Categorie: Politica, Economia&Aziende
Sabato 18 Novembre 2017 alle 01:09
I soldi, oltre un miliardo di euro, transitati, come raccontano gli articoli sotto riportati Il Sole 24 Ore del 16 novembre, ripresi il 17 dal GdV, dalla sede romana di Banca Nuova, la controllata palermitana (brivido) di Banca Popolare di Vicenza e provenienti da conti intestati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Aisi, l'ex Sisde (altro brividone), ci pongono interrogativi su come e perchè molti, troppo mondi si incrociassero lungo le vie di Gianni Zonin (anche la tesoreria della Regione Sicilia era nelle mani di Banca Nuova così come a Vicenza c'è quella del nostro comune). È
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Categorie: Economia&Aziende
Giovedi 2 Novembre 2017 alle 11:57
Visco inferno: dopo il caso di Menestrina assunto da Zonin come direttore finanziario altri tre ispettori provenienti da Bankitalia sono finiti a lavorare alla corte di Popolare di Vicenza (in un caso dopo aver fatto i controlli). Il presidente della commissione d'inchiesta Casini aveva parlato di porte girevoli "tra banche vigilate e vigilanti"
Altri tre ispettori di Bankitalia finiti al lavorare alla corte di Zonin Dopo il caso di Lucio Menestrina, svelato ieri dalla «Verità » (e da VicenzaPiu.com, ndr), spuntano i nomi di Lio, Onofri e Romito, assunti dal gruppo Banca Popolare di Vicenza, provenienti dalla vigilanza di Bankitalia. In un caso proprio dopo aver fatto i controlli Francesco Bonazzi per la Verità La girandola delle «porte girevoli» tra Popolare di Vicenza e Banca d' Italia non si ferma più.
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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende
Giovedi 28 Settembre 2017 alle 17:43
L'on.
Emanuele Cozzolino del
Movimento Cinque Stelle ci invia questa nota ufficiale con la quale mette sotto accusa la corruzione ed il malaffare dilagante nel nostro bel paese, che causano gravi danni agli italiani onesti, che hanno ormai perso fiducia nelle istituzioni: "
I fatti gravi che hanno coinvolto le banche venete sono un cliché, una brutta storia che si ripete da anni. E sono l'effetto di un male italiano che si chiama corruzione, connivenza, mafia, intrecci e cointeressi. Tra imprenditori, politici, banchieri, finanza, mafiosi, e ahimè anche parte della magistratura." Â
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 30 Luglio 2017 alle 08:55
Pubblicato il 29 luglio alle 20.50, aggiornato con Sorato il 30 luglio alle 8.55. A commento della foto delle insegne che cambiano nella ex sede centrale della ex
Banca Popolare di Vicenza leggiamo il commento in prima pagina dell'ex... nerista del
GdV, ora diventato "fondista" col nuovo direttore che ha l'arduo compito di far dimenticare le passate, decennali "istigazioni" a comprare e sottoscrivere azioni della
BPVi, "
le migliori e più sicure del mondo" come dettava la linea del locale quotidiano confindustriale che rispondeva all'ex presidente di
Confindustria Vicenza Giuseppe Zigliotto, membro eccellente del cda di
Gianni Zonin che ha ricevuto la notizia della chiusura delle indagini dai pm
Luigi Pipeschi e
Gianni Pipeschi.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Domenica 23 Luglio 2017 alle 00:09
È certo che, se la marea dei piccoli soci
BPVi truffati nell'era di
Gianni Zonin,
come ha detto anche Pierpaolo Baretta, dovranno fare i conti personali con un flop miliardario, questo peserà non poco anche sulle casse e sull'economia del territorio, che, però, rimane appetibile sia nel caso, auspicabile, che superi nei prossimi anni il disastro attuale sia in quello che chi gestirà il potere poltico e finanziario, col secondo sempre più predominante sul primo, debba accontentasi delle briciole o delle fette del dolce rimasto nelle provviste vicentine. Ebbene cercherà di sicuro di sopravvivere a se stesso il "vecchio sistema", quello incentrato intorno all'ex presidente della
Banca Popolare di Vicenza contro cui ha tuonato, sia pure una sola volta prima di zittirsi (da solo o per cicchetti amici non è dato sapere), anche
Jacopo Bulgarini d'Elci.
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Categorie: Economia&Aziende
Domenica 16 Luglio 2017 alle 13:45
Carlo Di Foggia affronta su
Il Fatto Quotidiano un tema che varrebbe la pena di approfondire anche per
Confindustria Vicenza ha visto un "calo" continuo di peso imprenditoriale dei suoi vertici e oggi ha come presidente
Luciano Vescovi (a dx nella foto), per carità ex vice presidente della zoniniana
Banca Nuova ma la cui
Impresa Vescovi Antonio Srl di Ing. Gildo Vescovi e C. ha, lo leggiamo dai dati dell'associazione stessa, un capitale sociale di euro 47.000, una classe dimensionale da 11 a 20 dipendenti e una classe di fatturato (in milioni di euro) da 2,5 a 5,0. Non è automatico che essere più grandi significhi essere più "bravi", ma è certo che essere "piccoli" denota una insufficiente capacità , manageriale e/o economica, o una non volontà di crescita.
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Categorie: Fatti
Venerdi 14 Luglio 2017 alle 16:35
Intesa Sanpaolo e le Segreterie Nazionali e le Delegazioni di Gruppo di FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UGL CREDITO, UILCA e UNITA' SINDACALE FALCRI-SILCEA-SINFUB hanno firmato il "Protocollo per l'avvio dell'integrazione delle ex Banche Venete in Intesa Sanpaolo". L'accordo rappresenta il primo fondamentale strumento a sostegno della realizzazione degli obiettivi dell'operazione posta in essere da Intesa Sanpaolo.
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Lunedi 10 Luglio 2017 alle 23:46
"
Cambiare il decreto legge sulle banche venete in fase di conversione in legge per tutelare gli azionisti-risparmiatori": è quanto, sia pure tardivamente e dopo
le forti pressioni ricevute oggi durante la manifestazione di "
Noi che credevamo nella BPVi" che l'ha messo di nuovo di fronte alle sue "responsabilità " politiche ed etiche,
chiede il sindaco di Vicenza,
Achille Variati, mentre ben diverso obiettivo, secondo Radiocor Il Sole 24 Ore, persegue
Confindustria Vicenza per bocca del presidente
Luciano Vescovi, ex vice presidente di
Banca Nuova, la controllata siciliana della
Banca Popolare di Vicenza, e successore designato da Giuseppe Zigliotto, ex membro del Cda della
BPVi indagato insieme a
Gianni Zonin.
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Categorie: Fatti
Lunedi 26 Giugno 2017 alle 12:53
Intesa Sanpaolo rende noto che è stata istituita oggi, all'interno della Divisione Banca dei Territori, una nuova direzione regionale cui faranno capo i rami d'azienda costituiti dalle attività rilevate da
Banca Popolare di Vicenza e da
Veneto Banca. La costituzione di una nuova struttura dedicata nasce con l'obiettivo di garantire la piena continuità nell'operatività corrente delle attività acquisite dalle due banche venete e di rendere immediata l'integrazione di queste stesse nel Gruppo Intesa Sanpaolo.
La guida della nuova realtà è stata affidata ad interim a Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori, e si articola in due unità organizzative cui faranno capo le strutture centrali e territoriali provenienti dalle due banche integrate, denominate "ex Banca Popolare di Vicenza ed "ex Veneto Banca".
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Categorie: Economia&Aziende
Venerdi 23 Giugno 2017 alle 09:42
Dopo che
Intesa Sanpaolo ha scandito le condizioni per rilevare le due ex popolari venete, la palla è passata e per ora rimane nel campo del Tesoro. Che formalmente non le ha ancora accettate: ieri, concordano le fonti di entrambe le parti (e di
Bankitalia, molto attiva nella partita), è stata una giornata di lavoro dedicata ad avvicinare domanda e offerta. Le richieste formulate da Ca' de Sass nella proposta consegnata a Rothschild sono anche scritte in una delibera approvata dal cda, ma evidentemente un minimo di spazio di manovra c'è e si intende sfruttarlo prima di approvare un decreto che in bozza sarebbe già pronto.
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