Archivio per tag: aziende agricole

Categorie: Economia&Aziende

Testo unico sul vino, Coldiretti Vicenza: taglio netto alla burocrazia

Giovedi 22 Settembre 2016 alle 15:22
ArticleImage Coldiretti Vicenza
“Da anni lottiamo affinché il settore vitivinicolo possa lavorare con serietà ed attenzione, ma senza le inutili vessazioni rappresentate dalla moltiplicazione dei controlli. Eseguire la stessa verifica, da parte di soggetti diversi, sulla medesima azienda, infatti, non giova ai consumatori, così come non contribuisce a mantenere in vita le aziende agricole”. Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù intervengono sull’approvazione del Testo unico sulla coltivazione della vite e la produzione del vino da parte dell’aula della Camera dei Deputati.

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Categorie: Agricoltura

Agricoltura, Manzato: banda larga alle aziende agricole fattore di competitività

Lunedi 19 Agosto 2013 alle 11:43
ArticleImage Regione Veneto  - Anche lo sviluppo dell'agricoltura dipende oggi da una rete telematica efficiente. "L'agricoltura si fa nei campi e nelle stalle - afferma l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato - ma l'impresa si costruisce anche e sempre più al computer e nel collegamento con i mercati, i fornitori, la ricerca, le istituzioni e così via.

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Categorie: Agricoltura

Vicenza: aziende agricole su sacrifici

Mercoledi 18 Gennaio 2012 alle 22:40
ArticleImage Aziende agricole vicentine compatte nel fare appello alla Regione contro le lacrime e sangue chieste dal Governo al settore primario. Disposti a fare la nostra parte - è in sostanza la posizione dei rappresentanti di categoria - ma in una misura che non affossi il sistema di un settore trainante per l'economia regionale, e che rischia un taglio sul Pil fino a 4 miliardi nel prossimo triennio. Ieri Coldiretti e Confagricoltura Vicenza hanno incontrato a Venezia l'assessore Franco Manzato cui hanno chiesto di farsi ambasciatore oggi a Roma, nel tavolo tecnico in programma con i colleghi di tutte le regioni, delle istanze degli addetti ai lavori.

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Ambiente, Manzato: Veneto parco naturale coltivato

Mercoledi 20 Aprile 2011 alle 19:53
ArticleImage Franco Manzato, Regine Veneto  -  "Il Veneto è un parco naturale ‘coltivato', dal momento che 104 mila ettari agricoli, su 852 mila totali, sono considerati aree a vincolo naturalistico, perché inserite in Parchi o sottoposte al circuito ecologico europeo Natura 2000". Lo dice l'assessore regionale all'agricoltura Franco Manzato, sottolineando come "le percentuali parlano chiaro: il 6,6 per cento della superficie di pianura è tutelato, come pure il 19,5 per cento delle colline e il 39,3 per cento della montagna.

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Categorie: Agricoltura

Manzato: no credito dalla camorra, fondi agevolati per imprese agricole in difficolta

Venerdi 15 Aprile 2011 alle 17:51
ArticleImage Feanco Manzato, Regione Veneto  -  "Imprese agricole mai nelle mani di organizzazioni criminali a stampo mafioso o camorristico. La Regione è dalla vostra parte". Lo sottolinea l'assessore all'agricoltura Franco Manzato, in relazione alle recenti testimonianze della presenza di infiltrazioni mafiose in Veneto. "Le imprese agricole in difficoltà hanno la possibilità e devono rivolgersi a Veneto Sviluppo per fruire di mutui a tasso agevolato e per ottenere le garanzie fideiussorie atte a contrarli", afferma Manzato, convito nel supportare il sistema di imprese che fanno capo all'agricoltura.

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Imprese agricole intervista Garofolini

Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 12:51

ADICO

"Imprese agricole" intervista il presidente Carlo Garofolini

1) dal loro punto di vista "privilegiato", i consumatori cosa possono suggerire agli operatori agricoli per risollevare le sorti di un comparto che, dati alla mano, appare in piena crisi?
La strada del rilancio passa dal rafforzamento della competitività dei nostri prodotti attraverso il potenziamento del legame tra agricoltura e industria agroalimentare, la riorganizzazione delle filiere agroalimentari, la valorizzazione di un lavoro di qualità come condizione necessaria per un'agricoltura di qualità, la riduzione dei costi di produzione e di sistema (terreno, credito, oneri contributivi, energia, assicurazioni, acqua, amministrazione), l'impulso alla ricerca e al trasferimento dell'innovazione alle imprese.

2) caro prezzi: i consumatori ritengono che la colpa vada addebitata ai produttori o che le responsabilità vadano ricercate in altre direzioni, individuando altri attori della filiera?
Le responsabilità vanno cercate nei tanti anelli intermedi, nei tanti passaggi che causano aumenti di prezzi del 100, 200, in qualche caso addirittura 1000 per cento.
Si pensi al latte, il cui prezzo dalla stalla alla tavola aumenta del 241%, oppure al settore dei salumi e della carne, con gli allevamenti che stanno chiudendo perché i ricavi non riescono a coprire i costi di produzione saliti a livelli insostenibili, mentre i prezzi al consumo sono alle stelle. Si pensi che, in media, per l'insieme dei prodotti alimentari i prezzi aumentano di cinque volte dal campo alla tavola e che per ogni euro speso dai consumatori ben 60 centesimi vanno alla distribuzione commerciale, 23 all'industria e solo 17 centesimi agli agricoltori

3) trasparenza, tutela salute e qualità: vostre osservazioni su tali temi per migliorare il rapporto settore agricolo - consumatori finali
Oggi è necessario garantire un miglioramento della qualità, valorizzare le peculiarità dei prodotti e il rapporto fra prodotti e territorio, assicurare una adeguata informazione al consumatore e tutelare le tradizioni alimentari e la presenza nei mercati, con particolare riferimento alle produzioni tipiche, biologiche e di qualità

4) vi sono in itinere specifici progetti che tendono ad avvicinare maggiormente i consumatori al settore agricolo?
Importanti iniziative in questo senso sono state realizzare, quali ad esempio:
"Spesa in Fattoria" che intende promuovere la tipicità del territorio e stabilire un contatto tra produttori e consumatori.
"FarmersMarket" La cosiddetta "filiera corta"; il mercato contadino che ha lo scopo di vendere frutta e verdura di stagione con il minor numero di passaggi della merce prima di arrivare alla vendita al dettaglio.
"Fattorie didattiche": Per i bambini che vivono in città si rinnova quindi l'occasione di soddisfare alcune curiosità quali: come si munge una mucca per ottenere il latte che poi serve a fare il formaggio; come si produce la farina che serve per fare il pane e i biscotti; da dove arriva e come si fa a prendere il miele; la polenta; ecc...
5) come migliorare il rapporto tra agricoltura e giovani consumatori?
In Piemonte per esempio l'anno scorso hanno realizzato un'iniziativa per la promuovere la cultura rurale alle giovani generazioni, un' iniziativa che ha l'obiettivo di diffondere la cultura rurale tra i ragazzidelle scuole tramite attività didattiche e formative che ha coinvolto enti quali la Regione, l'Ufficio Scolastico Regionale e le rappresentanze regionali di Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Federazione Cooperative Agricole e Agroalimentari, e Legacoop.
E' fondamentale coinvolgere i giovani nelle tematiche legate all'alimentazione; far conoscere ai bambini attraverso racconti, laboratori ed esperienze sensoriali, l'agricoltura, l' alimentazione, l' educazione ambientale e la salute già a scuola, attraverso alunni e corpo insegnante.

6) altre eventuali vs. considerazioni sul tema agricoltura - consumatori
La nostra agricoltura ha il primato delle Dop, le produzioni agricole italiane sono conosciute, apprezzate ed anche copiate sui mercati internazionali. Il settore agroalimentare rappresenta una percentuale importante nella formazione della ricchezza nazionale prodotta. Nonostante questa cornice però i conti non tornano e non tornano soprattutto, se non esclusivamente, nelle tasche degli agricoltori, di chi, in ultima analisi, è il protagonista principale di questa produzione. Questa semplice ed universalmente riconosciuta considerazione, ci fa comprendere che l'origine del prodotto, l'etichettatura, la tracciabilità, ecc. sono misure necessarie, utili e condivise, ma non sufficienti.
La qualità ha bisogno di essere protetta, valorizzata e, soprattutto accompagnata sui mercati interni ed internazionali.

 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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