"Vicenza. La città sbancata", il libro di VicenzaPiù approda al Consiglio regionale del Veneto
Martedi 11 Ottobre 2016 alle 23:09Questa mattina, 11 ottobre, a Venezia nella sede del consiglio della Regione Veneto a palazzo Ferro Fini, Giovanni Coviello direttore di VicenzaPiù ha presentato il libro "Vicenza. La città sbancata" arrivato ad esaurire la sua seconda ristampa. Oltre al nostro direttore, erano presenti il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti, il consigliere regionale Maurizio Conte della lista Tosi per il Veneto, il presidente di Codacons Veneto avv. Franco Conte; inoltre erano presenti l'imprenditore veneto Dario Loison e Maria Teresa Roda entrambi vittime delle ben note vicende causate dalla mala gestio il primo di Banca Popolare di Vicenza e la seconda di Veneto Banca. Continua a leggere
Squadre di legali, consulenti e associazioni a tutela dei soci BPVi e Veneto Banca, Codacons Veneto: no alla rassegnazione!
Giovedi 29 Settembre 2016 alle 21:36Dal 13 agosto 2010 informiamo i nostri lettori su quello che sei anni dopo è ufficialmente diventato il disastro della vecchia Banca Popolare di Vicenza e che ora racconta con la nostra raccolta di articoli in 344 pagine "Vicenza. La città sbancata", il libro testimonianza che dopo la sua prima pubblicazione a fine giugno è arrivato alla seconda ristampa che è anch'essa in via di esaurimento. Da tempo, poi, raccontiamo la cronaca dei fatti dopo l'era di Gianni Zonin con al centro da un lato gli sviluppi della nuova gestione, ad oggi, diciamo, ben poco produttivi, e dall'altro un'inchiesta che a Roma per la situazione simile, e forse meno grave se non altro per entità complessiva e per gli intrecci con i vari poteri, Veneto Banca e il suo "uomo di riferimento" Vincenzo Consoli, è già approdata ai suoi arresti domiciliari, al sequestro di suoi beni per 45 milioni di euro e alla chiamata in causa di altri 14 esponenti dei vertici della banca di Montebelluna, sindaci inclusi.
Continua a leggereFranco Conte di Codacons aggiunge consigli alla lettrice disperata per il flop delle azioni BPVi che ha scritto a [email protected]: la diffida-reclamo va fatta, no amnistia ai ladri
Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 21:081) gli scavalcati non possono che essere quelli che hanno presentato la domanda per iscritto di cessione delle azioni, ma quelli che lo hanno fatto a voce potranno avere tutela sulla mancata "liquidabilità del titolo" sopravvenuta. In termini semplici: quando ha comperato le azioni anche nel 19... il titolo non era quotato ma prevedeva una procedura per la vendita, nei tempi migliori pochi giorni e poi via via qualche settimana, poi mesi e infine il titolo è diventato "invendibile". Nei rari tentativi di conciliazioni questo aspetto è stato valorizzato con il riconoscimento di una percentuale (30/35 %) del danno subito. Una rondine non fa primavera ma riteniamo che sia una prospettiva interessante. Continua a leggere
"Vicenza. La città sbancata", rubate le ultime due copie: martedì in arrivo la seconda ristampa
Giovedi 15 Settembre 2016 alle 11:05Non si può dire che non sia andato a ruba "Vicenza. La città sbancata", il nostro libro testimonianza che raccoglie gli articoli, solo, da noi scritti fin dal 13 agosto 2010 sull'annunciato flop della Banca Popolare di Vicenza che ha daneggiato e/o impoverito 118.000 soci dell'Istituto prima presieduto da Gianni Zonin. Le ultime due copie disponibili (la seconda ristampa, che poi vuol dire la terza stampa arriverà lunedì 19 o martedì 20, per cui meglio prenotare subito al vostra copia) ci sono state letteralemnte "asportate" da un tal P. G, che, qualificandosi come collaboratore della rivista Il Basso Vicentino, e asserendo che gliele avessi promesse, ha abusato della buona fede di un mio collaboratore presente per andarsene via col suo magro bottino, rifiutandosi ad ora di riportare le due copie e pretendendo, chissà perchè, che vada uno di noi a Noventa a riprenderle.
Continua a leggereZugliano col sindaco Sandro Maculan si informa su "Vicenza. La città sbancata" e sul proprio futuro di soci BPVi e Veneto Banca visto da Codacons
Giovedi 4 Agosto 2016 alle 18:25Â
Mercoledì 3 agosto la sala Riunioni Pubbliche di Zugliano presso le scuole elementari era piena di soci "traditi" dalle due ex Popolari venete, la maggior parte dalla Banca Popolare di Vicenza ma alcuni anche da Veneto Banca, arrivati con le angosce, sicure, di chi ha perso i suoi risparmi e con le speranze, ancora vive, di poterli recuperare anche per riconquistare la dignità di un "popolo" che si sente colpito nell'intimo per la fiducia incondizionata riposta nelle due banche che reputavano affidabili ma, soprattutto, amiche e che spesso, se non sempre, è stata carpita con "destrezza" dai vertici dei due istituti, simbolicamente, e non solo identificati, in Gianni Zonin e Vincenzo Consoli, che, col supporto di direttori e funzionari di filiale, hanno speculato sulla pelle della povera gente. Continua a leggereAumenti: frenata per Banco Popolare, per Veneto Banca ordini per un milione. Azione di responsabilità si allontana, arriva Consob
Mercoledi 15 Giugno 2016 alle 09:14Aumento BPVi: la Consob ha dato l'ok a un prospetto ferale e Iorio toppa gli obiettivi del suo piano. Parola dei media, tutti meno GdV?
Giovedi 21 Aprile 2016 alle 23:33"Bpvi, ok di Consob all'aumento. Ma il prospetto è un de profundis", così VeneziePost titola un articolo di Andrea Brambillasca, che vi proponiamo a seguire, la cui analisi (clicca qui per il Prospetto informativo sull'offerta pubblica) fa apparire le nostre critiche che datano 2010 mielose, come le laudi e le manovre diversive della stampa amica locale che è arrivata ieri, 20 aprile, a sintetizzare come un «esproprio capitalista» quello del Fondo Atlante «che "salva" la banca ed espropria di fatto i soci» (il Fondo o chi ne ha reso indispensabile l'intervento?) e spiega con un'analisi sui generis, che vi proponiamo prima di quella di Brambillasca, la vicenda dei sei miliardi spariti dalle tasche dei risparmiatori soci per non parlare di quella dei danni indotti, materiali e psicologici per la perdita di fiducia nel futuro, che faranno ancora più male per anni se non decenni all'economia del territorio.Â
Continua a leggereFranco Conte, presidente Codacons Veneto a VicenzaPiu.Tv: "non sottoscrivete aumento BPVi"
Giovedi 21 Aprile 2016 alle 17:55Franco Conte, presidente di Codacons Veneto, è venuto nello studio di VicenzaPiu.Tv per parlare della Banca Popolare di Vicenza e soprattutto delle sue sorti: oggi, 21 aprile, è partito il tour per l'offerta pubblica per la sottoscrizione delle azioni della Banca. Un’operazione con la quale Codacons Veneto non è d’accordo. "Deontologicamente e moralmente diciamo ai nostri assistiti di non sottoscrivere nuove azioni" dice Conte, che sottolinea il concetto che i soci di BPVi erano soci "mutualistici" e non speculatori a cui si indirizza l'attuale aumento di capitale. "Ma come faccio a dare credito a queste persone che hanno il nome di Bolla in Veneto Banca e di Dolcetta in Banca Popolare di Vicenza che non hanno ancora di fatto avviato una... multa per divieto di sosta a Zonin e Trinca. Sono persone non credibili. Una volta ci sei cascato ma non ha senso che adesso tu li segua nei progetti di rilancio, anche se vuoi speculare: questa gente non merita la tua fiducia."
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