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Missioni militari Usa per l'Africa, il debutto "vicentino" nel continente nero

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Marzo 2014 alle 14:38 | 0 commenti

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Coordinamento dei Comitati Cittadini Amici della Casa per la Pace - Già prima che si insediasse a Vicenza, nell’area Dal Molin, una nuova base americana, avevamo denunciato il rischio di un coinvolgimento “vicentino” in operazioni militari, estranee alla politica estera italiana e agli impegni NATO.

Questa nostra preoccupazione trova conferma nella notizia (Giornale di Vicenza del 13 marzo 2014) del “debutto nel continente nero” dei parà della 173° Brigata di stanza alla Del Din. Questo nuovo evento non può che inquietarci perché dimostra che è già attiva “una collaborazione sinergica…tra i due corpi che condividono la base logistica di Vicenza”. Pur trattandosi in questo caso di un’esercitazione, non possiamo non rilevare che l’attività del comando AFRICOM è di responsabilità interamente SETAF, di cui non viene informato il Parlamento italiano e neanche il Sindaco di Vicenza e quindi estranea agli interessi italiani e vicentini. Contrasta di fatto con il dettato della nostra Costituzione (art.11) e con l’art. 2 dello Statuto della nostra città, che ci impegna a promuovere pace e cooperazione e non azioni militari. Ci chiediamo: dopo le previste esercitazioni in partenza da Vicenza, nel futuro, le azioni di queste brigate aviotrasportate diventeranno il preludio ad interventi in Africa per vere e proprie azioni di controllo del territorio e guerra, con relative ritorsioni?

E  ancora, da dove e da chi è stata presa questa decisione ?

Leggi tutti gli articoli su: USA, americani, Base Usa, Africa, Africom, Del Din

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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