Cibi biologici nelle mense scolastiche pagati dal Comune con “bruscolini” recuperati da evasione: Variati aveva promesso 1,2 mln, ne ha "trovati" ben 104.000... Il GdV festeggia
Venerdi 7 Ottobre 2016 alle 23:20 | 0 commenti
Un mese fa abbiamo reso noti e commentato i dati sulla lotta all'evasione fiscale dell'ufficio studi della Cgia di Mestre che aveva stilato una graduatoria nazionale dei contributi spettanti ai Comuni capoluogo di provincia nelle Regioni a statuto ordinario a seguito della loro partecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributiva per l’anno 2014. Il Comune di Vicenza si trova solo al 25° posto con 1,02 euro recuperati in media per ogni contribuente. Ieri durante la presentazione della variazione al bilancio comunale è stato annunciato dal sindaco Achille Variati e dall'assessore all'economia Michela Cavalieri che 104.501,34 euro derivanti dalla lotta all'evasione fiscale sono stati destinati agli aumenti dovuti all'acquisto di generi alimentari biologici nelle mense di asili nido e materne.
Nonostante la solita esaltazione mediatica addirittura in prima pagina del quotidiano confindustriale, contento, forsanche, del recupero minimo di tasse evase da eventuali imprenditori evasori, i 104.501,34 euro sono, infatti, bruscolini da 25° posto, rispetto a quanto promesso dall'affabulatore Variati nel 2012: “il Comune recupererà , questo l'obiettivo a bilancio, 1.2 milioni di euro di cifre evaseâ€.
Sai quanta frutta e verdura biologica si sarebbe potuta comprare... a vantaggio dei bambini e anche degli agricoltori, ma con la rabbia degli evasori.
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