Archivio per tag: Africa

Missioni militari Usa per l'Africa, il debutto "vicentino" nel continente nero

Venerdi 14 Marzo 2014 alle 14:38
ArticleImage

Coordinamento dei Comitati Cittadini Amici della Casa per la Pace - Già prima che si insediasse a Vicenza, nell’area Dal Molin, una nuova base americana, avevamo denunciato il rischio di un coinvolgimento “vicentino” in operazioni militari, estranee alla politica estera italiana e agli impegni NATO.

Continua a leggere

Balli e canti al "funerale" vicentino di Mandela con le associazioni africane

Lunedi 9 Dicembre 2013 alle 17:45
ArticleImage Riceviamo da Thea Valentina Gardellin ed Enrico Costantino Romeo e pubblichiamo - Non vi è altro modo per ricordare Madiba Nelson Mandela se non attraverso il canto e la danza. A tutte le donne e a tutti gli uomini del Continente Africano (Associazioni in Veneto) stiamo lavorando ad un progetto intitolato “46664 Soweto – Montecchio Maggiore. L’Africa siamo tutti noi” in concomitanza al funerale di Madiba Nelson Mandela Domenica 15 Dicembre, 2013.

Continua a leggere
Categorie: Religioni

Al Museo Diocesano si parla d'Africa

Venerdi 8 Marzo 2013 alle 17:22
ArticleImage Museo Diocesano di Vicenza  -  Domenica il Museo Diocesano di Vicenza ospiterà l'ultimo incontro dedicato alla mostra "Aethiopia Porta Fidei. I colori dell'Africa cristiana". Dopo i primi 4 incontri culturali, l'ultimo prevede la presentazione di due  iniziative nelle quali la Chiesa Italiana e l'Italia sono impegnati per qualificare la realtà etiopica:

Continua a leggere
Categorie: Interviste, Immigrazione, Diritti umani

Sdorie di sborghi negri

Domenica 26 Settembre 2010 alle 16:32
ArticleImage

Dopo una vita trascorsa in Africa a prestare la sua preziosa opera in varie ONG - lavorando per un normalissimo stipendio, spesso anche gratis - un carissimo amico tre anni fa è rientrato in Italia. Purtroppo ha avuto la malaugurata idea di tornare con una moglie, di colore, e due figli, di colore anch'essi. Si è stabilito in un paesino del Veneto ospitale ed operoso, pacioso ed accogliente: "razza Piave" direbbe quel fine intellettuale di Gentilin, il Prosindaco di Treviso, quello che anni fa divenne celebre per la proposta di risolvere il problema dei "negri" travestendoli da lepri e liberandoli nei campi all'apertura della caccia.

Continua a leggere
Categorie: Immigrazione, Diritti umani

Sdorie di sborghi negri

Domenica 26 Settembre 2010 alle 11:44
ArticleImage

Dopo una vita trascorsa in Africa a prestare la sua preziosa opera in varie ONG - lavorando per un normalissimo stipendio, spesso anche gratis - un carissimo amico tre anni fa è rientrato in Italia. Purtroppo ha avuto la malaugurata idea di tornare con una moglie, di colore, e due figli, di colore anch'essi. Si è stabilito in un paesino del Veneto ospitale ed operoso, pacioso ed accogliente: "razza Piave" direbbe quel fine intellettuale di Gentilin, il Prosindaco di Treviso, quello che anni fa divenne celebre per la proposta di risolvere il problema dei "negri" travestendoli da lepri e liberandoli nei campi all'apertura della caccia.

Continua a leggere
Categorie: Mostre

Mostra sull'infanzia in Africa

Martedi 26 Gennaio 2010 alle 12:44

Comune di Vicenza

Allo spazio LAMeC si inaugura "Close The Circle", mostra fotografica sull'infanzia in Africa


Sabato 30 gennaio, alle 18, allo spazio LAMeC (piano terreno della Basilica Palladiana) sarà inaugurata la mostra fotografica sull'infanzia in Africa intitolata "Close The Circle". Il percorso espositivo sarà articolato in tre filoni - schiavitù minorile, giochi, alfabetizzazione - che corrispondono a tre articoli tratti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989. L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza in collaborazione con lo studio fotografico Labo. Gli autori delle foto, Fabiano Avancini, Silvia Morara, Alessandro Tosatto, spiegano che "l'obiettivo della mostra è quello di far conoscere ai coetanei italiani la difficoltà di essere bambini in un paese del terzo mondo. Per una nostra scelta, tuttavia, la durezza di quell'ambiente sarà presente solo in una sezione; nelle altre due si vuole dare un segno positivo e di speranza". Durante la vernice è prevista anche un'asta di beneficenza delle stampe esposte, che si svolgerà nella modalità della Silent Auction (asta silenziosa): i fondi raccolti dalla vendita andranno ad alcune organizzazioni non governative (Ong) operanti in Africa quali Amici di Angal Onlus, Mani Tese, Vis e Cuamm.
"Close The Circle" resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio, dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. L'ingresso è gratuito.
Informazioni all'assessorato alla cultura (0444 222114, [email protected]) e allo studio Labo (0444 235292, [email protected]).

"Vidomegon, Schiavitù minorile" è il nome della prima sezione dell'esposizione: qui Alessandro Tosatto propone alcuni scatti che mostrano lo sfruttamento e il traffico dei minori in Benin. Oggi l'ex colonia francese è vittima di sfruttatori senza scrupoli che approfittano della povertà delle famiglie per sottrarre loro i figli, allontanarli dal villaggio e farli diventare fonte di reddito.
La seconda sezione è "African Toys, Diritto al gioco" con immagini di Silvia Morara, che documentano i bambini di alcuni paesi dell'Africa durante i loro giochi. Lo scopo della fotografa emiliana è, come lei stessa afferma, "semplicemente quello di mostrare l'importanza e la centralità del gioco per tutti i bambini, indipendentemente dal contesto in cui vivono".
L'ultima parte della mostra, "Alfabeto, Diritto all'istruzione", vede i lavori di Fabiano Avancini il quale intende far emergere l'importanza dell'istruzione come via d'uscita alla povertà e a tutto quello che ne consegue. Avancini documenta la situazione dell'Angola dove l'alfabetizzazione, grazie all'intervento dei padri Salesiani, ha avuto un incremento del 340% in soli due anni. "Sono bambini consapevoli di poter essere felici - afferma Avancini - e l'istruzione è la possibilità di credere nel futuro".

"Close The Circle" resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio, dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19. L'ingresso è gratuito.
Informazioni all'assessorato alla cultura (0444 222114, [email protected]) e allo studio Labo (0444 235292, [email protected]).

Biografie

Nato a Piombino Dese (PD) nel 1969, Alessandro Tosatto si trasferisce presto a Milano. Inizia a lavorare nel 1992 sulla cronaca della città e collabora con agenzie milanesi e con l'Associated Press. Nel 1993 iniziano i suoi viaggi nei paesi balcanici. Successivamente viaggia in Albania, Iraq e Turchia, Israele, Palestina, Pakistan. È tra i primi occidentali a entrare in Afghanistan documentando il cambio di governo e la speranza della popolazione civile. Dal 2002 si occupa principalmente di Africa. Per Mani Tese, lavora in Benin contro lo sfruttamento e il traffico di bambini, realizzando un reportage poi esposto alla sede Unicef di Firenze. Nel 2004 pubblica un libro sulla Guinea Bissau; nello stesso anno realizza un reportage sulla difficile situazione in Georgia. Nel 2006 Tosatto pubblica con l'Ong CESVi il libro "Fuori dai Margini".

Silvia Morara è nata a Bologna nel 1971. Laureata in filosofia, inizia a lavorare come fotoreporter per un quotidiano locale, dopodiché si trasferisce a Milano per collaborare con diverse agenzie fotografiche. Tra il 1999 e il 2001 Morara documenta prevalentemente le realtà dei Balcani. Dopo l'11 settembre si muove in Israele-Palestina e in Pakistan e Afghanistan. Dal 2002 si dedica meno alla cronaca e più all'approfondimento di storie, in particolar modo quelle riguardanti l'Africa. Nel 2006, assieme ad altri due fotografi, realizza il lavoro di ricerca-reportage "Milano XXI secolo". Nel 2008 esce "Bonassola, the quiet season", un libro a quattro mani sui luoghi e le genti della località ligure.
Attualmente continua la propria ricerca iconografica personale e collabora come fotografa freelance con diverse testate nazionali e internazionali.

Fabiano Avancini nasce a Padova nel 1969; diventa fotografo professionista nel 1991 e già nel 1992 esegue un reportage nei campi profughi della Croazia. Dallo stesso anno inizia a collaborare come fotogiornalista con diversi giornali locali e agenzie nazionali seguendo sport, cronaca nera e attualità. Nel 1996 è cofondatore dello studio LABO.it che affronta le sfide della fotografia digitale: seguono le collaborazioni con Il Gazzettino, Il Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Repubblica, Il Giornale di Vicenza, L'Unità, La Padania, Il Manifesto e con agenzie come Giacomino Foto, Farabolafoto, Ansa e Associated Press. Dal 1998 inizia la sua attività nel campo della fotografia commerciale. Nel 2006 compie un lungo viaggio in Cina per testimoniare la condizione causata in quel paese dalla lebbra. Nel 2008 partecipa alla collettiva della Proud Gallery di Londra in cui esponevano i vincitori del concorso "Renaissance" promosso dalla London Photographic Association. Nello stesso anno Avancini è vincitore ex aequo della sezione "Gioiello" del Premio per la Qualità Creativa in Fotografia. Riceve inoltre due menzioni d'onore all'International Photography Award nella categoria "Fotografia editoriale professionale". Nel 2009 continua l'attività nella fotografia commerciale. Eseguire inoltre un reportage in Africa per il Cuamm e organizza la mostra "Close The Circle" per raccogliere fondi di beneficenza pro alfabetizzazione.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network