Filippi ha una ricetta per i ricercatori Glaxo
Domenica 7 Febbraio 2010 alle 12:01
Due emendamenti nel "Milleproroghe" del senatore Filippi
«Ecco la ricetta per salvare la Glaxo e 700 lavoratori»
Due emendamenti nel decreto "Milleproroghe" potrebbero riaprire la vicenda Glaxo. «Ho presentato due emendamenti che sono in grado di ridare speranza agli oltre 700 lavoratori della Glaxo di Verona e all'intero comparto della ricerca farmaceutica italiana», come dichiara il senatore Alberto Filippi anche a Il Giornale di Vicenza.
Il senatore vicentino Alberto Filippi, di fronte a rischio di chiusura del centro ricerche di Verona della GlaxoSmithKline (perderebbero il lavoro ben 550 ricercatori sotto i 45 anni, e quindi colletti bianchi con know how di livello, e circa 200 lavoratori dlla struttura di ricerca) ha presentato con il senatore Massimo ! Garavaglia 2 emendamenti che potrebbero dare una svolta alla crisi del settore farmaceutico rilanciando la ricerca di eccellenza nel nostro paese.
I 2 emendamenti riguardano le «Api Sperimentali» e la «tracciabilità dei principi attivi dei farmaci».
«Per quello che riguarda le "Api Sperimentali"», continua Filippi, «solo le aziende farmaceutiche italiane si ritrovano a dover attendere tempi assurdi, lunghissimi e incerti, prima di ottenere le autorizzazioni dell'Aifa. Così vengono compromesse le loro capacità di concorrere sul mercato globale ... è inconcepibile che il consumatore italiano possa sapere da dove arriva la bistecca che ha nel piatto o la farina con la quale sono fatti i biscotti, ma che gli venga negata la conoscenza del Paese dove è stato prodotto il principio attivo, la vera essenza del farmaco».
Se i due emendamenti saranno approvati rapidamente, i vertici Glaxo potrebbeo essere convinti a ritornare sulla loro decisione circa il centro di Verona, ma soprattutto si potrebbe cercare di bloccare un pericolosissimo effetto domino sulla farmaceutica italiana.
Sul caso Glaxo la senatrice del PD, Maria Pia Garavaglia, ha annunciato la presentazione di un'interrogazione per chiedere l'intervento del governo come già fatto con l'Alcoa. «La chiusura della Glaxo è un danno non solo per Verona ma per tutta l'Italia», afferma la senatrice.
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Cis, Arco teso da Gambari
Sabato 30 Gennaio 2010 alle 17:23Di seguito l'articolo pubblicato sul numero 180 di VicenzaPiù da oggi in edicola e da domani online e nei consueti punti di distribuzione in città . Â
C'è un motivo non casuale nell'ingresso della Immobiliare Arco Srl di Brescia nell'azionariato del Cis Spa, il consorzio che sovrintende alla realizzazione (?) del centro intermodale di servizi a Montebello? Pare di sì, e sta tutto in un nome, anzi in un cognome: Gambari.
La Arco è l'impresa bresciana che nel 2009 ha vinto il bando indetto dal presidente del Cis, il consigliere provinciale Pdl Galdino Zanchetta, allo scopo di immettere preziosi quattrini privati con cui da un lato ripianare le esposizioni dei soci, tutti pubblici (oltre alla Provincia, Comune di Vicenza, Autostrada Brescia-Padova, Camera di Commercio, Banca Popolare di Vicenza, Fiera), e dall'altra investire nelle infrastrutture logistiche nei 270 mila metri quadri di proprietà del consorzio (gli altri 220 mila, a destinazione d'uso agricola, sono della Af99 del senatore e consigliere comunale leghista Alberto Filippi). Infatti l'accordo con la Arco prevede che questa versi in tutto 35 milioni di euro, di cui 21 per far fronte ai debiti dei soci e 14 per investimenti. Non solo, ma la società immobiliare si accolla anche gli oneri finanziari della fideiussione di 15 milioni spesi per l'acquisto del terreno.
Sgrigna rimane, il sen. Filippi in standby
Lunedi 25 Gennaio 2010 alle 23:31Redazione di VicenzaPiù   Â
Poco fa tuttomercatoweb.com ha riportato la notizia che Alessandro Sgrigna (29), mettendo fine alle voci di mercato sul suo conto, ha rinnovato e prolungato il contratto con il Vicenza Calcio sino al 2013.
Sgrigna aveva attirato su di sè l'interesse del Lecce e anche l'interesse di alcuni club della massima serie.
La notizia, se confermata, verrà accolta con grande piacere dai tifosi biancorossi in un momento difficile della loro squadra, intorno alla quale aumenta l'incertezza sull'ingresso in società del senatore Alberto Filippi, fino a poco tempo fa dato per certo e ora, a dir poco, in standby stando a voci raccolte in ambienti molto vicini al politico e imprenditore vicentino.
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Provincia, permette qualche domanda?
Domenica 24 Gennaio 2010 alle 09:02Articolo pubblicato sul numero 179 di VicenzaPiù, in edicola da sabato a 1 euro e disponibile da domani nei punti di distribuzione in città , oppure scaricabile da oggi in formato pdf dal box a destra
Parchi evaporati, discariche "segrete" da verificare
e lo scontro (tutto interno al centrodestra, col Pd che tace) sul caso Cis-Filippi
I retroscena e gli interrogativi sul Ptcp
Nei documenti come questo, pomposamente chiamato "Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (o Ptcp)", trattandosi della Provincia che, al momento, ha poteri effettivi principalmente su scuole, viabilità e poco altro, in genere si trovano molto fumo e poco arrosto. Del resto, nello specifico si tratta di un atto d'indirizzo, cioè a dire una cornice di orientamenti che Palazzo Nievo dà ai Comuni, gli enti preposti alla reale pianificazione urbanistica. Eppure qualcosa che non torna, o semplicemente che non si trova, c'è sempre.
Dolomiti scomparse
Una prima questione riguarda l'assenza di qualsiasi riferimento al Parco delle Piccole Dolomiti. Istituito alla fine dell'ottobre scorso con un accordo fra Regione Veneto, Ministero dell'Ambiente e l'Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, la recentissima area protetta lambisce anche una porzione della provincia vicentina. Nel Ptcp non si trova mezzo cenno ad un nuovo parco definito dall'assessore regionale Flavio Silvestrin «un nuovo modo di gestire la governance del territorio». A cui sono delegate «le funzioni d' incidenza ambientale (vinca) e le gestioni di tutte le zone z.p.s., aree protette e siti della rete Natura2000».
Al Vicenza David Mounard e Alberto Filippi?
Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 18:26Redazione di VicenzaPiù    Â
David Mounard al Vicenza Calcio? E Alberto Filippi?
Il Vicenza Calcio (fonte Tuttomercatoweb.com) sarebbe in concorrenza con il Frosinone per aggiudicarsi le prestazioni dell'esterno offensivo francese David Mounard.
Il transalpino dovrebbe lasciare il Gallipoli dove, pure, in questa prima parte di stagione è stato molto utilizzato dal tecnico Giannini.
Oggi, intanto, il senatore Alberto Filippi è rientrato da una lunga missione all'estero, per cui eventuali sviluppi della trattativa per l'ingresso nella compagine azionaria del club di Via Schio, apparentemente raffreddatisi ultimamente, anche in base alle dichiarazioni del vicepresidente biancorosso avv. Polato, potrebbero riprendere un nuovo impulso.
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La battaglia di Filippi (per il pallone)
Domenica 17 Gennaio 2010 alle 07:01Articolo pubblicato sul numero 178 di VicenzaPiù, in edicola a 1 euro e disponibile nei punti di distribuzione in città , oppure scaricabile in formato pdf dal box a destra
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Intervista al prossimo presidente del Vicenza Calcio. Che conferma: "La trattativa procede". E ci parla del suo privato, di Bossi, del nuovo stadio, degli amici in parlamento e di Roma ladrona
La vita è piena di sorprese. Una di questa è aver appreso, ormai qualche mese fa, che il senatore leghista Alberto Filippi, poco più che quarantenne imprenditore chimico residente in quel di Arcugnano, s'è messo in testa di diventare il patron del Vicenza Calcio. E se altre sorprese non sopraggiungeranno, ci riuscirà entro l'anno - Sergio Cassingena permettendo, il quale comunque pare molto ben disposto a lasciar la mano come presidente della società biancorossa. Ora, del Filippi politico (della sua filiazione, oggi decaduta, col "padrino" Stefano Stefani, del Cis a Montebello che lo vede proprietario terriero direttamente interessato, delle sue ambizioni e delle sue posizioni da bossiano duro e puro), si sa molto. Si sa meno, invece, del Filippi uomo, personaggio. Ecco perché siamo andati a intervistarlo.
Continua a leggerePasqualin: senza Sgrigna è addio al vertice
Sabato 2 Gennaio 2010 alle 21:11
Al vicentino Claudio Pasqualin, presidente della'Associazione Procuratori, il Corriere del Veneto.it ha fatto, tra le varie domande sul mercato di gennaio, quella relativa alle sue previsioni su Sgrigna.
Pasqualin ha risposto così: "Giocatori come Alessandro in serie B sono una rarità , cederlo sarebbe come dichiarare in maniera implicita che si rinuncia alla possibilità di inserirsi nella lotta al vertice. Paonessa chiede più spazio, non escludo sorprese, mentre so che c'è stato qualche interessamento per Bjelanovic, un attaccante molto forte che però al Vicenza serve come il pane".
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E Sergio Cassingena e Alberto Filippi, il (quasi) sicuro futuro presidente del Vicenza cosa dicono sul futuro del forte giocatore e sui sogni dei tifosi?
Continua a leggereC'è la fila per Sgrigna, Gavazzi e non solo
Domenica 27 Dicembre 2009 alle 16:01
TuttomercatoWeb insiste sul trasferimento da Vicenza di Alessandro Sgrigna, che ‘visto l'ottimo momento che sta vivendo a livello professionale, finalmente potrebbe approdare in serie A. L'estroso giocatore del Vicenza è stato richiesto da Livorno, Bologna e Chievo, ma non è da escludere anche un ritorno di fiamma da parte dell'Atalanta'.
Le notizie delle trattative in corso trovano eco anche a Via Schio, considerando che per Sgrigna l'A1 sarebbe un giusto premio al suo rendimento negli ultimi anni e che a 29 anni certe tentazioni sono difficili da rifiutare.
Ma un po' tutti gli attaccanti di mister Maran fanno gola e Cristallini ha ricevuto proposte o abboccamenti anche per Bjelanovic, richiesto soprattutto dall'estero, per Gavazzi, che, proveniente dalla D, sta ora esplodendo ed è sotto osservazione anche da parte della Sampdoria, per Sestu e per Margiotta, che pur a secco di goal, sarebbe ben gradito per classe ed esperienza nella ‘vecchia' C1 e anche in qualche altra B1.
Ovvio che dalle eventuali ‘uscite' dipenderanno i movimenti in ingresso del club, in cui dovrebbe già essere ascoltata la voce di Alberto Filippi.
Filippi: Vergognosa frode a italiani onesti
Giovedi 10 Dicembre 2009 alle 20:39Sen. Alberto Filippo
IMMIGRAZIONE: FILIPPI (LN), VERGOGNOSA FRODE A DANNO ITALIANI ONESTI
ROMA, 10 DIC - ''Auspico che la giustizia vicentina sia velocissima e molto severa nell'accertare le responsabilità e punire i responsabili di questa ennesima, vergognosa frode ai danni degli Italiani onesti''. E' durissima la reazione del senatore leghista vicentino Alberto Filippi dopo la diffusione della notizia relativa alla maxi-operazione della Guardia di Finanza di Vicenza contro l'immigrazione clandestina. "Ci troviamo di fronte ad una vera e propria organizzazione a delinquere - spiega Filippi - che ha lucrato oltre due milioni di euro compilando centinaia di false pratiche per la regolarizzazione di colf e badanti. Risultato? Lo sforzo della Lega per controllare l'immigrazione irregolare e dare al contempo l'opportunità alle nostre famiglie di offrire assistenza ad anziani e disabili, viene annullato. Non dobbiamo consentire che ci si faccia beffe in questo modo di una normativa che, in sé, è giusta e di grande spessore umanitario''. ''Un plauso va rivolto alla Guardia di Finanza che, agendo tempestivamente, ha saputo riconoscere il piano criminale, fermarlo e assicurare alla guistizia i presunti responsabili''.
Continua a leggereFilippi su 2 fronti. Vicenza Calcio e partito
Domenica 22 Novembre 2009 alle 11:27
E' cosa praticamente fatta il passaggio del 40% del Vicenza Calcio da Sergio Cassingena, attuale patron vicentino, a cui verrà riservata una carica forse onorifica, ad Alberto Filippi, senatore della Lega Nord e contitolare della Unichimica di Torri di Quartesolo.
La maggioranza delle quote arriverà dopo il termine del giugno 2010, quando non scatteranno più premi a favore degli ex proprietari inglesi in caso di cessione del controllo del club di Via Schio prima di quella data.
Anche se molto impegnato in alcuni complessi e delicati ‘aggiustamenti' interni al suo partito, che a fine mese potrebbero ridefinirne alcuni referenti senza l'esclusione di possibili terremoti anche a causa dei diversi rapporti che si dicono nati tra Manuela Dal Lago e Stefano Stefani, una volta distanti fra di loro, il giovane ma esperto senatore e imprenditore vicentino sta dedicando, direttamente e tramite i suoi consulenti, tutte le attenzioni possibili al passaggio di proprietà del Vicenza Calcio, che darebbe a lui una visibilità aggiuntiva rispetto a quella già guadagnata grazie alla sua già lunga azione politica e al Vicenza Calcio la prospettiva di nuove risorse per un futuro più in linea con le aspettative dei tifosi.
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