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Bufale e proponimenti per De Marchi (Api)

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 22:51 | 0 commenti

Apindustria Vicenza      
 

2010: Bufale e proponimenti

"Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l'emblema della verità!. Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori". Voltaire

Filippo De Marchi (Presidente Apindustria Vicenza)Il Presidente di Apindustria Vicenza, Filippo De Marchi, interviene sull'avvio del nuovo anno: «L'anno nuovo si è aperto con un grande punto di domanda. Anzitutto sulla crisi e il ricadere della situazione internazionale sulle difficoltà delle famiglie e delle piccole imprese. La permanente difficile congiuntura del nostro paese, ereditata da un 2009 decisamente nero per incombere anche sul 2010, anno che, invece, a detta di molti, dovrebbe segnare la svolta decisiva verso la ripresa.

Dipenderà molto dall'effettiva volontà di modificare il corso delle cose da parte, per esempio, della classe politica italiana che, oltre a doversi misurare con una geografia industriale radicalmente variata, attende gli esiti (mai scontati) delle prossime elezioni regionali come ad un test sulla propria capacità di governo. Noi imprenditori non ci faremo facilmente sorprendere dall'apertura dei molti cantieri che, come d'incanto e consuetudine, prendono avvio in concomitanza di tornate elettorali. Per fare degli esempi: la Pedemontana, la Valsugana, la Valdastico a Sud, la Bretella a Nord di Vicenza sono opere che abbiamo sognato, atteso, sperato e ancor più abbondantemente già pagato in anni di immobilismo amministrativo in cui il costo delle mancate infrastrutture è stato sostenuto dalle nostre aziende.

Bene o male a Roma si sono accorti di qualche imprudenza nel promettere il taglio delle tasse ad imprese e famiglie, spostando più realisticamente ad un tempo più lontano i miraggi di una riforma fiscale più equa: e noi auspichiamo che ciò avvenga tenendo in debito conto che la sussistenza della PMI è la vera discriminante perché regga l'intero sistema economico italiano.

Da parte nostra abbiamo puntato con maggiore risoluzione a fornire ai nostri imprenditori gli strumenti necessari per parare i colpi ed agganciare la ripresa, ponendo, in primo luogo, le basi culturali per rendere più manageriali gli assetti delle nostre attività produttive. Un esempio su tutti: il percorso di incontri "C.R.I.S.I. - Come Ricreare Impresa Successo Innovazione", volto a proporre un modello innovativo di fare impresa, dove qualità dei prodotti, successo nella vendita e fiducia nelle risorse umane acquistano dignità e ruoli cardine. Abbiamo anche affinato la gamma dei nostri servizi, su modello delle specifiche richieste degli associati e al contempo non abbiamo abbassato la guardia sia nei confronti delle banche, sia verso la parte politica, presentando puntualmente le nostre istanze e cercando con tutti i mezzi che arrivassero nelle sedi opportune i segnali di difficoltà della PMI vicentina. Non abbiamo mai prospettato soluzioni prestabilite, abbiamo invece indicato dei modelli da perseguire, forti della nostra identità associativa, dell'impegno profuso dagli imprenditori impegnati nelle Categorie e nei Mandamenti e confermati dalla fiducia degli imprenditori.

Ed è con questo spirito che ci ritroveremo per un primo importante appuntamento di valutazione della Legge Finanziaria 2010 che definisce le linee di politica economica per il nuovo anno. L'occasione è data dal convegno in programma per il 25 p.v. che servirà agli imprenditori come confronto con la maggioranza di governo e l'opposizione.

Auspico un'ampia partecipazione degli imprenditori per rafforzare la nostra capacità di rappresentanza e per dare forte il segnale che chi opera in questa parte di paese, attende risoluzioni concrete aldilà di ogni promessa politicamente giustificabile».
Filippo De Marchi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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