato sardo Paolo Angius, 46 anni. Non è uno dei vecchi «scudieri» dello storico ex presidente della Vicenza. Ma, nell’ultima fase dell'era Zonin, è arrivato fin dentro il consiglio di amministrazione della Popolare, nominato nell’aprile 2013 (in rappresentanza dell’Area Sud).
Già dal 2012 Angius era vicepresidente di Banca Nuova. Ne è uscito a novembre quando è stato rinnovato totalmente il cda dell’ istituto siciliano. Il fondo Atlante gestito da Quaestio sgr di Alessandro Penati, azionista delle due banche venete, ha ritenuto opportuno, probabilmente, tagliare i ponti con il passato. È rimasta, però, la casella di Prestinuova, un’importante controllata che si occupa di finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio. L’uomo scelto dalla vecchia gestione vicentina è ancora saldo al comando. Nel 2015 aveva guadagnato 110 mila euro nella capogruppo e 135 euro per «compensi da controllate». «A Quaestio e alla banca — dice Angius — è ben nota la mia posizione in Prestinuova, del resto è una delle due controllate che guadagnano: 13 milioni di utile 2016 nel progetto di bilancio appena approvato».
Di m. ger., da Corriere della Sera
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