Digitale terrestre, firmato accordo regione-associazioni artigiani
Giovedi 11 Novembre 2010 alle 14:47Digitale terrestre: oggi firma intesa per assistenza cittadini per adeguamento degli impianti
Giovedi 11 Novembre 2010 alle 08:09Regione Veneto - Digitale terrestre: oggi firma protocolli d'intesa per l'assistenza ai cittadini per l'adeguamento degli impianti
Oggi, giovedì 11 novembre, alle ore 12.00 nella sede del Consiglio Regionale a Palazzo Ferro Fini a Venezia la firma con i rappresentanti delle organizzazioni Confartigianato, CNA e Casartigiani del Veneto del protocollo d'intesa per la fornitura del servizio di assistenza ai cittadini per l'adeguamento degli impianti di ricezione tv al sistema di trasmissione in digitale terrestre, in particolare per quanto riguarda la corretta installazione dei decoder. Questo in vista dello "switch off" del sistema di trasmissione televisivo, ossia la migrazione definitiva al sistema di trasmissione in digitale prevista dal 30 novembre al 10 dicembre nel Veneto
Continua a leggereDigitale terrestre: novità, regole e tutele per il consumatore
Venerdi 5 Novembre 2010 alle 19:20Cisl Vicenza - Tutte le novità e le regole sul digitale terrestre. Appuntamento domani, sabato 6 novembre, alle 15 a Palazzo Toaldi Capra di Schio (via Pasubio, 52) con l'Adiconsum Cisl Vicenza che organizza un incontro per informare tutti i consumatori sulle regole del digitale terrestre che, dalla fine di novembre, arriverà anche in Veneto. Interverranno Mario Vergari, responsabile del settore nuove tecnologie Adiconsum nazionale, Valter Rigobon, segretario Adiconsum Veneto e Mario Carollo, segretario Adiconsum Vicenza.
Continua a leggereSlittata a fine novembre tv digitale in Veneto
Giovedi 5 Agosto 2010 alle 17:29OdG Veneto - Posticipata di oltre un mese la data in cui si effettuerà in Veneto il passaggio definitivo dalla tecnica analogica alla tecnologia digitale, con il graduale spegnimento di tutte le trasmissioni televisive in analogico.
Continua a leggereSlitta passaggio a digitale terrestre in Veneto
Martedi 3 Agosto 2010 alle 21:00Il passaggio al digitale terrestre televisivo della regione Veneto sarà posticipato di circa un mese. Lo ha deciso oggi il Comitato Nazionale Italia Digitale per garantire la massima efficienza in un'area così vasta e complessa.
Lo switch off totale nella nostra regione slitta così nel periodo compreso tra il 27 novembre ed il 15 dicembre 2010.
Continua a leggereFracasso: digitale terrestre, stop a switch off
Martedi 13 Luglio 2010 alle 21:37Franco su assegnazione frequenze emittenti tv locali
Giovedi 8 Luglio 2010 alle 12:52Confartigianato: incontri sul digitale terrestre
Mercoledi 7 Luglio 2010 alle 15:50Le esperienze in altre regioni italiane, dove peraltro la transizione alla nuova tecnologia è avvenuta in gran parte con uno "switch over", ovvero in maniera graduale, sono state tutto sommato positive, anche se le informazioni fornite agli utenti non sono sempre state sufficientemente chiare. Continua a leggere
Digitale terrestre: Zaia e i ritardi di Galan
Sabato 13 Marzo 2010 alle 01:14
Ciambetti su problema digitale terrestre
"Non sarà facile, ma Zaia dovrà colmare i gravi ritardi di Galan"
"La Regione Veneto con Zaia saprà gestire il passaggio al digitale terrestre nonostante i gravi ritardi di Galan".
Roberto Ciambetti, capolista della Lega Nord alle prossime elezioni regionali, ne è certo: "Zaia conosce molto bene le tematiche televisive e possiede anche una attenta cultura del sistema delle comunicazioni moderne - ha spiegato Ciambetti - per cui farà il possibile per limitare al massimo i disagi e i problemi di una transazione che si presenta difficile e complessa come l'esperienza di altre regioni insegna".
Ciambetti, invitato ad un incontro con artigiani, riparatori, antennisti e commercianti del settore radiotelevisivo, ha criticato la scarsa attenzione che il mondo della politica ha riservato al problema del digitale: "Siamo in ritardo e nessuno capisce che il digitale investe e riguarda tutta la popolazione - ha spiegato il consigliere vicentino del Carroccio -. Dal prossimo ottobre si spegne la Tv analogica e noi sappiamo bene che la televisione è, soprattutto per i ceti meno abbienti, una compagna, per tanti l'unica occasione di svago".
Lo scorso autunno Ciambetti aveva presentato una serie di interrogazioni per chiedere il controllo sui decoder e le televisioni con decoder incorporato.
"Da quanto sapevo, dall'esperienza maturata nel Lazio come in Sardegna o in parte del Piemonte, - ha aggiunto il capogruppo leghista - i problemi dati dai decoder a basso prezzo non erano pochi, come non sono pochi i problemi derivati dal posizionamento delle antenne, dalla loro usura o stato di manutenzione. Credo che tra i primi provvedimenti di Zaia ci dovrà essere una forte iniziativa sul tema, che riguarda tutte le famiglie e ogni apparecchio televisivo che abbiamo in casa".
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Il digitale terrestre in Veneto per Ciambetti
Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 17:22
Digitale Terrestre banco di prova per la tutela del consumatore e la difesa del pluralismo dell'informazione: il Veneto non deve attendere
Nel secondo semestre dell'anno il Veneto passerà al Digitale terrestre e per vedere le trasmissioni televisive di qualunque emittente, gratuita o a pagamento, i cittadini dovranno essere muniti di decoder e di una antenna ricevente puntata correttamente verso la fonte del segnale digitale e soprattutto in perfetta efficienza, perché il segnale digitale non ammette interferenze.
Numerose iniziative sono state attivate dal gruppo consiliare della Lega Nord-Liga Veneta anche attraverso interrogazioni presentate alla Giunta, chiedendo tutela per i consumatori, perché in commercio ci sono diverse tipologie di decoder o di televisioni munite di decoder interno, ma solo alcuni permettono di vedere tutti i canali gratuiti, di accedere ai contenuti a pagamento e ai servizi interattivi, senza problemi. Si tratta degli impianti garantiti dal Bollino Blu (per i decoder) o Bianco (per le televisioni munite di decoder interno) DGTVI, marchio di garanzia per il consumatore dato dall'associazione delle televisioni italiane, che ha il compito di promuovere la diffusione del digitale terrestre, composto da Rai, Mediaset, Telecom Italia Media, Dfree, Frt, Aeranti-Corallo. In pratica tutte le emittenti, pubbliche come private, garantiscono la qualità del servizio attraverso i ricevitori dotati di questo marchio di qualità ; questi impianti non subiscono, di norma, i disguidi sofferti da strumentazioni che, per caratteristiche tecniche, nelle Regioni in cui è già stato avviato il passaggio al digitale, devono essere costantemente riprogrammate, con non pochi disagi per l'utenza. E' da sottolineare che gli impianti certificati hanno un costo maggiore rispetto ai modelli più semplici e che è necessario utilizzare un decoder per ogni televisore che si possiede.
Detto questo, il gruppo consiliare della Lega Nord-Liga Veneta invita le amministrazioni locali ad informarsi per verificare il grado di copertura nel proprio territorio locale dei segnali digitali mentre invita i cittadini a verificare con attenzione la qualità della strumentazione di ricezione, decoder o televisori di ultima generazione, da acquistare. Il Gruppo consiliare si fa promotore di una serie di iniziative tese ad informare correttamente i cittadini, con particolare riguardo alle categorie più svantaggiate, anziani o persone con scarsa dimestichezza nell'uso delle tecnologie, e propone anche alle associazioni di categoria interessate, mondo del commercio come artigiani antennisti, l'avvio di corsi di aggiornamento per i tecnici e la stipula di un accordo su base regionale per giungere alla fornitura di servizi alla cittadinanza, per la verifica o sistemazione delle antenne, a prezzi calmierati.
Chiediamo inoltre al governo di ampliare le agevolazioni per l'acquisto dei decoder, prevedendo l'aiuto anche per le riceventi non interattive, nonché invitiamo le forze politiche, l'Agcom, le rappresentanze sindacali delle emittenti, a giungere ad un accordo per la soluzione del cosiddetto nodo Lcn (logical channel numbering), funzione che assegna automaticamente ad ogni servizio televisivo una posizione nella lista (in pratica, il numero del canale da digitare nel telecomando) e che non deve in alcun modo penalizzare le emittenti locali private, le quali svolgono nei fatti un servizio di rilevanza pubblica di area circoscritta, che non può essere svolto dalla grande emittenza nazionale. Rammentiamo che le emittenti private sono parte essenziale del pluralismo dell'informazione e che con la loro attività riescono a bilanciare un duopolio che nel campo televisivo caratterizza in maniera negativa il sistema italiano.
Roberto Ciambetti
Capogruppo Liga Veneta - Lega Nord
Consiglio Regionale Veneto
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