Archivio per tag: Erdogan

Categorie: Politica, Fatti

La stitichezza dei paci finti e pacifisti, anche vicentini: dei curdi e siriani chi se ne frega?

Domenica 18 Marzo 2018 alle 21:49
ArticleImage Da un'Ansa delle ore 13 di oggi 18 marzo 2018: si apprende che "Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che le forze siriane alleate della Turchia hanno preso il controllo del centro di Afrin e cacciato i combattenti curdi. Un alto funzionario curdo-siriano ha smentito.". Vero o falso è irrilevante, quello che è rilevante è il disinteresse della comunità internazionale e il silenzio assoluto dei "pacifinti" o pacifisti presunti. Pacifisti e pacifinti che da quarant'anni vomitano veleno nei confronti di Israele (qui la photo gallery dei curdi in fuga, ndr)

Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti

Referendum turco al fotofinish con dubbi sui conteggi dei voti e una certezza: la vittoria col 51% di Erdogan è il funerale di una democrazia

Domenica 16 Aprile 2017 alle 22:34
ArticleImage Alcuni anni fa avrei iniziato l'articolo scrivendo: "La Turchia si trova in una delle posizioni geopolitiche più importanti del mondo, è sia per posizione geografica, sia dal punto di vista sociologico e culturale un ponte fra l'Occidente e l'Oriente". Da questa sera, con la vittoria discussa col 51%, già contestato, di sì al referendum pro Recep Tayyip Erdogan, rimane solo la posizione geografica mentre sociologia e cultura spariranno, giacché entrambe per sopravvivere hanno bisogno di libertà. Il dibattito che nel 2007 ha portato la Turchia ad elezioni anticipate è stato la culla dell'immeritato successo di Erdogan. Per la verità sia i politici, sia il popolo si erano accorti da tempo che il cinquantanovesimo governo della Repubblica Turca, espressione del AKP e guidato da Erdogan, avrebbe eletto l'undicesimo Presidente della Repubblica nell'ultimo anno del suo mandato.

Continua a leggere
Categorie: Lavoro, Fatti

Ospiti turchi in Comune per imparare il modello di lavoro vicentino: dopo il presunto oppositore violento venezuelano, Vicenza si apre anche alla Turchia “dura e pura” di Erdogan?

Giovedi 24 Novembre 2016 alle 12:06
ArticleImage C'erano ospiti speciali dalla Turchia durante la giornata del 23 novembre negli uffici di “Cercando il lavoro” del Comune di Vicenza. Per uno scambio di informazioni sui rispettivi servizi e per approfondire la conoscenza del mercato del lavoro vicentino, oltre che studiare alcuni modelli innovativi, è arrivata in città una delegazione di dirigenti ed esperti del Centro per l’Impiego di Canakele. A parlare per Vicenza è stato Juri Devigili (nella foto a destra mentre si scambia doni con il capo delegazione turco), coordinatore responsabile del progetto vicentino che ha spiegato come è nato e i risultati ottenuti, fornendo anche un quadro del mercato del lavoro in Italia e sui motivi per cui le persone disoccupate fanno fatica a rimettersi in gioco, toccando anche il tema dell'influenza del mancato dialogo tra scuola e mondo del lavoro.

Continua a leggere
Categorie: Lavoro

Cub Veneto in sciopero nelle piazze di Milano e Roma: "protesta davanti al consolato turco"

Venerdi 4 Novembre 2016 alle 18:19
ArticleImage Riceviamo da Maria Teresa Turetta, CUB Veneto e pubblichiamo

Migliaia di lavoratori hanno sfilato nelle vie di Milano e Napoli, le principali piazze dello sciopero generale  indetto da CUB SGB e USI AIT. Lo sciopero è stato indetto per protestare contro le guerre sociali esterne, quelle sociali interne e le spese militari, per la democrazia nei luoghi di lavoro e contro l'accordo del 1 gennaio 2014, per la messa in sicurezza del territorio, colpito in questi giorni da due gravissimi  terremoti che ne hanno messo a nudo la fragilità e i guasti operati da un modello economico basato sullo sfruttamento sia delle persone che dell'ambiente e che genera solo disoccupazione e povertà mentre concentra la ricchezza in poche mani.

Continua a leggere
Categorie: Fatti

Fallito colpo di Stato dell'esercito turco, Erdogan verso una sorta di “impotente califfato”

Sabato 16 Luglio 2016 alle 20:34
ArticleImage Uno Stato turco fragile e instabile rappresenterebbe un pericolo per l'intera Europa, questo è evidente e purtroppo questo è quanto sembra stia accadendo. Ieri un tentativo di colpo di Stato dell'esercito turco contro il Presidente Erdogan è fallito dopo ore di scontri. I militari arrestati sono più di mille ed i morti, tra golpisti, civili e fedeli al Presidente, sono circa 200. Le sorti del colpo di stato, attribuibile forse ai seguaci dell'imam Gulen, come spesso accade in questi casi, si sono risolte in poche ore. A capo degli insorti Muharrem Kose, colonnello che nello scorso marzo era stato rimosso dallo Stato maggiore turco.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Mamma li Turchi, l'analisi: la Turchia verso l'Islam?

Sabato 16 Luglio 2016 alle 11:17
ArticleImage La Turchia moderna nasce sulle ceneri dell'Impero ottomano che dall'undicesimo secolo aveva soggiogato tutti i domini arabi e aveva minacciato costantemente l'Europa, determinando le Crociate come risposta, ma riuscendo alla fine a sottomettere Bisanzio, oggi Istanbul, e arrivando in Ungheria , alle porte di Vienna e a Cividale del Friuli, prima di essere respinta per mare con la battaglia di Lepanto 1571 anche se gli scontri per terra durarono contro l'Impero asburgico durarono sino alla pace con Istanbul a Sistova il 4 agosto 1791. Da quel momento iniziò la decadenza dell'Impero turco, che terminò con la fine del primo conflitto mondiale, quando Mustafa Kemal Atatürk depose l'ultimo sultano, Maometto VI nel 1922, abolì il Califfato, divenendo il primo presidente della Repubblica Turca, riformò lo Stato ponendo le organizzazioni religiose sotto la tutela del potere politico, introdusse una serie importante di riforme tra cui l'abolizione del velo per le donne (legge però abrogata nel 2000), adottò l'alfabeto latino e il calendario gregoriano, il sistema metrico decimale, e con altre riforme diede il via alla modernizzazione del paese.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Bruxelles interrompa negoziati con Turchia dopo volgari provocazioni di Erdogan

Martedi 27 Settembre 2011 alle 15:12
ArticleImage Mara Bizzotto, Lega Nord - L'On. Bizzotto interviene all'Europarlamento nel dibattito sulla Turchia. "Cipro ha il sacrosanto diritto di assumere la presidenza di turno dell'UE: inaccettabili le minacce di un paese di 70 milioni di musulmani che non sarà mai Europa"
"Oggi più che mai siamo convinti che l'UE debba mettere la parola fine ai negoziati per l'adesione della Turchia. Le intollerabili minacce e provocazioni che Ankara continua a rivolgere contro l'Europa e Cipro, devono trovare una reazione ferma e immediata, prima che sia troppo tardi".

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network