Acquisto di Etruria da parte di BPVi, Visco, governatore della Banca d'Italia, lo consigliò e ora è sempre meno difendibile
Mercoledi 27 Aprile 2016 alle 09:37
l precipizio della Banca popolare di Vicenza (Bpvi) – le cui azioni sono passate in un anno dal valore presunto di 62,5 euro a quello certo di 10 centesimi, con la cancellazione di oltre 6 miliardi di euro che i 119 mila soci credevano di avere in tasca – sta mettendo nei guai Ignazio Visco. Gli errori della vigilanza di Bankitalia diventano sempre meno difendibili di fronte alla cruda realtà dei fatti. Il 19 aprile scorso, al Senato, il governatore ha dato la dimostrazione scientifica di un caos sempre meno governabile. (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)
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Acquisto di Etruria da parte di BPVi, Visco, governatore della Banca d'Italia, lo consigliò e ora è sempre meno difendibile
Mercoledi 27 Aprile 2016 alle 09:34
l precipizio della Banca popolare di Vicenza (Bpvi) –le cui azioni sono passate in un anno dal valore presunto di 62,5 euro a quello certo di 10 centesimi, con la cancellazione di oltre 6 miliardi di euro che i 119 mila soci credevano di avere in tasca – sta mettendo nei guai Ignazio Visco. Gli errori della vigilanza di Bankitalia diventano sempre meno difendibili di fronte alla cruda realtà dei fatti. Il 19 aprile scorso, al Senato, il governatore ha dato la dimostrazione scientifica di un caos sempre meno governabile. A proposito di Banca Etruria, ha accusato il cda della banca di Arezzo che, nel 2014, “rifiutò di considerare l’unica offerta di integrazione ufficiale, avanzata autonomamente dalla Popolare di Vicenzaâ€.
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BPVi e Veneto Banca: su Report una storia di azioni gonfiate e fiducia tradita
Domenica 10 Aprile 2016 alle 13:32
La crisi delle banche, culminata con il crac di Banca Marche, CariChieti, CariFerrara e Banca Etruria, travolge anche Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Eppure questi istituti sono sotto la lente d’ingrandimento di Bankitalia dal 2001 e finiscono commissariati. Il bubbone esplode nel 2014 quando gli ispettori inviati dalla Banca centrale europea (Bce) scoprono «un grande problema di crediti deteriorati». Ma come è avvenuto questo disastro sulla pelle dei risparmiatori lo ricostruisce la puntata di stasera di Report di Milena Gabanelli (in onda alle 21.45 su Rai3). (Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo)
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La BPVi in prima serata su La7 per Di Martedì di Floris: pochi minuti ma "intensi" per i soci
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 22:58
La puntata di questa sera, 12 gennaio 2016, del programma di La7 "Di Martedì", condotto da Giovanni Floris, parla di canone Rai, di pensioni, di Ilaria Cucchi e di banche, specifichiamo, banche fallite. Dopo lo scandalo di Banca Etruria, "Di Martedì" dà spazio anche alla ben più nota e vicina alla nostra realtà Banca Popolare di Vicenza. Avevamo già "pizzicato", sabato 9 gennaio, la giornalista di La7, Paola Baruffi, con la troupe televisiva, sotto gli uffici della Direzione Generale di BPVi in via battaglione Framarin che intervistava i soci beffati e azionisti adirati della banca vicentina.Â
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Borse: è flop. E parte "La grande scommessa" su prossima banca da salvare: Mps, Carige o...
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 09:49
Anche se non è strettamente, per ora, legato al nostro territorio, l'argomento di oggi, parlando di MPS che ha incorporato l'Antonveneta e del problema generale che riguarda tutti gli investitori, specialmente quelli "bancari", può comunque interessare i lettori. Nemmeno il più cupo pessimista di loro, magari uscendo dalla sala in cui si proietta in questi giorni anche a Vicenza "La grande scommessa" (The big short), il film documento in cui si racconta la crisi del 2008, avrebbe mai previsto un inizio d'anno così drammatico per le Borse di tutto il mondo. Dopo che già nelle ultime due sedute dell'anno, il 30 e 31 dicembre, Wall Street aveva fatto segnare dei ribassi che, visti oggi, dovevano suonare come campanelli d'allarme, nella prima settimana del 2016 queste sono state le performances: Dow Jones (-6,1%), S&P500 (-6,00%) e Nasdaq (-7,3%). Ritengo che sia il peggior inizio d'anno di sempre.
Continua a leggereTutti i collegamenti tra Zonin, la Banca Popolare di Vicenza e gli uomini di Visco
Martedi 12 Gennaio 2016 alle 02:03
Boschi su Banca Etruria del padre non sa nulla ma... dice: evitato il flop di BPVi
Lunedi 11 Gennaio 2016 alle 12:32
Per essere un ministro che ha rivendicato una totale separazione tra le attività di suo padre e la propria da ministro, Maria Elena Boschi è piuttosto loquace a proposito della Banca Popolare dell’Etruria amministrata fino al commissariamento dal papà Pier Luigi. E smembrata dal governo in una good bank e in una bad, azzerando azioni e obbligazioni subordinate di molti risparmiatori. “Come governo abbiamo fatto quello che era giusto e doveroso fare, rispettando regole che l’Europa ci impone.
Continua a leggereL'Espresso: risparmio tradito, parte II: Zero fiducia, sono casi delicati Veneto Banca e BPVi
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 15:30
Di Luca Piana, Da L'EspressoMannaggia davvero la mia banca può fallire? Proprio a ridosso di Natale, gli italiani hanno preso coscienza di una novità che cambierà radicalmente abitudini e costumi (quì la Parte I dei servizi de L'Espresso, ndr). Anche se il governo è intervenuto in extremis per evitare la liquidazione di quattro istituti commissariati - Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti - chi ha investito in una banca non può più confidare che i propri quattrini siano al riparo da un eventuale crac. «Dobbiamo rassicurare i risparmiatori sul fatto che tutte le istituzioni stanno operando per evitare casi futuri», ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, cercando di allentare le tensioni, visto che la fiducia dei clienti è un fattore decisivo per la tenuta del sistema creditizio. Continua a leggere
Da L'Espresso: risparmio tradito, parte I: i silenzi di Visco durante il crac delle 4 banche "salvate"
Giovedi 24 Dicembre 2015 alle 15:09
Di Vittorio Malagutti, da L'EspressoIgnazio Visco è andato dritto al punto. Nell'intervista pubblicata da "la Repubblica" domenica 20 dicembre, il governatore della Banca d'Italia voleva far piazza pulita di dubbi e sospetti. E così, nel mezzo di una tempesta mediatica senza precedenti sulle banche fallite e i controllori distratti, Visco ha scelto parole difficili da equivocare. «L'interlocuzione con la Consob è stata ed è tuttora continua e approfondita», ha dichiarato il numero uno di Bankitalia. Come dire: collaboriamo nell'interesse dei risparmiatori. E quindi gli italiani possono stare tranquilli: sui loro soldi vigila un dream team di sceriffi. Davvero? Continua a leggere
Su Banca Etruria e sul padre della Boschi: bugie... scandalose: terza e per ora ultima parte
Martedi 22 Dicembre 2015 alle 10:38
Ma, come spesso accade, "il peggio sta nel fondo", e quindi è nella parte finale del suo intervento in Aula che la Ministra Boschi dà il peggio di sé (qui la seconda parte delle nostre note, ndr). Usando (inconsapevolmente) il vecchio stratagemma di Goebbels, secondo il quale ripetendo una bugia un milione di volte la stessa diventerà una verità , anche lei reitera il mantra di questi ultimi tempi del Governo e del Pd, ossia che senza il decreto ministeriale sarebbero stati azzerati un milione di conti correnti della Banca dell'Etruria (quella che Bankitalia voleva rifilare all'amico Zonin, ndr). Questa è una balla colossale! Nessun correntista avrebbe perso un euro!
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