A Rubano faccia a faccia con Calderoli
Mercoledi 24 Febbraio 2010 alle 13:02ANCIVenetoÂ
IL FACCIA A FACCIA TRA CALDEROLI E I SINDACI VENETI SARA' A RUBANO
Il Ministro per la Semplificazione ha accolto l'invito di Anciveneto e del presidente Dal Negro. E il 7 marzo sarà pronto a rispondere ai quesiti sul federalismo e sulla finanza locale
Alla fine il Ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli farà tappa a Rubano, in data domenica 7 marzo. L'incontro, atteso da molti e da molto tempo, è nato su invito e sollecitazione di Anciveneto. spiega soddisfatto il presidente Giorgio Dal Negro . A riguardo Dal Negro presenterà una relazione accurata sulla situazione attuale e sulle proposte avanzate. Interverranno quindi i membri delle Consulte Anciveneto, in particolare di quelle per gli Affari istituzionali e per la Finanza Locale. Mentre i veri presidenti di commissione, sempre dell'Anci regionale, prepareranno una serie di quesiti da sottoporre direttamente al Ministro.
L'appuntamento è previsto in mattinata, dalle 10 alle 12. Nei prossimi giorni verranno fornite altre indicazioni sul luogo esatto dell'incontro.
Riunione direttivo Anciveneto lunedì
Venerdi 19 Febbraio 2010 alle 20:44Anciveneto Â
Direttivo e consulta Sanità , lunedì a rapporto a Rubano
Anciveneto convoca il proprio direttivo. Lunedì 22 febbraio, alle 15 nella sede di Via Rossi 35 a Rubano, si riuniscono il presidente Giorgio Dal Negro e gli altri 22 membri.
Verranno discussi il commercio su aree pubbliche; le iniziative sulla gestione catastale da parte dei Comuni; la festa degli alberi; gli ulteriori sviluppi sulla questione dell'Ici, della tassa di concessione governativa sui telefonini e delle Olimpiadi a Venezia; e molto altro ancora.
L'incontro sarà preceduto alle 11, sempre a Rubano, dalla riunione della Consulta per gli affari sociali e la sanità , presieduta dal sindaco di Montebelluna Laura Puppato.
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Piano Casa, servono più incentivi
Mercoledi 17 Febbraio 2010 alle 13:44ANCIVenetoÂ
TREMILA DOMANDE PER IL PIANO CASA, ADESSO SERVONO PIU' INCENTIVI
Anciveneto presenta i primi dati dell'indagine sui primi mesi di applicazione del Piano Casa, su un campione di oltre duecento Comuni.
Almeno tremila domande presentate dai cittadini, con una diversa applicazione nei singoli casi. Il quadro è emerso dall'indagine svolta tra il 2009 e il 2010 da Anciveneto, attraverso la propria Consulta Ambiente e Territorio da poco insediata. Obiettivo dell'associazione dei Comuni Veneti sarà adesso di incoraggiare le municipalità a fornire maggiori incentivi.
Sono stati presi in esame 211 Comuni, il 36% sull'insieme delle municipalità venete, da tutte e sette le province, per un totale corrispondente a 1 milione e 463mila abitanti. Di questi soltanto due Comuni non hanno adottato il Piano Casa regionale (uno perché commissariato), da approvare entro il 31 ottobre scorso, per un totale di circa 3mila domande presentate dai cittadini, in media 67 ogni 100mila abitanti. commenta Andrea Pellizzari, presidente della Consulta ed amministratore comunale ad Arzignano. . Ci sono infatti tre tipologie:
-chi ha recepito il Piano così com'era;
-chi ha interpretato attivamente i punti più oscuri della normativa, cercando di integrarli con gli strumenti urbanistici del proprio Comune;
-chi ha aggiunto incentivi al Piano Casa: si tratta di sgravi concessi per un maggiore efficientamento energetico, per la bonifica ambientale o ili riordino e recupero urbanistico; questo fenomeno si è verificato soprattutto nel Rodigino, forse perché in tale area c'erano delle potenzialità di investimento residue maggiori che nel resto del territorio regionale.
Continua Pellizzari: .
A questo proposito, verrà messa a disposizione dei Comuni interessati una banca dati con tutte le singole delibere comunali di adozione del Piano Casa, e, soprattutto, con gli accorgimenti di "incentivazione supplementare" dei vari Comuni, in uno spirito di condivisione di esperienze e assistenza reciproca.
Ulteriori dati, analizzati in questo momento dagli uffici dell'Anci regionale, verranno discussi con il Presidente Giorgio Dal Negro e il Direttivo di Anciveneto alla prossima riunione del 22 febbraio.
Anciveneto: Comuni attendono sul nucleare
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 19:26Anciveneto   Â
Nucleare: i Comuni attendono l'evolversi della situazione
"Anciveneto è attenta a tutte le novità in fatto di energia, e non esclude alcuna possibilità . Pertanto si troverà certamente un terreno di intesa con il candidato presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ben conosce la situazione delle municipalità . Mentre sul tema delle energie alternative, in particolare il fotovoltaico, l'Associazione dei Comuni Veneti ha già organizzato due convegni per il prossimo mese: il primo è in programma a San Vito al Tagliamento (Pn), il 4 marzo; e il secondo a Soave (Vr) il 5".
Giorgio Dal Negro, presidente di Anciveneto e sindaco di Negrar (Vr).
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Agenzia Segretari Comunali troppo cara
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 17:56ANCIVeneto
SEGRETARI COMUNALI: 120 MILIONI PER L'AGENZIA NAZIONALE SONO TROPPI
Anciveneto valuta i costi effettivi. E il rapporto tra sindaci e segretari
Dopo la Finanziaria 2010, Anciveneto mette al vaglio l'Agenzia Nazionale dei Segretari comunali. Oggetto di analisi sono soprattutto i costi, che ammontano a 120 milioni di euro all'anno; questa cifra, in periodo di vacche magre, risulta difficilmente tollerabile per i Comuni. I dati sono emersi all'ultima riunione della Consulta per gli affari istituzionali, organo interno dell'Anci regionale, tenutasi il 10 febbraio scorso a Rubano. spiega Francesca Pinese, presidente della Consulta e sindaco di San Biagio di Callalta (Tv) .
Altro tema affrontato durante la riunione è stato il federalismo demaniale, cioè l'affidamento del demanio pubblico agli enti locali, molto sostenuto da Anciveneto in questi mesi. Purtroppo si nota un avvio stentato anche su questo fronte.
Anche per discutere di questi argomenti, si cerca quanto prima un possibile incontro con il ministro Calderoli, dopo il rinvio delle settimane scorse.
Finanziaria, ecco le prime stime
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 13:25ANCIVeneto
FINANZIARIA 2010, ECCO LE PRIME STIME
Dopo la riunione della consulta di finanza locale, Anciveneto ha stimato i dati relativi al patto di stabilità e le conseguenze. Con la promessa di rivolgersi per via del Dpef
I calcoli di Anciveneto di parlano chiaro. Almeno 1.200.000.000 di euro restano bloccati nelle casse dei Comuni veneti, secondo il Patto di stabilità previsto dalla finanziaria 2010. Oltre a queste somme, che non potranno essere impiegati in molti e necessari finanziamenti pluriennali, restano almeno 200 milioni di opere pubbliche da pagare, di cui 150 solo per le ditte edili. I dati sono emersi alla riunione della consulta di finanza locale dell'Associazione Regionale dei Comuni, avvenuta a Rubano lunedì 8 febbraio. spiega Diego Marchioro, sindaco di Torri di Quartesolo e presidente della consulta Anciveneto . Le proposte di modifica andrebbero direttamente sul Dpef di giugno.
Intanto Anciveneto ha delineato degli ambiti d'azione.
Uno è la rendicontazione, con la creazione di un sistema unico e l'impostazione di un unico referente, evitando la continua richiesta di modulistica. Si tratta cioè di un sistema di valutazione più semplice, con un minor numero di parametri.
Un altro consiste in una maggiore cooperazione e unitarietà tra le analoghe consulte di finanza locale interne alle altre Anci del Nord Italia.Â
Bilanci comunali e personale
Sabato 6 Febbraio 2010 alle 01:23Anciveneto     Â
La prossima settimana Anciveneto discute di bilancio comunale e personale con le proprie consulte
Nuova finanziaria, ed esame del bilancio degli enti locali, da una parte.
Assunzione di personale, contrattazione e nuove forme associative dall'altra.
Sono i temi che Anciveneto affronterà con le proprie consulte la prossima settimana.
Il primo incontro sarà lunedì 8 febbraio da parte del gruppo di Finanza Locale, a Rubano, alle 15 nella sede di Via Rossi 35, sotto la guida del sindaco di Torri di Quartesolo Diego Marchioro.
Mercoledì 10 febbraio, nello stesso luogo e nella stessa ora si riunirà invece la consulta per gli Affari istituzionali, presieduta dal sindaco di San Biagio di Callalta, Francesca Pinese.
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Tassa sulla telefonia mobile? No grazie
Giovedi 17 Dicembre 2009 alle 19:12Anciveneto  Â
Anciveneto ha ottenuto il rimborso della tassa sulle concessioni governative, per gli anni 2006, 2007, 2008. Il tutto a favore dei Comuni.
Quel tributo sugli abbonamenti della telefonia mobile è ingiusto, e le somme versate dai Comuni dovranno essere rimborsate. Lo hanno stabilito due sentenze della Commissione Tributaria di Vicenza, la 100/10/09 e la 102/10/09 depositate rispettivamente il 26 e il 30 novembre, che accolgono il ricorso presentato da Anciveneto contro la Tassa sulle Concessioni Governative sui telefonini. ‘Non vi è dubbio che il Nuovo Codice delle Telecomunicazioni abbia recepito il principio comunitario della liberalizzazione' ha dichiarato la Commissione ‘Per cui quella tassa non risulta più applicabile'.
I Comuni di Arsiero, Breganze, Chiuppano, Gallio, Malo, Roana, Santorso, Thiene, Villaverla e Zanè, rappresentati da AnciVeneto e difesi dall'Avvocato Emanuele Mazzaro, verranno così rimborsati di 75 mila euro. Questa somma comprende quanto sborsato dalle stesse municipalità per gli anni 2006, 2007 e 2008. Inoltre è stato accertato che nessun titolare di abbonamento telefonico è tenuto a corrisponderla.
"E' un risultato storico, unico del suo genere in Italia" spiega il direttore dell'Anciveneto Dario Menara ‘Mai finora erano stati accolti rimborsi analoghi, abbattendo così l'intero sistema delle concessioni. E questo non è che l'inizio, perché interverremo anche per altri 245 Comuni veneti. Con questa operazione potremmo recuperare 2.200.000 Euro complessivi, somme che andranno a rimpinguare le casse comunali'.
Anche l'avvocato Mazzaro esprime la propria soddisfazione: ‘Finalmente si è posto rimedio a una situazione di palese illegittimità . Quest'imposta, vigente in Europa solo in Italia, Grecia e Bulgaria, distorce palesemente il mercato della telefonia mobile perché favorisce i titolari di carte prepagate a danno degli abbonati, e vìola nel contempo i principi di diritto comunitario, recepiti dal Nuovo Codice delle Telecomunicazioni (Dlgs 259/03). Quest'ultimo, detta una disciplina incompatibile con la normativa presupposto della tassa. Proprio perché liberalizza la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica, sottraendola alla proprietà esclusiva dello Stato e prevedendo l'abrogazione dell'intero sistema delle concessioni. In altri termini, il diritto d'uso dei mezzi di telecomunicazione elettronica, ad oggi, rientra nel patrimonio giuridico di chiunque. Non si tratta più di un "diritto pubblico" concesso caso per caso al singolo soggetto, bensì di un diritto soggettivo. Manca, dunque, il presupposto della tassa: la controprestazione dello Stato'.
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Anciveneto procede in maniera unitaria
Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 21:39
Oggi Anciveneto ha ribadito il suo modo di procedere unitario.
Dialogando sia al suo interno, che con il Governo.
Unità d'azione prima di tutto. Al Consiglio Regionale di Anciveneto, oggi a Rubano (Pd) è stato ribadito che l'Associazione rappresenta tutti i Comuni a prescindere dal colore politico, e che prosegue la via del dialogo con i rappresentanti del Governo. ha spiegato il presidente Anciveneto Giorgio Dal Negro. . Poi ha aggiunto, riprendendo l'intervento di un collega sindaco: . A tal proposito, alcuni primi cittadini hanno chiarito di aver partecipato a Padova e a Roma proprio per riportare i sindaci dentro l'Anci. In chiusura Dal Negro ha fatto alcune precisazioni in merito agli eventi dei giorni scorsi. . Avanti perciò con le proposte per riformulare il Patto di Stabilità dei Comuni. Oggi si è parlato dei contributi che gli stessi Comuni ricevono dalle Regioni e dall'Unione Europea: l'Anci regionale chiede di scomputarli, in quanto finanziamenti che rientrano già in un altro Patto di Stabilità , quello regionale, ed è perciò inopportuno che vengano qualificati come entrate comunali.
Anciveneto ha espresso inoltre solidarietà al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, attraverso un apposito telegramma, per il grave gesto perpetrato domenica sera a Milano.
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Continua il dialogo con il governo
Venerdi 11 Dicembre 2009 alle 15:13ANCIVeneto
RISORSE PER I COMUNI, CONTINUA IL DIALOGO TRA ANCIVENETO E I RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO
Al consiglio regionale di lunedì prossimo 14 dicembre, le nuove strategie e le prossime richieste in attesa dell'incontro con il ministro Calderoli
Nuove sedute per il direttivo e il consiglio regionale di Anciveneto. Sono in programma lunedì prossimo 14 dicembre a Rubano, rispettivamente alle 9.30 nella sede dell'Associazione dei comuni di Via Rossi 35, e alle 10 all'Auditorium dell'Assunta in Via Palù 2. Per l'occasione, il presidente Anciveneto Giorgio Dal Negro farà il punto della situazione e spiegherà l'azione dell'Anci regionale per le prossime settimane, in attesa dell'incontro di gennaio con il Ministro della Semplificazione Roberto Calderoli. spiega Dal Negro . Altri argomenti saranno la proposta di budget di previsione e la concessione di patrocini, oltre a varie designazioni.