Vicenza: aziende agricole su sacrifici
Mercoledi 18 Gennaio 2012 alle 22:40 | 0 commenti
Aziende agricole vicentine compatte nel fare appello alla Regione contro le lacrime e sangue chieste dal Governo al settore primario. Disposti a fare la nostra parte - è in sostanza la posizione dei rappresentanti di categoria - ma in una misura che non affossi il sistema di un settore trainante per l'economia regionale, e che rischia un taglio sul Pil fino a 4 miliardi nel prossimo triennio. Ieri Coldiretti e Confagricoltura Vicenza hanno incontrato a Venezia l'assessore Franco Manzato cui hanno chiesto di farsi ambasciatore oggi a Roma, nel tavolo tecnico in programma con i colleghi di tutte le regioni, delle istanze degli addetti ai lavori.
Sì ai sacrifici, e quindi ben venga l'Imu, ma solo in una misura proporzionale alla vecchia Ici, e non, come sembra dalle prime stime superiore anche di 10-15 volte. "Un accanimento - obietta Michele Negretto di Confagricoltura Vicenza - che può portare a un taglio del 10% del valore aggiunto del settore". "Si pensi a tassare di più chi dei campi ha deciso di fare un rifugio di capitali - sottolinea Diego Meggiolaro, Coldiretti Vicenza - e non chi fa dei terreni il proprio lavoro producendo reddito. Al contrario si rischia di arrivare soltanto all'abbandono delle campagne, un problema di tutta la società , come dimostra il calo nel numero dei nostri associati, conseguenza di chiusure e cessioni di imprese."
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