Quotidiano | Categorie: Politica

Un vicepresidente donna per i Comuni Veneti

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Novembre 2009 alle 20:43 | non commentabile

Anciveneto 

UN VICEPRESIDENTE DONNA PER IL FUTURO DEI COMUNI VENETI

Anciveneto lunedì 9 novembre riunisce il proprio Consiglio Regionale, con un osservato speciale: il Patto di Stabilità, in vista del federalismo

Anciveneto presenta la sua nuova veste. Per la prima volta con un vicepresidente donna, Maria Rita Busetti, e con ben undici dei suoi consiglieri al femminile, ad affiancare il neoeletto presidente Giorgio Dal Negro e l'altro vice, Pier Antonio Tomasi. I quali si riuniranno nel Consiglio Regionale in programma lunedì prossimo 9 novembre dalle 16.30, alla Cantina Sociale Valpolicella di Negrar (Vr).

All'ordine del giorno ci sarà il Patto di stabilità, per cui l'Anciveneto chiede modifiche nell'ottica di una maggiore flessibilità. In particolare, verrà presentato un documento dove l'Associazione Regionale dei Comuni chiede:
-la possibilità per i Comuni, se hanno rispettato il patto negli anni scorsi di pagare, di PAGARE i lavori pubblici realizzati o in corso d'opera. La liquidazione è necessaria per non mettere nei guai le imprese e i fornitori, e di conseguenza l'occupazione generale
-istituzione di un fondo di solidarietà per i Comuni con meno entrate, soprattutto delle comunità montane
-nuove leggi perché lo Stato ceda Beni Demaniali
-Costituzione dell'Osservatorio regionale sui bilanci degli enti locali, assieme alla Regione Veneto, per monitorare i bilanci in previsione del federalismo fiscale

A riguardo l'Anciveneto ha già contattato il Ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli, disponibile al confronto con le amministrazioni locali per la finanza locale.

S'intende inoltre rafforzare la sinergia con le categorie produttive locali, già contattate in precedenti incontri.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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