Archivio per tag: Francesca Lazzari

Categorie: Eventi, Arte

Dire poesia 2010, dal 21-3 al 7-5 a Vicenza

Sabato 6 Marzo 2010 alle 14:44

Comune di Vicenza     

Presentata la rassegna Dire poesia 2010, dal 21 marzo al 7 maggio a Vicenza
Dal 21 marzo al 7 maggio, a Vicenza torna sovrana la Poesia.

Ass. Francesca Lazzari (foto Marco Zorzanello)Questa mattina, a Palazzo Leoni Montanari, l'iniziativa è stata presentata dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari, da Isabella Sala per Banca Intesa San Paolo e dal curatore della rassegna Stefano Strazzabosco.
L'omaggio all'arte di Calliope, Erato e Euterpe inizierà il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, per dipanarsi nelle settimane successive con appuntamenti in luoghi diversamente emblematici della città.
Il richiamo alle tre Muse non è casuale, visto che Vicenza ospita in questi mesi alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo, una preziosa mostra dedicata alle raffigurazioni della femminilità nel mondo greco antico.
Dire poesia, nata lo scorso anno per iniziativa dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e di Intesa Sanpaolo, è stata rinnovata, dopo quel positivo collaudo, anche per il 2010.
La formula è quella che alla sua prima proposta ha goduto di un così ampio consenso. Con alcune importanti innovazioni, un incontro interamente riservato ai poeti non italiani che scrivono poesia nella nostra lingua, oppure la sezione "on/off" aperta a giovani artisti poliedrici e sperimentali che contaminano la poesia con il suono e i video. Si è voluto in questo modo dare voce ad artisti che si esprimono poeticamente attraverso vari mezzi alternativi alla scrittura.
Fulcro della manifestazione restano gli incontri con i grandi poeti, italiani e non, incontri giocati come piacevoli, stimolanti confronti tra autori e pubblico.
La poesia italiana sarà rappresentata da due nomi di altissimo rilievo, Edoardo Sanguineti e Patrizia Valduga. Ad ospitare l'incontro con Sanguineti saranno, il 28 aprile, le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. La sua poesia, nota per un ardito sperimentalismo che produce stupefacenti soluzioni formali, si intreccerà alla perizia musicale di Stefano Scodanibbio, importante compositore e contrabassista marchigiano. L'eccezionale duo proporrà una lettura musicata di due sue composizioni storiche: "Postkarten" e "Alfabeto apocalittico". La musica creata da Scodanibbio non sarà un semplice ornamento, ma si incaricherà di aggiungere significati e suggestioni a testi di per sé già molto ricchi.
Patrizia Valduga, i cui testi sanno coniugare l'intemperanza dei sentimenti con il temperamento della forma, sarà la protagonista, ancora a Palazzo Montanari, dell'incontro conclusivo della manifestazione, il 7 maggio.
Tre gli ospiti internazionali della rassegna vicentina. Aprirà il festival il 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, Titos Patrikios, straordinario autore ateniese la cui poesia si distingue per una vigorosa valenza civile; Palazzo Leoni Montanari fungerà da ideale cornice all'esibizione di Patrikios, data la concomitanza, presso le Gallerie, della già citata mostra di una selezione di ceramiche attiche e magnogreche di proprietà di Intesa Sanpaolo. L'evento saprà tessere un suggestivo dialogo tra parole e immagini provenienti dalla cultura ellenica.
Il calendario della manifestazione prevede poi, il 25 marzo, Armando Romero, poeta, narratore e saggista colombiano, estroverso letterato la cui opera poetica è ispirata soprattutto dai suoi numerosi viaggi (Gallerie di Palazzo Leoni Montanari); e Yang Lian, uno dei maggiori poeti cinesi contemporanei, voce della dissidenza, candidato al Nobel nel 2002 (22 aprile, Palazzo Chiericati).
Un incontro, che cade nel cuore della rassegna (16 aprile, Palazzo Chiericati), sarà dedicato al fenomeno letterario della poesia della migrazione italofona. Interverranno autori che, costretti ad abbandonare la loro terra natale, hanno deciso di scrivere in italiano (come l'argentina Candelaria Romero) o hanno mantenuto i contatti profondi con la loro cultura attraverso l'idioma (come il bosniaco Božidar Stanišić). Ad accompagnarli e introdurli sarà presente Mia Lecomte, poetessa in proprio e curatrice della fortunata antologia Ai confini dei verso. Poesia della migrazione in italiano.
La rassegna di quest'anno è stata pensata nel segno della pluralità delle voci e delle esperienze italiane e straniere, in continuità con la linea tracciata l'anno scorso.
Questa volta, però, si è voluto mettere l'accento sulla poesia che parla di spaesamenti geografici (l'esilio di Patrikios, Yang Lian, Candelaria Romero, Stanišić) e linguistici (Patrizia Valduga che recupera soluzioni metriche tradizionali e vi attorciglia attorno le parole dell'oggi; Sanguineti che inscrive labirinti verbali nella mappa di quelli esistenziali, minotauri compresi), se non geolinguistici (il colombiano Armando Romero che scrive della e dalla Grecia).
All'interno dell'iniziativa trovano spazio i giovani poeti emergenti, per i quali è stato creato un apposito contesto, denominato Dire poesia "off ", sulla falsariga del teatro off di Broadway. I vicentini Alessandra Conte e Roberto Cogo saranno, il 9 aprile, all'Officina arte contemporanea. Per la sezione "on/off" parteciperanno invece Ariadne Radi Cor (6 aprile, Officina arte contemporanea) e Antonella Bukovaz con Hanna Preuss (5 maggio, AB23). La friulana Antonella Bukovaz, che sarà accompagnata dalla compositrice slovena Hanna Preuss, si muove al confine tra parola, suono e video, e la sua performance avrà luogo in uno spazio espositivo non tradizionale come AB23.
La giovane trentina Ariadne Radi Cor porterà all'Officina di Vicenza un suo particolarissimo "film noir", incrociando ancora una volta parole e immagini, e aggiungendo una singolare esposizione di cucchiaini poeticamente etichettati.
Il progetto Dire poesia mira a far sì che la poesia, da fatto privato, assuma una dimensione il più possibile collettiva, e che la sua eco, dalle sale dei luoghi d'arte di Vicenza, si sparga in uno spazio il più possibile esteso. È con questo intento che alcuni dei poeti ospiti si recheranno nelle scuole della città per incontrare gli studenti, portando la loro esperienza e la loro voce alle generazioni più giovani.
E ancora: nei giorni che precederanno le letture poetiche, nei caffè del centro, luoghi di comune frequentazione, saranno distribuiti piccoli biglietti, sui quali saranno impressi frammenti di poesie degli autori in programma.
L'edizione 2010 di Dire poesia approfondisce il dialogo fra le arti che era stato al centro degli interessi e dell'azione della sua promotrice iniziale, l'indimenticabile Fatima Terzo, aggiungendo un ulteriore tema sempre più pressante e indispensabile: quello fra culture, lingue, tradizioni, punti di vista diversi, nel segno del rispetto reciproco e della bellezza che la poesia sa ancora regalarci a piene mani, se vogliamo ascoltarla.
Nei luoghi delle letture saranno disponibili per il pubblico i libri degli autori ospiti. L'ingresso è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Informazioni:
Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura
tel. 0444 222101 - 222114 - [email protected]  
Beni culturali - Intesa Sanpaolo
tel. 800.201782 [email protected]  

http://direpoesia.wordpress.com/

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Categorie: Eventi

Domani il convegno "Creare il futuro"

Venerdi 5 Marzo 2010 alle 14:12

La Piccionaia 

CONVEGNO: CREARE IL FUTURO

PERCORSO A TAPPE PER UN FUTURO POSSIBILE

PROGRAMMA
Presentazione e saluti istituzionali
Ario Gervasutti - Dir. Il giornale di Vicenza
Francesca Lazzari - Ass.re alla Cultura
Alessandra Moretti - Ass.re all'Istruzione e alle politiche giovanili
Pierluigi Cecchin - Presidente La piccionaia - I Carrara
Rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole
Rappresentante della Regione

1° conversazione COLTIVARE L'INFANZIA
Andrea Marella - associazione Equistiamo/Gusti Berici
Maria Loretta Giraldo - scrittrice

Paola Rossi - Presentazione degli elaborati prodotti dagli alunni delle classi partecipanti al progetto

2° conversazione EFFETTO FARFALLA
Vittorio Bo direttore del Festival della Scienza di Genova
Silvye Coyaud giornalista, divulgatrice scientifica, scrittrice

17.30 Pausa caffè

18.30 ANTEPRIMA NAZIONALE dello spettacolo

LA DANZA DELLE API
Ci vuole un fiore

drammaturgia Carlo Presotto Titino Carrara Paola Rossi
regia Carlo Presotto e Titino Carrara
assistente alla regia Giorgia Antonelli
scene Mauro Zocchetta
con Carlo Presotto, Matteo Balbo
Una produzione de La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione

6.50 euro (intero)
4 euro (ridotto ragazzi)
L'ingresso è sempre gratuito per gli insegnanti (su prenotazione).

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Categorie: Eventi, Mostre

Giappone a Vicenza dal 6 al 21 marzo

Venerdi 5 Marzo 2010 alle 06:34
Comune di Vicenza    

 

Giappone a Vicenza con la manifestazione "Haru no Kaze-Vento di primavera" dal 6 al 21 marzo

Il Giappone a VicenzaLa primavera porta in città la manifestazione "Haru no Kaze-il Giappone a Vicenza".
Dopo il successo della prima edizione del 2009 l'associazione Gohan ripropone "Vento di primavera", traduzione di Haru no kaze, che spazza via l'inverno e porta nuova vita.
Quest'anno la manifestazione, giunta alla seconda edizione, patrocinata da Comune e Provincia di Vicenza, Regione Veneto, Biblioteca civica Bertoliana, Consolato generale del Giappone di Milano, Istituto giapponese di cultura di Roma, si propone ampliata nei contenuti.
Un maggior numero di proposte ed eventi che si snoderanno dal 6 al 21 marzo, permetterà ai partecipanti di conoscere, assaporare, vivere l'ambiente giapponese, con la sua inestimabile cultura e le sue arti tradizionali e moderne, in cui traspare la sensibilità, la forza, l'eleganza e la ricchezza interiore di un grande paese.
L'intento, promosso dagli assessorati alla cultura e allo sviluppo economico, è di creare un contatto reale tra la popolazione italiana e in particolare vicentina, altrettanto ricca di cultura e tradizioni, ed il Giappone, dando il giusto risalto e valore alle svariate forme espressive presenti in questa cultura e agli aspetti tradizionali che da secoli caratterizzano questo popolo.
GeisheUno scambio culturale che porti ad un coinvolgimento umano oltre che estetico e rappresenti un importante momento di apertura e unione tra i popoli.
Ieri mattina "Haru no Kaze-il Giappone a Vicenza" è stata presentata dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari, dall'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri e dalla presidente dell'associazione Gohan Maria Paola Bordignon.
"Mi fa piacere presentare questo evento - ha commentato l'assessore Lazzari - visto che io stessa ho avuto l'opportunità di vivere in Giappone per un mese grazie ad una borsa di studio in economia. La conoscenza di questo paese, spesso, è alimentata da stereotipi frutto di una visione superficiale; con questa iniziativa, che mette in contatto Vicenza con il Giappone, si potrà comprendere meglio questo mondo lontano ricco di sensibilità, senso dell'arte, forza ed eleganza."
"Il Giappone è una potenza economica mondiale - è intervenuto l'assessore Ruggeri - che ha investito anche in imprese situate nella nostra provincia. Mi auguro che questa iniziativa sia da spunto per instaurare con il Giappone relazioni privilegiate sotto il profilo turistico grazie anche all'amore dei giapponesi per l'arte la musica e la cultura del nostro paese."
Un'immagine del GiapponeL'associazione Ghoan riproporrà ogni anno, in primavera, questo evento che si configura come un importante momento anche per i giapponesi che vivono in Italia.
"Haru no Kaze" offre un calendario ricco di numerose iniziative tra cui dimostrazioni, workshop delle varie arti giapponesi, incontri culturali e conferenze. Ci si potrà avvicinare all'arte della calligrafia (shod�?), cimentarsi in un laboratorio di origami, ascoltare un concerto di taiko (tamburi giapponesi), ma anche apprendere i primi rudimenti per suonarli. Non potrà mancare la cerimonia del tè (chad�?),la vestizione del kimono, il gioco del Go. Si potrà imparare a lavorare i bonsai attraverso una lezione dedicata e conoscere la tecnica del suiseki (pietra d'acqua) utilizzata per rappresentare scenari naturali. Per chi vuole sperimentare ed assaporare la cucina giapponese sarà possibile partecipare a dimostrazioni e degustazioni.
Inoltre si potranno visitare esposizioni di arte contemporanea, oggetti di arti e tradizioni, bonsai e suseki, bambole giapponesi (ningyo) in costumi tradizionali.
Il calendario degli eventi si snoderà tra piazza dei Signori, chiesa di SS. Filippo e Giacomo, chiostri di S. Corona, Galleria Primo Piano Studio Arte e Boscolo Hotel De La Ville.
Le iniziative sono aperte a tutti. Alcune sono ad ingresso libero, tra cui le esposizioni, e in qualche caso richiedono la prenotazione. Altre prevedono il versamento della quota di iscrizione. Per informazioni, prenotazioni ed iscrizioni contattare l'associazione Ghoan 3456497944, [email protected] , www.nagaikiyu.com .

 

PROGRAMMA MANIFESTAZIONE
Il Giappone a Vicenza, "Haru no Kaze-Vento di primavera"

6 marzo
Piazza dei Signori, ore 17.00
Concerto di Taiko - Tamburi Giapponesi
Gruppo Kyoshindo

11 marzo
Galleria Primo Piano Arte Studio
Apertura mostra opere di Artisti Contemporanei Giapponesi
Sakurai Art System (Shinya Sakurai, Toshiki Camigiou, Toshiro Yamaguchi, Norio Kajiura, Kumi Yamamoto)

Chiostri di S. Corona, ore 20.45
Conferenza "La Tazza e il Bastone - Le Scuole Buddhiste Giapponesi"
relatore Dott. Marcello Ghilardi (Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Padova)
Aperta a tutti fino ad esaurimento posti

12 marzo
Chiesa SS. Filippo e Giacomo
Apertura esposizione di oggetti di Arti e Tradizioni Giapponesi
(kimono, calligrafie, ningyo-bambole, origami, suiseki ecc.),

Chiesa SS. Filippo e Giacomo
Gioco del Go
a cura del gruppo Go Veneto
ore 16.00 1ª sessione
ore 17.30 2ª sessione
Aperto a tutti, è richiesta la prenotazione

Chiostri S.Corona, ore 20.45
Conferenza Cultura Giapponese: "Itinerario Giapponese - Colori e Immagini"
relatore Prof. G. Pasqualotto (Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Padova)
Aperta a tutti fino ad esaurimento posti

13 marzo
Chiesa SS. Filippo e Giacomo, ore 10.00
Apertura esposizione Bonsai
a cura del Gruppo Ovest Vicentino Bonsai

Chiesa SS. Filippo e Giacomo
Gioco del Go
a cura del Gruppo Go Veneto
ore 15.00 1ª sessione
ore 16.30 2ª sessione
Aperto a tutti, è richiesta la prenotazione

Chiostri di S. Corona
Lezione Taiko
Gruppo Kyoshindo
ore 14.30 1ª sessione
ore 16.45 2ª sessione
Aperto a tutti, è richiesta l'iscrizione

Piazza dei Signori, ore 17.15
Degustazione dolci giapponesi
a cura delle Sig.re Yuri Kagawa, Chiharu Kihara e Ruriko Nakano
fino ad esaurimento

14 marzo
Chiostri di S.Corona, ore 10.00
Vestizione del Kimono
a cura delle Sig.re Mari Sakaguchi e Yuko Sato
Aperta a tutti fino ad esaurimento posti

Chiesa SS. Filippo e Giacomo
Laboratorio Origami
a cura Sig.ra Yuko Sato
ore 11.45 1ª sessione
ore 15.00 2ª sessione
Aperto a tutti, è richiesta la prenotazione

Chiostri di S. Corona, ore 16.00
Chad�? - Cerimonia del Tè
Scuola Urasenke: introduzione, dimostrazione
Aperto a tutti fino ad esaurimento posti
Per la degustazione è richiesta la prenotazione - Posti limitati

19 marzo
Chiesa SS. Filippo e Giacomo
Introduzione alla Lingua Giapponese
Sig.ra Reiko Matsuyama
ore 16.45 1ª sessione
ore 18.00 2ª sessione
Aperta a tutti, è richiesta la prenotazione

Chiostri di S. Corona, ore 20.45
Conferenza: "Shod�? - L'Arte della Calligrafia"
relatore Prof. Andrea Centomo,
Aperta a tutti fino ad esaurimento posti


20 marzo
Ristorante Tazio c/o Boscolo Hotel De La Ville, ore 9.45 - 13.30
Dimostrazione di Cucina Giapponese
Sig.ra Yuri Kagawa,
È richiesta iscrizione entro martedì 16 marzo

Chiesa SS. Filippo e Giacomo
Laboratorio Origami
a cura Sig.ra Yuko Sato
ore 16.00 1ª sessione
ore 17.45 2ª sessione.
Aperto a tutti, è richiesta la prenotazione

21 marzo
Chiostri di S. Corona
Shod�? - L'Arte della Calligrafia
lezione con la Mª Kazuko Hiraoka, Scuola Akitsukai
ore 10.00 1ª sessione
ore 14.30 2ª sessione
È richiesta iscrizione entro giovedì 18 marzo

Chiesa SS. Filippo e Giacomo, ore 10.00
Lavorazione Bonsai
lezione a cura di Bonsai Club Feltre, eseguita da Mauro Stemberger

ESPOSIZIONI- Ingresso Libero
Arte Contemporanea
Galleria Primo Piano Arte Studio - C.trà S. Barbara, 21
Mercoledì: 15.00 - 19.00
Giovedì: 10.00 - 13.00, 15.00 - 19.00
Venerdì: 15.00 - 19.00
Sabato: 10.00 - 13.00, 16.00 - 20.00
Domenica 14/03: 16.00 - 20.00
Domenica 21/03: 16.00 - 20.00

Oggetti di Arti e Tradizioni
Chiesa SS. Filippo e Giacomo - Piazza S. Giacomo
da Lunedì a Venerdì: 15.00 - 19.30
Sabato: 10.00 - 13.00, 15.00 - 20.00
Domenica 14/03: 10.00 - 13.00, 15.00 - 19.00
Domenica 21/03: 10.00 - 13.00

Esposizione Bonsai
Chiesa SS. Filippo e Giacomo - Piazza S. Giacomo
Sabato: 10.00 - 13.00, 15.00 - 20.00
Domenica 14/03: 10.00 - 13.00, 15.00 - 19.00
Domenica 21/03: 10.00 - 13.00

Esposizione Suiseki
Chiesa SS. Filippo e Giacomo - Piazza S. Giacomo
dal Lunedì al Venerdì: 15.00 - 19.30

 

 

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Categorie: Politica

La Lazzari incontra i parroci del centro

Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 18:39

Comune di Vicenza

PAT, l'assessore Lazzari incontra i parroci del centro storico

Ritorno delle famiglie in centro storico, sviluppo culturale della città, mobilità: sono questi alcuni dei temi del PAT, il piano dell'assetto del territorio, che stanno particolarmente a cuore ai parroci di Vicenza. Per questo stamattina hanno invitato l'assessore alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari ad un incontro nel quale hanno chiesto di capire qual è l'idea di città elaborata dall'amministrazione per i prossimi decenni.
"Si è trattato di un incontro produttivo ed interessante - ha detto al termine l'assessore Lazzari - che apre un nuovo fronte di dialogo. Mi sono confrontata con una decina di sacerdoti interessati in particolare al ritorno in centro delle famiglie e delle giovani coppie, indispensabili alla vita delle comunità parrocchiali. Il nostro documento è stato apprezzato perché va nella direzione auspicata, così come la disponibilità di questa amministrazione al dialogo che si tradurrà presto in nuovi confronti con altri assessori della giunta".

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Categorie: Turismo

Vetrine del Centro: 300 firme e programma

Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 15:45
Redazione di VicenzaPiù   

 

Antonio SantagiulianaContinua l'attività di Anna Jannò, presidentessa di Vetrine del Centro, sostenuta anche dal Comitato Ponte S.Paolo, a cui fanno capo altri negozi che hanno esposto vetrofanie di protesta "anti-Soprana" per il suo piano parcheggi e che si è riunito lunedì 22 febbraio per ulteriori iniziative, come ha detto Franco Bortoli, uno dei Portavoce del Comitato.


Uno degli 'animatori' delel Vetrine del Centro e del Comitato S. Paolo è Antonio Santagiuliana, storico commerciante del Centro e attivo collaboratore della Jannò che, raggiunto telefonicamente, ci ha anticipato: "stiamo raccogliendo ancora le firme dei negozianti del centro, arrivate ora a quasi 300, mentre stiamo preparando con esperti in materia, tra cui architetti, il nostro programma di risposta al Comune e al consigliere Stefano Soprana".


Il Comune aveva risposto alla Jannò tramite Francesca Lazzari direttamente su questa testata e, indirettamente, tramite Achille Variati in una conferenza stampa con i commercianti del centro rappresentati da Confcommercio.


L'auspicio è che, dopo che ognuno avrà esposto e motivato le proprie ragioni, si arrivi a un confronto deciso ma sereno che porti a iniziative comuni a favore dello sviluppo economico e turistico del Centro Storico di Vicenza

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Categorie: Politica

Lazzari e Pat: ok solo 300 osservazioni

Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 17:05
Comune di Vicenza     

 

Pat, poco più di 300 le osservazioni presentate. La soddisfazione dell'assessore Lazzari: "E' un numero davvero contenuto e alcune vanno addirittura nella direzione di migliorare il documento"

Approvato dal consiglio comunale lo scorso 10 dicembre, il Pat, il piano di assetto del territorio, ha ricevuto fino a ieri, termine ultimo per la presentazione, poco più di 300 osservazioni.
"Siamo molto soddisfatti - commenta l'assessore alla progettazione e pianificazione del territorio, Francesca Lazzari -: per un documento così importante si tratta di un numero davvero contenuto se messo a confronto con altre città, ma anche con Comuni più piccoli. È la stessa Regione a confermarcelo e ciò non potrà che aiutarci nel ridurre i tempi delle fasi successive".
"Tra le osservazioni - precisa inoltre l'assessore Lazzari - almeno un centinaio riguardano il bando degli interessi diffusi e sono quindi di piccoli proprietari di terreni agricoli che ne vorrebbero la trasformazione in aree edificabili. Alcune altre sono osservazioni ‘fotocopia', che avevamo comunque messo in conto. Ma soprattutto - aggiunge - ci ha fatto piacere ricevere dalle categorie alcune osservazioni molto propositive, circa 15-20, che, apprezzando il Pat, vanno nella direzione di migliorarlo, correggendo la cartografia o chiedendo più dettaglio nella normativa".
Già domani gli uffici del settore urbanistica si adopereranno per catalogare le osservazioni, analizzarle, capire quali sono compatibili con il piano e formulare quindi una proposta di controdeduzione.
La fase successiva prevede quindi la definizione della Vas, la valutazione ambientale strategica, e la conferenza dei servizi che verrà indetta dal Comune in collaborazione con la Regione Veneto

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L'Ass. Francesca Lazzari risponde a Jannò: "Noi facciamo il nostro"

Domenica 14 Febbraio 2010 alle 15:19

Francesca Lazzari, Assessore alla Cultura (foto Marco Zorzanello)Antefatto: la mail, pubblicata oggi su vari media web locali, in cui Anna Jannò, presidente delle "Vetrine del Centro", in risposta all'invito per il 5 marzo alla riunione su "Vie d'Acqua 2010", evento programmato dal 2 al 6 giugno, comunica a Francesca Lazzari, Assessore alla Cultura (ma anche alla progettazione e innovazione del territorio), il suo rifiuto a partecipare a nome dell'associazione che rappresenta, motivando la decisione come riportato nella mail suddetta.

Abbiamo raggiunto telefonicamente (via sms) l'Assessore Francesca Lazzari, che, sia pure in una giornata di riposo (con gli sci) in Alto Adige, ci ha cortesemente risposto (con la stessa tecnologia) alle valutazioni di Anna Jannò in questo modo.

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Categorie: Interviste

Le Vetrine del Centro chiudono alla ... Giunta. Jannò (100 associati sui 300 negozi del centro) fa la voce grossa

Domenica 14 Febbraio 2010 alle 12:39

Franca Jannò, Presidente Vetrine del Centro"Gentile assessore Francesca Lazzari, a nome dell'associazione che rappresento debbo declinare il suo cortese invito in quanto ritengo che questa Amministrazione abbia completamente disatteso le nostre aspettative riguardo il centro storico", sono le parole dure inviate per e-mail da Anna Jannò, presidente delle "Vetrine del Centro", in risposta all'invito per il 5 marzo alla riunione su "Vie d'Acqua 2010", evento programmato dal 2 al 6 giugno.
Peggiorano, così, i rapporti tra Amministrazione Comunale e parte dei commercianti del centro cittadino, che lasciano aperta una porta (opportunismo o strategia?) con l'Assessore Francesca Lazzari (di cui pubblicheremo la richiesta risposta, n.d.r), chiudendosi a riccio col Sindaco Achille Variati e col resto della Giunta, per il motivo che "per quanto apprezzabili, non possono essere sporadiche iniziative a combattere il degrado assoluto che stiamo subendo nel nostro centro".

Un diniego deciso nei toni  e nella sostanza, che nascerebbe anche da diverse visioni politiche

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Categorie: Eventi, Musica

Presentato Vicenza Jazz 2010

Giovedi 11 Febbraio 2010 alle 14:19

Comune di Vicenza 

New Conversations Vicenza Jazz, dal 7 al 15 maggio la quindicesima edizione sarà dedicata al "jazz di là dalle Alpi": dal 2 marzo le prevendite e sul nuovo sito www.vicenzajazz.org tutte le informazioni sull'evento

 

La conferenza stampa di presentazioneNel maggio 2010 giunge alla XV edizione il festival "New Conversations - Vicenza Jazz", uno dei fiori all'occhiello della programmazione culturale del Comune, che si avvale del concorso di Regione Veneto e ministero, oltre che di alcuni sponsor privati, tra i quali Trivellato Mercedes Benz.
Questa mattina, nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, l'evento è stato presentato dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari, dal direttore artistico Riccardo Brazzale, dal main sponsor Luca Trivellato e da Luca Berton per il Panic Jazz Club.
"Dopo quindici anni "Vicenza Jazz" - ha detto l'assessore Francesca Lazzari - è più che una realtà consolidata: è un patrimonio della città e di tutto il territorio vicentino e veneto, oltre che un punto fermo nella geografia nazionale ed europea dei festival jazz di primavera. Forti di questa convinzione, dallo scorso anno abbiamo creduto che Vicenza Jazz andasse ancor più potenziato, lavorando sulle peculiarità che lo hanno reso diverso da tanti altri, pur importanti festival. Queste caratteristiche erano e continuano ad essere, da una parte, la qualità delle scelte artistiche, con grande attenzione alle produzioni originali e, dall'altra, il rapporto fondamentale con la città stessa e con il territorio".

Programmata, come di consueto per nove giorni continuativi, fra il 7 e il 15 maggio 2010, la XV edizione avrà per titolo "Allonsanfàn: il jazz di là dalle Alpi" e sarà in gran parte dedicata ai musicisti, alle opere e, in generale, al ruolo avuto storicamente dalla cultura francese e francofona nella definizione del jazz europeo.

Tutti gli appuntamenti e le informazioni, da quest'anno, saranno presentati nel nuovo sito internet dedicato all'evento (www.vicenzajazz.org) che diventerà un contenitore permanente delle iniziative legate al jazz.

"Allonsanfàn: il jazz di là dalle Alpi" getterà uno sguardo alla Francia giustificato internazionalmente dal centenario della nascita di Django Reinhardt (considerato il padre del jazz europeo) e localmente dalla ricorrenza dei quindici anni di gemellaggio con la città di Annecy.
Questa attenzione a un ben preciso paese europeo deriva dall'impegno del festival jazz di Vicenza nella valorizzazione del jazz europeo, sfociato negli ultimi anni in veri e propri tributi al jazz della Scandinavia (2009), dei Balcani e dell'Egeo (2008), della Germania (2007) e dell'Inghilterra (2006).
Ecco che nel maggio 2010, nella visione del direttore artistico Riccardo Brazzale, si esibiranno a Vicenza molti fra i maggiori musicisti francesi di ambito jazzistico, a iniziare dal fisarmonicista Richard Galliano, passando poi ai contrabbassisti Renaud Garcia-Fons, Michel Benita ed Henri Texier e sino alla sassofonista Géraldine Laurent e al batterista italofrancese Aldo Romano. Ma ancor più significativi saranno almeno un paio di progetti italofrancesi che vengono ripresi a Vicenza proprio per l'occasione: l'omaggio multimediale al cinema di Truffaut da parte della pianista Rita Marcotulli e quello alle canzoni di Charles Trenet ideato dalla cantante Barbara Casini.
Ciò non toglie che questo filo conduttore principale lasci spazio anche ad altri grandi interpreti del panorama jazzistico nazionale e internazionale, con la presenza di grandi interpreti italiani (fra gli altri Roberto Gatto, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Paolo Damiani, Pietro Tonolo, Paolo Birro) e soprattutto celebri musicisti internazionali: Brad Mehldau, Joshua Redman, McCoy Tyner, Roy Haynes, Gonzalo Rubalcaba, Jeff Ballard, Chuck Israel, oltre alla band degli Incognito (questi ultimi si esibiranno nello spazio a ingresso libero di Piazza dei Signori).
Un progetto importante sarà poi quello del sabato di chiusura con l'Orchestra Jazz dei Conservatori del Veneto che presenterà una particolare versione di "Pierino e il lupo", con il capolavoro di Prokofiev rivisto dall'arrangiatore Roberto Spadoni per organico jazz e, soprattutto, per l'inusuale voce recitante di Elio, popolarmente noto quale leader delle "Storie Tese".

Come da tradizione, "Vicenza Jazz" troverà voce sia nei teatri che nei palazzi antichi, nelle piazze e nei luoghi all'aperto, con un occhio di riguardo per il Teatro Olimpico ma pure per altri palazzi importanti come Leoni Montanari dove si esibirà, fra gli altri, il trio del virtuoso Reanud Garcia-Fons. Ma, al solito, il jazz sarà presente ovunque, anche negli spazi privati dei locali, i pub, i ristoranti e tutti i locali che per la durata del festival diventano jazz club.

Più di tutti diventerà un jazz club lo spazio del Teatro Astra che ancora una volta si chiamerà "Panic Jazz Café Trivellato", essendo legato sia al main sponsor del festival che al Panic Jazz Club di Marostica che collabora attivamente alla gestione. Luca Berton, patròn del jazz club di Piazza degli Scacchi, ha quasi ultimato la programmazione ma è sin d'ora in grado di fornire qualche anticipazione: si inizierà con un prologo giovedì 6 maggio, con la chitarra di Kurt Rosenwinkel, e si terminerà in un crescendo sabato 15 con il sax di Kenny Garrett. In mezzo, tanti personaggi del jazz italiano e soprattutto internazionale, e tante idee come quella di un trio in residence: quello del pianista nordico Soren Kjaergaard, con Ben Street al basso e Andrew Cyrille alla batteria. L'intera domenica, dal pomeriggio alla notte, sarà della Scuola di Musica Thelonious che festeggia quest'anno il ventennale.

Dal 2 di marzo inizieranno le prevendite, con prezzi di biglietti e abbonamenti inalterati rispetto allo scorso anno; il circuito è quello di Greenticket, con vendita sia on-line che nei luoghi consueti, a partire dal botteghino del Teatro Comunale.
Informazioni sul nuovo sito www.vicenzajazz.org, nelle pagine istituzionali www.comune.vicenza.it , su www.myspace.com/vicenzajazz o scrivendo a [email protected]

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Categorie: Musei, Arte

Nuovo Chiericati: raddoppiate le opere

Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 17:31

Comune di Vicenza    

 

Nuovo Chiericati: saranno raddoppiate le opere esposte

Achille Variati illustra il Nuovo Chiericati a Giunta e progettistiPalazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta.

L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni.

Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".

La Giunta riunita a Palazzo ChiericatiUn primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica.

"Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città, con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà" e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità".  
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.


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Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta. L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni. Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica. "Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città, con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà" e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità".
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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