Acquisti natalizi su Internet
Mercoledi 16 Dicembre 2009 alle 17:41ADICO
il 18% utilizza internet per acquistare i regali di Natale
Sempre più italiani in questi giorni stanno acquistando i regali di natale su Internet. Da un'indagine realizzata dall'ADICO, risulta che ad utilizzare la rete per questo scopo sono "il 18% dei soggetti monitorati; di cui il 44% hanno un'età compresa tra i 20 ed i 30 anni; il 35% tra i 30 ed i 40 anni; l'11% oltre i 40 anni. I maschi risultano essere il 58% contro i 42 % delle femmine; l'importo medio delle operazioni on line risulta essere inferiore ai 100 euro per oltre il 70% degli intervistati" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO.
"Un escamotage per ovviare alle lunghe file nei negozi, cercare il regalo di Natale, con un notevole risparmio anche di soldi grazie agli affari last minute che affollano la rete" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Nel 2008 gli acquisti su Internet hanno superato i 6 miliardi di euro, in aumento di oltre il 20% rispetto all'anno precedente con un giro d'affari, stimato dal Politecnico di Milano, intorno ai 7 miliardi di euro.
Le compere on line vanno a braccetto con le carte di credito, cosi per garantire maggiore sicurezza a tutti gli italiani che decidessero di acquistare su Internet i regali di Natale, ecco i consigli realizzati dall'ADICO:
sapere chi e' il venditore;
controllare cosa si sta comprando;
controllare il prezzo;
verificare le date di consegna e costi in caso di annullamento dell'ordine;
l'esistenza della garanzia;
conservare ricevute e altri documenti d'acquisto;
proteggere adeguatamente i propri dati personali.
In caso di problemi, contattare il venditore e segnalare il problema anche all'ADICO
Da ultimo, ricorda il presidente dell'ADICO, "fare sempre attenzione a chi gestisce i dati relativi alla carta di credito su Internet. Si deve sempre controllare di essere su un sito protetto quando digitiamo i dettagli della carta. La sicurezza dell'operazione e' garantita dalla presenza di un lucchetto vicino all'indirizzo web. Conviene, infine, confermare l'ordine di acquisto prima di pagare".
Su facebook fan inconsapevoli del premier
Martedi 15 Dicembre 2009 alle 17:51Adico
ADICO: sono milioni gli utenti di Facebook a sostenere, a loro insaputa, Berlusconi
"Centinaia di migliaia gli utenti di Facebook si sono trovati, a loro insaputa, iscritti a pagine che manifestano solidarietà e vicinanza a Silvio Berlusconi" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO.
Il caso più significativo riguarda il social network a cui due milioni di persone avevano aderito ad una campagna per il terremoto in Abruzzo e che, da un momento all'altro si sono trovati "iscritti" a una pagina completamente diversa "Solidarietà a Silvio Berlusconi" o quella di "Sosteniamo Silvio Berlusconi contro i fan di Massimo Tartaglia".
Intanto gli utenti di Facebook non ci stanno ed invitano gli altri a lasciare il social network.
"Scambiare nome ai gruppi più numerosi in favore del Presidente del Consiglio è un atto illegale e mistificante che non deve ripetersi" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini, che continua: "Facebook, MySpace, Badoo, LinkedIn, i social network più frequentati possono trasformarsi in miniere d'oro e pericolose per gli hacke
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Bonus per risparmiare su bollette gas
Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 21:29
Buone notizie per le famiglie più bisognose: diventa operativa una nuova misura sociale a tutela di queste fasce più deboli che permetterà di ottenere un bonus per il gas.
"Questa agevolazione prevede uno sconto annuo del 15% circa sulla bolletta del gas naturale e varia seconda del numero dei componenti della famiglia e del tipo di consumo" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO "potendo arrivare fino a 230 euro per le famiglie più numerose e potendo essere retroattivo a tutto il 2009 per le domande presentate entro il 30 aprile 2010".
"In questo modo si potrà alleggerire la spesa per una buona parte del riscaldamento dell'inverno passato e di quelli futuri" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Ecco chi ha requisiti per richiedere il bonus ed in che forma è previsto spiegano dall'ADICO.
Per fare domanda occorre essere titolari di un contratto diretto di fornitura del gas e di un indicatore ISEE (l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente, che non coincide con il reddito personale), non superiore a 7.500 euro.
Nel caso di famiglia numerosa, con più di tre figli a carico, l'ISEE non dovrà invece essere superiore a 20.000 euro. Il bonus può essere richiesto anche da coloro che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale.
Il valore del bonus sarà differenziato per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura, acqua calda e riscaldamento insieme); per numero di persone residenti nella stessa abitazione; per zona climatica di residenza, tenendo conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località .
A tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto di fornitura gas, il bonus sarà riconosciuto come una deduzione in bolletta. Chi ha un impianto di riscaldamento centralizzato- condominiale e non ha un contratto diretto, potrà ritirare il bonus presso gli sportelli delle Poste Italiane. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l'eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico.
Per venire incontro alle richieste di informazioni, l'Autorità per l'energia ha attivato un call center al numero verde 800.166.654.
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Dal 2010 pensioni più leggere
Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 19:24ADICO
dal 2010 pensioni più leggere
"In un paese che vede le pensioni di vecchiaia in media sotto i mille euro al mese, dal primo gennaio del 2010 il meccanismo dei nuovi coefficienti di calcolo della pensione porterà a un taglio tra lo 0,8 e il 3,7% se calcolati con il sistema misto o solo con quello contributivo" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
In base ai calcoli del "Il Sole 24 Ore", un lavoratore dipendente, che ha 20 anni di contributi e che ha conseguito un reddito di 40.000 euro nell'ultimo anno, dal primo dicembre 2009 aveva diritto ad una pensione di 16.104 euro, da gennaio dovrà invece accontentarsi di 15.531 euro. Invece un lavoratore autonomo con reddito e contributi analoghi prenderà nel 2010 11.204 euro, il 3,7% in meno degli 11.585 che avrebbe preso nel 2009. A rimetterci di più, spiega la Cgil, saranno i lavoratori che andranno in pensione con il solo sistema contributivo ovvero chi ha cominciato a lavorare dopo il primo gennaio 1996. Ad esempio: per una lavoratrice nata il 20 giugno del 1949 con 30 anni di contribuzione, illustra ancora il sindacato, l'importo di pensione liquidata con decorrenza 1 dicembre 2009 con il sistema retributivo sarà pari al 1.877 euro, con il sistema misto sarà pari a 1.818 mentre con il sistema contributivo sarà pari a 1.522.
Caccia al tatuaggio pericoloso
Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 08:10Adico   Â
Si è aperta la caccia al tatuaggio pericoloso, in particolare al colore usato per farsi disegnare sul corpo disegni indelebili e ancora molto di moda tra giovani e meno giovani: il pm di Torino, Raffaele Guariniello, come riporta oggi Repubblica, ha aperto un'indagine sulla scia della risoluzione del Consiglio Europeo che indica la necessità di controllare i materiali usati dai tatuatori e il livello igienico di queste pratiche che possono anche veicolare infezioni e virus, compresi epatite e Hiv. Sono già state sequestrati dei lotti di colori, che sono risultati contenere sostanze a rischio, in particolare delle ammine aromatiche vietate dalla legge. Sostanze per ora rinvenute solo nel rosso, nei giallo e nell'arancione, ma l'indagine non è che all'inizio.
E' stata anche rintracciato il distributore dei colori poi sequestrati, una ditta italiana pugliese, la Yakuza Ink, di San Ferdinando di Puglia, l'unica ditta italiana che produce tali colori e che però risulta fornita di tutte le licenze necessarie. I suoi responsabili hanno infatti spiegato di certificare tutto quanto esce dai loro magazzini proprio per essere certi che non vi siano contenute ammine. Agli inquirenti è stato spiegato che i lotti in questione erano scaduti e nonostante questo custoditi e poi ancora usati da un loro cliente torinese. Ma l'indagine della magistratura torinese continuerà a 360 gradi e coinvolgerà molti altri soggetti, dalla Regione Piemonte e le altre regioni italiane, all'Arpa, dallo stesso Ministero della Salute ai Nas dei carabinieri in quanto la disposizione del Consiglio europeo in materia è chiaro: i tatuaggi e i materiali che vengono usati per farli vanno monitorati e controllati per renderli più sicuri e certificati.
"Tatuaggi e piercing stanno diventando mode sempre più popolari, soprattutto tra le giovani generazioni con conseguente aumento del rischio di contrarre malattie, in particolare le malattie a carico del sangue" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Ecco allora un breve vademecum realizzata dall'ADICO per limitare al minimo i rischi di contrarre malattie ed infezioni.
• Prima di un tatuaggio o piercing, assicurati di scegliere il luogo appropriato.
• Assicurarsi che il medico usa nuove e aghi sterili, e indossa guanti. In aggiunta, il luogo dovrebbe essere pulita come lei sono a rischio di contrarre l'infezione se l'area in cui il tatuaggio o un piercing è fatto è sporca o sporco.
• Il praticante deve dare ai clienti le istruzioni su come prendersi cura di piercing o tatuaggi sono la procedura.
• Prima di tatuaggi o piercing, il medico deve lavarsi le mani o il suo corretto e poi disinfettare la zona in cui il tatuaggio o di piercing deve essere fatto.
• Assicurati di non avere un piercing o un tatuaggio sulla pelle che è rotto, tagliare, ha dei brufoli o verruche. Prima di applicare qualsiasi unguento, dopo la procedura, lavare le mani accuratamente.
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Le tredicesime non rilanceranno i consumi
Domenica 13 Dicembre 2009 alle 00:21Adico Â
Anche per questo Natale le famiglie faranno fatica ad utilizzare le tredicesime per realizzare i desideri nascosti nel cassetto.
Da un'indagine realizzata dall'ADICO in questi giorni emerge che "il 77% della tredicesima sarà utilizzata per pagare tasse, bolli, canoni, mutui e rimborsi dei debiti accumulati lungo il corso dell'anno".
"Resta quindi poco per festeggiare", avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "dopo un anno durissimo di rincari e aumenti speculativi che hanno falcidiato i redditi delle famiglie costrette a indebitarsi per sopravvivere, con una perdita ulteriore del potere d'acquisto".
Quello che rimarrà in tasca alle famiglie, vale a dire circa un quinto del monte tredicesime "non servirà a rilanciare i consumi" spiega il presidente dell'ADICO visto che "almeno tre famiglie su quattro taglieranno le spese per l'incerta situazione economica".
Un resoconto spietato quello diffuso dalla segreteria dell'ADICO, citando anche i dati della Banca d'Italia, "la propensione all'indebitamento delle famiglie e' quasi raddoppiata in dieci anni, mentre la ricchezza e' diminuita di 264 miliardi di euro nel giro di un anno, passando da 3.764 a 3.500 miliardi di euro".
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Bollette gas errate: multa di oltre 2 milioni
Sabato 12 Dicembre 2009 alle 08:20Adico    Â
Oltre 2 milioni di euro di sanzioni irrogate a 39 imprese di distribuzione e vendita del gas per l'invio ai clienti finali di bollette errate o scorrette. E' il bilancio del primo scaglione di istruttorie concluse dall'Autorità per l'energia che hanno portato ad accertare numerosi casi di violazione delle norme sull'applicazione dei coefficienti M e K (fattori di correzione delle letture in base alla temperatura e alla pressione) per la corretta misurazione dei consumi di gas delle famiglie e delle imprese. Le istruttorie, spiega l'Autorità , svolte in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, sono state aperte in parallelo all'indagine della Procura della Repubblica di Milano su una sospetta truffa legata ai contatori del gas. Delle 125 istruttorie complessivamente avviate, ad oggi ne sono state concluse 69 di cui 39 con sanzioni per un totale di 2.127.627 euro. Un primo filone di indagine ha riguardato la non corretta applicazione o la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M per la misurazione del gas consumato dai clienti domestici. Per quanto riguarda l'applicazione di un coefficiente M difforme dai valori fissati dall'Autorità , su 51 istruttorie avviate, 45 sono state chiuse, di cui 21 con sanzioni per un totale di 574.809 euro e 24 senza avere riscontrato irregolarità . Delle 67 istruttorie formali avviate nei confronti di altrettante imprese di vendita per la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M, ne sono state concluse le prime 20, di cui 14 con sanzioni per un totale di 335.696 euro e 6 senza aver riscontrato irregolarita'. Un secondo filone di indagine, ha riguardato la scorretta applicazione del coefficiente K, relativo ai consumatori di maggiori dimensioni. Ad oggi, sul coefficiente K sono state avviate 7 istruttorie formali: le prime quattro sono state chiuse con sanzioni per un totale di euro 1.217.122,84.
"L'ultimo provvedimento dell'Autorità per l'Energia è la testimonianza della piena validità del principio che le somme pagate dal cliente devono essere esattamente corrispettive alla merce-energia realmente fornitagli" spiega il presidente dell' ADICO, Carlo Garofolini
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Bolletta del gas in aumento
Venerdi 11 Dicembre 2009 alle 15:12ADICO
Nel 2010 aumenta la bolletta del gas
"L'anno nuovo inizierà all'insegna dell'aumento della bolletta del gas" denuncia il presidente dell'ADICO; "un incremento che si aggirerebbe intorno al 2,8%".
Dalla segreteria dell'ADICO fanno due conti e risulta che "una famiglia tipo (quelle con consumi pari a 1.400 metri cubi) avrà un esborso medio di circa 26 euro in più all'anno per pagare le bollette".
L'inversione di tendenza dovrebbe registrarsi dal prossimo gennaio e riferirsi al primo trimestre del 2010. In particolare, secondo le stime degli esperti di Nomisma Energia, l'incremento si aggirerebbe intorno al 2,8% per le forniture di metano.
A far riprendere la corsa alle bollette del gas gioca, ancora una volta, l'andamento del greggio che dopo mesi in caduta libera, ha ripreso quota nell'ultimo trimestre, tornando su una quotazione di 80 dollari al barile.
Nessuna novità invece in vista per le bollette della luce. Nomisma Energia non prevede infatti variazioni, anche se l'ultima parola spetta come sempre al Garante per l'energia ed il gas.
Non ci saranno solo brutte notizie ad accogliere gli italiani all'inizio del 2010: l'anno nuovo porterà , infatti, la proroga degli incentivi per le auto e per gli elettrodomestici. Lo ha riferito il ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, al termine del Consiglio dei Ministri dell'Energia che ha dato via libera al pacchetto di interventi sull'efficienza energetica.
il 98% contrari a privatizzazione acqua
Giovedi 10 Dicembre 2009 alle 21:00Sondaggio ADICO
il 98% contrari alla privatizzazione dell'acqua
Il 25 novembre l'Adico ha promosso nel territorio un indagine per capire se i consumatori erano favorevoli o meno alla privatizzazione dell'acqua.
Al quesito "Il governo ha chiesto il voto sul decreto "salva infrazioni comunitarie" denominato "decreto Ronchi". Nel testo c'è il divieto per i comuni di assegnare in concessione a società pubbliche determinati servizi pubblici compresi quelli idrici. Dovranno andare a gare con la partecipazione dei privati. Il capitale pubblico dovrà scendere sotto il 30%. Sei d'accordo?" hanno partecipato 2436 persone.
Per rendere affidabile l'indagine il sistema prevedeva la possibilità di poter esprimere una sola preferenza, SI o NO, dopodiché si disabilitava e non era possibile più utilizzare la funziona dallo stesso pc.
Il risultato definitivo emerso dall'indagine è stato: 98% No (non sono d'accordo); il 2% SI (è favorevole).
"Quanto evidenziato dall'indagine dimostra che saranno solo i grandi gruppi a fare affari d'oro, a discapito dei cittadini che subiranno le conseguenze quali l'aumento delle tariffe dell'acqua", tuona il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini; una legge che "permetterà ai privati di poter fare affari d'oro con una risorsa fondamentale quale risulta essere l'acqua".
A Natale calo degli acquisti del 15%
Mercoledi 9 Dicembre 2009 alle 13:16ADICO
AÂ Natale calo degli acquisti del 15%
In base ad un monitoraggio effettuato dall'ADICO, il primo week end di dicembre, solitamente dedicato agli acquisti di addobbi per la casa e ai primi regali, "ha fatto registrare un generalizzato calo degli acquisti, con punte fino al 15% rispetto l'anno scorso".
A risentire particolarmente della crisi e della scarsa propensione al consumo da parte delle famiglie è stato il settore degli addobbi per la casa, caratterizzato quest'anno dalla tendenza al riciclo o all'acquisto del minimo indispensabile.
Il monitoraggio ha inoltre rivelato che anche chi ha comprato, ha preferito limitare le spese o spostare gli acquisti verso tipologie di esercizi commerciali particolarmente convenienti.
"Per i regali, invece, la tendenza in questo primo week end è stata quella a girare per negozi e centri commerciali al fine di farsi delle idee e controllare i prezzi in modo da rientrare nei budget di spesa, senza però effettuare grandi acquisti", spiega ancora l'ADICO.