Conte (Codacons) a don Torta perché Tria intenda: nessun passo indietro sul decreto, ai risparmiatori BPVi e Veneto Banca subito i 1584 mln nel cassetto dei conti dormienti
Domenica 2 Settembre 2018 alle 22:33
Caro don Enrico Torta, l'ultra quarantennale conoscenza mi permette di essere schietto. La tua ultima nota attinge le valutazioni a fonti avvelenate dalla faziosità , mi spiace perché metti in gioco la tua generosa umanità . Non ripercorro le tue analisi politiche, ma almeno non sfuggire al contenuto del decreto predisposto dal precedente Governo e che giace sul tavolo del Premier Giuseppe Conte. Abbiamo chiesto che il testo fosse messo a disposizione per consentire una valutazione responsabile, ma il Ministro Giovanni Tria ed i due sottosegretari lo avevano di fatto secretato.
Continua a leggere
Soci truffati da BPVi e Veneto Banca, ma c'è chi confonde don Enrico Torta: per lui basta rimborso percentuale, ma gli fanno scrivere altro. Giuseppe Conte garantisce per lui?
Sabato 1 Settembre 2018 alle 17:34
Dopo aver pubblicato una nota, al solito polemica, di don Enrico Torta, dell'omonimo Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete, il 27 luglio stesso lo esortavamo, chi meglio di lui che è un prete di 81 anni?, a "benedire" un incontro per una linea comune tra tutte le associazioni" che dichiarano di avere come scopo quello di far recuperare i risparmi "maltolti" ai soci di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, oltre che delle 4 banche risolte. Per dare un seguito concreto al nostro appello abbiamo interrotto le nostre, meno importanti, ferie per incontrarlo di persona mercoledì 8 agosto a Dese vicino Mestre nella sua Parrocchia di Maria Immacolata.Â
Continua a leggere
Fondo di ristoro a favore dei risparmiatori BPVi e Veneto Banca e delle banche risolte: le risposte documentate a obiezioni di parte
Domenica 26 Agosto 2018 alle 19:47
Gentile direttore, come è noto con L. 27 dicembre 2017 n- 205 è stato istituito il fondo per il ristoro ai risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto in seguito alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza previsti dal decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 24 relativamente alla sottoscrizione e al collocamento di strumenti finanziari. L'istituzione del fondo trova la sua giustificazione nell'impossibilità pratica e giuridica che attraverso azioni legali si possa poi aggredire un patrimonio idoneo a soddisfare il risarcimento del danno (leggi "Legge 205 del 27 dicembre 2017 e decreto per "ristoro delle vittime di reati finanziari", come i soci BPVi e Veneto Banca: chiedete a [email protected]").
Continua a leggere
Conferenza stampa in Comune su decreto attuativo legge 205 per soci BPVi e Veneto Banca. Minaccioso con VicenzaPiù il Coordinamento di don Torta: don Enrico approva l'uso del suo nome contro la stampa?
Domenica 19 Agosto 2018 alle 14:42
"Lunedì 20/08 ore 11 a Vicenza - Palazzo Trissino, Il dr. Coviello di VicenzaPiù Quotidiano Web illustrerà il decreto del Fondo Baretta. Il tutto in contrapposizione con la linea del Governo che ha riunito le associazioni ad Agosto in vista di una nuova forma di risarcimento diversa dal misero Fondo Baretta. Una mossa che ci lascia perplessi e per questo con l'Associazione "Noi che credevamo" saremo presenti all'incontro con le nostre bandiere a sottolineare la nostra disapprovazione. Partenza, con le auto, ore 9,30 dal Duomo di Montebelluna, vi invitiamo a PARTECIPARE e volerci comunicare la vostra adesione telefonando a... (seguono i numeri di Caterina Baratto e Flora, ndr)": con questa tono minaccioso contro VicenzaPiù e, quindi, contro la libertà di stampa risponde al nostro invito alla stampa, appunto, e, come uditori, a TUTTI (politici ed associazioni) il Coordinamento Banche di don Enrico Torta.
Continua a leggereCrac Veneto Banca e BPVi, Laura Puppato attacca il "Coordinamento banche di don Torta" e don Enrico le replica con durezza: "sempre assente, ora fa campagna elettorale"
Sabato 14 Ottobre 2017 alle 15:26
Giorni fa scrivevamo delle tensioni fra responsabili di associazioni di soci truffati dalle ex popolari venete, fra politici, fra cui Laura Puppato, e uomini di governo e di potere titolando: "Crac BPVi e Veneto Banca: Ugone e Arman nella veste di guastatori, Miatello tra gli accusati e poi Gentiloni con Variati di spalla e Baretta a spegnere gli incendi con l'acqua delle... parole. Don Torta, benedici i soci!". E ieri appariva sulla Tribuna di Treviso un articolo intitolato "Veneto banca. La sede storica andrà ad Intesa" in cui la senatrice dem, data per vicina a Patrizio Miatello dell'associazione Ezzelino III da Onara, e al Codacons Veneto, esprimeva dei dubbi sul Coordinamento banche di don Enrico Torta.
Continua a leggere
Incontro con la "politica" nazionale, per ora, inutile delle associazioni dei soci truffati di BPVi e Veneto Banca: Andrea Arman ci illustra da Roma la situazione
Mercoledi 12 Luglio 2017 alle 20:49Dopo la nostra intervista esclusiva a Roma ad Andrea Arman, presidente del Coordinamento banche di don Enrico Torta, sono stati 318 i sì, 178 i no e un astenuto con cui la Camera dei Deputati ha rinnovato la fiducia al governo votando il decreto banche. A nulla è servita l'opposizione del Movimento 5 stelle, contrario allo stanziamento di 5,2 miliardi di aiuti per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e BPVi con il passaggio a Banca Intesa Sanpaolo di attività e passività migliori per un euro mentre i crediti in sofferenza, quelli non più esigibili in sostanza, alla SGA, la ex bad bank del Banco di Napoli. Con i 5 stelle anche Mdp e il Fronte Democratico di Michele Emiliano. Intanto dai grillini prosegue l'ostruzionismo anche dopo la fiducia, con la presentazione di decine di ordini del giorno per cui prenderanno la parola per oltre 7 ore consecutive.
Continua a leggereMille o cinquecento soci truffati da BPVi e VB in piazza dei Signori: il GdV continua a fornire la versione "unica", noi vi facciamo vedere e ascoltare anche gli interventi di Ugone, Arman, Bertorelli... senza altre mediazioni
Sabato 1 Luglio 2017 alle 17:05
Pubblicato alle 15.28, aggiornato alle 17.05 con video. "Mille in piazza: punteremo su Montecitorio": questo è il titolo odierno de Il Gazzettino sulla manifestazione di ieri in Piazza dei Signori a Vicenza dei soci truffati dalla BPVi e da Veneto Banca. "Urla, cori, fischi. Rabbia in piazza. Siamo in mille, ci hanno truffati»": gli fa eco Il Corriere del Veneto mentre all'interno entrambi i quotidiani precisano che mille è il numero dato dagli organizzatori ma circa 500 è quello stimato dalla questura. Noi di VicenzaPiu.com stanotte non abbiamo scelto il titolo civetta quantitativo ma abbiamo provato a "trasmettere" il sentimento della piazza scrivendo, però, all'interno e ad inizio pezzo che erano "500 persone in piazza dei Signori secondo la questura, il doppio per gli organizzatori". E Il Giornale di Vicenza, uno dei maggior promoter delle azioni, in tutti i sensi, di Gianni Zonin come ha titolato?
Continua a leggereDon Torta prega con tutti, Ugone, Arman e Bertorelli spronano la gente delle fu BPVi e Veneto Banca a non mollare: ma poi c'è Intesa (con) Sanpaolo e piove, governo ladro. Intanto una signora piange per i soldi dati alla BPVi e non al fratello...
Sabato 1 Luglio 2017 alle 01:06
È la prima manifestazione vera a Vicenza dei soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza e, qui in misura minore, da Veneto Banca, che ora non ci sono più, e c'è da riflettere se per vederne una con 500 persone in piazza dei Signori secondo la questura, il doppio per gli organizzatori "Noi che credevamo nella BPVi", Coordinamento banche di don Enrico Torta e La Casa del Consumatore di Schio, non è bastata la rabbia storica contro Gianni Zonin ma è servita quella recente contro il Governo e il suo decreto legge lampo, da convertire, che ha girato il buono delle due ex banche a Intesa Sanpaolo per un euro conservando il resto nelle due società (non sono più banche) in liquidazione coatta amministrativa (leggasi fallimento) e nella SGA.
Continua a leggere
Più di due sollecitazioni per transazione BPVi e Veneto Banca? Andrea Arman per Associazioni don Torta: querelate gli stalker
Sabato 18 Marzo 2017 alle 21:17
Come avevamo preannunciato ieri nell'articolo sul "venerdì 17" per la Banca Popolare di Vicenza ("BPVi: Francesco Micheli lascia, adesioni Opt sotto 50%, rating perde l'ultima B, chiesto l'aiuto di Stato. E poi associazioni più forti insistono col "no" e querelano la banca per stalking quelle di don Torta") diffondiamo oggi in dettaglio l'invito e il supporto tecnico, molto semplice, che l'avvocato Andrea Arman, che segue il Coordinamento associazioni Banche Popoalri Venete "don Enrico Torta", offre ai soci dell'ex popolare vicentina e di quella montebellunese. Costoro, come almeno dal 2012 in poi sono stati subissati di pressioni per sottoscrivere o acquistare azioni poi azzeratesi, oggi subiscono per aderire all'Offerta Pubblica di Transazione (Opt) quello che l'avvocato non esita a definire un vero e proprio stalking.
Continua a leggereVenerdì 17 per BPVi: Francesco Micheli lascia, adesioni Opt sotto 50%, rating perde l'ultima B, chiesto l'aiuto di Stato. E poi associazioni più forti insistono col "no" e querelano la banca per stalking quelle di don Torta
Venerdi 17 Marzo 2017 alle 22:10
Ieri le dimissioni improvvise dal Cda della Popolare vicentina di un consigliere di peso e esperienza come Francesco Micheli (la risposta pervenutaci in tarda mattinata di ieri della BPVi ha solo confermato quanto da noi scritto e non ha fatto chiarezza su nulla), domani, sabato 18 marzo, ancora "porte aperte" nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca sotto il mirino delle associazioni di Don Torta (stalking?) ma pronte all'ultima caccia al socio aderente nell'operazione "perdita sicura" (l'85% del valore dei titoli e la contestuale rinuncia a perseguire i colpevoli se si aderisce all'Offerta Pubblica di Transazione, Opt) per la quale, lo ha appena comunicato, la banca, «alla data odierna si sono registrate 65.505 Manifestazioni di Interesse, pari al 68,8% delle azioni oggetto del perimetro, a fronte delle quali sono stati già sottoscritti 52.865 accordi transattivi, pari al 49,6% delle azioni in perimetro».
Continua a leggere
