Archivio per tag: Carceri

Categorie: Politica

Incontro giovedì di Rivoluzione Civile su "Giustizia e sovraffollamento delle carceri"

Martedi 12 Febbraio 2013 alle 23:57
ArticleImage Alessandro Pesavento e Silvano Sgreva, Idv per Rivoluzione Civile, , Idv   -  Il Parlamento che andremo ad eleggere e il prossimo Governo dovranno anche affrontare con responsabilità e coraggio il problema della Giustizia e del sovraffollamente delle carceri italiane. Il Presidente della Repubblica ha di recente ricordato che la situazione delle carceri italiane costituisce un grave lato oscuro del nostro Stato, inaccettabile per un Paese civile.

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Categorie: Politica

Il PSI della provincia di Vicenza è con Marco Pannella: carceri luogo di tortura

Martedi 18 Dicembre 2012 alle 14:36
ArticleImage Luca Fantò, Segretario Provinciale PSI Vicenza - E' evidente che la battaglia per i diritti civili in Italia sarà ancora lunga, passeranno ancora molti anni prima che l'Italia torni ad essere un Paese in cui le parole libertà ed eguaglianza ispirano la legge e gli spiriti dei suoi cittadini. In particolare la condizione delle carceri italiane è spesso tale da renderle più simili a luoghi di tortura che di recupero.

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Carcere S. Pio X di Vicenza, venerdì presidio radicali per amnistia, libertà e giustizia

Mercoledi 22 Agosto 2012 alle 16:30
ArticleImage Maria Grazia Lucchiari, Comitato Nazionale Radicali Italiani  -  Continuano le iniziative del Partito Radicale per porre nell'agenda della politica italiana la proposta di amnistia per uscire da una situazione di illegalità in cui sono costrette le carceri, l'appendice più drammatica e dolorosa della crisi in cui versa la giustizia civile e penale in Italia.

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Carceri, Lanzarin: la fiducia del Governo sminuisce il ruolo del Parlamento

Mercoledi 8 Febbraio 2012 alle 16:01
ArticleImage On. Manuela Lanzarin, Lega Nord  -  L'Esecutivo ha comunicato questa mattina la decisione di porre la fiducia alla Camera sul Decreto "svuotacarceri", condizione questa che dettata a giudizio del Governo dal carattere di urgenza, toglie ogni possibile intervento in materia da parte del Parlamento. Questo il commento dell'on. Manuela Lanzarin presente questa mattina in Aula all'annuncio fatto dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda.

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Carceri, Sernagiotto: 500 mila euro per 28 progetti con finalità educative

Venerdi 13 Gennaio 2012 alle 17:48
ArticleImage Remo Sernagiotto, Regione Veneto  -  La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell'Assessore regionale alle politiche sociali Remo Sernagiotto, ha approvato una delibera che assegna 500 mila euro di contributi per il 2011 a favore di 28 progetti che riguardano gli istituti penitenziari del Veneto e che hanno finalità educative. Dei progetti finanziati, 16 sono a favore dei detenuti negli Istituti di Pena del Veneto, 9 di quelli in area penale esterna (cioè affidate in prova ai servizi sociali, o in semilibertà, o detenzione domiciliare) e 3 riguardano azioni a favore di detenuti adulti con pena residua inferiore a un anno.

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Categorie: Immigrazione, Diritti umani

Immigrazione e carceri affollate, le soluzioni

Martedi 3 Gennaio 2012 alle 20:57
ArticleImage Prc FdS - Esprimiamo la nostra preoccupazione per le recenti affermazioni anche politiche, sulla situazioni delle nostre carceri e su " immigrazione e sicurezza". L'irragionevole equiparazione tra immigrazione e criminalità non solo non corrisponde alla verità, ma conduce alla criminalizzazione degli immigrati, non rispetta i diritti delle persone e deforma la realtà. I dati Istat degli ultimi anni mostrano che gli immigrati regolari, stabilitisi nel nostro Paese non violano le leggi e non commettono reati penali più di quanto lo facciano i cittadini italiani.

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Categorie: Politica

Carceri: Pannella ricoverato a seguito inizio sciopero sete

Martedi 21 Giugno 2011 alle 23:30
ArticleImage TMNews  - Il medico: rischia complicanze temibili, necessaria sorveglianza
Marco Pannella, dalla mezzanotte in sciopero della sete contro il sovraffolamento delle carceri dopo aver iniziato lo scorso 20 aprile quello della fame, è stato ricoverato per assicurare una "stretta sorveglianza continua" sul suo stato di salute. Lo ha reso noto il professor Claudio Santini, a nome del collegio medico che assiste Pannella.

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Categorie: Sindacati

Pessime relazioni sindacali in carcere

Martedi 19 Gennaio 2010 alle 20:37
Fp Cgil     

 

Al San Pio X FP-CGIL denuncia una situazione ormai insostenibile
"Pessime relazioni sindacali, sovraffollamento, scelte direzionali incomprensibili : nel carcere di Vicenza la situazione e' insostenibile!"

Le carceri sono da troppo tempo in costante stato di emergenza.
La FP-CGIL ha più volte denunciato il sovraffollamento anche del carcere di Vicenza e della grave situazione in cui versano tutti gli operatori che vi lavorano al suo interno, denunce pubbliche finalizzate affinché, di chi di competenza, se ne occupasse.
Speriamo che questa denuncia abbia maggior fortuna delle precedenti, considerato che nessuno, in questo momento se ne sta realmente occupando.
Noi riteniamo che la vera soluzione al sovraffollamento ed alla sicurezza nelle carceri, oltre che all'incremento delle dotazioni organiche di personale, sia anche il ricorso a misure alternative al carcere, ma che, allo stato attuale, si ricorre sempre meno, prediligendo il carcere.

La situazione del carcere di Vicenza è anche oltremodo aggravata dall'incomprensibile ed inaccettabile atteggiamento della Direzione del carcere che non risponde alle nostre segnalazioni ed alle nostre richieste di chiarimento.
I rapporti sindacali all'interno del carcere di Vicenza sono al minimo storico: mai si era in presenza di una totale e grave assenza di riscontro da parte della Direzione del carcere alle numerose sollecitazioni sindacali, assenza di riscontro, in particolare alle sollecitazioni promosse dalla FP CGIL !!

Se questo non bastasse, evidenziamo che la Direzione procede anche unilateralmente, imponendo, orari di lavoro non concordati con nessuno, come quanto avvenuto il giorno 04/07/09, contesto nel quale sono state, per noi ingiustificatamente, sottratte ben 15 unità di Polizia Penitenziaria dall'interno del carcere !!

Inoltre, i turni lavorativi si fanno sempre più pesanti, dovuti, oltre al sovraffollamento, anche alla sottrazione di personale a causa dei numerosi interpelli.
Non ultimo è il caso dell'assegnazione di una unità al Nucleo Traduzione, fatto che ha visto la Direzione del carcere non considerare il parere contrario della maggioranza delle OO.SS., compresa la FP CGIL: questa è la democrazia all'interno del carcere di Vicenza !!

Citiamo anche l'invio di una unità di Polizia Penitenziaria all'esterno del carcere di Vicenza per Ordine Pubblico alla fiera di Vicenza, iniziativa che abbiamo ritenuto non necessaria, considerata la massiccia presenza di detenuti all'interno del carcere e del ristretto numero di personale di Polizia Penitenziaria che vi opera: il dramma di questa, insostenibile situazione, è che oggi non sono, di fatto, garantiti i diritti minimi al personale del carcere!

Alla Direzione del carcere la FP CGIL chiede risposte, riscontri e adeguate relazioni sindacali con tutte le Organizzazioni Sindacali compresa la FP CGIL: non può essere la direzione del carcere a scegliersi gli interlocutori, sono i lavoratori e le lavoratrici che, con il loro mandato scelgono da chi farsi rappresentare !!

La direzione del carcere è avvisata: a questo punto o risponde e fornisce tutti i dovuti riscontri, oppure, promuoveremo ulteriori iniziative ed azioni, anche di carattere legale, finalizzate a contrastare una inaccettabile condotta esplicitamente antisindacale.

 

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Categorie: Politica

Istituito in Veneto il Garante per i detenuti

Lunedi 11 Gennaio 2010 alle 20:30
Redazione di VicenzaPiù   

 

Stefano ValdegamberiL'iniziativa di istituire il Garante regionale per i detenuti negli istituti penitenziari del Veneto è stata approvata dalla Giunta veneta con un disegno di legge proposto dall'Assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, che oggi ha presentato l'iniziativa a Verona preso l'AUlss n.20.
Erano presenti, tra gli altri, il comandante commissario Paolo Presti, la direttrice dell'area trattamentale Enrichetta Libezzi della Casa circondariale di Verona e Angela Venezia direttrice dell'ufficio detenuti e trattamento del Provveditorato regionale dell'Amministrazione Penitenziaria.
Il Garante sarà dovrà vigilare sull'andamento delle carceri e sulla condizione dei detenuti e segnalare eventuali violazioni alle autorità competenti, ma dovrà anche sensibilizzare sui temi dei diritti umani fondamentali e sull'umanizzazione della pena.
"Il ddl e' stato inviato all'esame del Consiglio regionale" - ha detto Valdegamberi - anche in relazione a recenti fatti di cronaca che riguardano tutt'Italia ma anche le carceri del Veneto.
"Dal 2000 a questi primi giorni del 2010 sono stati 565 i suicidi in carcere e 1568 le morti sospette. Il carcere deve diventare una palestra di riscatto se vogliamo che diventi palestra di sicurezza", ha poi aggiunto l'assessore che ha concluso ricordando che "Il ddl ribadisce l'attenzione che la Giunta Regionale ha da sempre nei confronti dei detenuti; ricordo al proposito le azioni comprese dal protocollo d'Intesa con il Ministero della Giustizia, sottoscritto già nel 1988 e rinnovato nel 2003 ... Ogni azione che rafforzi la finalità rieducativa della pena, non solo garantisce il rispetto di quanto previsto dal dettato costituzionale ma rappresenta uno strumento fondamentale a tutela della sicurezza della società"

 

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Categorie: Politica, Famiglia, Immigrazione

Il messaggio del Presidente Napolitano

Venerdi 1 Gennaio 2010 alle 18:12

Redazione di VicenzaPiù          

Contro la crisi coraggio e riforme
Nel 2010 a rischio soprattutto l'occupazione

Giorgio NapolitanoForti richiami nel messaggio di fine anno di Giorgio Napolitano, il quarto del Settennato, che ha ricordato come l'Italia non è ancora fuori dalla crisi economica anche se ha provato, pur non abbastanza, a trasformare le difficoltà in una occasione per creare un Paese più forte. Un insieme di coraggio, riforme economiche e sociali, equità, più cura per chi subisce i danni più gravi, cioè i ceti deboli e il Mezzogiorno, è quello che occorre, insieme alle riforme istituzionali e della giustizia, che "non possono essere ancora tenute in sospeso, bloccate da un clima di sospetto" e alla riforma del fisco e degli ammortizzatori sociali.


Il presidente della Repubblica ha parlato 19 minuti, 4 più dell'anno scorso, invitando con severità ad avere fiducia e speranza nelle capacità di maggiore unione del Paese per reagire alle difficoltà, tra cui quelle dei giovani, dei ricercatori, di quelli che cercano lavoro o occasioni formative, perché "non possiamo permetterci - ha detto il Capo dello Stato - che si scoraggino".


Dimostrazione contro la disoccupazioneSul disagio sociale vissuto da famiglie, donne e lavoratori, nel 2010, secondo il Presidente, è soprattutto a rischio ulteriore l'occupazione con centinaia di migliaia di lavoratori che, con "tutele deboli o inesistenti", hanno già perso l'occupazione.

Napolitano, dopo aver denunciato le condizioni dei detenuti che vivono in carceri che è un eufemismo definire non adeguate, ha spesso fatto riferimento alla Solidarietà, di cui l'Italia è ricca, come si è visto nell'assistenza ai terremotati abruzzesi, nella vicinanza ai familiari dei caduti in Afghanistan, nel volontariato, ma che deve ispirare anche l'accoglienza ai lavoratori immigrati e ai rifugiati in fuga da guerre e persecuzioni.
Immigrati a passeggio (flickr.com/berther)Le esigenze di maggior sicurezza "non possono far abbassare la guardia contro razzismo e xenofobia, né possono esser fraintese e prese a pretesto da chi nega ogni spirito di accoglienza con odiose preclusioni". Ne va della "qualità civile della vita" nel nostro paese, per cui "é necessario che si riscoprano e riaffermino valori troppo largamente ignorati e negati negli ultimi tempi: rispetto dei propri doveri, sobrietà negli stili di vita, attenzione e fraternità verso gli altri, rifiuto intransigente della violenza".

In parallelo ai temi sociali il Presidente ha affrontato quelli della politica: "Abbiamo vissuto mesi molto agitati sul piano politico" ma non c'è stata paralisi completa per la reazione della società, perciò "guardiamo con più fiducia di un anno fa" alla crisi e alla possibilità di realizzare le riforme non più rinviabili. Quella del fisco è "assolutamente cruciale, non si può fare con rattoppi, ma con analisi e una proposta d'insieme" e insieme si deve affrontare "il problema durissimo del debito pubblico".
La Costituzione (vignetta su lavelle.splinder.com/tag/referendum) Quelle della Costituzione e della giustizia servono per "un più efficace funzionamento dello Stato e non possono essere bloccate da un clima di sospetto fra le forze politiche e da opposte pregiudiziali", anche se è necessario seguire le procedure previste dalla stessa Costituzione ed è "essenziale" che ci sia un "rinnovato ancoraggio" ai principi nazionali e che "siano sempre garantiti equilibri fondamentali tra governo e Parlamento, tra potere esecutivo e legislativo e istituzioni di garanzia, e che ci siano regole in cui debbano riconoscersi gli schieramenti sia di governo sia di opposizione".
Napolitano, dopo, aver rinnovato la condanna dell'aggressione a Silvio Berlusconi e l'impegno ad operare per "attenuare le tensioni", ha detto: "E' mio dovere. Come lo è realizzare una maggiore unità della nazione: un impegno che richiede ancora tempo e pazienza, ma da cui non desisterò".
"I cittadini italiani in tempi difficili come quelli attuali - ha concluso - hanno bisogno di maggiore serenità e a questo bisogno devono corrispondere tutti coloro che hanno responsabilità elevate nella politica e nella società. Serenità e speranza che sento di potervi trasmettere oggi con il mio augurio per il 2010".

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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