Archivio per tag: America
	
	
			
							
					Categorie: Fatti				
			
			
			
							
				 La grande emigrazione - rende noto la Regione - che vide intere famiglie lasciare il Veneto e portò allo spopolamento di paesi e contrade, ebbe inizio nel 1876: contadini e braccianti si imbarcarono verso i paesi dell’America Latina per scappare dalla povertà e dagli effetti della grande crisi agraria, incentivati dalle agenzie di emigrazione e dai governi dei paesi di destinazione.			
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			La grande emigrazione - rende noto la Regione - che vide intere famiglie lasciare il Veneto e portò allo spopolamento di paesi e contrade, ebbe inizio nel 1876: contadini e braccianti si imbarcarono verso i paesi dell’America Latina per scappare dalla povertà e dagli effetti della grande crisi agraria, incentivati dalle agenzie di emigrazione e dai governi dei paesi di destinazione.			
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		Emigranti, il Veneto prima regione nella classifica dell’esodo con 3,2 mln. Il Parlamentino degli emigrati
Giovedi 4 Ottobre 2018 alle 15:09 La grande emigrazione - rende noto la Regione - che vide intere famiglie lasciare il Veneto e portò allo spopolamento di paesi e contrade, ebbe inizio nel 1876: contadini e braccianti si imbarcarono verso i paesi dell’America Latina per scappare dalla povertà e dagli effetti della grande crisi agraria, incentivati dalle agenzie di emigrazione e dai governi dei paesi di destinazione.			
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			La grande emigrazione - rende noto la Regione - che vide intere famiglie lasciare il Veneto e portò allo spopolamento di paesi e contrade, ebbe inizio nel 1876: contadini e braccianti si imbarcarono verso i paesi dell’America Latina per scappare dalla povertà e dagli effetti della grande crisi agraria, incentivati dalle agenzie di emigrazione e dai governi dei paesi di destinazione.			
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					Categorie: Fatti				
			
			
			
							
				 Il 24 maggio 1877 - ci scrive Ettore Beggiato - il conte Alvise Da Schio sindaco del Comune di Longare fece stampare un manifesto “Diretto a chi avesse intenzione di emigrare per l’Americaâ€. Il Sindaco, con un linguaggio diretto e schietto, venuto a conoscenza che ci sono diversi “intenzionati di emigrare per l’Americaâ€Â  fa presente ai suoi concittadini che il passaporto può essere rilasciato a chi si dimostra in grado di sostenere le spese di viaggio, a chi essendo in possesso di congedo illimitato possa provare di avere in quelle terre dei parenti, e a chi, “essendo soggetti alla Leva il Sindaco avesse la morale certezza che in caso di chiamata si disponessero a tosto rimpatriareâ€.			
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			Il 24 maggio 1877 - ci scrive Ettore Beggiato - il conte Alvise Da Schio sindaco del Comune di Longare fece stampare un manifesto “Diretto a chi avesse intenzione di emigrare per l’Americaâ€. Il Sindaco, con un linguaggio diretto e schietto, venuto a conoscenza che ci sono diversi “intenzionati di emigrare per l’Americaâ€Â  fa presente ai suoi concittadini che il passaporto può essere rilasciato a chi si dimostra in grado di sostenere le spese di viaggio, a chi essendo in possesso di congedo illimitato possa provare di avere in quelle terre dei parenti, e a chi, “essendo soggetti alla Leva il Sindaco avesse la morale certezza che in caso di chiamata si disponessero a tosto rimpatriareâ€.			
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		1877, il sindaco di Longare a chi voleva emigrare in America: "sarete trattati come schiavi"
Venerdi 29 Giugno 2018 alle 14:45 Il 24 maggio 1877 - ci scrive Ettore Beggiato - il conte Alvise Da Schio sindaco del Comune di Longare fece stampare un manifesto “Diretto a chi avesse intenzione di emigrare per l’Americaâ€. Il Sindaco, con un linguaggio diretto e schietto, venuto a conoscenza che ci sono diversi “intenzionati di emigrare per l’Americaâ€Â  fa presente ai suoi concittadini che il passaporto può essere rilasciato a chi si dimostra in grado di sostenere le spese di viaggio, a chi essendo in possesso di congedo illimitato possa provare di avere in quelle terre dei parenti, e a chi, “essendo soggetti alla Leva il Sindaco avesse la morale certezza che in caso di chiamata si disponessero a tosto rimpatriareâ€.			
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			Il 24 maggio 1877 - ci scrive Ettore Beggiato - il conte Alvise Da Schio sindaco del Comune di Longare fece stampare un manifesto “Diretto a chi avesse intenzione di emigrare per l’Americaâ€. Il Sindaco, con un linguaggio diretto e schietto, venuto a conoscenza che ci sono diversi “intenzionati di emigrare per l’Americaâ€Â  fa presente ai suoi concittadini che il passaporto può essere rilasciato a chi si dimostra in grado di sostenere le spese di viaggio, a chi essendo in possesso di congedo illimitato possa provare di avere in quelle terre dei parenti, e a chi, “essendo soggetti alla Leva il Sindaco avesse la morale certezza che in caso di chiamata si disponessero a tosto rimpatriareâ€.			
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					Categorie: VicenzaPiù				
			
			
			
							
				 Lavorando in una redazione diventa la normalità avere sotto gli occhi le più grandi e le più piccole ingiustizie sociali, economiche e politiche. Ma anche le ingiustizie dei massimi sistemi sono spesso oggetto di discussione tra noi giornalisti o aspiranti tali, tutti in Viale Milano un po' sognatori che con il nostro mettere le cose scomode nero su bianco speriamo sempre di smuovere gli animi, portare i lettori a reazioni attive alle ingiustizie per veder nascere o rinascere un mondo migliore... nelle piccole e grandi cose. E invece spesso ci si ritrova a lottare da soli, vedendo un paese e nel nostro caso una città, Vicenza, la città sbancata, rassegnata. Del resto i presupposti per sognare, o almeno sperare, non sono dei migliori specialmente per i giovani. 			
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			Lavorando in una redazione diventa la normalità avere sotto gli occhi le più grandi e le più piccole ingiustizie sociali, economiche e politiche. Ma anche le ingiustizie dei massimi sistemi sono spesso oggetto di discussione tra noi giornalisti o aspiranti tali, tutti in Viale Milano un po' sognatori che con il nostro mettere le cose scomode nero su bianco speriamo sempre di smuovere gli animi, portare i lettori a reazioni attive alle ingiustizie per veder nascere o rinascere un mondo migliore... nelle piccole e grandi cose. E invece spesso ci si ritrova a lottare da soli, vedendo un paese e nel nostro caso una città, Vicenza, la città sbancata, rassegnata. Del resto i presupposti per sognare, o almeno sperare, non sono dei migliori specialmente per i giovani. 			
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		Vicenza stavolta non ti salvano gli americani, abbi più coraggio e rialzati da sola!
Lunedi 3 Ottobre 2016 alle 19:36 Lavorando in una redazione diventa la normalità avere sotto gli occhi le più grandi e le più piccole ingiustizie sociali, economiche e politiche. Ma anche le ingiustizie dei massimi sistemi sono spesso oggetto di discussione tra noi giornalisti o aspiranti tali, tutti in Viale Milano un po' sognatori che con il nostro mettere le cose scomode nero su bianco speriamo sempre di smuovere gli animi, portare i lettori a reazioni attive alle ingiustizie per veder nascere o rinascere un mondo migliore... nelle piccole e grandi cose. E invece spesso ci si ritrova a lottare da soli, vedendo un paese e nel nostro caso una città, Vicenza, la città sbancata, rassegnata. Del resto i presupposti per sognare, o almeno sperare, non sono dei migliori specialmente per i giovani. 			
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			Lavorando in una redazione diventa la normalità avere sotto gli occhi le più grandi e le più piccole ingiustizie sociali, economiche e politiche. Ma anche le ingiustizie dei massimi sistemi sono spesso oggetto di discussione tra noi giornalisti o aspiranti tali, tutti in Viale Milano un po' sognatori che con il nostro mettere le cose scomode nero su bianco speriamo sempre di smuovere gli animi, portare i lettori a reazioni attive alle ingiustizie per veder nascere o rinascere un mondo migliore... nelle piccole e grandi cose. E invece spesso ci si ritrova a lottare da soli, vedendo un paese e nel nostro caso una città, Vicenza, la città sbancata, rassegnata. Del resto i presupposti per sognare, o almeno sperare, non sono dei migliori specialmente per i giovani. 			
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					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 
				
			
			
			
			
			
		
		
						
		Bulgarini va in America. E lascia una lettera, d'intenti, ad assessori e consiglieri
Giovedi 4 Giugno 2015 alle 19:51 
				
			
			
			Comune di Vicenza
Il vicesindaco in partenza per il viaggio negli USA offerto dal Dipartimento di Stato americano scrive a assessori e consiglieri comunali: "Un'occasione per tutti noi di costruire relazioni e approfondire temi significativi". Alla vigilia della sua partenza come unico amministratore italiano per un viaggio di scambio e formazione negli USA, organizzato e interamente a carico del Dipartimento di Stato americano, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci ha scritto ad assessori e consiglieri comunali, invitandoli a sfruttare questa opportunità per costruire relazioni o approfondire temi significativi per la città .
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					Categorie: Eventi				
			
			
			
							
				 Fondazione Cuoa  -  Il lean center del Cuoa tra i relatori del lean summit statunitense. Il modello Nordest sbarca in America nella sua versione snella. Il Cuoa  Lean Enterprise Center è stato invitato ad intervenire al Lean  Transformation Summit, del Lei (Lean Enterprise Institute), a  Jacksonville, previsto per oggi mercoledì 7 e giovedì 8 marzo. Vi  partecipano il prof. Arnaldo Camuffo (Direttore scientifico Cuoa Lean  Enterprise Center) e Mario Nardi (Presidente Cuoa Lean Enterprise Club).			
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			Fondazione Cuoa  -  Il lean center del Cuoa tra i relatori del lean summit statunitense. Il modello Nordest sbarca in America nella sua versione snella. Il Cuoa  Lean Enterprise Center è stato invitato ad intervenire al Lean  Transformation Summit, del Lei (Lean Enterprise Institute), a  Jacksonville, previsto per oggi mercoledì 7 e giovedì 8 marzo. Vi  partecipano il prof. Arnaldo Camuffo (Direttore scientifico Cuoa Lean  Enterprise Center) e Mario Nardi (Presidente Cuoa Lean Enterprise Club).			
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		Fondazione Cuoa, il nordest snello fa scuola in America
Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 15:55 Fondazione Cuoa  -  Il lean center del Cuoa tra i relatori del lean summit statunitense. Il modello Nordest sbarca in America nella sua versione snella. Il Cuoa  Lean Enterprise Center è stato invitato ad intervenire al Lean  Transformation Summit, del Lei (Lean Enterprise Institute), a  Jacksonville, previsto per oggi mercoledì 7 e giovedì 8 marzo. Vi  partecipano il prof. Arnaldo Camuffo (Direttore scientifico Cuoa Lean  Enterprise Center) e Mario Nardi (Presidente Cuoa Lean Enterprise Club).			
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			Fondazione Cuoa  -  Il lean center del Cuoa tra i relatori del lean summit statunitense. Il modello Nordest sbarca in America nella sua versione snella. Il Cuoa  Lean Enterprise Center è stato invitato ad intervenire al Lean  Transformation Summit, del Lei (Lean Enterprise Institute), a  Jacksonville, previsto per oggi mercoledì 7 e giovedì 8 marzo. Vi  partecipano il prof. Arnaldo Camuffo (Direttore scientifico Cuoa Lean  Enterprise Center) e Mario Nardi (Presidente Cuoa Lean Enterprise Club).			
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					Categorie: Politica				
			
			
			
			
			
			
			
			
		
		
				
			
		
		
		
	
Non siamo tutti americani
Venerdi 11 Settembre 2009 alle 16:47Oggi, nella sede nobile della Provincia, a villa Cordellina Lombardi di Montecchio Maggiore, il comitato vicentino per l'11 settembre commemorerà quella che il suo presidente, Mario Giulianati (uno dei tre firmatari del Patto per Vicenza), chiama "data spartiacque": l'attentato alle Torri Gemelle di New York del 2001. Sarà presente uno stuolo di rappresentanti istituzionali del governo italiano, della commissione esteri della Camera dei deputati, del consolato Usa di Milano, della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza, dei Comuni di Vicenza e di Montecchio Maggiore, il Comandante Generale della Setaf ed altre autorità civili e militari. La celebrazione in pompa magna ha lo stesso spirito, dice sempre il forzista Giulianati, del Patto: "e adesso, cosa facciamo?" (Giornale di Vicenza, 8 settembre 2009). 
			
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