Archivio per tag: Emanuele Giustini

Categorie: Economia&Aziende

Oltre ai 7 indagati per la BPVi la GdF ha sottoposto ai pm altri 4 possibili responsabili: Andrea Monorchio, Roberto Zuccato, Franco Miranda e Maria Giovanna Dossena: qui il documento

Domenica 20 Agosto 2017 alle 15:18
ArticleImage Pubblicato il 16 agosto alle 23.44, aggiornato il 20 alle 15.18. In un mese, quello di agosto, in cui pure tutto si ferma appare, comunque, snervante lo stop delle procure e dei tribunali interessati ai due flop della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che stanno mettendo in difficoltà, a voler usare un eufemismo, soprattutto due delle province più vitali del Veneto, Vicenza e Treviso. Torneremo a breve sugli atteggiamenti per le indagini su Veneto Banca di Vincenzo Consoli & c. della Procura di Roma, abbastanza rapida a chiudere le sue indagini lasciandone, però, una parte non irrilevante, magari anche in relazione alla  messa in liquidazione coatta amministrativa della ex Popolare montebellunese, alla procura di Treviso, che ora appare impreparata, e sulla più lunga fase che ha preceduto la chiusura delle indagini sulla BPVi di Gianni Zonin & c., sia pure aperte, come ha dichiarato esplicitamente il procuratore aggiunto Orietta Canova, a ulteriori sviluppi determinati proprio dalla situazione nuova della della BPVi in LCA.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende, Giudiziaria

Procura di Vicenza notifica chiusura indagini su vecchia gestione BPVi a sette indagati tra cui Zonin e Sorato più la banca stessa ora in liquidazione: qui nomi e reati, tra cui aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e falso in prospetto

Mercoledi 26 Luglio 2017 alle 16:29
ArticleImage La procura di Vicenza ha chiuso l'inchiesta sulla passata gestione della Banca Popolare di Vicenza. L'avviso e' stato notificato a sette indagati più la stessa banca, ora in liquidazione, coinvolta in virtù della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti. Lo comunica la procura di Vicenza in una nota che vi rendiamo disponibile qui integralmente e che è firmata da Procuratore della Repubblica Reggente Dott.ssa Orietta Canova, Procuratore Aggiunto. I reati contestati sono, a vario titolo, aggiotaggio, ostacolo all'autorità di vigilanza e falso in prospetto. Tra gli indagati ci sono l'ex presidente Gianni Zonin, l'ex direttore generale Samuele Sorato, Giuseppe Zigliotto, Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta, Paolo Marin e Massimilano Pellegrini. Nessuan notifica è stata inviata, al momento, ad altri possibili coinvolti tra cui i sindaci e i revisori ma il procuratore reggente aggiunge una dichiarazione per il futuro.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Gianni Zonin contro Bpvi, Sorato e Giustini. La Nuova Venezia: possibile riunificazione con azione di responsabilità. E su VicenzaPiu.com arriva una rubrica "sorpresa" per i lettori...

Domenica 11 Giugno 2017 alle 10:32
ArticleImage Mentre tra domani e dopodomani (ci scusiamo pe l'indeterminazione ma il lavoro è enorme) inizierà su VicenzaPiu.com, giorno per giorno, una rubrica "sorpresa" per i nostri lettori per ricostruire e far conoscere con trasparenza i contenziosi in atto, Sabrina Tomè su La Nuova Venezia fa un resoconto di quella che definisce "la prima udienza di una lunga serie", apertasi "in sordina" il 24 maggio: giorno in cui " in tribunale civile a Venezia si è aperta la causa avviata dall'ex "numero uno" della BPVi Gianni Zonin contro la banca, "in prevenzione"; a dicembre l'imprenditore aveva depositato un atto di citazione (qui ve lo riproponiamo integralmente e in esclusiva, ndr) per l'accertamento della correttezza della sua attività di presidente dal 1996 fino al 2015.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Le "baciate" a sua insaputa salvano Gianni Zonin dai sequestri: lo si legge su Il Mattino di Padova ma...

Sabato 3 Giugno 2017 alle 20:40
ArticleImage La decisione della Procura di chiedere il sequestro di beni per 106 milioni di euro (per il reato di ostacolo alla vigilanza) nei confronti della Banca Popolare di Vicenza, dell'ex direttore generale Samuele Sorato e dell'ex vicedirettore Emanuele Giustini - e non anche dell'ex presidente Gianni Zonin - è in queste ore all'esame degli avvocati difensori. Non avendo il provvedimento in mano, però, i legali declinano qualsiasi commento. Anche perché è probabile che altre misure vengano sollecitate (o lo siano già state) a carico dell'imprenditore del vino. Sembra però che dietro la distinzione delle posizioni tra gli ex direttori da un lato e Zonin dall'altro, ci sia quello che è il fulcro dell'inchiesta sulla BPVi: le "operazioni baciate", i finanziamenti concessi dall'istituto ai risparmiatori dietro acquisto delle azioni della banca stessa.

Continua a leggere
Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Letti e riletti per voi del 3 giugno: Zonin si salva dai sequesti e Consoli contrattacca, a Vicenza giudici "incazzati" e sotto scorta

Sabato 3 Giugno 2017 alle 20:14
ArticleImage
Il caso, ma sarebbe meglio dire casi, delle due Ex Popolari non abbandonano i cittadini-risparmiatori  nemmeno sulle spiagge, causa ponte del 2 giungo, super affollate. La guerra tra procure e le grandi manovre per salvare le due venete non si sono fermate.  A sorpresa a parlare in esclusiva per il Gazzettino è Vincenzo Consoli che in una lunga intervista racconta le sue verità e la difficile situazione in cui si trova: "Ma ad oggi i fatti sono tutti da accertare. La ferocia che quasi quotidianamente mi riservano gli onori delle cronache stride con l'oggetto delle indagini". L'ex numero uno di Veneto Banca pur dicendosi dispiaciuto per quanto accaduto all'istituto di credito e a migliaia di risparmiatori non ha rimpianti, o almeno così dice: "Si sta assistendo ad un misero gioco a scarica barile, ma la realtà e ben più complessa...ci possano essere stati errori, sia chiaro. Ma liquidare vent'anni di successi come se fossimo stati degli improvvisatori, mi pare un artificio sensazionalistico poco credibile".
 

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Sul caso BPVi Antonino Cappelleri e Barbara Maria Trenti in disaccordo su tutto, anzi no: ambedue chiedono 106 milioni. A Gianni Zonin & c.? No, alla banca già in agonia

Venerdi 2 Giugno 2017 alle 14:23
ArticleImage

Oggi sta al collega Diego Neri riassumere in maniera chiara su Il Giornale di Vicenza la sostanza dello scontro da veleni in tribunale tra il Gip Barbara Maria Trenti, che ha "inviato" a Milano un filone delle indagini sulla vecchia BPVi, quello sull'ostacolo alla vigilanza della Consob con sede a Milano, e il Procuratore capo di Vicenza Antonino Cappelleri, che invia... le sue note solo a chi lui gradisce, con ciò discriminando la stampa indipendente in una maniera che lasciamo giudicare ai lettori cittadini, ma che espelle anche dal suo ufficio un collega di Neri senza che altri collleghi prendano cappello e soprattutto senza che il suo direttore muova un dito a tutela del colaboratore. Ma si sa... il potere è sempre da adulare anche se talvolta bisogna ingoiare qualche rospo.

Continua a leggere
Categorie: Banche, Economia&Aziende

Cristiano Carrus porta nelle fauci della sdentata BPVi i resti di Veneto Banca: BankItalia dixit. Intanto l'Europa prepara il test "nucleare" del bail-in in Veneto

Martedi 28 Marzo 2017 alle 00:43
ArticleImage

Leggiamo e rileggiamo da cronisti, anche se sarebbe pericoloso, ci dicono, le vecchie e le ultime vicende delle due ex Popolari Venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, dimenticandoci per un attimo dei loro 206.000 soci, tanto nel passato se ne sono dimenticati in tanti, chi più chi meno, dai gestori ai regolatori fino ai controllori delle due banche. In un passato che oggi sembra lontanissimo, da inizio 2013, gli archivi dei giornali e un po' di auto-immodesta-memoria del nostro, ci ricordano come Banca d'Italia con ogni mezzo proprio e con molti "supporti" esterni (a BankItalia ma non al "sistema" di potere che esprime o che la esprime) spingesse non verso una fusione bilanciata tra i due istituti veneti ma verso la banca unica a trazione Gianni Zonin.

Continua a leggere
Categorie: Fatti

Bpvi, Zonin tornerà davanti ai pm

Venerdi 24 Marzo 2017 alle 10:07
ArticleImage Ci sarà un interrogatorio bis per Gianni Zonin, l'ex presidente di Banca Popolare di Vicenza che martedì, dopo un paio di rinvii, ha incontrato per la prima volta gli inquirenti che gli contestano i reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza. Un secondo appuntamento nella caserma della Finanza di Vicenza, proprio a due passi da casa sua, dopo le quasi 5 ore di interrogatorio dell'altro giorno. Già oggi l'imprenditore 79enne potrebbe ripresentarsi ai sostituti procuratori Gianni Pipeschi e Luigi Salvadori, al colonnello Crescenzo Sciaraffa e al tenente colonnello Fabio Dametto, per rispondere alle domande sulle presunte irregolarità di gestione che hanno trascinato l'istituto (e migliaia di azionisti) sull'orlo del baratro.

Continua a leggere
Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Crac BPVi, Gianni Zonin interrogato dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi. In esclusiva le 77 pagine della sua "linea difensiva"

Mercoledi 22 Marzo 2017 alle 23:48

Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, è stato interrogato dalle 10 fino circa alle 14 per la prima volta oggi, mercoledì 22 marzo, a Vicenza, presso la sede della Guardia di Finanza dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi che conducono le indagini sulle cause del disastro dell'istituto di credito berico. Le circa 4 ore di interrogatorio per i reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza, anche se non vengono esclusi sulla carta altre e più gravi fattispecie, si sono accavallate a quelle che dovevano essere le ultime ore per le firme di adesione all'Offerta Pubblica di Transazione (Opt) avanzata dalla BPVi, che poi ha prolungato, come previsto, al 28 marzo i suoi termini visto che col 64% di sigle certe non è stato raggiunto l'obiettivo di ristorare e, soprattutto, di "sterilizzare" legalmente l'80% delle azioni nel perimetro della proposta fatta a 94.000 soci di cui ad oggi hanno sottoscritto la proposta di 9 euro in 63.000 in rappresentanza del 64% del capitale.

Continua a leggere
Categorie: Fatti

Banca Popolare di Vicenza, richiesta di archiviazione per 17 dei 19 dipendenti delle filiali di Prato accusati di truffa ed estorsione. Restano in piedi le accuse di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza

Martedi 14 Marzo 2017 alle 15:38
ArticleImage Archiviazione per 17 dei 19 dipendenti indagati della filiale di Prato della Banca Popolare di Vicenza. E' questa la richiesta inoltrata dalla Procura di Prato al giudice per la indagine preliminari del capoluogo toscano in merito all'accusa loro rivolta di estorsione e truffa. Gli unici due soggetti per le ipotesi di reato permane, unitamente a quelli di aggiotaggio e ostacolo all'attività di vigilanza, sono Samuele Sorato ed Emanuele Giustini, rispettivamente direttore generale e vice dello stesso. Il fascicolo relativo alle posizioni dei 19 soggetti interessati è stato trasmesso alla Procura di Vicenza, che valuterà l'eventuale addebito di altre accuse. Intanto il giudice valuterà se concedere o meno l'archiviazione.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network