Quotidiano |

Ambiente, Manzato: Veneto parco naturale coltivato

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Aprile 2011 alle 19:53 | 0 commenti

ArticleImage

Franco Manzato, Regine Veneto  -  "Il Veneto è un parco naturale ‘coltivato', dal momento che 104 mila ettari agricoli, su 852 mila totali, sono considerati aree a vincolo naturalistico, perché inserite in Parchi o sottoposte al circuito ecologico europeo Natura 2000". Lo dice l'assessore regionale all'agricoltura Franco Manzato, sottolineando come "le percentuali parlano chiaro: il 6,6 per cento della superficie di pianura è tutelato, come pure il 19,5 per cento delle colline e il 39,3 per cento della montagna.

Gran parte delle 80 mila aziende rurali venete operano proprio in queste zone, svolgendo un'essenziale azione di presidio del territorio, di conservazione della biodiversità, di manutenzione ambientale".
"E' una risorsa indispensabile per la conservazione del paesaggio - afferma Manzato - che la Regione del Veneto vuole supportare nel tentativo di restituire ai cittadini luoghi ad alto valore naturalistico come posti di aggregazione vivibili e praticabili". Va in questa direzione l'impegno della Giunta a sostegno degli Enti Parchi regionali (come ad esempio la destinazione del finanziamento di 400 mila euro per i Colli Euganei), ma anche la futura elaborazione dei piani di gestione per il riconoscimento delle indennità agli agricoltori che, per rispettare i vincoli di tutela, possono avere un ingiusto svantaggio competitivo rispetto a chi svolge attività agricola senza limitazioni, al di fuori di tali zone".
"Mi schiero dalla parte delle aziende agricole - conclude Manzato - realtà non trascurabili e fondamentali che fungono da polmone verde della nostra regione".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network