Langella: Notizie date, notizie nascoste
Sabato 10 Luglio 2010 alle 12:37GOVERNO. Bocchino (deputato "finiano" del Pdl) avverte il Pdl: "Abbiamo i numeri per farlo cadere". Continua a leggere
Testate vicenzapiu.com: No a ddl Alfano,informando
Venerdi 9 Luglio 2010 alle 06:00La redazione di vicenzapiu.com (e testate web collegate) aderisce all'iniziativa, che prevede il silenzio delle testate web dalle 6 di venerdì mattina alle 6 di sabato mattina e che è promossa dalla Fnsi contro il ddl intercettazioni e per la libertà di stampa ma lo fa non autoimbavagliandosi.
Daremo, quindi, informazioni premettendo, però, ad ogni notizia questa frase:
La redazione di vicenzapiu.com (e testate collegate) è insieme alla Fnsi contro il disegno di legge Alfano che limita pesantemente la libertà di stampa, ma lo combatte 'informando'
e utilizzando sempre come immagine di apertura quella qui mostrata per simboleggiare costantemente il no al bavaglio della stampa.
Continua a leggereUn governo allo sbando. E liti quotidiane
Venerdi 2 Luglio 2010 alle 23:40di Giorgio Langella
Un governo allo sbando. Litigioso, incapace, incompetente. Alcune notizie sono emblematiche dello stato di confusione che vive quella "casta" che dice di governare il paese. Ghedini offende il presidente della Repubblica per la critica al ddl sulle intercettazioni (e la libertà di stampa). L'avvocato di Berlusconi afferma che Napolitano "se vuole valutare, si faccia eleggere". E lo dice proprio lui, un nominato, "eletto" al Parlamento con una legge definita da Calderoli (quello che l'ha firmata) una "porcata".
Continua a leggereUn governo allo sbando. E liti quotidiane
Venerdi 2 Luglio 2010 alle 23:38di Giorgio Langella
Un governo allo sbando. Litigioso, incapace, incompetente. Alcune notizie sono emblematiche dello stato di confusione che vive quella "casta" che dice di governare il paese.
Ghedini offende il presidente della Repubblica per la critica al ddl sulle intercettazioni (e la libertà di stampa). L'avvocato di Berlusconi afferma che Napolitano "se vuole valutare, si faccia eleggere". E lo dice proprio lui, un nominato, "eletto" al Parlamento con una legge definita da Calderoli (quello che l'ha firmata) una "porcata".
OdG: manifestazioni il 1° luglio per libertà di stampa
Mercoledi 30 Giugno 2010 alle 23:05Ordine dei Giornalisti del Veneto - Anche i giornalisti veneti scendono in piazza giovedì 1° luglio per la libertà di stampa, contro il Ddl Alfano che mira a limitare il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati.
La manifestazione principale è prevista a Roma, in piazza Navona, dalle 17 alle 21, promossa dalla Federazione nazionale della stampa, alla quale ha dato l'adesione anche l'Ordine dei giornalisti. "La democrazia vive di verità , non di censure - afferma il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino - I giornalisti italiani hanno il dovere di essere il 1° luglio in piazza Navona alla manifestazione indetta dalla Fnsi contro il ddl Alfano".
Continua a leggereDdl Intercettazioni: vigilanza della Commissione Ue
Sabato 12 Giugno 2010 alle 02:07E' così che un portavoce della Commissione europea ha commentato ieri il controverso ddl sulle intercettazioni approvato ieri al Senato.
"La Commissione europea non può reagire a leggi che non sono ancora state interamente approvate dai parlamenti nazionali", ha aggiunto il portavoce Ue.
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Presidente Odg Amadori e Ddl Intercettazioni Alfano
Lunedi 24 Maggio 2010 alle 20:57Pubblichiamo l'intervento odierno del Presidente dell'Odg del Veneto Gianluca Amadori sul Ddl Alfano.
Una Legge vergognosa, che vuole limitare il diritto dei cittadini ad essere informati per proteggere la "casta" dei potenti di turno, e garantire loro l'impunità a cui maggiormente ambiscono: il silenzio dell'informazione. Sto parlando del Disegno di Legge Alfano, impropriamente conosciuto come Ddl intercettazioni, ma che in realtà non si occupa soltanto di intercettazioni. Il provvedimento in discussione in Commissione Giustizia al Senato prevede, infatti, l'introduzione di pesanti sanzioni economiche per gli editori, nonché sanzioni penali, ammende pecuniarie e sospensione dalla professione per i giornalisti che dovessero avere l'ardire di continuare a fare il proprio "mestiere": cioè dare notizie ai propri lettori e telespettatori.