Cibi biologici nelle mense scolastiche pagati dal Comune con “bruscolini” recuperati da evasione: Variati aveva promesso 1,2 mln, ne ha "trovati" ben 104.000... Il GdV festeggia
Venerdi 7 Ottobre 2016 alle 23:20
Un mese fa abbiamo reso noti e commentato i dati sulla lotta all'evasione fiscale dell'ufficio studi della Cgia di Mestre che aveva stilato una graduatoria nazionale dei contributi spettanti ai Comuni capoluogo di provincia nelle Regioni a statuto ordinario a seguito della loro partecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributiva per l’anno 2014. Il Comune di Vicenza si trova solo al 25° posto con 1,02 euro recuperati in media per ogni contribuente. Ieri durante la presentazione della variazione al bilancio comunale è stato annunciato dal sindaco Achille Variati e dall'assessore all'economia Michela Cavalieri che 104.501,34 euro derivanti dalla lotta all'evasione fiscale sono stati destinati agli aumenti dovuti all'acquisto di generi alimentari biologici nelle mense di asili nido e materne.
Continua a leggerePrezzi, Cgia: luce e gas più cari d'Europa, su energia costa importazione e fisco
Sabato 17 Settembre 2016 alle 10:26
Le bollette della luce e del gas sono tra le più alte in Ue mentre i prezzi dei biglietti dei bus e dei treni sono i meno cari d'Europa. Sono questi i principali risultati che emergono dal confronto realizzato dall'Ufficio studi della Cgia di Mestre su una serie di tariffe pubbliche applicate in tutta Ue. "Oltre a scontare l'handicap di essere un paese importatore di prodotti energetici - rileva Paolo Zabeo, della Cgia - le nostre bollette della luce e del gas sono tra le più care d'Europa anche perché il carico fiscale è pesantissimo". "Se pendolari e viaggiatori possono contare su biglietti a basso prezzo - conclude Zabeo - è anche vero che la qualità dell'offerta che ricevono è molto scadente ad eccezione delle tratte di lunga percorrenza, il nostro trasporto ferroviario regionale, ad esempio, versa in pessime condizioni".
Continua a leggere
Evasione fiscale e tasse, Vicenza al 25° posto tra i Comuni capoluogo "collaborativi". Nonostante le promesse di Achille Variati...
Domenica 11 Settembre 2016 alle 22:53
Era venerdì 25 maggio 2012 quando nella sala di Villa Lattes il sindaco di Vicenza Achille Variati partecipò al convegno intitolato "Evasione fiscale e tasse" con sottotitolo "Per un fisco orientato al bene comuneâ€. Variati parlò dell'attivazione futura di banche dati incrociate tra Comune, Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza: “sarà anche grazie a questi incroci e alla disponibilità delle dichiarazioni Isee che il Comune recupererà , questo l'obiettivo a bilancio, 1.2 milioni di euro di cifre evaseâ€. Successivamente il primo cittadino annunciò con giubilo in una conferenza stampa la possibilità di poter collaborare alla individuazione degli evasori per rimpinguare le deficitarie casse comunali, ma i dati resi noti dall'ufficio studi della Cgia di Mestre attraverso una ricerca sulla lotta all'evasione fotografano ancora una volta promesse non attuate poi a pieno dall'oratore Variati... (nella foto di archivio Variati saluta il comandante uscente della Guardia di Finanza provinciale De Luca e con lui anche il nuovo comandante Sciaraffa, ndr).
Continua a leggere
Cgia: investimenti -109,7 mld in 8 anni. Nel 2015 investiti 258,8 mld, bene telecomunicazioni e ricerca
Sabato 20 Agosto 2016 alle 12:08
Tra il 2007 e il 2015 gli investimenti in Italia sono scesi di ben 109,7 miliardi di euro, pari, in termini percentuali, a una diminuzione di 29,8 punti. Nessun altro indicatore economico ha registrato una contrazione percentuale così importante. In termini reali, fa sapere l'Ufficio studi della Cgia, l'anno scorso lo stock investito è stato pari a 258,8 miliardi di euro. I settori che hanno subito la riduzione più pesante, secondo la Cgia, sono stati i mezzi di trasporto, in flessione del 49,3% (-12,4 miliardi), i fabbricati non residenziali, con un calo del 43,5 (-44 mld). Solo le telecomunicazioni (+ 10,2%) e le attività riconducibili alla ricerca e sviluppo (+11,7%) non hanno risentito della crisi. Nell'ultimo anno, comunque, la tendenza si è invertita: nel 2014 l'ammontare complessivo degli investimenti era stato di 256,7 miliardi.
Continua a leggere
Cgia: Italia al terzo posto per tasse pagate dalle imprese con 98 miliardi, al primo per incidenza sul gettito fiscale totale
Domenica 31 Luglio 2016 alle 10:41
Al netto dei contributi previdenziali, le imprese italiane pagano 98 miliardi di tasse all'anno. Tra i principali paesi Ue, denuncia l'Ufficio studi della CGIA, solo le aziende tedesche e quelle francesi versano in termini assoluti più delle nostre, rispettivamente 131 e 103,6 miliardi di euro, ma va ricordato che la Germania conta una popolazione di 80 milioni di abitanti, la Francia 66 e l'Italia 60. Il peso della tassazione sulle imprese italiane è tuttavia massimo in Ue e ciò si evince calcolando la percentuale delle tasse pagate dalle imprese sul gettito fiscale totale: l'Italia si piazza al primo posto (14 per cento), sul secondo gradino del podio si posiziona l'Olanda (13,1 per cento) e sul terzo il Belgio (12,2 per cento).
Continua a leggereDati Cgia e Bankitalia, Ciambetti: la spesa pubblica veneta è virtuosa mentre paghiamo pro-capite 9.140 euro di imposte
Sabato 16 Luglio 2016 alle 20:52
Riceviamo da Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, e pubblichiamo Secondo la Cgia di Mestre il prelievo fiscale medio nazionale vede gravare il peso delle tasse per 8.572 € pro-capite: veneti versano 9.140 €, i campani  5.854 €, i siciliani con 5.556 € mentre i calabresi con 5.183 € pro capite chiudono la classifica. Lo squilibrio è dato dal diverso scenario socio-economico, diversa ricchezza prodotta, diverso tasso di occupazione e, probabilmente, diverso peso dell’economia in nero.
Continua a leggereTasse, Cgia: dopo 5 mesi i contribuenti inizieranno a guadagnare. Ma lavoriamo 12 giorni più dei tedeschi e 30 degli inglesi
Giovedi 2 Giugno 2016 alle 19:40
Da domani, secondo i calcoli della Cgia di Mestre, scocca il "tax freedom day" e dopo 5 mesi da inizio anno i contribuenti inizieranno a guadagnare per sé e le proprie famiglie. L'elaborazione indica che per il 2016 sono stati necessari 154 giorni di lavoro; 3 in meno del 2015, ma 5 in più rispetto a 20 anni fa e 7 in più rispetto al 2006. Nel 2015, nel confronto con i principali Paesi europei, i contribuenti italiani hanno lavorato per il fisco fino al 7 giugno, 11 giorni in più della media Ue. Tra i nostri più diretti concorrenti solo la Francia ha registrato uno score peggiore (174 giorni), mentre in Germania il "tax freedom day" è scattato dopo 145 giorni (12 giorni in meno), in Olanda dopo 137 giorni, nel Regno Unito dopo 127 (30 giorni prima che in Italia) e in Spagna dopo 126 giorni.
Continua a leggere
Cgia: fedeltà fiscale premia il Nordest
Martedi 5 Aprile 2016 alle 15:48
CGIA Mestre Il grado di fedeltà fiscale premia le regioni del Nord e in particolar modo quelle del Nordest, dove la correttezza dei contribuenti nei confronti del fisco si attesta, secondo uno studio della CGIA, su livelli molto più elevati che nel resto del Paese. La palma dei cittadini più ligi con il fisco spetta ai residenti del Trentino Alto Adige, dove il grado di valutazione della fedeltà fiscale è il più elevato (indice pari a 166,4). Seguono gli abitanti del Veneto e del Piemonte (entrambi con indice 133,5), quelli del Friuli Venezia Giulia (127,9), dell’Emilia Romagna (125,7), della Valle d’Aosta (123) e della Lombardia (121,5).
Continua a leggereLorenzin: PMI affidabili, ma penalizzate dalle banche
Sabato 6 Febbraio 2016 alle 14:56
Apindustria Confimi Vicenza Per Apindustria Confimi Vicenza non è una novità , ma recenti analisi confermano come proprio le piccole e medie imprese siano da anni penalizzate nella concessione di prestiti e affidamenti bancari, a favore di poche grandi imprese che poi risultano essere responsabili della maggior parte delle insolvenze e dei crediti deteriorati.
Continua a leggereMigliore il 2016 per l'economia del Veneto, lo dice la CGIA. Ma ci sarà da pedalare e sudare
Giovedi 7 Gennaio 2016 alle 10:12
Come sarà il 2016 per l'economia del Veneto? Senz'altro meglio del 2015! Almeno così stima l'ufficio studi della Cgia di Mestre. Beh! Non ci voleva molto, si potrebbe chiosare. Le incognite, però, non mancano.Innanzitutto vediamo su quali basi si fonda l'ottimismo. Come noto il segno più che troveremo davanti alla variazione del Pil nell'anno appena concluso è figlio di alcune situazioni congiunturali particolarmente favorevoli. Eccole: basso costo del denaro, basso prezzo del petrolio, miglior tasso di cambio della nostra moneta. Ebbene questi tre fattori, positivi per la nostra economia, dovrebbero mantenersi inalterati anche nel 2016, anzi, semmai migliorare ulteriormente. Continua a leggere

