Archivio per tag: BPVi

Categorie: Banche, Economia&Aziende

"Per il Sud c'è Banca Nuova", a Vicenza solo la pazienza: non c'è più la BPVi dei vostri soldi

Mercoledi 21 Settembre 2016 alle 21:38
ArticleImage Con le prime giornate di pioggia e qualche grado in meno che dicono che l'estate sta finendo si salutano i ricordi delle vacanze passate chi in montagna, chi al mare, chi magari a Panarea... Volendo staccare la spina, ho trascorso anche io, anche se molto più modestamente di Gianni Zonin, il mio periodo di ferie nella bella terra sicula, ma le innumerevoli filiali di Banca Nuova non facevano che farmi tornare alla mente la cara, e stanca, Vicenza del crack bancario. E se la moglie dell'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza si è permessa di dire ad un turista vicentino che li ha incontrati in vacanza "Non ci lasciate mai in pace" cercando di allontanarlo, le ricambio la "gentilezza" dato che mi è stata durante l'estate a qualche chilometro e le filiali del braccio destro del marito, Marino Breganze, ancora presidente di Banca Nuova ed ex vice presidente di Banca Popolare di Vicenza, non smettevano di "perseguitarmi".

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Tra i manager super pagati dalle banche nel 2015 ci sono Samuele Sorato al terzo posto e Francesco Iorio al sesto: il "datore di lavoro" è sempre la Banca Popolare di Vicenza

Lunedi 19 Settembre 2016 alle 23:36
ArticleImage Il 16 settembre con scarsa (nulla?) eco sui media locali Il Sole 24 Ore, ripreso dall'Associazione Noi che credevamo nella BPVi, ha pubblicato un articolo di Gianni Dragoni con "le retribuzioni dei manager più pagati delle banche italiane quotate (più la Banca Popolare di Vicenza) nell'anno 2015 considerando i compensi monetari, più eventuali plusvalenze da stock option o controvalore di azioni gratuite, in euro, al lordo delle tasse". Non stupisce più (anche se ancora oggi "inorridisce") che il terzo in questa classifica (qui il dettaglio) sia Samuele Sorato, Ad e dg della vecchia Banca Popolare di Vicenza fino al 12 maggio 2015 con 4.600.160 euro (di cui 4.000.000 di... buonuscita) ma colpisce ancora che al sesto posto ci sia sempre un "manager" della BPVi, anche se quella "nuova", Francesco Iorio, che nel 2015 ha totalizzato tra Ubi e Vicenza 2.981.330 euro. 

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Ferruccio de Bortoli: su vicende bancarie si sente odore di massoneria. "Anche sulla BPVi di Gianni Zonin?". Novità su Marino Breganze in Banca Nuova a Palermo? "Lasciate perdere"

Lunedi 19 Settembre 2016 alle 22:35
ArticleImage «Con la sintesi che impone lo strumento di Twitter» , l'ex presidente del Consiglio e allievo di Andreatta, Enrico Letta, scrive oggi Carlo Tecce su Il Fatto Quotidiano, «ha condensato in poche battute l'acuminato pensiero di Ferruccio de Bortoli: "Su vicende bancarie, Etruria, Siena, si sente odore di massoneria"». L'affermazione del giornalista che per dodici anni ha diretto il Corriere della Sera,  fissata, «non è un dettaglio» sottolinea Tecce, «in cima al suo (di Letta, ndr) profilo ufficiale di Twitter... per salvare la denuncia dal vortice dei cinguettii domenicali...», ci porta a riferirvi una domanda, che in silenzio e da tempo molti, non inesperti di cose bancarie locali, si fanno e per la quale si legge la risposta nelle loro espressioni e in qualche allusione che, girandoci la domanda retorica, ci indirizzano: «Ma un qualche odore di massoneria non si sente anche sulla Banca Popolare di Vicenza di Gianni Zonin?».

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Categorie: Economia&Aziende

Lo sfogo con i suoi ex di Ario Gervasutti: "gestione GdV da record, il resto chiacchiere e miserie". Tolettini toppa i numeri ma i conti li avrebbe fatti Confindustria tagliando il prossimo "unico potente". E 18 mesi di bonus

Sabato 17 Settembre 2016 alle 23:44
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«Il licenziamento di Ario Gervasutti: la storia vera che iniziamo a raccontarvi è il segno del degrado vero di Vicenza, quello dei vertici": con questo titolo davamo conto della nostra intervista esclusiva il 7 all'ormai ex direttore de Il Giornale di Vicenza, dopo averne annunciato il 5 settembre il subitaneo licenziamento da parte, ufficialmente, dell'editore Athesis, di cui, approfittando dell'occasione, rendevamo nota il 6 ai lettori, nostri e del quotidiano locale, la fitta ragnatela di società con altrettanto onerosi Cda che lo controllano avendo, comunque, come riferimento per il GdV Confindustria Vicenza. Infatti, per bocca del suo presidente Luciano Vescovi e per mano del suo delegato alle partecipate, Alberto Luca, ha fatto intendere Gervasutti alla redazione a cui ha subito riferito i fatt(acc)i), ha comunicato, davanti all'Ad Alessandro Zelger, la decisione che dettagliavamo all'alba del, locale, 11 settembre: "Ario, meglio di così non si può fare per cui è meglio dare un segno di discontinuità e cambiare. Perciò ti chiediamo di risolvere consensuamente il contratto..." (nella foto d'archivio Ario Gervasutti, a sx, con Luca Ancetti, a dx, in una tavola rotonda su "Informazione e democraziia, il ruolo dei media locali").

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Banche: da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca fino a Monte dei Paschi di Siena, sistema di vasi comunicanti per il Fondo Atlante

Venerdi 16 Settembre 2016 alle 21:47
ArticleImage BPVi e Veneto Banca alle prese con conti traballanti e svalutazioni per i Npl. Mps è l'operazione con cui guadagnare. Per non irritare gli investitori. Il risiko.

di Giovanna Faggionato, da Lettera 43 del 15 settembre 2016

A Vicenza non tornano i conti e quindi devono tornare a Siena. Se da una parte si perde, dall'altra si deve vincere, per non far pagare i big bancari e assicurativi e le società a partecipazione pubblica che hanno investito nel Fondo Atlante. L'entrata in campo del fondo controllato da Quaestio Sgr come salvatore e socio di controllo delle due ex popolari venete e il suo impegno per acquistare e guadagnare dalle sofferenze in eccesso delle banche italiane trasformano il sistema del credito in un circuito a vasi comunicanti. I riflettori sono puntati ora su Siena, ma i destini della banca più antica del mondo sono legati a quelli degli altri istituti sotto la regia di Alessandro Penati.

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Categorie: Fatti, giornalismo

Aim e la scelta tra le ipotesi di aggregazione, il GdV risolve tutto: via alle "pargnership"

Venerdi 16 Settembre 2016 alle 10:43
ArticleImage L'amministratore unico del gruppo Aim, Paolo Colla, ieri, giovedì 15 settembre, ha prospettato al consiglio comunale le possibili strategie alternative di aggegazione (vedi qui il video con le sue anticipazioni ai nostri follower con qualche "stimolo" da parte nostra" a lui e alla discussione in Sala Bernarda) ma le minoranze hanno protestato e, ad esclusione Lucio Zoppello di Ncd, Orianna Zaltron di M5S e Valentina Dovigo di Sel-Lista Dovigo, sono uscite dall'aula perchè, ha incalzato Francesco Rucco di Idea Vicenza a corredo della relazione di Colla avevano "chiesto copia della consulenza di Pwc" la cui mancanza significava aver "negato ingiustamente l'accesso agli atti". Se l'amministratore di Aim giustificava la mancata consegna con il fatto che non era "ancora arrivata la relazione dell'advisor" e se Giacomo Possamai, capogruppo del PD, e Federico Formisano, presidente del Consiglio comunale, non potevano che accettare l'obiezione, oggi ci ha pensato il GdV a mettere tutti d'accordo.

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Categorie: Economia&Aziende, giornalismo

Ignazio Visco a Matteo Renzi: "abbiamo una banca!", per giunta popolare. È la CRS, Cassa di Sovvenzioni e Risparmio. Renzi rottami Bankitalia e avrà almeno 200.000... Sì, dai soci traditi della BPVi e di Veneto Banca

Giovedi 15 Settembre 2016 alle 22:54
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Che la Banca d'Italia  (una banca centrale con funzioni di vigilanza e controllo posseduta dalle maggiori banche che dovrebbe controallare...) sia da sempre un'anomalia lo dicono in tanti ma nessuno fa realmente niente per modificarla, inclusi tutti i presidenti del consiglio che si sono succeduti nel tempo compreso quel Matteo Renzi che , in un confronto a Porta a Porta con Antonio Padellaro e Vittorio Feltri, ha accusato i giornalisti di non aver scritto negli ultimi anni del flop annunciato della Banca Popolare di Vicenza dell'ex (sicuri che sia ex anche di fatto?) presidente Gianni Zonin. Di sicuro Renzi si riferiva ai colleghi del locale giornale di Confindustria Vicenza, così trasparente da aver licenziato il 5 settembre il suo direttore, Ario Gervasutti, senza dire nulla sul perchè, e senza neanche ufficializzare ancora il nome di Luca Ancetti come nuovo timone.

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Categorie: Economia&Aziende

I politici comunali si sono "bene" amministrati non comprando azioni BPVi. Perciò loro e Variati vi dicono "non vi resta che piangere"?

Giovedi 15 Settembre 2016 alle 16:49
ArticleImage Abbiamo preso in analisi le dichiarazioni dei redditi degli amministratori comunali di Vicenza (di maggioranza e opposizione) e facendo alcune analisi che tra poco vi riporteremo abbiamo fatto anche altre simpatiche scoperte più adatte ad un giornale di gossip. Un nome (e cognome), ad esempio, che avrà reso difficile gli anni di scuola del padre del giovane consigliere Giancarlo Pesce, Delfino Pesce. O le irriverenti dichiarazioni del consigliere di Forza Italia Michele Dalla Negra nei confronti delle Istituzioni, che pure dovrebbe rappresentare, quando alla voce ‘beni mobili iscritti ai pubblici registri', scrive con discutibile ironia visto il suo ruolo: "purtroppo dal 2014 non posseggo più la mia mitica Alfa Romeo Duetto". 

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Categorie: Libri

"Vicenza. La città sbancata", rubate le ultime due copie: martedì in arrivo la seconda ristampa

Giovedi 15 Settembre 2016 alle 11:05
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Non si può dire che non sia andato a ruba "Vicenza. La città sbancata", il nostro libro testimonianza che raccoglie gli articoli, solo, da noi scritti fin dal 13 agosto 2010 sull'annunciato flop della Banca Popolare di Vicenza che ha daneggiato e/o impoverito 118.000 soci dell'Istituto prima presieduto da Gianni Zonin. Le ultime due copie disponibili (la seconda ristampa, che poi vuol dire la terza stampa arriverà lunedì 19 o martedì 20, per cui meglio prenotare subito al vostra copia) ci sono state letteralemnte "asportate" da un tal P. G, che, qualificandosi come collaboratore della rivista Il Basso Vicentino, e asserendo che gliele avessi promesse, ha abusato della buona fede di un mio collaboratore presente per andarsene via col suo magro bottino, rifiutandosi ad ora di riportare le due copie e pretendendo, chissà perchè, che vada uno di noi a Noventa a riprenderle.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Faro Bce sulla BPVi di Gianni Zonin: sono 755 i clienti finanziati per diventare soci

Martedi 13 Settembre 2016 alle 23:43
ArticleImage Dalle carte dell'ispezione della vigilanza europea tutte le cifre sugli aumenti di capitale 2013 e 2014 della Banca Popolare di Vicenza a guida Gianni Zonin e i finanziamenti concessi. Anche 4,8 milioni di storni di interessi non richiesti dalla clientela

di Eleonora Vallin, daI Messaggero Veneto

Ci sono stati azionisti più "fortunati" di altri nel passato della BPVi, visto che la banca aveva deciso nel 2014 di "premiarli" con un abbondante storno di interessi. Una dote generosa che, al tempo, non ha minato il reddito della banca, ma ora fa emergere un nuovo rischio legale. In alcuni casi, infatti, sono stati versati denari a controparti prive di linee di credito. In tutti i casi: senza che il socio/cliente lo chiedesse. La notizia non è una novità, così come le già citate «lettere di impegno», ma ora dalle carte ispettive europee, da cui è partita la richiesta di sanzioni già avviata da Bankitalia nella sua istruttoria, emergono cifre certe che vanno a definire i profili di responsabilità in capo all'ex Cda della Banca e suo top management.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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