Convention Giovani Imprenditori Confapi
Sabato 20 Marzo 2010 alle 21:00Apindustria    Â
Il Futuro è adesso cominciamo a progettarlo
Innovazione e formazione al centro della discussione della Convention federale del Gruppo Giovani Imprenditori Confapi. Tra gli ospiti Roberto Vacca e Andrea Pontremoli
«Intuizione, coraggio, immaginazione: queste le tre qualità di base che deve avere l'imprenditore. Non solo: deve essere sempre un passo avanti rispetto agli altri, tanto da poter prevedere il futuro ed iniziare a progettarlo nel presente». Con questa affermazione di Lucia Filippi, presidente del Gruppo Giovani Confapi Veneto, è iniziata la convention nazionale del Gruppo Giovani Imprenditori Confapi - la Confederazione della Piccola e Media Impresa che associa circa 57.000 PMI, distribuite su tutto il territorio Nazionale, con oltre un milione di addetti - tenutasi oggi 20 marzo all'Hotel Vergilius di Creazzo (Vicenza).
Il futuro, quindi, come tema portante dell'assemblea federale di quest'anno, perché per uscire dalla crisi è importante "concentrarsi su cosa vorrà il mercato di domani e soprattutto capirlo oggi", senza mai dimenticare, nel frattempo, la centralità della persona. "IL FUTURO È ADESSO - Cominciamo a progettarlo", questo il titolo dell'assemblea, e a confrontarsi sull'argomento i Giovani Confapi hanno chiamato relatori importanti, tra cui il noto futurologo, professor Roberto Vacca, esperto di Previsione Tecnologica, Andrea Pontremoli, Amministratore Delegato della Dallara Automobili Spa e Andrea Malacrida, Direttore Marketing e Commerciale di Adecco Italia, insieme ai protagonisti della politica, cui è legittimo e doveroso chiedere di ascoltare e rendere possibili e concreti gli scenari prospettati, mettendo a disposizione strumenti e normative semplici e a misura di cittadino. E così a rispondere agli interlocutori c'erano anche Elena Donazzan, Assessore Regionale alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione e Claudio Rizzato, Consigliere Regionale della Regione Veneto.
Un'importante premessa di base: oggi il compito di accelerare i processi di ripresa è assunto in parte dai governi e in parte dalle imprese e, mentre la situazione culturale è migliore che in passato, rimane inadeguata rispetto al potenziale ottenibile integrando la cultura tradizionale con la ICT. «Per mirare a una gestione globale della qualità - ha fatto presente Vacca - occorre uscire dai cancelli dell'azienda: la ricetta è innovazione e formazione. A lungo termine occorrerebbe un'azione internazionale congiunta di aziende, accademie, parlamenti e governi, mirata a innalzare il livello medio di cultura. Oggi, infatti, oltre a scienza/tecnologia e umanistica sono vitali informatica/, biochimica, energetica, socio-economia, previsione tecnologica. Senza dimenticare che le attività innovative, perché abbiano maggior validità , vanno integrate trasversalmente su scala regionale, interregionale e trans-nazionale. Ciò che, invece, pare tristemente imperare è il circolo vizioso "bassa qualità d'insegnamento - bassa cultura media - inadeguatezza dei decisori pubblici e privati». Insomma, bisogna studiare molto, occuparsi di cose importanti, investire sulle risorse umane per valorizzarle e migliorarle, puntare all'integrità e al total quality management, scrollandosi di dosso la mediocrità imperante che appiattisce le teste.
«La crisi - ha aggiunto Pontremoli - ha il grande vantaggio di forzare a riprendere familiarità con il tempo, di aprire le menti forzando alla riflessione e al pensiero critico: è in questi contesti, dove per assurdo tutto sembra finito - ma ad essere finito è solo ciò a cui siamo abituati, il circolo vizioso di cui siamo schiavi - che emergono le idee intuitive e "diverse". Ed è proprio l'"unicità " ciò a cui puntare perché la nostra aziende abbiano successo nel futuro».
Un confronto interessante e ricco di spunti, quello emerso, dove si è cercato di rimanere fedeli allo scopo di fondo che i Giovani Imprenditori Confapi si erano dati: non parlare della crisi ma degli scenari futuri cui guardare con ottimismo e intelligenza innovativa. Una visione ottimista, che almeno la classe dirigente giovane deve avere.
Continua a leggereIl futuro è adesso, sabato a Creazzo
Giovedi 18 Marzo 2010 alle 12:00ApindustriaÂ
Sabato 20 marzo, ore 10, al Vergilius di Creazzo
IL FUTURO E' ADESSO, COMINCIAMO A PROGETTARLO
Innovazione e formazione al centro della discussione della Convention federale del Gruppo Giovani Imprenditori Confapi. Tra gli ospiti Roberto Vacca e Andrea Pontremoli
E' Vicenza quest'anno il teatro della convention nazionale del Gruppo Giovani Imprenditori della Confapi - la Confederazione della Piccola e Media Impresa che associa circa 57.000 PMI, distribuite su tutto il territorio Nazionale, con oltre un milione di addetti.
E il Gruppo Giovani, che ha lo scopo di dare rappresentanza e un bacino di riferimento specifico a tutti gli imprenditori "under 40" iscritti alla Confapi, ha scelto per l'evento nella città palladiana il tema del futuro, visto nel senso dei possibili scenari socio-economici, le nuove opportunità e le sfide da affrontare per rimanere al centro del sistema, l'innovazione e la riprogrammazione di reti e strutture. Il tutto da analizzare e studiare insieme a relatori di richiamo e di qualità , tra cui il noto professor Roberto Vacca, esperto di Previsione Tecnologica, Andrea Pontremoli, Amministratore Delegato di Dallara Automobili Spa, Andrea Malacrida, Direttore Marketing e Commerciale di Adecco Italia, Elena Donazzan, Assessore Regionale alle Politiche dell'Istruzione e della Formazione e Claudio Rizzato, Consigliere Regionale della Regione Veneto. Moderatrice, la giornalista Cinzia Morgani.
Ad organizzare la convention federale è Il Gruppo Giovani di Confapi Veneto -presieduto dal gennaio di quest'anno da Lucia Filippi - attivo da tempo con l'obiettivo di migliorare e diffondere la capacità di rappresentanza istituzionale dei giovani e di proporre percorsi formativi per la crescita degli "under 40" nella gestione delle più diverse tematiche aziendali, focalizzandosi sulla "continuità d'impresa" e sulle "start up" giovanili.
Lunedì convegno sui modelli Intrastat
Venerdi 12 Marzo 2010 alle 11:13Apindustria Vicenza
Lunedì 15 marzo 2010, ore 14.30-18.00, presso APINDUSTRIA VICENZA
e IN VIDEOCONFERENZA c/o le sedi di Bassano del Grappa e di Schio
MODELLI INTRASTAT: NOVITA' 2010
L'Associazione organizza un convegno di approfondimento per fare chiarezza sulle tematiche legate a periodicità , territorialità e reverse charge dei nuovi modelli Intra
Considerate le numerose novità relative alla presentazione e alla compilazione dei modelli Intra in vigore dal 1° gennaio 2010 e per aiutare le imprese in questo panorama di cambiamento e di incertezza legislativa, Apindustria Vicenza, con l'ausilio dei funzionari dell'Area Estero e dell'Area Fiscale, organizza un convegno di approfondimento sul tema, dal titolo "Novità Intra 2010".
Nel corso del convegno si tratteranno gli aspetti della periodicità , delle modalità di presentazione, della operazioni escluse e delle operazioni registrabili negli Intrastat, nonché la compilazione dei nuovi modelli dei servizi. Verrà trattato altresì approfonditamente il tema legato territorialità dei servizi e alle nuove modalità applicative del reverse charge.
Aziende (sane) sull'orlo della crisi
Domenica 28 Febbraio 2010 alle 12:23
"Sono anni che lo denunciamo. Adesso è servito il morto per evidenziarlo. È brutale dirlo, ma è così". Filippo De Marchi, presidente dell'Associazione delle piccole industrie vicentina, non usa tanti giri di parole e va dritto al cuore del problema. Il problema è un aspetto della crisi che finora è rimasto un po' in secondo piano, sotto traccia, oscurato dal dilagare di licenziamenti e crisi aziendali. Ci sono le aziende che non ce la fanno perché la produzione è crollata, gli ordini non arrivano, il mercato si è fermato. E ci sono quelle che ordini e commesse li avrebbero anche, e il lavoro pure: ma sono ugualmente con l'acqua alla gola, messe alle corde dalla difficoltà sempre maggiore di farsi pagare da clienti e committenti. La situazione è finita al centro delle cronache nei giorni scorsi con il suicidio di un piccolo imprenditore, disperato perché non riusciva a ottenere il saldo di alcuni lavori già eseguiti e, di conseguenza, a pagare gli stipendi dei propri dipendenti. Ma situazioni del genere sono all'ordine del giorno da tempo. E sempre più frequenti, anche senza arrivare ad esiti tanto drammatici.
Continua a leggereApindustria, il gruppo donne è una realtà
Martedi 16 Febbraio 2010 alle 18:47Apindustria Vicenza
"APID" - IL GRUPPO DONNE IMPRENDITRICI DI APINDUSTRIA VICENZA E' UNA REALTA'
Formalizzata la creazione del Gruppo territoriale che opera in stretta sinergia con "CONFAPID" l'Associazione delle donne imprenditrici titolari di PMI associate a Confapi
Il Consiglio Direttivo di Apindustria Vicenza ha formalmente costituito in seno all'Associazione il Gruppo Donne Imprenditrici, allineando Vicenza con altre realtà associative confederate a CONFAPI, che da tempo ha riconosciuto formalmente la rilevante rappresentatività delle imprenditrici delle PMI italiane.
«Il riconoscimento e l'avvio formale del Gruppo - sostiene Giuseppina Grimaldi (titolare della ditta Naoto di Vicenza), dal 2006 delegata a rappresentare l'Associazione nel Comitato Imprenditoria femminile della CCIAA di Vicenza - è senz'altro un passaggio fondamentale che vuole essere anche una presa d'atto consapevole dell'esperienza maturata finora in Apindustria, come anche della presenza e delle iniziative intraprese come Associazione direttamente o in collaborazione con le altre realtà datoriali della provincia di Vicenza».
«Siamo l'Associazione che nella nostra provincia annovera il maggior numero di donne imprenditrici impegnate negli organismi direttivi e di rappresentanza - afferma il Presidente Filippo De Marchi - e questo denota una spiccata sensibilità e attenzione, non solo formali, al contributo che le donne portano anche in questa dimensione del vivere sociale ed imprenditoriale. A conferma di ciò - prosegue - un recente lavoro di ricerca sulla rappresentanza femminile in azienda e negli organismi direttivi dell'Associazione ha portato ad un risultato significativo: 215 aziende - sulle 1.400 iscritte - dimostrano presenza femminile, in qualità di legali rappresentanti, di soci o di donne con ruoli manageriali. Si tratta del 16% del totale delle aziende iscritte: per questa ragione, al fine di promuovere e mettere in luce il lavoro delle imprenditrici e di tutte le donne impegnate nel lavoro in azienda, l'Associazione ha deciso di costituire un Gruppo di lavoro che si occupi dell'imprenditoria femminile».
Gli scopi che il neo costituito gruppo l'Associazione si propone sono molteplici: promuovere azioni di sostegno per lo sviluppo dell'imprenditorialità femminile, collaborare con le istituzioni competenti in ambito territoriale, nazionale, comunitario ed internazionale; favorire occasioni di sviluppo e formazione professionale; costituire un punto di riferimento per donne che intendono avviare nuove aziende; sostenere azioni positive per l'inserimento delle donne nell'ambito delle associazioni di categoria e degli organismi direttivi dell'API. APID di Apindustria Vicenza sarà il sicuro riferimento per tutte le imprenditrici e le collaboratrici di aziende associate ad Apindustria Vicenza ed espleterà anche funzioni consultive per le istituzioni locali, in particolare della Commissione Regionale delle Pari Opportunità e della Consigliera Regionale di Parità .
Cavalcante presidente del mandamento VI
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 13:36ApindustriaÂ
Matteo Cavalcante, nuovo Presidente del Mandamento di Vicenza, Apindustria.
Succede ad Enrico Dall'Osto, titolare della Mecgi di Altavilla
SOLO IL TAVOLO PROVINCIALE E INTERCATEGORIALE PUO' DARE CONCRETEZZA ALLE MISURE ANTICRISI
All'assemblea pubblica, seguita all'elezione del nuovo presidente, presenti gli assessori Toniolo e Tosetto per parlare di infrastrutture territoriali
Matteo Cavalcante è il nuovo presidente del Mandamento di Vicenza di Apindustria. Gli passa il testimone Enrico Dall'Osto dimissionario per nuovi incarichi di primaria importanza all'interno dell'Associazione, ma che negli anni del suo mandato ha dato grande impulso all'attività del mandamento intessendo una fitta rete di relazioni con il territorio. «Accolgo l'elezione di Cavalcante a nuovo presidente del mandamento con la certezza che l'impegno che ha già profuso in Associazione negli ultimi anni e quel sottile senso "d'irriverenza giovanile" che lo caratterizza e ne influenza la creatività possano portarlo a grandi traguardi», ha affermato Dall'Osto.
Cavalcante, giovane Presidente della TOPP SPA di Sandrigo, nonché Fondatore ed azionista della 81 SIM FAMILY OFFICE spa, prima realtà vicentina nel settore del family office, specializzata nella consulenza finanziaria indipendente, già vicepresidente del mandamento di Vicenza, è dal 2008 membro del Consiglio Direttivo di Apindustria Vicenza.
«Cercherò di stimolare quanto più il lavoro di squadra per sfruttare al meglio le potenzialità dei singoli componenti del Consiglio direttivo e per raggiungere obiettivi concreti. Obiettivi che si possono ottenere, però, solo continuando nel lavoro di rete territoriale già iniziato dal mio predecessore. Sono anni che insistiamo sull'importanza di un tavolo intercategoriale che coinvolga anche i le istituzioni locali e, perché no, anche gli altri mandamenti, e spero che durante il mio mandato ciò si possa realizzare. Stiamo vivendo una crisi che sembra non aver fine; l'imprenditore si sente "come un pattinatore su una lastra sottile di ghiaccio" e non ha il tempo per ascoltare promesse o progetti che il più delle volte non hanno riscontri con la realtà ».
L'Assemblea ha visto la presenza di autorità e ospiti importanti tra cui Costantino Toniolo, Assessore alla viabilità e difesa del Suolo della Provincia di Vicenza, e Ennio Tosetto, Assessore ai lavori pubblici e infrastrutture del Comune di Vicenza, ai quali è stata fatta presente l'urgenza di risolvere molti dei nodi fondamentali delle infrastrutture vicentine, tra cui la metropolitana di superficie, la rete integrata di bretelle e tangenziali, la Pedemontana, il sistema fieristico veneto. Tra gli altri ospiti anche i sindaci di Torri di Quartesolo, Diego Marchioro, di Sandrigo, Barbara Trento, e di Bressanvido, Giuseppe Bortolan, oltre ai presidenti dei raggruppamenti di Vicenza Nord-Est, Vicenza Nord-Ovest e Vicenza Città dell'Associazione Industriali, Rodolfo Mariotto, Manuel Scortegagna e Carlo Rumor, unitamente ad alcuni rappresentanti dei Comuni di Grisignano e Creazzo.
Il Consiglio direttivo del Mandamento di Vicenza è composto, oltre che da Cavalcante, da Ombretta Zulian (CLIPS srl, di Vicenza) nel ruolo di Vicepresidente, insieme a Marco Bianchi (soluzioni sistemi vicenza srl, di Torri di Quartesolo), Alessandro Bregolato (SAIV spa, di Vicenza), Loris Danieli (TAU SRL, di Sandrigo), Giorgio Gecchele (MIXER SRL, di Torri di Quartesolo), Giuseppina Grimaldi (NAOTO di Vicenza), Barbara Novello (ISOLA SRL, di Isola Vicentina) e Flavio Marelli (ANTHEA SPA, di Vicenza).
Continua a leggereMartedì un convegno sulla crisi
Venerdi 5 Febbraio 2010 alle 13:23Apindustria Vicenza
Martedì 9 febbraio 2010 - ore 15.00
Sala Convegni di Apindustria Vicenza (Galleria Crispi,. 45 - Vicenza)
STRUMENTI PER REAGIRE ALLA CRISI: IL SISTEMA REGIONALE RISPONDE ALLE PMI
Un seminario informativo organizzato da Apiveneto Fidi e Apindustria Vicenza per fare chiarezza sui contributi regionali a fondo perduto per ricerca e innovazione nelle PMI e sugli interventi anticrisi messi in atto dalla Regione Veneto
Di fronte ad una situazione di mercato che rimane difficile e ad una competizione sempre più forte, tutte le imprese, in particolare quelle di piccole dimensioni, devono sviluppare la conoscenza delle opportunità e degli strumenti messi a loro disposizione. Oggi concentrarsi sul prodotto o sui clienti non basta più, occorre conoscere ogni ambito della vita d'impresa, di cui il credito e la finanza costituiscono elementi vitali per reagire alla crisi e rimanere sul mercato.
Obiettivo dell'incontro, organizzato da Apiveneto Fidi in collaborazione con Apindustria Vicenza e Veneto Sviluppo Spa, è far conoscere gli strumenti e gli aiuti che il sistema regionale ha attivato per rispondere ai bisogni delle PMI. Interverranno Marco Zanetti di Veneto Sviluppo e Renato Cavalieri della Divisione Finanza di Apiveneto Fidi
Il convegno è a partecipazione libera e gratuita
. Continua a leggereApindustria lancia il blog Malaburocrazia
Martedi 2 Febbraio 2010 alle 12:15Apindustria Vicenza
APINDUSTRIA LANCIA IL BLOG "MALABUROCRAZIA"
Inaugurato in questi giorni e aperto alla rete, raccoglie segnalazioni di violazione dello Statuto del Contribuente, esempi di cattiva amministrazione e proposte per realizzare una concreta semplificazione amministrativa
Il 27 luglio 2010 lo Statuto del Contribuente compirà dieci anni: tanto è già passato dall'entrata in vigore di una disposizione normativa che era stata considerata rivoluzionaria al tempo della sua nascita ma che oggi, a distanza di dieci anni, mostra non poche falle nella sua applicazione. Siamo alle solite, si può pensare, nel nostro paese si fanno le leggi e poi si trovano mille modi per eluderle o modificarle. La cosa più grave, in questo caso, è che stiamo parlando di violazioni commesse dal legislatore stesso.
Cogliendo l'occasione di questo importante anniversario, Apindustria Vicenza ha inaugurato in questi giorni un blog, denominato più genericamente "malaburocrazia", aperto alla rete, nel quale si vogliono raccogliere non solo un numero più alto possibile di segnalazioni di violazione dello stesso Statuto, ma anche i più diversi esempi di cattiva amministrazione e, cosa più importante, proposte per realizzare una concreta semplificazione amministrativa degli adempimenti. Un servizio che, nella sua originalità , ha lo scopo di porre ancora una volta all'attenzione politica l'esigenza di perseguire regole solide, chiare e semplici. Per accedere o partecipare alla raccolta delle informazioni basta entrare sul sito www.apindustria.vi.it e cliccare l'apposito banner. Attualmente si possono già visionare 34 violazioni (24 delle quali riguardano proprio violazioni sull'"efficacia temporale delle disposizioni tributarie") nonché alcune proposte di semplificazione.
Tanti sono gli esempi di malaburocrazia che disturbano e ricadono pesantemente sul cittadino: dai ritardi con cui la Pubblica Amministrazione ottempera a pagamenti e rimborsi, alle decine di leggi e minileggi che si sovrappongono e si annullano parzialmente l'un l'altra rendendo difficile la comprensione di quanto il cittadino debba fare per "allinearsi"; dalla retroattività delle disposizioni fiscali e la proroga dei termini di accertamento alla mancata compensazione dei crediti a tutti i tributi. E pur essendoci tentativi bipartisan di correzione a tali storture del sistema - si veda l'ultimo decreto "taglialeggi" disegnato da Brunetta e Calderoli - la macchina sembra sempre più difficile da governare: ad ogni nuova tentata soluzione viene presentata una serie di correttivi. La  modifica di fatto, collocata nei codici già esistenti e non in disposizioni isolate. Ma ciò non avviene.
Spazio dunque a segnalazioni e proposte, con l'assicurazione da parte dell'Associazione di farsi da tramite con gli esponenti politici per dar voce alle iniziative più degne di nota.
Continua a leggereLunedì: Finanziaria e Pmi, sarà vera ripresa?
Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 16:36
La ricerca della giusta "dieta" per il rilancio dell'economia reale
Lunedì 25 gennaio 2010 - ore 17.30
Viest Hotel - Str. Pelosa, 241 - Vicenza
Il convegno organizzato da Apindustria Vicenza (è libero e aperto al pubblico) mira ad offrire un confronto di spessore con i protagonisti della politica sul tema scottante della crisi economica in atto.
La Finanziaria appena approvata e le prospettive purtroppo ancora incerte per il futuro non danno ancora agli imprenditori le risposte concrete che aspettavano.
Apindustria Vicenza ha, quindi, deciso di organizzare un convegno di confronto con coloro che della materia si occupano a livello politico, per fare chiarezza ma anche per aprire un nuovo terreno di dialogo responsabile con le Istituzioni.
Intervengono Andrea Gibelli - Lega Nord, Presidente X Commissione Attvità Produttive alla Camera Deputati; Massimo Donadi - Italia Dei Valori, Capogruppo alla Camera Deputati; Matteo Colaninno - Pd, Componente X Commissione Attvità Produttive alla Camera Deputati e Catia Polidori - Pdl, Componente X Commissione Attvità Produttive alla Camera Deputati.
Modererà l'incontro Luciano Ghelfi, Capo Redazione Politica Tg2.
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Bufale e proponimenti per De Marchi (Api)
Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 22:51Apindustria Vicenza     Â
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2010: Bufale e proponimenti
"Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l'emblema della verità !. Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori". Voltaire
Il Presidente di Apindustria Vicenza, Filippo De Marchi, interviene sull'avvio del nuovo anno: «L'anno nuovo si è aperto con un grande punto di domanda. Anzitutto sulla crisi e il ricadere della situazione internazionale sulle difficoltà delle famiglie e delle piccole imprese. La permanente difficile congiuntura del nostro paese, ereditata da un 2009 decisamente nero per incombere anche sul 2010, anno che, invece, a detta di molti, dovrebbe segnare la svolta decisiva verso la ripresa.
Dipenderà molto dall'effettiva volontà di modificare il corso delle cose da parte, per esempio, della classe politica italiana che, oltre a doversi misurare con una geografia industriale radicalmente variata, attende gli esiti (mai scontati) delle prossime elezioni regionali come ad un test sulla propria capacità di governo. Noi imprenditori non ci faremo facilmente sorprendere dall'apertura dei molti cantieri che, come d'incanto e consuetudine, prendono avvio in concomitanza di tornate elettorali. Per fare degli esempi: la Pedemontana, la Valsugana, la Valdastico a Sud, la Bretella a Nord di Vicenza sono opere che abbiamo sognato, atteso, sperato e ancor più abbondantemente già pagato in anni di immobilismo amministrativo in cui il costo delle mancate infrastrutture è stato sostenuto dalle nostre aziende.
Bene o male a Roma si sono accorti di qualche imprudenza nel promettere il taglio delle tasse ad imprese e famiglie, spostando più realisticamente ad un tempo più lontano i miraggi di una riforma fiscale più equa: e noi auspichiamo che ciò avvenga tenendo in debito conto che la sussistenza della PMI è la vera discriminante perché regga l'intero sistema economico italiano.
Da parte nostra abbiamo puntato con maggiore risoluzione a fornire ai nostri imprenditori gli strumenti necessari per parare i colpi ed agganciare la ripresa, ponendo, in primo luogo, le basi culturali per rendere più manageriali gli assetti delle nostre attività produttive. Un esempio su tutti: il percorso di incontri "C.R.I.S.I. - Come Ricreare Impresa Successo Innovazione", volto a proporre un modello innovativo di fare impresa, dove qualità dei prodotti, successo nella vendita e fiducia nelle risorse umane acquistano dignità e ruoli cardine. Abbiamo anche affinato la gamma dei nostri servizi, su modello delle specifiche richieste degli associati e al contempo non abbiamo abbassato la guardia sia nei confronti delle banche, sia verso la parte politica, presentando puntualmente le nostre istanze e cercando con tutti i mezzi che arrivassero nelle sedi opportune i segnali di difficoltà della PMI vicentina. Non abbiamo mai prospettato soluzioni prestabilite, abbiamo invece indicato dei modelli da perseguire, forti della nostra identità associativa, dell'impegno profuso dagli imprenditori impegnati nelle Categorie e nei Mandamenti e confermati dalla fiducia degli imprenditori.
Ed è con questo spirito che ci ritroveremo per un primo importante appuntamento di valutazione della Legge Finanziaria 2010 che definisce le linee di politica economica per il nuovo anno. L'occasione è data dal convegno in programma per il 25 p.v. che servirà agli imprenditori come confronto con la maggioranza di governo e l'opposizione.
Auspico un'ampia partecipazione degli imprenditori per rafforzare la nostra capacità di rappresentanza e per dare forte il segnale che chi opera in questa parte di paese, attende risoluzioni concrete aldilà di ogni promessa politicamente giustificabile».
Filippo De Marchi