Erik Umberto Pretto, segretario provinciale di Lega Nord Liga Veneta Vicenza in questa nota ufficiale intende mettere in guardia gli utenti di Alto Vicentino Servizi (AVS) dai benefici che deriverebbero dalla preannuciata fusione con Acque Vicentine (AV): "La fusione tra le società di gestione del servizio idrico AVS e AV è certamente sconveniente per i cittadini dell'alto vicentino. Acque Vicentine, infatti, pur facendo riferimento su un bacino d'utenza di 36.000 abitanti in più rispetto ad AVS, conta ben 880 km in meno di condutture acquedottistiche e fognarie."
Continua a leggere
"Di fronte al grande tema dell'acqua, bene prezioso fondamentale, servono grandi aggregazioni di bacino. Piccolo, in questo caso, non solo non è bello, ma è anche pericoloso". Questo il commento del sindaco di Vicenza Achille Variati al via libera della giunta alla nascita della nuova società VIACQUA dalla fusione tra Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi, operazione che entro metà ottobre sarà votata dal consiglio comunale cittadino come dagli altri 68 consessi dei comuni proprietari delle due aziende.
Continua a leggere
Il progetto di fusione tra Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi arriva nei Consigli comunali. Il primo Comune socio chiamato a votare sulla fusione dei due gestori del servizio idrico integrato Arcugnano, dove la delibera è all'ordine del giorno della seduta in programma questa sera 18 settembre a partire dalle 18.30 nella sala Consiglio del Municipio. Per sottolineare l'importanza di questo passaggio saranno presenti i due presidenti Angelo Guzzo (Acque Vicentine) e Giovanni Cattelan (AVS).
Continua a leggere
Dopo aver reso disponibile il video della presentazione ai media pubblichiamo oggi in esclusiva per i cittadini dei 69 comuni interessati il video integrale delle risposte di Angelo Guzzo e Giovanni Cattelan, rispettivamente presidente di Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi (AVS) alle domande fatte nella conferenza stampa di giovedì 14 settembre sulla fusione delle due aziende dell'acqua che si avvia al traguardo dopo il deposito del progetto al Registro Imprese e dopo l'arrivo del via libera da parte dell'esperto nominato dal Tribunale.
Pubblicato alle 15.04, aggiornato con video alle 23.40. Un nuovo, importante passo avanti nel cammino di fusione tra Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi. Dopo il deposito del progetto al Registro Imprese, alla fine di giugno, è arrivato in questi giorni il via libera da parte dell'esperto nominato dal Tribunale (la dott.ssa Martina Valerio, Studio Associato Valerio & Sperotto, Thiene), che ha confermato la validità del progetto che porterà a un "matrimonio alla pari" tra i due gestori: il 52% delle quote sarà detenuto dagli attuali comuni soci di Acque Vicentine e il 48% dagli attuali comuni soci di Alto Vicentino Servizi.
Il processo di fusione tra Acque Vicentine, che ci invia la nota che pubblichiamo, e Alto Vicentino Servizi entra in una nuova importante fase che culminerà il 26 giugno con il deposito del progetto al Registro Imprese. A precedere questo passaggio fondamentale sono le assemblee dei soci dei due gestori durante le quali è stato presentato il progetto ai Sindaci (il 12 quella di Acque Vicentine e il 14 quella di AVS) e una serie di incontri sul territorio dedicati agli amministratori e consiglieri comunali. Per Acque Vicentine le date in programma sono il 13 giugno a Monticello, il 15 a Barbarano e il 19 ad Altavilla. Un ulteriore incontro, in data da definire, si terrà a Vicenza. Per Alto Vicentino Servizi gli incontri sono invece in programma il 21 giugno a Valdagno e il 22 a Schio (nella foto da sinistra: il presidente di AVS Cattelan, il sindaco di Thiene Casarotto, il presidente della Provincia Variati, il presidente di Acque Vicentine Guzzo e il direttore generale di Acque Vicentine Fabio Trolese).
Continua a leggere
In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua, che si celebra il 22 marzo, Viveracqua, il consorzio dei gestori pubblici veneti del servizio idrico, lancia il primo concorso fotografico dedicato all'acqua, aperto a tutti i residenti in Veneto. «Acqua Protagonista è il tema prescelto dai 14 gestori aderenti al consorzio» spiega nella nota che pubblichiamo Fabio Trolese, presidente di Viveracqua. «L'obiettivo dell'iniziativa è dare attenzione e visibilità alla risorsa idrica, compagna silenziosa nella vita di tutti i giorni, spesso data per scontata. Ogni anno in Veneto vengono erogati oltre 300 milioni di metri cubi d'acqua: la stessa quantità , una volta utilizzata, viene depurata e resa pulita per la restituzione in natura. Oltre 5 mila impianti, 60 mila km di condotte e 200 milioni di euro di lavori fanno si che ciò avvenga con la necessaria continuità ».
Il nuovo soggetto che nascerà dalla fusione, sulla quale anticipavamo un articolo, delle due società partecipate Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi, servirà acqua potabile a 69 Comuni del territorio vicentino, coprendo un bacino d'utenza di circa 550 mila utenti. Il via libera ufficiale è giunto ieri, dopo il voto positivo a larghissima maggioranza espresso dalle due assemblee dei soci. Achille Variati, presidente della Provincia di Vicenza, ha parlato di "buona notizia: il prossimo anno nascerà questa nuova realtà , che diverrà il gestore prevalente del servizio idrico vicentino".
A pochi giorni dal Natale, lunedì 19 dicembre 2016, inizierà il percorso sulla via Vicenza - Schio, e viceversa, della fusione per incorporazione tra Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi che farà nascere una società unica dell'acqua che coprirà 69 Comuni e 550 mila abitanti. Due società virtuose che hanno chiuso il bilancio 2015 con un fatturato di 40 milioni per Avi e 33 milioni per Avs. Il “regalo†natalizio è descritto nel documento di progetto per lo studio di fattibilità che sarà presentato lunedì ai Comuni soci, seguendo le linee guida arrivate anche dal decreto Sblocca Italia e da quello Madia che spingono alla razionalizzazione del settore idrico, secondo dinamiche industriali attualmente già in atto per altre realtà italiane come il Gruppo Hera e Acea.
Continua a leggere