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Tassa sulla telefonia mobile? No grazie

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Dicembre 2009 alle 19:12 | non commentabile

Anciveneto   

Anciveneto ha ottenuto il rimborso della tassa sulle concessioni governative, per gli anni 2006, 2007, 2008. Il tutto a favore dei Comuni.

 

Quel tributo sugli abbonamenti della telefonia mobile è ingiusto, e le somme versate dai Comuni dovranno essere rimborsate. Lo hanno stabilito due sentenze della Commissione Tributaria di Vicenza, la 100/10/09 e la 102/10/09 depositate rispettivamente il 26 e il 30 novembre, che accolgono il ricorso presentato da Anciveneto contro la Tassa sulle Concessioni Governative sui telefonini. ‘Non vi è dubbio che il Nuovo Codice delle Telecomunicazioni abbia recepito il principio comunitario della liberalizzazione' ha dichiarato la Commissione ‘Per cui quella tassa non risulta più applicabile'.

I Comuni di Arsiero, Breganze, Chiuppano, Gallio, Malo, Roana, Santorso, Thiene, Villaverla e Zanè, rappresentati da AnciVeneto e difesi dall'Avvocato Emanuele Mazzaro, verranno così rimborsati di 75 mila euro. Questa somma comprende quanto sborsato dalle stesse municipalità per gli anni 2006, 2007 e 2008. Inoltre è stato accertato che nessun titolare di abbonamento telefonico è tenuto a corrisponderla.

"E' un risultato storico, unico del suo genere in Italia" spiega il direttore dell'Anciveneto Dario Menara ‘Mai finora erano stati accolti rimborsi analoghi, abbattendo così l'intero sistema delle concessioni. E questo non è che l'inizio, perché interverremo anche per altri 245 Comuni veneti. Con questa operazione potremmo recuperare 2.200.000 Euro complessivi, somme che andranno a rimpinguare le casse comunali'.

Anche l'avvocato Mazzaro esprime la propria soddisfazione: ‘Finalmente si è posto rimedio a una situazione di palese illegittimità. Quest'imposta, vigente in Europa solo in Italia, Grecia e Bulgaria, distorce palesemente il mercato della telefonia mobile perché favorisce i titolari di carte prepagate a danno degli abbonati, e vìola nel contempo i principi di diritto comunitario, recepiti dal Nuovo Codice delle Telecomunicazioni (Dlgs 259/03). Quest'ultimo, detta una disciplina incompatibile con la normativa presupposto della tassa. Proprio perché liberalizza la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica, sottraendola alla proprietà esclusiva dello Stato e prevedendo l'abrogazione dell'intero sistema delle concessioni. In altri termini, il diritto d'uso dei mezzi di telecomunicazione elettronica, ad oggi, rientra nel patrimonio giuridico di chiunque. Non si tratta più di un "diritto pubblico" concesso caso per caso al singolo soggetto, bensì di un diritto soggettivo. Manca, dunque, il presupposto della tassa: la controprestazione dello Stato'.

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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