Archivio per tag: Giancarlo Galan

Categorie: Politica

I voti a Zaia, Infrastrutture e Sanità al Pdl

Domenica 14 Marzo 2010 alle 13:44
Zaia e Galan tornano amici per interesse?Se in Veneto il centrodestra (e quindi Pdl e Lega) sta già pensando al dopo di una vittoria data per certa, i berluscon-finiani veneti non perdono occasione, magari temendo il sorpasso elettorale nella regione, oggi dato per certo dai sondaggi, di ricordare alla Lega Nord che Luca Zaia diventerà Governatore solo perché aiutato dai nomi importanti (e dai voti) del Popolo delle Libertà.
Lo ha verificato (e ribadito) a Vicenza l'incontro con il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto, organizzato ieri dall'europarlamentare Amalia Sartori, che ha chiamato a raccolta la crema del Pdl locale nella cui base c'è ancora malcontento per aver consegnato la Regione nelle mani di Luca Zaia e dei leghisti.
Infatti il sindaco di Costabissara, Giovanni Maria Forte, applauditissimo dai presenti da ‘tutto esaurito', chiede: "Come spiego alla gente, io che sono del Pdl, che deve votare Lega?".

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Categorie: Politica, Televisione

Digitale terrestre: Zaia e i ritardi di Galan

Sabato 13 Marzo 2010 alle 01:14
Roberto Ciambetti    

 

Ciambetti su problema digitale terrestre
"Non sarà facile, ma Zaia dovrà colmare i gravi ritardi di Galan"

"La Regione Veneto con Zaia saprà gestire il passaggio al digitale terrestre nonostante i gravi ritardi di Galan".
Roberto Ciambetti, capolista della Lega Nord alle prossime elezioni regionali, ne è certo: "Zaia conosce molto bene le tematiche televisive e possiede anche una attenta cultura del sistema delle comunicazioni moderne - ha spiegato Ciambetti - per cui farà il possibile per limitare al massimo i disagi e i problemi di una transazione che si presenta difficile e complessa come l'esperienza di altre regioni insegna".
Ciambetti, invitato ad un incontro con artigiani, riparatori, antennisti e commercianti del settore radiotelevisivo, ha criticato la scarsa attenzione che il mondo della politica ha riservato al problema del digitale: "Siamo in ritardo e nessuno capisce che il digitale investe e riguarda tutta la popolazione - ha spiegato il consigliere vicentino del Carroccio -. Dal prossimo ottobre si spegne la Tv analogica e noi sappiamo bene che la televisione è, soprattutto per i ceti meno abbienti, una compagna, per tanti l'unica occasione di svago".
Lo scorso autunno Ciambetti aveva presentato una serie di interrogazioni per chiedere il controllo sui decoder e le televisioni con decoder incorporato.
"Da quanto sapevo, dall'esperienza maturata nel Lazio come in Sardegna o in parte del Piemonte, - ha aggiunto il capogruppo leghista - i problemi dati dai decoder a basso prezzo non erano pochi, come non sono pochi i problemi derivati dal posizionamento delle antenne, dalla loro usura o stato di manutenzione. Credo che tra i primi provvedimenti di Zaia ci dovrà essere una forte iniziativa sul tema, che riguarda tutte le famiglie e ogni apparecchio televisivo che abbiamo in casa".

 

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Lavoro e crisi, i problemi veri dei veneti

Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 06:59
Redazione di VicenzaPiù        

 

''I veneti considerano oggi il problema più importante e più urgente da risolvere quello della crisi economica e della disoccupazione''.
Lo ha detto Giancarlo Galan, presidente uscente della Regione Veneto, annunciando i risultati dell'indagine trimestrale della Regione, secondo la quale per il 38% dei veneti i problemi più pressanti sono la mancanza di lavoro e le ricadute della crisi economica, ''anche se da noi la disoccupazione e' del 4%'', ha sottolineato Galan.

Dopo quello del lavoro e della crisi economica altri problemi sono la sanità (12% dei veneti), l'assistenza agli anziani (10,4%) e le infrastrutture (7,6%), che in passato erano tra i problemi maggiori.

Galan ha poi sottolineato che ''sono poco conosciute le iniziative riguardanti i servizi telematici, solo il 35% dei veneti sa che cosa fa la Regione, e le azioni del Veneto per catturare i Fondi europei. Gli interventi a sostegno delle imprese sono noti al 62% dei veneti".

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Categorie: Politica

Veneto e Trento: 15 mln per 14 progetti

Martedi 9 Marzo 2010 alle 00:40
Redazione di VicenzaPiù    

 

La Regione Veneto e la Provincia Autonoma di Trento, grazie all'intesa sottoscritta il 4 luglio 2007 a Recoaro Terme (Vicenza), per favorire la cooperazione tra i rispettivi territori di confine, finanzieranno 14 progetti nel 2010 per un ammontare complessivo di circa 15 milioni di euro di cui 10 da parte di Trento e il restante da parte della Regione del Veneto.

È stato deciso ieri dalla Commissione mista per la Gestione dell'Intesa riunitasi oggi presso la sede del Municipio di Vallarsa (Trento) sotto la presidenza di turno del presidente della provincia trentina Lorenzo Dellai,
La delegazione veneta era guidata dal presidente Giancarlo Galan.
Dellai ha auspicato che questo spirito di collaborazione continui anche nella prossima legislatura.
Da parte sua Galan ha detto che ''nei rapporti tra Veneto e Provincia di Trento e' stata scritta una pagina molto bella che sicuramente continuerà anche per il futuro ... Si e' dimostrata la strada giusta soprattutto rispetto alle richieste di passaggio al Trentino di alcuni comuni veneti. Un'intesa che potrà servire di esempio anche ad altri''.

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Categorie: Politica, Informazione

Il Veneto e la zuffa tra Lega e Pdl, di A. Statera

Lunedi 8 Marzo 2010 alle 08:30

Fonte La Repubblica  

Riportiamo come base di dibattito e commento l'articolo pubblicato il 7 marzo su La Repubblica a firma Alberto Statera e ripreso da www.dirittiglobali.it (clicca qui)


Luca Zaia e Giancarlo Galan, quando erano amiciE nel derby del Nordest la Lega apre la questione morale "Il Pdl deve candeggiarsi"
La sfida di Zaia un test sulla crisi del berlusconismo. Ad eccitare la zuffa anche una bordata del governatore uscente sul Carroccio: "Quelli sono bifolchi"
Perquisita la Credinvest, banca degli sponsor di Galan, nell´ambito dell´inchiesta sulla frode Fastweb-Sparkle. Gobbo preannuncia lo spoil system di Zaia: "Persone di fiducia nei posti chiave e turn-over come nei lander"

di ALBERTO STATERA
VENEZIA - «Fanatici e bifolchi» (Giancarlo Galan ai leghisti); «Dovete fare il candeggio a prova di corruzione come la Lega» (il leghista Giampaolo Gobbo al Popolo della Libertà); «Mi fa schifo» (ancora Galan a Maurizio Sacconi sul modo «indecente» di far politica del ministro suo compagno berlusconiano).

Altro che la battaglia della Polesella tra veneziani e ferraresi sulle sacre acque del Po.

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Categorie: VicenzaPiù

Marchi (Save), Fastweb-Di Girolamo

Martedi 2 Marzo 2010 alle 08:12

Marco Milioni, Candidato Idv   

 

Marchi chiarisca la sua posizione rispetto alla vicenda "Fastweb-Di Girolamo"

Enrico Marchi, presidente di Save - Aeroporti Veneziani, dovrà chiarire davanti alla opinione pubblica la sua posizione rispetto all'affaire "Fastweb De Girolamo".

Le notizie di stampa apparse durante le ultime ore non sono un buon biglietto da visita per lui. Il Corriere della Sera del primo marzo non usa mezzi termini quando accende i riflettori su Credinvest, banca svizzera con base a Lugano, che vede proprio in Marchi (tramite la finanziaria Finint di Conegliano Veneto) tra i suoi personaggi di spicco. C

ome mai la Direzione Distrettuale Antimafia romana è giunta ad affermare che la banca la quale fa riferimento a Marchi «era una delle "centrali" del flusso di riciclaggio e spartizione del denaro tra i membri della banda delle frodi telefoniche»?

É bene ricordare in tal senso che l'inchiesta che ha portato alle dimissioni, almeno annunciate, del senatore del Pdl Nicola Di Girolamo, ha investito anche Fastweb e Sparkle, una controllata di Telecom Italia.

E va ugualmente ricordato che Marchi, politicamente vicinissimo al presidente uscente del Veneto Giancarlo Galan del Pdl, riveste un ruolo in una importante società, la Save, a prevalente interesse pubblico.

Anche in ragione di questo motivo Marchi dovrebbe chiarire la sua posizione rispetto agli addebiti che la magistratura muove all'operato della "sua" banca, finita invischiata in una storiaccia di riciclaggio internazionale di danaro sporco.

A tal proposito sarebbe bene conoscere anche il pensiero di Luca Zaia, candidato leghista alla regione Veneto. Lo stesso vale per l'uscente Giancarlo Galan, vicinissimo a Marchi come molti altri suoi sodali ex forzisti.

Marco Milioni

candidato indipendente alle regionali del Veneto per l'IDV (collegio di Vicenza)

392-2965555; [email protected] ; http://marcomilioni.blogspot.com

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Sciacalli hanno versato solventi nel Po

Lunedi 1 Marzo 2010 alle 23:35
Redazione di VicenzaPiù    

 

Galan: ''Troveremo chi ha approfittato dell'emergenza nel Po per liberarsi di altre sostanze inquinanti''
"La Protezione Civile ha attivato voli per acquisire foto aeree e consentire analisi agli infrarossi - ha dichiarato il Governatore Giancarlo Galan - Sarà quindi possibile risalire ai punti di immissione dei solventi chimici, i dicloroetani, e ricercare i responsabili ... Stiano tranquilli che saranno scoperti coloro che hanno approfittato dell'emergenza idrocarburi nel Po per liberarsi di altre sostanze inquinanti. Nelle analisi delle acque destinate al consumo potabile di alcuni Comuni polesani, sono stati rinvenuti solventi chimici, i dicloroetani, in quantitativi superiori alla soglia di potabilità pari a 3 microgrammi litro. E' stata pertanto emessa, dai Sindaci interessati, un'ordinanza di divieto dell'impiego dell'acqua che esce dai rubinetti limitatamente agli usi alimentari ... I dicloroetani non c'entrano con gli idrocarburi: è evidente che qualche sciacallo ne ha approfittato .... La guardia rimane alta, per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini''.

 

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Categorie: Politica

Centrodestra: condominio diviso e rissoso

Sabato 27 Febbraio 2010 alle 21:41

Partito Democratico Veneto   

Filippin: "Da Galan la conferma: centrodestra condominio diviso e rissoso".


"Lo sapevamo e ora ce lo conferma anche Giancarlo Galan: il centrodestra è un condominio diviso e rissoso, unito solo dalla brama del potere". Così Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd, commenta le affermazioni rilasciate da Giancarlo Galan, che aveva definito la Lega un partito di "fanatici e bifolchi".
"Lega e Pdl sono due forze che condividono ben poco, a parte l'attaccamento alle poltrone. E i durissimi giudizi di Giancarlo Galan sul partito del candidato designato alla succedergli lo confermano in modo eloquente. Queste divisioni non nascono adesso: hanno paralizzato l'attività del Consiglio regionale su molti punti. E per il futuro non promettono nulla di buono. In caso di vittoria, Luca Zaia si troverebbe a governare una maggioranza divisa e rissosa. Adesso è chiaro perché vuole il voto di fiducia in Consiglio: perché solo con la forza può ricondurre all'ordine i suoi cosiddetti alleati".
La Filippin replica a Galan anche riguardo alla campagna elettorale del Pd per Giuseppe Bortolussi. "Il Partito Democratico sostiene con convinzione e lealtà la candidatura di Bortolussi. E lo farà investendo le risorse dei rimborsi elettorali per le elezioni regionali che, per la prima volta, resteranno completamente sul territorio. Per noi il federalismo è una cosa concreta. I sospetti e le ironie di Galan sono fuori luogo: dovrebbe piuttosto meditare sul fatto che il suo ciclo politico è stato liquidato da un baratto romano tra Bossi e Berlusconi".

 

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Categorie: Politica

Pat:osservazioni di Manuela Dal Lago & Lega

Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 17:28
Manuela Dal Lago     

 

Pubblichiamo quanto ricevuto dall'On. Dal Lago con esclusione di mappe e alcuni allegati in pdf purtroppo non riproducibili efficacemente sul sito.


On. Manuela Dal LagoIn allegato invio per divulgazione, copia delle osservazioni e relativi allegati inviata al Presidente e dirigente della Regione Veneto ed al Sindaco ed al dirigente del settore urbanistica comune di Vivenza con raccomandata del 13.02.2010.
Ringraziando per la collaboraziome porgo cordiali saluti
Manuela Dal Lago

 

Al Presidente della Giunta Regionale del Veneto


Al Sindaco di Vicenza


Oggetto: Osservazione al PAT del Comune di Vicenza in merito al cambio di destinazione di un terreno occupato da un gruppo denominato "NO DAL MOLIN"


Il Comune di Vicenza ha portato a compimento l'iter di approvazione del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) in co-pianificazione con la Regione del Veneto. In base alle norme in materia è possibile presentare osservazioni al testo entro la data del 15 febbraio 2010.

A tale proposito, i firmatari della presente desiderano proporre la seguente osservazione:

a) A nord dell'attuale area militare dell'ex Aeroporto Dal Molin, i promotori di un comitato privato di cittadini denominatisi "NO DAL MOLIN" hanno acquistato una porzione di terreno agricolo sul quale hanno collocato una struttura mobile (tendone) adibita a punto di ritrovo di alcuni cittadini che sono in dissenso con la decisione di edificare una nuova caserma che servirà per ospitare una parte della Brigata USA oggi divisa tra l'Italia e la Germania.

b) L'attività svolta da mesi su quell'area agricola è in contrasto con le norme di legge e di PRG. Ciò nonostante il Comune di Vicenza si è ben guardato dall'intervenire per riportare il rispetto delle norme che vengono generalmente rispettate da tutti i cittadini comuni, pena l'applicazione delle sanzioni di legge.

c) La destinazione urbanistica indicata nel PRG in vigore fino a prima dell'approvazione dell'attuale PAT era la seguente: "Zona agricola - E2.4, depressioni fluviali". Come si vede dalla mappa allegata, tale destinazione riguardava un'area molto più vasta di quella oggi occupata dal comitato NO DAL MOLIN.

d) In base alle Norme Tecniche di attuazione del PRG, la classificazione E2.4 consentiva l'attività agricola e l'esistenza di fabbricati a carattere rurale funzionali alla conduzione agricola. Essa non consentiva l'edificazione di nuove costruzioni. Non erano consentiti insediamenti di attività industriali, estrattive, ecc.

e) Nell'ambito della discussione del PAT è passata inosservata la decisione di cambiare la destinazione urbanistica di un pezzo di territorio limitato che coincide proprio con quello su cui insiste la citata struttura e nella quale il Comitato NO DAL MOLIN ha operato per molti mesi e opera tuttora, dando vita ad attività di raduno, riunioni, spettacoli, ristoro, ecc.

f) In base alla modifica presentata ed approvata nel PAT, l'area in questione è così classificata nelle Norme Tecniche all'articolo 32: "Area rurale periurbana interclusa" In pratica si tratta di aree che svolgono funzione di transizione tra tessuto rurale ed edificato. Sono possibili le attività per i fabbisogni ricreativi, di ricreazione e ristoro.

g) Come si vede dal confronto delle due mappe, la Giunta ha modificato la destinazione solo di un pezzetto della precedente area agricola E2.4 da "depressione fluviale" a "area periurbana interclusa". E' evidente l'intento di rendere possibili alcune attività che prima erano svolte in condizione di abusivismo

h) Aggiungiamo che, stranamente, su quell'area agricola è stata garantita la fornitura di energia e, evidentemente, funziona un qualche strumento per l'approvvigionamento dell'acqua potabile e per la produzione e raccolta di rifiuti. E' stupefacente che ciò possa accadere, visto che ai comuni cittadini la fornitura di energia, gas, acqua, ecc. è concessa solo là dove esistono autorizzazioni (permessi di costruire) o nei cantieri di lavoro regolarmente aperti. A quanto pare, nel caso di specie l'AIM assicura la sola fornitura di energia (escluso il gas, l'acqua, il ritiro rifiuti), facendo passare l'area occupata dal tendone come "area di cantiere". La fornitura di energia, pertanto, verrebbe giustificata facendola apparire funzionale ad un cantiere che non esiste, per di più legato ad un permesso di costruire anch'esso inesistente.

i) Non risulta, al contrario, che venga fornita acqua, il che lascia presupporre che il Comitato vi provveda in proprio. Altrettanto dicasi per i rifiuti, sicuramente prodotti a seguito delle attività svolte nel tendone, per il cui smaltimento non risulta che il Comitato paghi alcunché al Comune e/o ad AIM, dando conseguentemente luogo ad un ulteriore illecito non perseguito dall'Amministrazione Comunale.

Tutto ciò premesso

gli scriventi ritengono che la previsione contenuta nel PAT con riferimento all'area occupata dal tendone del Comitato NO DAL MOLIN:

- sia del tutto ingiustificata ed irrazionale sotto il profilo urbanistico;

- presenti aspetti di dubbia liceità anche sotto il profilo penale, sia per l'evidente quanto indebito vantaggio che con essa si intende arrecare al Comitato NO DAL MOLIN ed a quanti ne fanno parte, sia perché rappresenta un'ulteriore episodio di una catena di illecite condotte omissive da parte dell'Amministrazione comunale e delle competenti strutture burocratiche.
Relativamente al profilo sub a), i firmatari della presente osservazione chiedono l'eliminazione della contestata previsione urbanistica in sede di controdeduzioni da approvarsi mediante conferenza di servizi tra Comune e Regione.

Vicenza, 12 febbraio 2010

Manuela Dal Lago, Marino Finozzi, Roberto Ciambetti, Patrizia Barbieri, Davide Lovat, Alessio Sandoli, Paolo Mazzuoccolo, Favretto Rosalinda

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Categorie: Eventi

Hunting show e Pescare raddoppiano

Sabato 20 Febbraio 2010 alle 18:12
Fiera di Vicenza   

 

Oggi giornata inaugurale 12 mila visitatori
Hunting show e Pescare raddoppiano in Fiera a Vicenza

Apertura domani dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Lunedì dalle ore 9.00 alle ore 16.00

Galan Donazzan e Ditri inaugurano Hunting Show e PescareOggi per la giornata inaugurale della 4^ edizione di "Hunting Show" salone della caccia, della natura e del tiro sportivo e della 10^ edizione di "Pescare - Fly Fishing & Spinning Show", salone dedicato al mondo della pesca tradizionale, della mosca e dello spinning in acqua dolce e in mare, record di ingressi, 12mila i visitatori, il doppio dello scorsa edizione.

Al taglio del nastro il Presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan con l'Assessore regionale alla Caccia Elena Donazzan insieme al Presidente di Fiera di Vicenza Roberto Ditri.
In Fiera è arrivata anche l'Assessore regionale alla Pesca Marialuisa Coppola per visitare "Pescare - Fly Fishing & Spinning Show.

«In Fiera a Vicenza la passione venatoria e quella della pesca diventano l'occasione per avvicinarsi alla natura e al territorio; è un mondo che riunisce migliaia di appassionati, è un modo per stare insieme» - spiega il Presidente di Fiera di Vicenza, Roberto Ditri. «Hunting Show e Pescare - Fly Fishing & Spinning Show negli ultimi anni sono cresciute con grande rapidità, sia come numero di aziende presenti che per visitatori e per qualità degli eventi proposti. Abbiamo registrato la presenza di un +20% di espositori +14% di superficie espositiva. Per la caccia presenti in Fiera 32 aziende produttrici di armi, che sono quadruplicate rispetto alla prima edizione di tre anni fa. Anche per la pesca i numeri sono degni di nota: 94 espositori e un ricco calendario di eventi e incontri per il pubblico».

La qualità della manifestazione, grazie anche alla presenza della Regione Veneto e della Provincia di Vicenza, è rappresentata dalla dinamicità e l'interattività con il visitatore, punti di forza di questo salone.
Numerose le mostre, i workshop, le presentazioni di libri, gli spettacoli e le attività sportive per coinvolgere il pubblico. Presenti i maggiori marchi della produzione di armi, di munizioni e di ottiche, per citarne alcuni, tra i più noti Beretta e Benelli; l'area degli accessori e degli articoli per la caccia offre una ricca vetrina di prodotti, dall'abbigliamento alle calzature, dagli accessori di sicurezza agli articoli per cani e uccelli da richiamo, dal turismo venatorio all' editoria di settore.

E per gli amanti del gusto e dei sapori più genuini, fino al 23 febbraio la Regione del Veneto propone, in collaborazione con otto ristoranti di Vicenza e provincia, una serie di menu a tema esclusivamente dedicati al pesce e alla selvaggina del Veneto. Tra gli eventi odierni anche la presentazione di alcuni volumi, tra i quali l'attesissima ristampa a cura di Terra Ferma de "La selvaggina nel piatto. Storie di caccia e ricette tradizionali" di Amedeo Sandri, curatore inoltre, insieme agli insegnanti dell'Istituto Alberghiero di Adria e dell'Istituto San Gaetano di Vicenza, della cena di gala organizzata per l'apertura dei saloni.

Apertura al pubblico di Hunting e Pescare domani dalle ore 9.00 alle ore 19.00 e lunedì dalle 9.00 alle 16.00. Il costo del biglietto intero è di euro 10,00 il ridotto euro 7,00.

http://www.huntingshow.it/
www.pescareshow.it  

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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