Archivio per tag: Andrea Pellizzari

Categorie: Politica

Wikipedia, il Muro e l'arte del copia e incolla

Venerdi 20 Novembre 2009 alle 17:53

La presentazione del libro commemorativo sulla caduta del MuroÈ decisamente il caso politico del momento. L'Ipab e il crac Ristocenter? La privatizzazione dell'acqua? La delibera sul Pat da ritoccare? Macché. Parliamo ovviamente del libro commemorativo sulla caduta del Muro di Berlino "Europa: unita, libera, forte", scritto da un giovane vicentino (Andrea Guglielmi, dell'Associazione Strade d'Europa), sponsorizzato dall'assessorato regionale alla formazione guidato da Elena Donazzan, e distribuito in tutte le scuole superiori del territorio sotto la regia dell'assessorato provinciale alle politiche giovanili di Andrea Pellizzari. Neanche il tempo di arrivare sui banchi degli alunni che i professori del Rossi hanno preso carta e penna per inviare alla Donazzan una lettera aperta con precise critiche nei confronti di un'operazione che, a loro dire, mostrava evidenti lacune di metodo (la scelta di affidarsi ad un'associazione politicamente connotata), di valenza didattica (un autore non ancora laureato) e di merito (varie affermazioni marcatamente ideologiche). Il giorno dopo, altrettanto pronta, la replica dell'assessore Donazzan: "Il livore ideologico di certi docenti è la morte dell'insegnamento libero, perciò alla lettera rispondo: chi se ne frega" (Corriere del Veneto di giovedì 19 novembre).

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Categorie: Politica

Buona amministrazione e innovazione

Venerdi 6 Novembre 2009 alle 20:46

Provincia di Vicenza 

La Provincia di Vicenza fa scuola di buona amministrazione grazie all'innovazione


La Provincia di Vicenza fa scuola di buona amministrazione grazie all'innovazione.
E' successo ieri a Milano, al COM-PA (Salone della Comunicazione Pubblica), dove l'Assessore Provinciale all'Innovazione Andrea Pellizzari ha presentato un progetto di riduzione dei costi per l'automazione d'ufficio attraverso l'utilizzo di software libero. Tecnicamente: la Provincia sta guidando la sua struttura informatica, composta da 25 server, 450 PC e periferiche varie distribuita su 23 sedi, da "Microsoft" a "StarOffice", ossia da programmi a pagamento a soluzioni scaricabili gratuitamente dalla rete.
Il progetto, sviluppato assieme a Sun Microsystems, nasce dalla riflessione condivisa che l'adozione di soluzioni Open Source possa essere un passo importante nella riduzione della spesa corrente. Secondo le stime di Sun, il risparmio effettivo che la Pubblica Amministrazione potrebbe ottenere con l'adozione di StarOffice nella gran parte delle postazioni di lavoro è di circa 100milioni di euro nell'arco di due anni.
"L'utilizzo di software a formato aperto non è solo un'esigenza economica per le pubbliche amministrazioni, ma è un dovere -sottolinea Pellizzari- Inutile spendere risorse pubbliche in diritti per l'utilizzo di software che sono disponibili sul mercato anche in formato non proprietario a parità di funzionalità. La conversione delle postazioni di lavoro a software libero consente un risparmio di spesa che è possibile reinvestire in tecnologia più utile per il cittadino".

La partnership nasce in seguito al protocollo di intesa sull'Innovazione Digitale nella PA firmato lo scorso 23 giugno 2009 tra il Ministro della Funzione Pubblica e dell'Innovazione Renato Brunetta e Sun Microsystems Italia, società che fa della Rete il centro della propria offerta tecnologica, e che da sempre considera gli standard aperti e il modello open source acceleratori dell'innovazione tecnologica. L'acquisto di licenze e contratti di supporto per strumenti di Office Automation resta infatti una voce di spesa sempre presente nei bilanci delle amministrazioni, sia in ragione del naturali cicli di espansione e rinnovo delle postazioni di lavoro, sia in ragione della necessità di adeguamento alle nuove versioni del software per gli utenti.

La Provincia di Vicenza è stata scelta quale ente sperimentatore. D'altra parte l'Ente non è nuovo all'adozione di soluzioni open source per l'automazione dei propri servizi. "Da qualche anno -aggiunge l'Assessore Pellizzari- abbiamo intrapreso un forte rilancio dell'informatizzazione, in sintonia con i programmi del Ministero della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione. L'obiettivo non è solo un uso allargato della Rete e degli strumenti del web 2.0, ma anche l'uso di software basati sulla filosofia open source. E' nostro obiettivo primario riqualificare la spesa destinata all'Information Technology, voce significativa nel bilancio di tutte le amministrazioni, ma anche fattore abilitante primario dell'innovazione digitale della Pubblica Amministrazione, facendo leva sui nuovi modelli di economia del software fondati sull'open source".

La collaborazione tra Sun e la Provincia di Vicenza si traduce in un progetto pilota che prevede la migrazione a StarOffice da parte di un "gruppo campione" di postazioni di lavoro dell'Ente.
Il progetto prevede due parti, una di analisi e una di implementazione vera e propria. Nella prima parte è stata condotta un'analisi approfondita dei processi aziendali relativi alla produzione documentale, delle competenze degli utenti e della struttura dei documenti interessati dalla migrazione. Nella seconda parte, in corso d'opera, StarOffice viene reso disponibile ad un gruppo di 50 utenti e vengono erogati i moduli di formazione e supporto sulla tecnologia utilizzata.

Nella sperimentazione sono state coinvolte anche alcune postazioni di lavoro dei Comuni di Altavilla Vicentina e Chiampo, Enti della provincia di Vicenza aderenti al Centro Servizi Territoriali
Importante sottolineare che sia la Provincia sia Sun hanno posto particolare attenzione a tutte le attività correlate alla corretta gestione del cambiamento, nella consapevolezza che il cambio di abitudini consolidate nell'operatività quotidiana e l'impatto psicologico dell'adozione di nuovi strumenti possono facilmente assumere una connotazione negativa se non adeguatamente spiegate agli utenti in termini di vantaggi diretti ma imposte solo in ragione del risparmio economico a favore di una pubblica amministrazione intesa come puro centro di costo.

Infine, e di valore fondamentale per documenti di uso pubblico, va ricordato che lo strumento OpenOffice/StarOffice garantisce la proprietà e il controllo dei dati dell'amministrazione. Infatti, i documenti salvati in formati binari proprietari - tipo quelli di Microsoft Office - sono dipendenti dallo strumento di elaborazione e, di fatto, impediscono alle amministrazioni di conservare nel tempo il controllo e la leggibilità dei propri dati (ad esempio, un documento scritto oggi non potrà essere letto tra 20 anni se nel futuro non esisterà un software capace di interpretare correttamente l'attuale formato .doc, anche se i dati vengono oggi salvati e mantenuti a norma di legge). Il formato ODF, invece, è uno standard aperto, cioè ha una struttura dati pubblica, ed è gestito in una modalità che separa sempre i dati inseriti dai dati di formattazione/controllo inseriti dallo strumento di elaborazione.

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Mercatino libri usati e scambio libri on-line

Domenica 30 Agosto 2009 alle 16:51
Provincia di Vicenza. 30 agosto 2009  

 

Nasce il portale dello scambio dei libri usati. L'utilizzo è semplice: ci si registra, si compila la lista dei libri che si offrono, si consultano le liste dei libri disponibili e ci si mette in contatto con chi ha il libro che servirà per l'anno scolastico che sta per iniziare.
Il tutto all'indirizzo internet http://scambiolibri.provincia.vicenza.it
Unico limite: l'iniziativa è riservata agli studenti del Liceo Quadri di Vicenza. Perché nasce da un'idea del Comitato Genitori del Liceo, presieduto da Carlo Costa e con l'aiuto di Paola Zocca e Carlo Alberto Sartor. Subito il progetto è stato abbracciato dal Dirigente Scolastico Edoardo Adorno e soprattutto ha trovato sostegno tecnico in Provincia, grazie agli Assessori all'Istruzione Morena Martini e all'Innovazione Andrea Pellizzari e la gestione operativa del tecnico Guido Maurogiovanni. Una squadra di tutto rispetto, che in realtà ha fatto semplicemente da comparsa nello sviluppo di una trama che ha avuto come protagonista uno studente del Liceo che tra qualche giorno inizierà il quinto anno: Federico Rampazzo, coadiuvato dal collega Alessandro Segala.

"L'obiettivo principale dell'iniziativa è chiaro -esordisce l'Assessore Martini- abbattere il costo dei libri per le famiglie degli studenti in un momento economico non particolarmente felice. Federconsumatori stima che la spesa per i soli libri si aggira attorno ai 450 € per studente. Calcolato che il Quadri conta 1450 studenti, il conto è semplice: si parla di un volume d'affari di oltre 650mila euro. Per un solo istituto. A livello provinciale, regionale, e nazionale questa cifra aumenta e incide pesantemente sulle tasche delle famiglie. Così il diritto allo studio diventa un peso a volte insostenibile."

Ben vengano, allora, tutte le iniziative che abbattono il costo del diritto allo studio. Come la riduzione delle tariffe degli abbonamenti annuali fino al 50% voluta dalla Provincia di Vicenza sul trasporto scolastico extraurbano. O come il fondo che la Regione Veneto mette a disposizione degli istituti per l'acquisto di libri da consegnare agli studenti in comodato d'uso. "Fondo -precisa il Preside Adorno- che il Liceo Quadri ha implementato con ulteriori 20mila euro." Un lavoro di squadra in cui non è mancato neppure il Ministero, che ha già provveduto ad emanare apposita normativa perché le case editrici non prevedano continue nuove edizioni dei libri di testo, che obbligano gli studenti all'acquisto di libri nuovi, imponendo la validità per almeno 4 anni.
Ben vengano, soprattutto, le iniziative che vedono impegnati in prima persona gli studenti, come scambiolibri on-line.

Il portale, cui si può accedere anche attraverso i siti della Provincia (www.provincia.vicenza.it) e del Liceo Quadri (www.liceoquadri.it) , è accessibile solamente agli iscritti dell'Istituto superiore, oltre che ai neo diplomati. "Abbiamo lavorato molto sulla sicurezza -precisa l'Assessore Pellizzari- visto che si tratta di uno strumento a servizio soprattutto di minorenni. Per accedere serve una password che viene rilasciata solo agli studenti del Quadri, pescando da elenchi precostituiti. Così si evitano intrusioni poco gradite e le transazioni avvengono in maniera protetta."

Oltre agli elenchi dei libri a disposizione, ogni studente trova anche la lista dei libri che gli serviranno per il prossimo anno scolastico, in modo da individuare con facilità ciò che deve cercare e quali contatti deve prendere. Il progetto, spiegano i tecnici, ha caratteristiche di qualità e innovazione tali da renderlo competitivo e in grado di concorrere con analoghi progetti esistenti in commercio. "Per questo -si sbilancia il Preside Adorno- chi più si è impegnato nella sua realizzazione verrà premiato con un credito scolastico."
"Il progetto scambiolibri on line -concludono gli Assessori Martini e Pellizzari- è per ora riservato al Liceo Quadri, ma per l'anno prossimo contiamo di estenderlo a tutti gli istituti superiori vicentini, garantendo il supporto tecnico e la massima collaborazione della Provincia." Il portale resterà attivo fino a fine ottobre.

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"Giovani Valori": 300mila euro sul ns futuro

Mercoledi 12 Agosto 2009 alle 13:51

Provincia di Vicenza. 12 agosto 2009         

 

Trecentomila euro da destinare a iniziative per i giovani.
Sono sul tavolo dell'Assessore Provinciale alle Politiche Giovanili, Andrea Pellizzari, e sono il risultato di una strategia progettuale che ha avuto come attori la Provincia di Vicenza in qualità di capofila, il Comune di Vicenza e la Provincia di Verona, a cui il Ministero della Gioventù ha elargito un contributo pari a 202mila euro, incrementato poi dagli enti locali per ulteriori 100mila euro.
Una cifra importante, da investire in una serie di azioni volte alla sensibilizzazione dei giovani sui temi della cittadinanza attiva nell'ambito della sicurezza, della prevenzione e della lotta al disagio.
La Provincia, unico referente nei confronti del Ministero, unico destinatario dei finanziamenti e unico soggetto responsabile della gestione operativa, amministrativa e contabile del progetto, sta procedendo in due direzioni: una politica, attraverso la stipula di un Protocollo di Intesa tra partner del progetto per stabilirne gli impegni reciproci, una più pratica alla ricerca di un soggetto che possa garantire la realizzazione delle volontà politiche.
"Per la prima volta -sottolinea l'Assessore Pellizzari- si realizza un progetto di così ampio respiro, non solo intercomunale ma interprovinciale. Caratteristica che, con tutta probabilità, ha facilitato l'accesso al contributo ministeriale. Da subito abbiamo condiviso un obiettivo generale, che si riassume nel titolo del progetto: "Giovani Valori". Valori che si traducono in sicurezza, prevenzione, lotta al disagio, ma anche in partecipazione attiva, informazione, promozione. Guardando alla comunità giovanile come a una risorsa fondamentale, stimolo e spunto per comprendere a priori esigenze e desideri reali e per verificare a posteriori l'impatto delle azioni avviate."
Nel dettaglio, gli obiettivi specifici del progetto sono cinque:
1. costituzione della rete interprovinciale con ruolo "guida" delle politiche giovanili
2. ascolto dei bisogni dei giovani attraverso l'Indagine e il feedback interattivo
3. costituzione del portale "Giovani e sicurezza", costruito secondo le più moderne concezioni web 2.0, progettato in modo da facilitare e stimolare il processo di partecipazione attiva
4. sostegno e sviluppo dell'imprenditoria giovanile nel settore dell' ITC (Information Tecnology Comunication), anche attraverso un bando di concorso e premio per imprese creative giovani
5. diffusione delle informazioni e reciprocità comunicativa
"Entro fine estate -conclude l'Assessore Pellizzari- individueremo il partner operativo e poi ci metteremo subito al lavoro, perché abbiamo meno di un anno per realizzare il progetto, visto che il termine posto dal Ministero è aprile 2010. L'obiettivo è davvero ambizioso, ma abbiamo già avuto modo di collaborare su specifiche iniziative con i giovani del nostro territorio e la risposta è sempre stata positiva. C'è volontà di impegnarsi, di responsabilizzarsi anche e soprattutto nei confronti dei coetanei. Spesso l'unico vincolo e limite sono i soldi. Ora abbiamo una corposa cifra a disposizione: possiamo dimostrare, tutti assieme, che si tratta di un vero e proprio investimento nel futuro del territorio."
Il prossimo appuntamento tra i partner del progetto è fissato per settembre. A fare il punto sul progetto saranno l'Assessore Andrea Pellizzari per la Provincia di Vicenza, il Vicesindaco Alessandra Moretti per il Comune di Vicenza e l'Assessore Marco Luciani per la Provincia di Verona.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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