La lettera dell'Anciveneto ai sindaci
Mercoledi 2 Dicembre 2009 alle 18:47ANCI Veneto
COMUNI ALL'OSSO PER IL PATTO DI STABILITA', LA LETTERA DELL'ANCIVENETO AI SINDACI
In essa il presidente Dal Negro chiede di rivedere i criteri d'indebitamento. Con proposte nuove e concrete per il reperimento delle risorse.
Ai Comuni mancano le risorse primarie, la possibilità di fare investimenti e di amministrare la spesa corrente. Anciveneto è passata così all'azione, con il suo presidente Giorgio Dal Negro. Il quale ha inviato una lettera a tutti i sindaci, dove spiega la posizione dell'Associazione Regionale dei Comuni e nuove proposte. afferma Dal Negro .
Oltre alla modifica del Patto sulla questione degli investimenti, vengono pertanto ribadite le linee d'indirizzo:
-cessione, da parte dello Stato, dei beni demaniali con la possibilità ai sindaci di cambiarne la destinazione d'uso
-autorizzazione a pagare le opere realizzate o in fase di realizzazione
-costituzione di un osservatorio regionale assieme alla Regione Veneto sui bilanci dei comuni
Nella lettera vengono incluse nuove proposte operative. Dove Anciveneto il principale mezzo per raggiungere gli obiettivi fissati:
-un servizio per la conoscenza e l'accesso ai finanziamenti dell'Unione Europea
-la promozione e lo sviluppo di una politica energetica e ambientale sostenibile, con indicazioni concrete per il risparmio energetico
-formazione accessibile per tutti i dipendenti pubblici con programmi verificati e catalogati
-accesso alla Cassa Depositi e Prestiti per esigenze comuni e progetti similari. Visto che le singole amministrazioni comunali non possono sostenere i programmi di investimento minimi richiesti dalla cassa, lo possono fare attraverso Anciveneto stessa, a tassi molto bassi e con la sicurezza di ritorno di capitale.Â
Tutela dell'ambiente con la finanza locale
Lunedi 23 Novembre 2009 alle 19:42
Per il nuovo presidente della consulta ambiente e trasporti Anciveneto, bisogna lavorare in sinergia
Proteggere l'ambiente, mantenendo un'economia efficiente. Come? Con un lavoro in sinergia tra le varie consulte istituite nell'Anci regionale, partendo però sempre dalla finanza locale. Ha le idee chiare Andrea Pellizzari, neoeletto presidente della consulta Anciveneto per l'ambiente, il territorio, la viabilità , i trasporti e i lavori pubblici, e consigliere comunale ad Arzignano.
E lo metterà nero su bianco anche alla riunione del direttivo in programma giovedì prossimo 26 novembre, nella sede di Rubano dell'associazione dei comuni. spiega .
Pellizzari, 37 anni, membro dell'Anciveneto da 11, spiega che l'attenzione ai temi ambientali viene dall'esperienza politica ad Arzignano .
Continua a leggere
Ambiente tutelato con la finanza locale
Lunedi 23 Novembre 2009 alle 12:22Anciveneto
TUTELA DELL'AMBIENTE ATTRAVERSO LA FINANZA LOCALE
Per il nuovo presidente della consulta ambiente e trasporti Anciveneto, bisogna lavorare in sinergia
Proteggere l'ambiente, mantenendo un'economia efficiente. Come? Con un lavoro in sinergia tra le varie consulte istituite nell'Anci regionale, partendo però sempre dalla finanza locale. Ha le idee chiare Andrea Pellizzari, neoeletto presidente della consulta Anciveneto per l'ambiente, il territorio, la viabilità , i trasporti e i lavori pubblici, e consigliere comunale ad Arzignano. E lo metterà nero su bianco anche alla riunione del direttivo, in programma giovedì prossimo 26 novembre, nella sede di Rubano dell'associazione dei comuni. spiega . Pellizzari, 37 anni, membro dell'Anciveneto da undici, spiega che l'attenzione ai temi ambientali viene dall'esperienza politica ad Arzignano .
Il nuovo direttivo ANCI Veneto
Lunedi 16 Novembre 2009 alle 14:41AncivenetoÂ
CONSIGLIO DIRETTIVO ANCIVENETO 2009-2013
1 PRESIDENTE Giorgio DAL NEGRO sindaco di Negrar (Vr)
2 VICE PRESIDENTE VICARIO Maria Rita BUSETTI sindaco di Thiene (Vi)
3 VICE PRESIDENTE Pier Antonio TOMASI, sindaco di Marcon (VE)
4 CAPO AREA Olindo BERTIPAGLIA, vicesindaco di Polverara (PD)
5 CAPO AREA Gianluca FORCOLIN, sindaco di Musile di Piave (Ve)
6 CAPO AREA Giancarlo PIVA, sindaco di Este (Pd)
7 CAPO AREA Egidio CECCONELLO, sindaco di Pozzoleone (Vi)
8 PRESIDENTE CONSULTA Angiolina BALDO, presidente del consiglio Comunale di Negrar (Vr)
9 PRESIDENTE CONSULTA Francesca PINESE, sindaco di San Biagio di Callalta (Tv)
10 PRESIDENTE CONSULTA Andrea PELLIZZARI, consigliere comunale di Arzignano (Vi)
11 PRESIDENTE CONSULTA Diego MARCHIORO, sindaco di Torri di Quartesolo (Vi)
12 PRESIDENTE CONSULTA Marco PERIN, vicesindaco di Vedelago (Tv)
13 PRESIDENTE CONSULTA Mario COLLINI, sindaco di Stra (Ve)
14 PRESIDENTE CONSULTA Laura PUPPATO, sindaco di Montebelluna (Tv)
15 PRESIDENTE CONSULTA Paolo AVEZZU', consigliere comunale di Rovigo
16 PRESIDENTE CONSULTA Massimo TEGNER, sindaco di Sospirolo (Bl)
15 Alberto MANIERO, sindaco di Conegliano (Tv)
16 Angelo TOSONI, sindaco di Valeggio sul Mincio (Vr)
17 Romano TIOZZO, sindaco di Chioggia (VE)
18 Franco BONESSO, sindaco di Trevignano (TV)
19 Manuela LANZARIN, sindaco di Rosà (VI)
20 Maurizio FACINCANI, Consigliere comunale di Villafranca di Verona (Vr)
21 Silvio GANDINI, consigliere comunale di Legnago (Vr)
22 Cesare PAGGIARO, assessore di Vigonza (PD).
Un vicepresidente donna per i Comuni Veneti
Venerdi 6 Novembre 2009 alle 20:43AncivenetoÂ
UN VICEPRESIDENTE DONNA PER IL FUTURO DEI COMUNI VENETI
Anciveneto lunedì 9 novembre riunisce il proprio Consiglio Regionale, con un osservato speciale: il Patto di Stabilità , in vista del federalismo
Anciveneto presenta la sua nuova veste. Per la prima volta con un vicepresidente donna, Maria Rita Busetti, e con ben undici dei suoi consiglieri al femminile, ad affiancare il neoeletto presidente Giorgio Dal Negro e l'altro vice, Pier Antonio Tomasi. I quali si riuniranno nel Consiglio Regionale in programma lunedì prossimo 9 novembre dalle 16.30, alla Cantina Sociale Valpolicella di Negrar (Vr).
All'ordine del giorno ci sarà il Patto di stabilità , per cui l'Anciveneto chiede modifiche nell'ottica di una maggiore flessibilità . In particolare, verrà presentato un documento dove l'Associazione Regionale dei Comuni chiede:
-la possibilità per i Comuni, se hanno rispettato il patto negli anni scorsi di pagare, di PAGARE i lavori pubblici realizzati o in corso d'opera. La liquidazione è necessaria per non mettere nei guai le imprese e i fornitori, e di conseguenza l'occupazione generale
-istituzione di un fondo di solidarietà per i Comuni con meno entrate, soprattutto delle comunità montane
-nuove leggi perché lo Stato ceda Beni Demaniali
-Costituzione dell'Osservatorio regionale sui bilanci degli enti locali, assieme alla Regione Veneto, per monitorare i bilanci in previsione del federalismo fiscale
A riguardo l'Anciveneto ha già contattato il Ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli, disponibile al confronto con le amministrazioni locali per la finanza locale.
S'intende inoltre rafforzare la sinergia con le categorie produttive locali, già contattate in precedenti incontri.
Continua a leggereNuove entrate per i Comuni
Venerdi 30 Ottobre 2009 alle 13:24ANCIveneto
Nuove entrate per i Comuni, maggiore liquidità per le industrie
Anciveneto ha posto le basi per una collaborazione proficua
Anciveneto e categorie economiche per un'economia più giusta ed efficiente. Nell'incontro di mercoledì 28 ottobre, organizzato dall'associazione regionale dei Comuni nella propria sede di Rubano, si è discusso del patto di stabilità e delle sue ripercussioni sulle attività produttive. Per la prima volta dopo diverso tempo, in un confronto che ha coinvolto direttamente le istituzioni e le categorie produttive. Da una parte i vertici dell'Anciveneto, rappresentati dal suo presidente, vicepresidente e dal capogruppo del Pdl Olindo Bertipaglia, assieme a Leonardo Muraro in qualità di presidente Urpv. Dall'altra Stefano Pelliciari, il presidente dell'Ance regionale (l'associazione dei costruttori edili), con il vicepresidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi e Maurizio Trentin dell'Ance Vicenza. Subito in risalto il problema della liquidità , per il pagamento delle forniture e delle opere eseguite: il rispetto del patto di stabilità imporrebbe ai Comuni di posticiparlo, ma per un'impresa, in un periodo di crisi come questo, costituisce linfa vitale. hanno risposto Giorgio Dal Negro e Maria Rita Busetti, rispettivamente presidente e vicepresidente dell'Anci regionale. Nuove entrate significano un nuovo ciclo positivo di liquidità di cui beneficerebbero tutti, cittadini e lavoratori.
Continua a leggereNuove strategie per il turismo in Veneto
Venerdi 2 Ottobre 2009 alle 13:06Anciveneto
DA SCHIO NUOVE STRATEGIE PER RILANCIARE IL TURISMO IN VENETO
Martedì 6 ottobre alle 11, al Lanificio Conte, verranno presentate le manifestazioni di ottobre relative a "Piccole città storiche"; un volano per valorizzare territorio ed economia della Regione
Schio, quando un paese è un tesoro (sconosciuto) d'arte. Il Comune vicentino appartiene al circuito delle 27 "Piccole città storiche" del Veneto; si tratta di un progetto, a cura di Anciveneto, il cui obiettivo è dare slancio all'economia turistica valorizzando la cultura, l'ambiente, le manifestazioni locali, l'artigianato e i prodotti tipici dei centri meno "famosi" della Regione. A questo proposito Anciveneto ha curato l'edizione 2009 della pubblicazione "Piccole città storiche", con un riferimento proprio a Schio: "Uno dei maggiori centri italiani dell'industria della lana; attività legata al famoso Lanificio Rossi fondato nel 1817 con un corollario di servizi (scuole, asilo, villette e case) per le famiglie degli operai perfettamente integrati nell'assetto urbanistico cittadino".
Le attività e manifestazioni relative al progetto "Piccole città storiche" in programma ad ottobre in tutta la Regione verranno presentate martedì 6 ottobre alle 11 al Lanificio Conte. Interverranno il sindaco Luigi Dalla Via, Daniela Rader, assessore allo Sviluppo Economico, la coordinatrice del progetto "Piccole città storiche" Nadia Romeo e Dario Menara, direttore Anciveneto.
Continua a leggereIl "Piano casa" attuato dai comuni veneti
Martedi 28 Luglio 2009 alle 20:48AnciVeneto. 28 luglio 2009Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
La relativa legge regionale verrà illustrata in un convegno che si terrà giovedì 30 luglio alle 10 alla Fiera di Vicenza. Presenti Variati, Marangon, Fabris, Tessari e Mengotto.
Già 200 i municipi del Veneto iscritti al convegno "Il piano casa della Regione Veneto: cosa devono fare i Comuni?" in programma giovedì 30 luglio alle 10 nella sala Palladio della Fiera di Vicenza.
Nello specifico, la legge regionale a sostegno del settore edilizio (approvata lo scorso 8 luglio) permette un aumento della cubatura. "E' consentito l'ampliamento degli edifici esistenti nei limiti del 20 per cento del volume se destinati ad uso residenziale e del 20 per cento della superficie coperta se adibiti ad uso diverso", si legge nell'articolo 2 denominato "Interventi edilizi". Non solo. L'articolo 3, "Interventi per favorire il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente", recita testualmente: "Per incentivare la sostituzione e il rinnovamento degli edifici realizzati anteriormente al 1989 sono consentiti interventi di integrale demolizione e ricostruzione che prevedono aumenti fino al 40 per cento del volume esistente per gli edifici residenziali e fino al 40 per cento della superficie coperta per quelli adibiti ad uso diverso".
All'incontro parteciperanno Achille Variati, sindaco di Vicenza, Renzo Marangon, assessore regionale all'Urbanistica, Vincenzo Fabris, Direzione Urbanistica della Regione Veneto, Claudio Tessari, presidente consulta "Ambiente e territorio di Anciveneto" e Vanni Mengotto, presidente Anciveneto.
Continua a leggere